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Autore: starmoon    27/02/2012    2 recensioni
Per risolvere tutto Elena spera di ottenere dei risultati con un occhiata al futuro, ma cosa succederebbe se l'incantesimo fallisce e lei si ritrova bloccata nel futuro?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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    Primi problemi                                                                                

 

 

-Michelle stai bene?-Juliet si sedette accanto a lei nel letto

-si credo, ho solo un po' di mal di testa-disse la ragazza sdraiandosi sul letto 

-allora hai novità?

-no so solo che mio fratello dovrà partire per l'europa,mio padre si è fissato per questo viaggio 

-e tu?

-non ci voglio andare, e poi non posso la scuola è appena iniziata,doveva pensarci prima,almeno mio fratello ha finito tutto 

-non doveva andare all'università?

-si ma non ha ancora deciso la facoltà 

-capisco, comunque cambiando argomento, a fine settimana ci sarà il ballo ci andiamo?

-avevi dubbi-Michelle si alzò di colpo 

-ma non abbiamo i cavalieri

-non puoi lamentarti per questo, oggi quando hai aperto l'armadietto, sei stata sommersa da miliardi di inviti 

-ma non mi piace nessuno, insomma sono tutti…

-sono tutti l'opposto del tuo ex 

-non è per questo

-e dai mi hai raccontato della tua storia e ogni volta che nominavi il suo nome ti ci brillavano gli occhi 

-ma sono passati 5 anni ed ero una bambina 

-il primo amore non si dimentica,ma quello vero è peggio, quindi adesso noi  andiamo a caccia

-eh?- disse Juliet osservando l'amica alzarsi 

-dai sbrigati-disse l'altra già alla soglia della porta 

-tu sei matta-disse lei sorridendo e seguendola 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Jeremy ha chiamato l'asilo, c'è una riunione martedì e…

-cavoli non posso andarci-disse lui mettendosi la mano destra fra i capelli 

-se vuoi vado io

-no sono mie responsabilità, tu devi pensare alla tua situazione, e poi perché non esci a svagarti un po', so che sabato ci sarà un ballo 

-non ci penso proprio, ogni ballo si trasformava sempre in una tragedia

Jeremy la guardò serio e allora capì il perché voleva che lei andasse

-ma forse le cose saranno cambiate-disse rassegnata all'idea di andare 

-bene allora esci è comprati un vestiti, questi sono i soldi, e questo è il tuo giubbotto- le porse tutto di fretta e la spinse fuori, appena chiuse la porta appoggio le spalle su essa e sospirò. 

-adesso possiamo parlare

-era ora

Katherine si mosse leggera, come se volasse, fino al divano. 

-allora cosa vuoi che faccia?

-devi procurarmi quella benedetta collana

-quella di Elena?-disse Jeremy 

-no, quella di tua figlia-lo sguardo di Katherine era serio

-ma non ha nessun potere,ne valore, a parte affettivo

-ti sbagli, quella che Damon le ha dato è un contenitore, il resto è lei

-non ti capisco 

-Juliet non è una semplice umana, questo la rende una specie di ibrido, ma non esce la sua vera forma perché…

-la collana è il suo contenitore- disse Jeremy alzandosi dalla poltrona di fronte, shoccato più di prima 

-non lo sapevi-disse lei tranquillamente mentre si osservava le unghie 

-no…

-Damon non te la detto-disse facendo un sorriso furbo,ma non lo guardò minimamente 

-se togli la collana la sua natura si risveglia, quindi perché vuoi averla?

-perchè mi serve 

-a cosa?

-credo che ti ho detto già troppo, e poi tranquillo,non si risveglia così di punto e in bianco, ci vuole una specie di rituale, tipo…

-klaus 

-esatto, ha un bel po' che non lo vedo….a i bei vecchi tempi 

-dove ogni giorno moriva qualcuno-disse sarcastico l'uomo 

-sai diventato più divertente ragazzo-disse dandogli una pazza sulla spalla e sparendo dalla sua vista mentre la porta sbatteva forte

 

 

 

 

 

Elena passeggiava per le vie della cittadina, era indecisa su dove andare, i negozi non erano più quelli di prima, e l'unica esperta di shopping era una psicopatica in cerca di sangue, aveva osservato tutti di Caroline, e più la guardava, più notava quanto fosse diversa.

si sentì girare la testa

-mamma

-si brava

-papà monello 

-bravissima tesoro 

-non capisco perché le insegni queste cose su di me 

-è divertente-disse ridendo 

-no un'altra volta-disse guardando il suo riflesso nella vetrina, fu quello che vide che la fece meravigliare ancora di più, era il vestito perfetto, ed era uguale a quello del ballo, quel blu, quel vestito, il vestito del loro ballo, non ci pensò due volta a comprarlo. 

