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Autore: Julia_Phantomhive    26/02/2012    2 recensioni
Questa è la mia prima fic su questa sezione, quindi siate clementi.
La protagonista sarà Julia Clismatice, è ambientata in Italia nei giorni nostri. E' di nobili origini, e proprio per questo costretta a fidanzarsi con ragazzi nobili che l'ingannano per puri scopi commerciali e così frantumando varie volte il suo cuore.
Stanca di questa storia, chiede aiuto a un demone, l'ex-conte Ciel Phantomhive, sempre affiancato da Sebastian.
Tutti i dettagli della storia li trovate nel primo capitolo: Prologo.
Sperando di aver attirato la vostra attenzione, buona lettura!
Genere: Azione, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ciel Phantomhive, Nuovo personaggio, Sebastian Michaelis
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 30

 

Tutto era giunto quasi alla fine.

"Sei pronta a subire il tuo destino?"

Ciel e Sebastian erano molto più veloci dei due shinigami, ma loro si dovevano occupare di Julia, e ogni tanto si riprendeva e si sentiva un peso.
Un peso per tutti e tutto.

- Francesco, Carlo. Lasciatemi qui, siamo vicini a un albergo, lasciatemi. Non voglio interferire. Lasciatemi.

- Miss, non sono come il vostro ragazzo, e poi non si ricorda più?
Carlo ed io siamo degli shinigami e non più vostri servitori, anche se rimaneremo fedeli alla famiglia Clismatice. Il giuramento di fedeltà non si è ancora sciolto.

- Lasciatemi, vi prego. Lasciatemi. - fu le ultime parole di Julia, prima di tacere per essere arrivati al capolinea.

Erano arrivati sulla costa, le onde del mare in sottofondo rendevano l'alba spettacolare; tale orizzonte era raro ammirarlo e il piagnucolio di Destiny infastiva la sensibilità dell'orecchio di Lorenzo. L'angelo stava dando di matto:
- Ehy, marmocchio smettila! Per la miseria, perchè i miei poteri con te non funzionano! Dai, cazzo! Che hai da lamentarti così, sei un neonato che non sa controllare neanche il suo potenziale. Prima dovrei allenarti e stabilizzare la tua forza, così il tuo corpo sarà perfetto. Dunque... il tuo nome era..?
Ah sì, Destiny, mh? Molto bene, non ci saranno intralci, questo è poco ma sicuro.

- AROMATICE! - Urlò Ciel - Non abbiamo un conto in sospeso? -

Fece con tono ironico, ma era serio.

- Oooh, il piccolo demone. O meglio dire che ora sei un piccolo padre?

- Lascia Mio Figlio. O te ne penterai amaramente!

- Vuoi lasciare Julia in disparte? Ma come siamo premurosi, d'altro canto provi affetto per lei pur essendo una creatura demoniaca. -

A Ciel gli saltarono i nervi: - Come siamo perspicaci, allora sarai pronto per l'ultima battaglia! - sferrò un attacco frontale e veloce.
Un pugno allo stomaco, e poi con una accenno di mano, invitò il proprio maggiordomo ad aiutarlo, siccome non voleva che andasse a finire come l'ultima volta, volle impiegare tutte le sue energie in unico e infallibile colpo.
Sebastian lo immobilizzò, i poteri di Lorenzo erano diminuiti a causa dell'ascesa del sole, e il danno inflitto di Ciel aveva fatto effetto. Lorenzo sputò sangue.

Allo stesso tempo erano arrivati Julia e gli shinigami, Carlo si prodigò a combattere nella mischia, la ragazza vide il pargolo tra le mani dell'angelo, e anche se sembrasse che Ciel ebbe la meglio, non era così.
L'Aromatice si stava preparando al suo attacco più potente, nonchè proibito.
Julia volle intervenire, ma Francesco la bloccò, lei si era rifiutata di starsene con le mani in mano, così dopo tanto tempo si convinse che era ora di risvegliare i suoi poteri assopiti. Si impose che doveva farcela ad ogni costo, non poteva mettere in pericolo la vita di Destiny:
- FERMI! - ordinò a tutti - Lorenzo, vieni qui, farò quello che vuoi ma lascia andare Destiny. -

Dall'alto, il conte scese lentamente per ascoltare meglio.

- Giuro, che farò quel che vuoi: il giuramento, ti cederò il mio corpo, ma tu restituiscimi Destiny.

- Cosa odono le mie orecchie? - disse soddisfatto l'angelo - Anche se ora sei una nephilim puro sangue, quello che ho in mano è un essere divino e la perfezione dell'immortalità, il baratto non è equo. - fece oscillare il suo indice sinistra e destra - Facciamo così, - sghignazzò - lascio libero tuo figlio se neghi il tuo matrimonio, tuo marito e anche il tuo unico figlio, rivoglio la Julia pura, libera e intoccata. Sei d'accordo? -

A Julia le si spezzò il cuore a sentire le condizioni, doveva abbandonare tutto ciò che aveva costruito insieme a Ciel; ci stava riflettendo molto, anche se sapeva già la risposta che voleva dargli, la vita di Destiny era molto più importante della sua miserabile vita, però sacrificare anche il contratto con il suo demone era molto difficile.

