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Autore: Hermes    01/10/2006    3 recensioni
Molto triste e strana...addirittura per me! Recensioni e critiche (se costruttive) molto gradite!
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Thoughts Without Answers
Thoughts without answers.

Sono qui, in questo giardino nascosto, seduta su una sedia in ferro lavorato che un tempo doveva stagliarsi bianca brillante contro il riflesso d’argento di questo lago.
Fa freddo, ma questo gelo lo sento anche dentro.
Un venticello timoroso muove appena le piccole foglie secche che si sono posate, in tempi lontani, sul tavolino al mio fianco. Le vedo sfiorare il ripiano e cadere aggraziate a terra.
Muovo lo sguardo più avanti, verso una sedia vuota.
Una sedia che nessuno ha mai usato. Sorrido al vuoto ormai parte della mia vita. Al tè delle cinque nella fine tazza sul tavolino. Al silenzio assoluto che non spezzo.
Il salice mormora piano, muovendo le sue mille braccia attorno alla mia piccola isola di felicità perduta.
Non ricordo più il momento in cui questo cielo di metallo si è fatto strada nei miei occhi, o forse non c’è mai stato un momento. Ha sempre aspettato pazientemente che io me ne accorgessi.
Un airone si alza pigramente in volo, spargendo nell’aria una piccola pioggia di minuscole gocce d’acqua. Ed ella si increspa, portando in superficie i resti di rami e di foglie cadute nel suo informale abbraccio trasparente.
Sento una profonda comunione con questo paesaggio triste, il mio cuore è entrato in risonanza con questo posto dimenticato. La morsa si allenta solo per un attimo, e mi basta.
Lentamente, con un tremolio senile, mi alzo e mi avvicino al lago d’acqua scura e un po’ torbida.
Vago in questo giardino muto e carico di parole non dette, mi sembra di sentire le piante urlare. Il tappeto di foglie cadute scricchiola assordante sotto i miei piedi. Gli alti frassini non offrono più ombra ma solo insicure braccia protese verso queste nuvole incolori.
Il sentiero spoglio mi si apre davanti come un sipario, dove un giardino di rose mostra la sua ultima drammatica tragedia. Un piccolo cherubino alato di marmo quasi ricoperto di edera, mi rivolge il suo sguardo latteo e fermo. Un tempo l’infante aveva Amore su cui contare, ora il suo corpo giace sepolto ai piedi del suo piedistallo.
Questa galleria di rosa ancora profuma d’effluvio intenso e greve, ma nessun fiore offre i suoi delicati petali alla vista.
Non si cerca il bocciolo…ma la Rosa.
Quella che non avvizzisce, che rimane immobile nel suo immutato incanto. Scoprirla può richiedere più di quanto un uomo possa donare.
Quel giorno assolato sporsi la mia mano per coglierla dal suo trono di smeraldi e spine. Tu non me lo permisi. Alle mie lacrime capricciose posasti solo una carezza e una storia sulla Rosa…sulla creazione perfetta, sull’oblio dell’adorazione. Ed eccola! Lei è ancora lì, a deliziare i miei occhi con il suo splendore che sfoca tutto il resto intorno a se.
Dopo tanti anni sono ancora io che guardo le tue ciglia stillare vere lacrime, e vorrei spezzarti lo stelo per porre fine a questa tua sprezzante vita immortale.
Ella lo sa, sa e non le importa. Abbaglierà ancora i miei occhi, berrà la rugiada del mattino, mi sussurrerà le dolenti note della gelosia e nella sua chioma vermiglia manterrà nascoste le mute parole.
I rami di spine si attorcigliano ancora al cuore, ma non danno più alcun tormento…perché Lui non tornerà più. L’hai imprigionato con la tua ingannevole grazia e non gli sarà concesso null’altro che il profumo della tua corolla.
E, dopo averti osservato per questo lungo istante, torno alla mia sedia sotto il salice a guardare il lago di cristallo. Il tè emana ancora un leggero calore e l’airone è tornato dal suo volo.
Inizierò un viaggio, non vedrò il mondo…però saprò anch’io cosa ci spinge a cercare la Rosa.
C’è una lunga strada da seguire, e su questo sentiero senza bivi ci incontreremo di nuovo.

Look into my eyes and you'll see I'm the only one
You've captured my love stolen my heart
Changed my life
Every time you make a move you destroy my mind
And the way you touch
I lose control and shiver deep inside
You take my breath away
You Take My Breath Away ~ Queen

  
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