Uscì dal negozi e si diresse verso casa,ma si fermò davanti al portone appena vide seduto sughi scalini lui.

-ti aspettavo 

-cosa ci fai tu qui?- disse un po' spaventata 

-la domanda è che ci fai tu qui? dovresti essere morta 

-lo so ma…

-niente ma! cosa sei o chi sei?

-sono io Elena 

-non dire cazzate 

-sono io te lo giuro 

-chi sei?-disse quasi urlando facendola sbattere alla porta

-smettila Damon 

-e tu rispondimi 

-sono Elena…quella del passato 

Damon mollo la presa che aveva su di lei,la guardò come se fosse una pazza e si voltò di poco 

-stai scherzando?-il suo sguardo era divertito 

-come te lo spiegheresti altrimenti 

-non lo so…

-speravi fossi io, che non fossi morta, che fossi l'Elena mamma,la moglie? no non sono io, e non solo mi sento il colpa per i casini che ho combinato, ma anche per quelli che combinerò, per favore quindi non odiarmi per non essere lei- disse tutto così di corsa che lui faceva fatica a seguirla 

-io non sto dicendo niente solo che…

-scusa, ma non è giusto, cioè non sono io, tu vuoi lei e io sono io

-stai delirando 

-non sto delirando, tu non sai quello che significa per me, e come se non bastasse adesso vedo anche i vostri ricordi e io non posso sopportare un altro giorno qui, quindi ti prego non complicarmi le cose, non voglio uscire e vedervi, forse mi avrai pure dimenticato, ma io sono l'Elena del passato, quella che ti ama, e non posso veder…

A interrompere quel fiume di parole fu un bacio

Damon si stacco di poco, quando lei alzò lo sguardo lui non c'era più, solo la porta di casa aperta e lo sguardo di Jeremy puntato su di lei 

-ma perché non entri? ha un ora che sei li fuori 

Elena confusa entrò e vide tutti quanti li persino Juliet con tanti sacchetti, seduta sul divano con Michelle.

James che giocava alla wii con un ragazzo e il piccolo Robbie che scorrazzava per la casa.

-aiutami- disse Jeremy esausto 

Elena rise - ci vorrebbe Klaus- disse ridendo 

-papà!! papà!

-che c'è? 

-devi accompagnarci tu 

-non esiste, fatti accompagnare d a tuo padre- quelle parole gli uscirono spontanee,ma subito si morse la lingua

-cosa hai detto?- improvvisamente la stanza era diventata silenziosa

-niente ho sbagliato sono stanco, volevo dire tuo fratello- si salvò Jeremy 

-ok dovresti lavorare di meno- disse Juliet passandogli una mano sulla spalla, proprio come Katherine - adesso noi usciamo e Elena viene con noi, quindi buona fortuna- disse la figlia prendendo da un braccio Elena e dall'altro il giubbotto, mentre Michelle rideva vedendo quella scena.

-ROBBIE 

-adesso che succede

-ha buttato la wii per terra, vuoi tenerlo a bada questo marmocchio 

-peggio per te che non l'hai messa in camera tua, ma no sei troppo pigro pure per fare quattro scale

-15 per l'esattezza- sottolineò lui 

Jeremy sbuffò esasperato

-sei irrecuperabile 

-lo so -disse riprendendo a giocare - Sem non vale stavo parlando 

-mi dispiace ma qui il tempo passa lo stesso- disse con fare spocchioso 

-tranquillo ti massacro lo stesso 

-contaci 

 

 

 

 

 

 

Tyler aspettava da più di un ora seduto su quella panchina, il suo sguardo andava a tutti i passeggeri, il treno era in ritardo da più di un ora e lo stesso colui che aspettava.

-Boo 

Tyler saltò in aria

-Janette!- la rimproverò lui 

-e dai era uno scherzo 

-non sono venuto per scherzare ma per parlare 

-ok parliamo allora 

-mi avevi detto che avevi delle informazione per me 

-si ma mi devi promettere…

-non dirò nulla a Klaus 

-bene…allora è tutto scritto qui, non posso parlare e sai il perché 

-ok quindi cosa devo digli al lui 

-di solo che è una fonte anonima 

-perfetto! ma una curiosità tu lo conosci,ma perché non vuoi che sappia che sei viva?

-ho delle buone ragioni 

-ma lo stai aiutando 

-sto aiutando tutti 

 

 

 

 

-perchè mi avete trascinato con voi?

-perchè dobbiamo trovarci un cavaliere

 

 

 

 

 

 

 

angolo autrice: ciaooo spero vi piaccia il capitolo, mi piacerebbe avere un vostro parere ^.^ 

  
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