"Cosa faccio..?" si ripeteva in testa. "Per l'amor di Dio, che cosa dovrei fare?"

Ciel raggiunse la lady, insieme a Sebastian e Carlo, invece Francesco tentò di riprendersi Destiny da dietro, c'era quasi, ma Lorenzo si scansò e mise in ginocchio lo shinigami, un'abile mossa di judo ed ecco che Lorenzo ebbe un altro ostaggio. Era impaziente, e così decise di rivelare tutto:
- Senti Ju, sappiamo entrambi come andrà a finire, no? Tu morirai, comunque. Ti spiego: se vieni con me, tuo figlio vivrà libero da ogni impegno, il tuo demone perirà di fame, ma avrà comunque suo figlio e il suo maggiordomo affianco; mentre se rifiuterai, non rivedrai mai più tuo figlio e la tua anima sarà presto divorata dal tuo amato demone.

- Di cosa stai blaterando, Lorenzo? Ciel non mi ama, e non mi amerà mai, è un demone a tutti gli effetti!

- Ma come sei testarda, quindi non te ne sei ancora accorta? Il qui presente, Phantomhive prova affetto per una come te! Dovresti esserne felice, ma rinneghi il suo amore, per far durare tutto più lungo. Che assurdità! - Julia si sorprese e rimase scossa da questa notizia, che non sapeva se prenderla bene o male. - Dunque, torniamo a noi, se vieni con me, tutti guadagneranno la vita, compreso lo shinigami sotto il mio piede, e tu morirai come da destino, sotto la mia influenza. Sei una nephilim, e i nephilim fungono da corpo agli angeli caduti, cioè io.
I conti tornano? Se ti stai chiedendo, invece, cosa succederebbe se non venissi con me, eccoti accontentata: il demone ti divorerà all'istante, perchè ha esaudito il tuo ordino di amarti, ma avendo ancora una forma demoniaca potrà comunque adempiere al suo pasto, Destiny all'età di sedici anni, farà il giuramento e gli toccherà il tuo destino, mentre gli shinigami qui a causa tua verranno sterminati!

- Stai zitto! - ringhiò Julia - STA' ZITTO! Non andranno così le cose, no! Il destino si può cambiare, come ho già fatto, posso farlo anche adesso, sarà l'ultima lotta. Ma tra TE e ME! Vediamo come se la cava un angelo caduto, con la sua prediletta nephilim!
Ho capito, che io sarò sempre una tua parente, sarò sempre una Clismatice e non me ne pento!
Come ha detto una persona a cui voglio bene, una Clismatice sono e resterò, e ne devo andare fiera! Sarò meno potente, ma sappi che non mi arrenderò senza combattere! Destiny ti salverò, fosse l'ultima cosa che faccio!

- Che testarda, ma credo che le tue parole saranno veritiere! -

Julia con la mente aveva deciso di mostrare all'inzio un assaggio dei suoi poteri, certamente era sostenuta da Ciel e Sebastian che cercavano di distrarlo, per riprendersi il figlio. Il piano era semplice e conciso, lei lo avrebbe sconfitto, mentre i demoni e Carlo tentavano di liberare i loro compari, fu questo il piano deciso e che andasse a buon fine.
Le illusioni non erano il suo forte, ma diede il senso di vuoto e doloroso a Lorenzo, mentre lui contrattaccò con il controllo della mente, che non ebbe molto efficacia: - Hai messo una barriera tra me e te? Perchè non l'hai fatto prima se sapevi farlo, i giochi risulteranno molto interessanti!

- Quanto sei sadico! - tenne duro e mano forte, ma l'angelo sapeva il fatto suo, stava tenendo testa a quattro persone: due shinigami e due demoni, e non era poco. Si allontanò dalla ragazza che ironico disse:

- Che fai? Scappi?! Non ti lascerò mai andare, dovrai soffrire come ho fatto io!

- Lady Julia! - era Sebastian - Cosa possiamo fare? E' forte, anche se sta combattendo con lei. Il signorino ed io ci stiamo impegnando al massimo, ma le energie di quell'angelo sono lungavita!

- No, non lo sono. - disse Francesco - Carlo lo ha analizzato bene! E' debole quando utilizza le illusioni, quindi Miss dovete indurlo a usare quei poteri, non il controllo della mente, ma le illusioni! -

Julia annuì, mentre Ciel le si affiancò. Non si scambiarono lo sguardo d'intesa, e nemmeno delle spiegazioni, il giovane conte era sopraffatto dai sentimenti e per il bene della ragazza, cercò di reprimerli fino a che la battaglia non fosse finita.

- Andiamo! Voglio riabbracciare Destiny il prima possibile! - affermò la ragazza. - Lorenzo si è recato nella foresta nera. Dobbiamo raggiungerlo! - e aggrappandosi a Ciel, i due demoni iniziarono a correre.
I due shinigami, invece, rimasero fermi:
- Carlo, ha detto la foresta nera, giusto?

