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Autore: GiuliaVengeance    26/02/2012    3 recensioni
Dal capitolo 6:
“Ti prometto che questa sarà la vacanza più bella della tua vita,esattamente come la mia. Due anni fa,quando arrivai ad Huntington Beach, sentii che questo sarebbe stato il mio posto,questa la mia gente,questa la mia vita. Fu una sensazione bellissima. In effetti non mi sbagliavo, questa città ha veramente qualcosa di magico. Poi incontrai loro,i miei idoli di sempre e lì capii che non la avrei più lasciata. È il mio sogno, Bee. Mi sembra di essere la protagonista di un film,è tutto così meraviglioso qui. Per questo ho voluto che anche tu vivessi quello che sto vivendo io,conoscendoti,sapevo che sarebbe stato il regalo più bello che tu potessi ricevere. Poi beh,Lui è veramente tutto ciò di cui ho bisogno, non sono mai stata così felice. Spero che anche tu lo sarai,un giorno. Magari sempre con qualcuno della band.” E concluse il filosofico discorso con una delle sue battutine sarcastiche,non ne poteva fare a meno. Beth trovò intenso quel pensiero,a parte l’ultima frase che la lasciò in sospeso con quello che voleva rispondere; guardò sconsolata la bionda che nel frattempo beveva un sorso di the,nascondendo un sorriso malizioso.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Once Again
 
 



