I’LL ALWAYS REMEMBER.
Sono sola
in casa, non ho nulla da fare.
Girovago
per le stanze in cerca di qualcosa da fare, decido infine di recarmi in
libreria.
Ho sempre
amato leggere.
Sin da quando ero poco più che una nana, e ho portato questa passione con me fin ora, ora che sono diventata ormai una donna…
o almeno
così dicono.
Ammiro
quegli enormi scaffali, colmi di libri, antichi, nuovi, impolverati,
con la
rilegatura sfasciata ormai.
Ma tutti
magnifici allo stesso modo. Ognuno racconta una storia diversa, e ogni
storia
rappresenta vita.
Già
proprio vita.
Sfioro
con le dita le lunghe file di libri quando uno in particolare attira la
mia
attenzione.
Mi
soffermo a guardarlo meglio e …sì è
proprio quello.
Il nostro
libro.
Come una
lampadina che si accende mi viene in mente una cosa.
Corro al
piano di sopra, rischiando più volte di cadere, e mi
catapulto nelle mia
stanza.
Come al
solito le mie narici vengono invase da un noto profumo di vaniglia.
Adoro quel profumo, mi ricorda terribilmente lui, lui che mi fa ricordare inevitabilmente il passato,
io non voglio
dimenticare il passato e per questo
gli sono grata.
Mi affretto ad avvicinarmi alla cassettiera appena affianco alla mia grande scrivania in legno bianco,
sulla quale
custodisco con cura il mio adorato
portatile.
Non mi
importa se creo disordine, getto tutto alla rinfusa
all’infuori del cassetto
fin quando non lo trovo.
E poi,
eccolo tra le mie mani tremanti.
Sulla
copertina si può ancora leggere “Diario
segreto, segretissimo di Charlie Coleman”.
Affianco
al mio nome c’era una freccetta che conduceva a una scritta
..”La ragazza che amo”, diceva.
Era la
sua grafia, lo si capisce…o almeno io
lo capisco.
Lo apro e
comincio a sfogliare la prima pagina ….
22 settembre
2003
Ciao fottuto
diario di cui non me
ne frega nulla.
Già
è la triste realtà, ti ho
comparto solo perché ho bisogno di sfogarmi.
Non ho intenzione di presentarmi sappilo, arriverò dritta al sodo, dritta al mio sfogo, tanto a te che frega?!
Sei un
oggetto inanimato.
Io amo. Io
amo incondizionatamente.
Sembra la
coniugazione di un verbo
ma non lo è, mi spiego meglio.
Io amo
incondizionatamente un
ragazzo.
Un ragazzo fantastico, con del morbidi capelli ricci, con degli occhi verdi, con un sorriso mozzafiato e …
con
tanta voglia di fare sesso.
Già, lui è mio amico, stasera dovevamo vederci, ma evidentemente aveva troppo voglia di fare sesso con una qualsiasi troietta
per sprecare
del
tempo con me, infatti mi ha appesa all’ultimo minuto.
E io ci sto
male. STO FOTTUTAMENTE
MALE CAZZO.
Ma lui non se
ne accorge, no. Non
so se sia un bene o un male, non lo so questo.
So solo che
adesso, in questo
preciso vorrei trovarmi tra le sue braccia.
Forse dovrei
dichiararmi, forse
no.
Ecco,
ennesima cosa che non so.
Basta, sono
stanca, voglio andare
e perdermi nel mondo dei sogni perciò:
Ciao
fottutissimo diario di cui
non me ne frega nulla, alla prossima.
Inevitabilmente
mi si forma un sorriso, un sorriso contagiato dall’amarezza
però.
Quel
periodo per me è da eliminare completamente dalla memoria.
Rimango qualche secondo a fissare il vuoto, dopodiché mi decido e sfoglio le pagine fin quando non trovo quel fatidico giorno,
quel giorno
in cui il dolore cessò, e
diede spazio alla felicità, all’amore, quel giorno
in cui….
23 Dicembre
2003
Ciao
diario….aspetta un attimo,
devo raccontarti una cosa, partiamo dal principio.
Harry mi ha
baciata. Il ragazzo
che amo mi ha baciata, e non se n’è pentito.
Com’è
possibile diario?
Ha affermato
che gli piaccio, che
crede di amarmi.
Diario,
aiuto. E’ davvero
possibile che lui, lui più simile ad un dio che ad un uomo,
sia innamorato di
me?
Vuoi sapere
come è successo?
Mi stava
rincorrendo, già, perché gli
avevo letteralmente strappato un libro dalle mani, Romeo e Giulietta.
Adoro
provocarlo.
Quando ad un
certo punto, sono
inciampata e caduta, facendomi seguire a ruota da lui che si
è schiantato con
molta poca delicatezza su di me.
Ha
incominciato ad avvicinarsi,
sempre più tanto che potevo assaporare il suo respiro,
Haribo.
