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Autore: dramionelovestory    27/02/2012    7 recensioni
Salve! Sono tornata con una nuova Dramione, la terza per la precisione!
Anche questa sarà un long-fic , anche se non lunga quanto le precedenti, ma sarà più di dieci capitoli. La storia si svolge durante il settimo anno ad Hogwarts, dopo aver sconfitto Voldemort il Golden Trio e gli altri studenti torneranno per l'ultimo anno perso a causa della guerra. Voldemort è morto portandosi dietro tutti i suoi ideali, anche quelli del sangue puro, e chissà che in questo modo qualcuno non si avvicini! Il titolo significa "amo i tuoi insopportabili giochetti" essì, perché due persone inizialmente si stuzzicheranno, per il semplice motivo che amano i loro battibecchi, ma chissà che da questo non nasca qualcos'altro... seguitemi! Bacissimi, Kekka
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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Aℓ вιиαяισ 9 є тяє qυαятι ☜

{.A volte la fine è solo un nuovo inizio, e magari un nuovo inizio porta un nuovo amore.}

Pov Hermion
Era arrivato il momento, era il 14 settembre di un nuovo anno. Anche quest'anno come gli altri l'avrei passato ad Hogwarts, insieme ai miei inseparabili amici. Quanto mi erano mancati? Tanto, davvero troppo, non vedevo l'ora di riabbracciarli. Ma per il momento dovevo abbracciare mia madre, in lacrime come ogni anno, ogni volta che dovevo partire.
-Stà attenta tesoro, e svcrivici, mi raccomando. Io e tuo padre ti riponderemo sempre, e chiedi, se hai bisogno- Disse la signora granger abbracciando sua figlia con occhi lucidi

-Ma certo mamma, stai tranquilla, ciao papà - lo salutò Hermione stringendolo forte
Presi una manciata di metropovere e mi smaterializzai alla stazione.
Una volta arrivata davanti al muro del binario 9 e tre quarti e correndo arrivai all'espresso. 
Da lontano scrosi cinque figure ben distinte.
Harry e Ginny , Neville e Luna e Ron.
Ron.
Dopo la guerra ci eravamo avvicinati molto, ma poi ci lasciammo di comune accordo, sapendo che tra di noi non era stato davvero amore. Bensì una forte amicizia, per me era come un fratello, niente di più.
Immersa nei miei pensieri andai a sbattere violentemente contro un'alta figura.
Alzai lo sguardo e vidi due iridi color ghiaccio che mi fissavano. Quegli occhi erano così intensi. Li paragonai al mare in tempesta e all'argento di un cimelio prezioso, ma poi la sua voce mi riscosse dai miei pensieri.
*********************************************** {fine pov Hermione.}
-Attenta a dove cammini Granger, mi sgualcisci i vestiti!-
Hermione roteò gli occhi
-Oh. mi dispiace Malfoy, davvero, sono desolata. Ora spostati che sono in ritardo-
-Sempre molto simpatica eh, Granger?-
-Già, tanto quanto te, Malfoy- Disse lei avvicinandosi pericolosamente a lui con aria di sfida.
Lui sfoggiò il suo solito ghigno Made-in-Malfoy e disse:
-Ci si vede a scuola Granger-


Pov Draco
Mi diressi verso il mio scomparto, non potendo fare a meno di sorridere.
Incredibile come quella ragazza fosse orgogliosa. Giurai di aver visto delle pagliuzze d'oro fuso nei suoi occhi cioccolato, erano intensi, penetranti.
La più fiera e orgogliosa Grifondoro.
Mi irritava un certo lato del suo carattere, ma allo stesso tempo mi faceva sorridere. 
Era l'unica persona che riusciva a tenermi testa.
I miei pensieri furono interrotti dal fischio dell'espresso che segnava il nostro arrivo ad Hogwarts.
**********************************{Fine pov Draco}