18 Novembre 2008 – 17.07

Erano ormai due mesi che stava in Italia. Le settimane erano passate abbastanza in fretta tra libri e pensieri vari,spesso sentiva al telefono  i ragazzi,si raccontavano alcune cose e si facevano un po’ di sane risate in ricordo dei mesi passati insieme. Mentre Beth affrontava gli esami uno dopo l’altro,i Sevenfold avevano cominciato il tour,ogni tanto a lei capitava di andarsi a vedere i video dei live,come ai vecchi tempi.  In quei giorni non aveva fatto altro che studiare,era paranoica anche se non ce ne era assolutamente motivo, era preparatissima. La sera,prima di addormentarsi,le rivenivano in mente quei cinque ragazzi meravigliosi,le loro risate,la loro unicità. Sì,perché loro erano riusciti a farla sentire a casa dopo solo qualche giorno che la conoscevano,le avevano dato totale fiducia,si erano affezionati subito,erano entrati nel suo cuore invadendolo completamente,inebriandolo della loro essenza. Beth lo aveva sempre detto,che se solo tu apri loro le porte del tuo cuore,entrano e lo riempiono,illuminandolo d’amore. Questo però lo diceva da fan,adesso poteva dirlo da amica,ora aveva realizzato uno dei più importanti sogni della sua vita. Beh,in verità mica solo uno,anzi, con quella vacanza aveva depennato dalla lista dei desideri un bel po’ di punti. Innanzitutto,andare in America. Da bambina sognava calpestare quelle strade,respirare quell’aria,parlare quella lingua.
Secondo poi, rivedere Chris.Questo era un desiderio più recente ma pur sempre un desiderio,le era mancata davvero tanto,troppo.
Terzo,conoscere i Sevenfold. Eh,questo era bello imponente. Ci aveva sempre creduto,era sempre stata convinta che li avrebbe incontrati,un giorno. Lei ispirava semplicemente a questo,le sarebbe bastato,chi lo avrebbe mai detto che ci avrebbe addirittura trascorso metà estate? Visto come la vita ci riserva delle sorprese? Sembra sempre che ce l’abbia con noi ma ad un tratto,quando meno ce l’aspettiamo,ci si piomba davanti così,con prospettive,conoscenze,avvenimenti diversi,nuovi,che improvvisamente fanno uscire dalle nostre labbra uno stupido grazie,che improvvisamente ti fanno rendere conto di quanto sia fottutamente bella.
Ogni sera,puntualmente, a seguito di quei pensieri,faceva capolino quella sensazione,quel presentimento che ci sarebbe tornata,in America,e si sarebbe divertita il doppio della prima volta.
Quel diciotto novembre,stava cazzeggiando in giro per casa,in pantacollant,felpa e pantofole,si gustava una mela e osservava accuratamente la laurea incorniciata e appesa al muro del salone,quando suonò il citofono. Per un attimo ebbe il flash di quella volta che dopo aver aperto il portone si ritrovò nelle mani la felpa della VU,quella benedetta volta che sì,si può dire,le cambiò la vita. Si affrettò a scendere le scale nell’improvvisato pigiama e andò ad aprire direttamente il portone perché a quanto pare il citofono non le funzionava. Nel cortile non c’era nessuno. Boh,forse era stato uno scherzo di qualcuno che non aveva di meglio da fare. Rimase un po’ a perlustrare la zona prima di rientrare,poi sentì un abbaio e vide un cagnolino scodinzolante che le veniva incontro. Era della stessa razza di Pinkly,che tenero! Si guardò intorno per vedere a chi appartenesse ma a quanto pare quell’esserino girovagava da solo. Lo prese in braccio e si incamminò nella direzione dalla quale era arrivata la dolce creatura,doveva essere per forza di qualcuno del palazzo,se no non sarebbe potuta entrare nel cortile dello stesso. Dopo aver cercato il presunto proprietario del cane senza alcun risultato,si arrese e fece per rientrare in casa ma,girato l’angolo,si ritrovò davanti l’ultima persona che il suo cervello si sarebbe potuto immaginare: Brian. Già,proprio lui. A Beth per poco non prese un infarto,sia per l’ improvvisa comparsa del ragazzo che per la sua reale presenza. Inizialmente credette in una visione ma poi lo guardò e gli si buttò in braccio. Era venuto in Italia? Da solo? E gli altri? Tantissime domande attraversarono la sua mente ma si lasciò andare alla spontaneità,in quel momento voleva abbracciarlo per capire se era vero che fosse lì davanti a lei e il suo corpo si mosse da solo,saltandogli addosso letteralmente. Era felicissima,sentiva i battiti del suo cuore aumentare,lo stomaco restringersi,gli occhi farsi lucidi; era emozionata. Come poteva non esserlo? Dopo due mesi di studio,fatica,notti insonni,pensieri e pensieri rivolti a quella vacanza, a quel posto,a Loro e a Lui,adesso ce lo aveva davanti,in tutto il suo splendore.
«Oddio ma che ci fai qua?» gli domandò incredula,staccandosi dall’abbraccio.
«Se mi fai entrare,visto che fa freddo,te lo spiego» azzardò lui.
Beth sorrise e aprì la porta,facendo avanzare dentro lui e il cane,che aveva capito trattarsi proprio di Pinkly.
Appena entrati in casa Brian si sedette sul divano e guardò la ragazza che si accomodò accanto a lui e cominciò: «Allora? Che ci fai qui?»
«Innanzitutto ciao anche a te Bee,come stai? Io bene,è bello rivederti! E.. Sono venuto per far cambiare aria al cane!» rispose ironicamente concludendo con una smorfia.
«Ma come siamo spiritosi,Haner! Comunque sì,scusa, è che sono agitata però te le avrei fatte dopo quelle domande!» anche lei terminò con una linguaccia prima di prendergli la testa tra le mani e stampargli un sonoro bacio sulla guancia.
«Sono venuto a prenderti cara la mia Beth» annunciò tranquillo.
«Coosa?!» gridò lei inarcando un sopracciglio.
«Che c’è,non ti andrebbe di tornare?»
«Sì che mi andrebbe,però.. Per quanto tempo? E poi non posso pagare il biglietto e.. Non lo so» disse con un filo di tristezza.
«Per il biglietto non ti preoccupare,il tempo.. Quanto vuoi,ci piacerebbe se rimanessi per Natale,saremmo venuti noi da te ma come sai abbiamo il tour..»
«Quindi sei venuto fin qui per me?» chiese dolcemente.
«Eh,si. Ho tempo tutto oggi pomeriggio per convincerti,entro domani mattina dobbiamo partire»
«Mh.. Devo preparare le valigie» annunciò sorridente. Ancora una volta,aveva assecondato il suo istinto e colto l’occasione. Aveva i brividi al solo pronunciare quella frase. Senza calcolare,poi,che ancora non aveva realizzato bene che Brian fosse partito per lei.
«Ti aiuto» si offrì,lui.
Andarono in camera da letto,Beth spalancò le ante dell’armadio e Gates aprì tutti i cassetti dove era situata la biancheria intima. Proprio quei cassetti doveva aprire. «Oh,oh ma che carino!» esclamò sollevando in aria un completino intimo di pizzo nero con i ricamini rosa. Ecco,Bee lo sapeva che avrebbe commentato la sua lingerie. «Brì» lo rimproverò.
 Senza neanche chiederle il permesso,Brian sistemò il completo nella valigia tutto contento,come un ragazzino.
Proseguirono così fino all’ora di cena,tra scherzi,commenti e risate varie,mangiarono e iniziarono a vedere un film accoccolati sul divano,scaldandosi a vicenda; lei aveva poggiato la testa sulle gambe di lui che le accarezzava teneramente i capelli,infatti si stava addormentando. Pinkly aveva preceduto entrambi,ronfava beatamente avvolta dal tepore della stufa accanto a lei. Tutti ormai, stavano cedendo al richiamo di Morfeo.


