CHAPTER 1.

Arriviamo,Londra!

 

 

Caitlin,Hope,Taylor,Deborah e Elisabeth erano nervosissime quel giorno.

Non pensavano che i cinque,pallosissimi anni di liceo linguistico le avrebbero portate a sapere bene una lingua che adesso gli sarebbe servita per andare da loro,per riuscire a parlarci,magari.

Eh sì,perché loro stavano partendo per andare al concerto dei loro idoli,dei loro cantanti preferiti,dalla ragione per cui sono diventate migliori amiche.

I One Direction.

E dire che prima li odiavano,tutte e cinque,li reputavano ragazzini. Eppure poi,col passare dei giorni,dei mesi,erano diventati sempre più importanti e le avevano fatte ricredere sul loro conto.

Come c’erano riusciti? Un mistero.

Cinque diciottenni in giro per l’Inghilterra? Sì. Ma cinque diciottenni in gamba.

«Caith,Hope,muovete quel cazzo di culo! Dovete sempre essere l’ultime,stupide ragazze!» Taylor le rimproverava sempre,perché se la prendevano comoda in ogni occasione,ma si volevano bene.

Deborah e Elisabeth invece erano già pronte sulla soglia della porta con le valigie affianco ai loro corpi da ore,erano in ansia,non sapevano cosa fare,si torturavano le mani.

Tutte e cinque fecero un megarespiro e montarono in macchina,alla guida c’era Taylor e non si sa perché,è sempre stata quella più casinista insieme a Caitlin.

«Ragazze mi fa male lo stomaco,e poi per cosa? Non siamo neanche montate sull’aereo. E poi andiamo a vederli ad un cazzo di concerto a Londra,neanche ci noteranno. Eppure..» Hope pensava a voce alta,ma tutte la capivano e dentro le loro teste girava lo stesso pensiero.

«Tranquilla,dai,magari riusciamo ad avere i pass.» La rassicurava sempre,Elisabeth.

Che poi i pass erano solo cinque. Cinque erano i ragazzi,cinque le ragazze che avrebbero potuto incontrarli. Quindi,nel caso,avrebbero dovuto aver il culo di beccarli tutti loro.

«Non credo,quelle inglesi di merda si accamperanno lì almeno tre giorni prima per prenderli. Mentre noi partiamo oggi,arriviamo stasera,domani ci prepariamo e domani l’altro ci sarà il concerto.» Caitlin e la sua finezza..

«Zitte,mi disconcentrate,devo pur guidare io,no?» 

E a tutte scappò una leggera risatina. Deborah,davanti accanto a Taylor se ne stava in silenzio tra sé e sé,non sapeva cosa dire.

Le cinque ragazze,inoltre prima di partire,si erano accordate su ‘chi si sarebbero fatte assolutamente’.

E lo sapevano che era un gioco,che li avrebbero visti solo da lontano per qualche ora,però gli piaceva pensare che una botta di culo potesse sconvolgergli il viaggio.

Caitlin voleva Louis,oh sì.
Lo voleva con tutta se stessa,perché lei amava le persone divertenti,che prendono tutto alla leggera ma che quando c’è da essere seri sono i primi ad esserlo. Credeva che i suoi capelli ricci e quelli un po’ lisci/sparati di lui sarebbero stati perfetti accanto,e che le loro mani sarebbero combaciate alla perfezione.

Hope voleva Harry.
Sapeva che era un po’ il ‘puttaniere della situazione’ ma provava per quel ragazzo qualcosa di indescrivibilmente strano,perché in fondo nemmeno lo conosceva. Ma i suoi capelli rossastri e la sua carnagione chiara,accanto ai suoi occhioni verdi sarebbero stati perfetti.

Elisabeth voleva Niall.
E i loro occhi si sarebbero incontrati subito,perché? Sono tutti e due dannatamente cristallini,tutte le sue amiche la invidiavano per questo,ma lei sosteneva di voler gli occhi marroni,e Caitlin con la sua poca finezza aggiungeva sempre «Vuoi i miei color merda? Bene,facciamo cambio.»
Taylor voleva Liam.
Quel ragazzo così tranquillo e all’apparenza serio. Erano un po’ opposti,ed è questo che la attirava quasi furiosamente a lui. Perché lei era piccolina,lui in confronto sembrava così grande..Almeno nelle foto,in fondo loro non li avevano mai visti dal vivo.

E poi Deborah,lei voleva Zayn.
Quel ‘bad boy’ con la sigaretta sempre in mano. Quello che con uno sguardo ti fa toccare il cielo. Gli occhi color miele di lui e gli occhi verdi di lei si sarebbero incontrati e avrebbero formato qualcosa di indescrivibile.

Caitlin e Hope fumavano spesso,e Elisabeth le rimproverava sempre ma quando tutte si soffermavano a pensare che lo faceva anche Zayn,sembrava tutto migliore. Ed era una cosa stupida,sì che lo era,perché la salute poi ce la rimettevano loro.

Arrivarono all’aereoporto,passarono i controlli,misero le valigie sul rullo ed eccole lì,su un aereo di prima classe pagato dai loro genitori come ‘regalo di compleanno anticipato’ per tutte quante nello stesso momento. E a loro non dispiaceva,sarebbe sicuramente stato il miglior regalo di sempre. 

Le aspettavano due ore di aereo,e la loro voglia di arrivare in qualche secondo le faceva stare ancora più in ansia.

Hope e Caitlin erano accanto,erano più amiche rispetto alle altre,ma non per questo si isolavano.

«Credi che riusciremo a non tirare fuori neanche una lacrima perché non potremo parlarci?»
«Non posso assicurartelo,Caith,però ci proveremo..Insomma,abbiamo la fortuna di poter andare in Inghilterra dall’Italia,alcune ragazze si sognano anche questo.»
«Già..»

Taylor si affacciò dal posto dietro e tirò un po’ i capelli a Hope.

«Dai ragazze,non fatevi mille paranoie come Deb e Ely che se non scendono il più presto possibile da questo aereo ci muoiono! E’ da stamattina che non fanno altro che mangiarsi le unghie,tamburellare le mani,guardarsi intorno furtivamente,sembrano dei serial killer.»
«Dai ragazze che se scendete dall’aereo in questo modo e magari vi vedono i One Direction vi prendono per maniache! »Caith cercava di risollevare la situazione insieme a Tay.

Accennarono tutte una risatina,un po’ –un po’ tanto- isterica.

Deb si girò dalla parte del finestrino assorta nei suoi pensieri e si infilò le cuffie alle orecchie per non sentire niente intorno. Ascoltò tutte le canzoni della band che presto avrebbe visto,ma questo non fece altro che farla stare peggio.

‘Tra poco atterreremo.’

Le ragazze sentirono il cuore,lo stomaco,il cervello,tutto e di più in subbuglio.

Taylor,Elisabeth e Deb si strinsero la mano,Hope e Caitlin lo stesso,accennando un sorriso un po’ troppo incerto.

Ed eccole,eccole atterrate sul suolo inglese.

Si alzarono con le gambe tremanti,agguantarono la borsa e scesero. Era freddo,più di quanto si aspettassero,ma non gli importava granchè.
Erano lì,erano lì finalmente.



Ed eccoci al primo capitolo,yoo. Spero vi piaccia come vi son piaciute le scorse FF.
Fatemi sapere,un megabacio!
Lù. (su twitter sono @xsrslymate)