Eravamo sempre più vicini e poi… BOOM! Le sue labbra si sono posate sulle mie, e dentro di me sono esplosi i fuochi d’artificio,
c’è
stato l’effetto supernova.
E’
stato il mio primo bacio..è
imbarazzante lo so.
«Scusa.
Sì esatto scusa, perché credo
che tu mia piaccia Charlie, credo di essermi innamorato di
te»
Queste sono
le parole che mi ha
detto dopo il bacio. Ora stiamo insieme.
Sono al
settimo cielo, ma ora devo
andare.
Tua, Charlie.
Mi manca,
è inevitabile per me pensare questo.
Mi
mancano le sue labbra sulle mie.
Mi
mancano le sue carezze.
I suoi
abbracci.
La sua
voce.
I suoi
ricci.
Le sue
mani, che più volte mi hanno sfiorata.
La sua
essenza.
Mi manca
tutto, tutto di lui.
E la cosa
peggiore è che so, che non potrò mai riavere
indietro tutto questo.
Faccio
attenzione,
e noto che quello è l’ultimo giorno delle mia vita
che ho raccontato a quel
diario.
Quel
diario che all’inizio odiavo, ma che alla fine si
è rivelato il mio migliore
amico.
Chissà
cosa si prova a ….
Non faccio
in tempo a terminare il pensiero che già ho una penna in
mano e mi ritrovo a
fissare una pagina bianca del diario.
Mi poggio
con la schiena contro il muro per stare più comoda,
già sono seduta a terra.
10 Giugno 2012
Caro diario,
quanto tempo.
Quanto tempo
che non macchio le
tue pagine con quest’inchiostro, ma soprattutto con i miei
sentimenti.
Sono cambiate
tante, troppe cose.
Sono
diventata una donna, sono
cresciuta, ho trovato
lavoro –faccio la
scrittrice- , ma soprattutto, ho perso il mio grande amore.
Non
è stata colpa mia, ne
tantomeno sua, semplicemente non eravamo destinati a stare insieme.
O
forse..forse siamo stati noi due
stupidi a farci scappare questa “cosa”..
Sai, detto
così, fa decisamente
più schifo.
Lui non
c’è più diario.
O meglio,
c’è ancora ma è lontano,
lontano da me, col corpo e col ..cuore.
Ci siamo
lasciati.
Ha preferito
perseguire i suoi
sogni senza doversi portare una fidanza rompiscatole dietro.
Ricordo ancora quel giorno, quel
giorno in cui tutto è
finito.
Negli ultimi anni ho vissuto nei ricordi, quelli belli, ho voluto fissarli bene nella mia mente, così che quando sarò ormai vecchia,
chissà magari con dei nipotini, avrò ancora impresso chiaramente nella mente, il suo fantastico sorriso, le sue fossette…
avrò
ancora impresso nella mente
lui.
Eppure ne
è passato di tempo, com’è
possibile che io stia ancora così male?
Che mi manchi
ancora?
Qualche volta
mi capita di vederlo
in TV, è diventato un cantante, ha realizzato il suo sogno.
Ricordo
quando la sera s’intrufolava
nella mia stanza, e stendendosi affianco a me, mi cantava una dolce
ninnananna.
Non ce la
faccio senza di lui. Non
passa giorno in cui non penso come sarebbe la mia vita se stessi ancora
con
lui.
Mi fa male
sapere che lui è
lontano da me, ed è felice senza di me al suo fianco.
Sono egoista,
ma perché lui riesce
ad essere così felice, mentre io non passo giorno senza
ripensare al passato?
Forse dovrei
smetterla di rimanere
attaccata a cose che ormai non fanno più parte della mia
vita.
Ma come?
Io lo amo
ancora. Il mio amore per
lui non è svanito, si è intensificato,
è maturato, ma mai svanito.
Wow, in
questo preciso istante mi
sento come la ragazzina sedicenne che ero qualche anno fa.
Ora vado,
ciao diario.
Sigillo
quella
pagina con una lacrima, che inevitabilmente è scappata dai
miei occhi.
Credevo di
essere forte, di poter andare avanti anche senza lui, ma mi sbagliavo.
Sono passati
anni, io lo amo ancora, e sto ancora male.
Ma la
verità è che le persone cambiano, le cose vecchie
cadono nel baratro dell’oblio,
e l’amore sopravvive.
Il passato
non si dimentica però, è come un marchio, che
rimane a vita sulla tua pelle.
Ed io con
me porterò per sempre un marchio con inciso il suo nome.
-
Non
so cosa dire. Mi vergogno
a morte di questa OS, non mi piace, la odio.
Ma
l’ho pubblicata lo stesso perché
c’è un parte di me e mi piacerebbe sapere cosa ne
pensate.
Non
ho niente altro da dire.
Twitter: https://twitter.com/#!/LoveHazzasEyes
Se
volete ho pubblicato anche
un'altra OS e una long J
Fuck
off.
_Slash_