19 Novembre 2008 – 11.28

Stavano sistemando le ultime cose prima di partire,Beth era meno agitata della prima volta,forse perché aveva già provato quelle emozioni o perché non viaggiava da sola ma con Brian,il che non era da poco. Non che non fosse emozionata,quello sempre,era iperattiva,correva di qua e di là trafelatissima, sotto lo sguardo imbambolato di Gates. Chissà a che pensava quell’altro. Si era attraversato l’Atlantico per andarla a prendere,non che non lo meritasse,però era tanto. Mentre lei lo aveva fatto per la sua migliore amica,lui per una ragazza conosciuta quattro mesi prima,con la quale aveva trascorso  buona parte delle vacanze, e che lo aveva interessato sin dall’inizio. Aveva sempre percepito un certo comportamento in lei,non era totalmente sé stessa quando stavano insieme,c’era qualche lato del suo carattere che gli nascondeva e lui voleva scoprirlo al più presto.
Saliti sull’aereo,presero posizione e si allacciarono le cinture per il decollo,qui si presero per mano e una volta decollati,Beth gli sussurrò un qualcosa che parve essere un grazie. E di che? Di averle pagato il biglietto? Lui rispose con uno dei suoi sorrisi migliori e l’altra si voltò a guardare dal finestrino,le piaceva volare,si sentiva in un altro mondo,sopra tutti e tutto,quando le dicevano hai sempre la testa tra le nuvole non avrebbero potuto azzeccare espressione migliore. Chiuse gli occhi e cominciò a sognare, mentre ancora teneva la mano del ragazzo di fianco a lei e si addormentò,pensando che quando si sarebbe svegliata avrebbe rivisto un’altra volta la sua adorata e desiderata California.


 
 
Note dell'autrice:
Wehilà!  Sono risorta! :D Scusate il ritardo ma tipo verso metà capitolo mi si è spento il computer e ho dovuto riscrivere tutto ç_ç Allora.. Non so, inizialmente avevo pensato di far partire Beth da sola e fare una sorpresa a loro ma poi ho pensato che Brì che la andava a prendere sarebbe stato più dolce! ^.^ Vaabene ragasse,vi saluto e ringrazio,senza di voi come farei? :3 A presto spero,un Bacio! ;)
-Giulia

  
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