- Sì, Francesco. E' dove abita Lei.

- Meglio se prendiamo la scorciatoia, dobbiamo incontrarla prima che incontri la Miss! - finì Francesco deciso di non farle incontrare, sapevano entrambi che avrebbero dato inizio alla Terza Guerra Mondiale se i loro sguardi si sarebbero incorciati, inoltre nella situazione in cui stavano, neanche sapevano chi avrebbe potuto avere la meglio tra le due.


Julia strinse forte il collo del ragazzo, era in groppa a lui da dietro, e quando trovò il coraggio di parlargli, la paura subito l'avventò e richiuse la bocca, Ciel se ne accorse e iniziò lui:
- Lady Julia, vuole rimproverarmi? - lei si sorprese, e un dolce sorriso le si stampò in faccia:

- No. Non sia mai, come direbbe Sebastian.

- Signorino, è stanco? Vuole che la porti io, lady Julia? - intervenì il maggiordomo, vedendo affaticato il padrone. Ciel rispose a tono:
- Cosa ti avevo detto l'ultima volta? Non mi serve aiuto. - era un po' imbarazzato.

- Certo che no, se si tratta di Lady Julia. - ridacchiò e la ragazza si sentì il diritto di dire:

- Ciel... allora è vero? Mi ami. -

La ragazza si ricrebbe, tutto era possibile.

- Non è questa la reazione che mi aspettavo, sa? -
Disse Ciel con tono di rimproverò, Julia rise e rispose felice: - No, è che non mi aspettavo che potesse succedere! -
Si mise a piangere, senza volerlo, perchè sapeva tutte le conseguenze, aveva paura e allo stesso tempo provò felicità a sapere che il suo desiderio si fosse realizzato. No, lei si sentì realizzata.

Arrivarono a una radura, vicino a un fiume sporgeva una classica casetta di legno, tutti pensarono che Lorenzo si fosse nascosto lì, così irruppero dentro casa, ovviamente urlando di restituire Destiny, invece incontrarono una vecchia conoscenza. Clara, la shinigami, stava sorseggiando del latte caldo davanti alla televisione, e questa subito si alzò e come ci si aspettava, la sua reazione fu un urlo rompitimpani e una immediata spiegazione:
- VOI! Perchè siete qui?! Che volete altro? Mi avete già umiliata e mi sono rifugiata qui lontana da tutti e tutto! Sparite!! - iniziò a lanciare tutti gli oggetti che le capitavano in mano, compresa una lampada di forma strana anche perchè era appuntita e mirò dritto la ragazza.
Chiuse svelta gli occhi, li riaprì un secondo dopo e vide che l'oggetto fu fermato da Ciel, i quali occhi aveva assunto un color rosso intenso: - Non lo abbiamo fatto di proposito. Stiamo solo cercando un angelo caduto che ha rapito nostro figlio. - ruppe in mille pezzi la lampada con una mano - Quindi, siete pregata di dirci tutto quel che sa, senzatette. -
Schietto e insensibile, l'aveva fatto davvero incavolare.

La shinigami tremò a quello sguardo ed emise un secondo urlo rompitimpani che rimbombò in tutta la foresta; gli shinigami ebbero timore che lo schiamazzo fosse della miss, così accorsero e quando arrivarono con grande sorpresa videro la shinigami a terra per il terrore:
- Fiu... che sollievo. Miss state bene?

- Sì. - sibilò timidamente.

- De Mira-sempai! - fece Carlo - State bene sempai? - era così premuroso.

Francesco sorridendo, sospirò e domandò: - Come mai la sempai ha paura di voi? Come minimo avrebbe cercato di infilzarvi con la sua death schythe! L'importante è che stiate bene. -
Carlo fece rialzare la shinigami e la calmò, portandola in un'altra stanza così che la ragazza potesse spiegare:
- Uhm... Ciel, sembra che il nostro primo incontro sia stata un trauma per lei. Come mi dispiace...

- Colpa sua, non doveva nemmeno avvicinarsi a voi. -

Francesco fu stupefatto di questa risposta: - Cosa? Non pensavo che come anima siate così richiesta... State molto attenta, per favore! - Julia lo rassicurò annuendo - Ah, e poi dovete sapere che Carlo ha una cotta pazzesca per la De Mira-sempai! - sghignazzò, ma ben poco, così continuò serio - Ma ora basta chiacchere, dobbiamo riprenderci Destiny!

- Sì, Fra! Hai ragione, - sorrise convinta - Destiny, hai un padrino formidabile! - disse tra sè e sè.

- Mia lady, ha detto qualcosa?

- Mhmh, il padrino di Destiny sarà Fra, sei d'accordo, Ciel? Dobbiamo ringraziarlo in qualche modo. -

Si rimise in spalla Julia, quando il giovane demone rispose:
- Sì, mia lady. Quello shinigami non è tanto male -.
 

  
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