Eccola li, Hogwarts. O per meglio dire, casa.
Era uno spettacolo meraviglioso, come sempre del resto. Era incredibile come anche dopo la guerra la scuola sia rimasta intatta, o quasi. Comunque le poche rivine erano state sistemate durante le vacanze.
La luna chiarissima si rifletteva nel lago nero, che i ragazzi stavano attraversando in barca per raggiungere casa.
***************************************
Il professor Silente fece il suo solito discorso, e la cerimonia dello smestamento procedette tranquilla. Dopo cena, i caposcuola dovevano portare i primini nelle loro stanze.
-Attenzione, ricordate che "alle scale piace cambiare"- Disse Hermione guidando i primini Grifondoronelle loro stanze. A quanto pare solo io e Malfoy riuscivamo a tenerli a bada. Ernie Macmillan e Luna stavano avendo qualche problema.
-Luna, prova a chiederglielo gentilmente.- Disse Hermione aiutando l'amica
-Ci ho provato, Mione, non mi ascoltano!-
-Fagli capire chi comanda, Lovegood, minacciali e ti staranno a sentire- Disse Malfoy beccandosi un'occhiataccia da Hermione
-Okay, ehm... State in silenzio e seguitemi altrimenti vi faccio invadere il cervello dai gorgosprizzi!- Disse Luna urlando contro i primini
Un attimo di silenzio seguì le parole di Luna, ma poi tutti i primini la seguirono come soldatini
-Uh! Grazie Malfoy- Disse Luna.
Detto questo anche Ernie face lo stesso e scortarono le case ai dormitori.
-Razza di incosciente, li hai fatti spaventare a morte!- Disse Hermione urlando contro il caposcuola  Slytherin
-Granger, sei impazzia? Non sono stato io, è stata quella squilibrata della tua amica- disse lui con nonchalance, come se la cosa non lo toccasse minimamente.

-Bé sarai contento adesso-
Lui fece spallucce e poi ghignò.
-Mh, sono stanco. A domani, Granger.- Detto questo sparì, scendendo nei sotterranei.
Quanto la irritava il suo comportamento, era impossibile.
-Mione!-
-Ginny-
-Hai finito con i marmocchi?-
-Si, ho finito e comunque non chiamarli così-
Ginny fece spallucce.
-Oh, anche tu! Per favore Ginny smettila, ma dico che avete tutti stasera?- Gridà Hermione esasperata
-Sicura di stare bene tesoro?- 
-Si, certo. E' che Malfoy mi stà facendo impazzire, ed è solo il primo giorno! Giuro che per la fine dell'anno lo schianto!-
-Oh, già. Non so perché ma Malfoy ha la capacità di farti uscire di testa- Disse Ginny con un sorrisetto allusivo
-Certo! E' arrogante, fanatico, un borioso furetto platinato! Non lo sopporto, comunque- disse Hermione prendendo un respiro profondo e calmandosi parecchio- non ho intenzioni di rovinarmi l'ultimo anno a causa sua, e ora che la guerra è finita e che siamo due caposcuola dobbiamo vivere civilmente, così io, da persona matura quale sono cercherò di comportarmi responzabilmente-
-Molto brava tesoro, davvero. Io comunque sono stanchissima, direi che dopo queste pillole di saggezza potremmo anche andare a dormire, no?-
-Si, guarda è meglio. Magari mi rilasso un po-
***********************************************************

Pov Hermion
Mi diressi nelle mia stanza privata da caposcuola dopo aver salutato i miei amici.
Una volta dentro accesi il rubinetto d'acqua della mia vasca da bagno e quando si fu riempita mi divertii a colorare l'acqua di diversi toni di rosa. Ci mischiai molti profumi, mantenendo però intatto l'odore della vaniglia, profumo che usavo sin da bambina.
Mi immersi nell'ascqua calda che sembrava quasi bollente a contatto con la mia pelle fredda a causa del vento serale di metà settembre.
Mi rilassai e cominciai a massaggiarmi i capelli non più crespi con lo shampoo alla vaniglia e cannella e pensai. Pensai ai miei amici, a Ginny, alla guerra, ai miei genitori, a questo nuovo anno, a Malfoy e aspetta, a Malfoy?
Si lui. Non sò perché ma mi ritrovai a pensare che pur'essendo un antipatico e borioso furetto, non era cattivo, no. Il suo atteggiamneto e il tono che usava nei miei confronti era cambiato. Perché? Bé molte cosa sono cambiate dalla guerra, sono cambiati tutti. Anche lui. Non lo conoscevo bene, ma dai suoi occhi non ho letto più odio o disprezzo, semplicemente divertimento e sicurezza della sua persona.
Suo padre era ad Azkaban, ma tutti gli portavano ugualmente rispetto.
Temuto e rispettato. Ovvio. Altrimenti perché c'era tutto questo rispetto per lui e la sua famiglia, anche tra i parenti delle vittime della guerra? Non me lo spiegavo, di certo non era colpa sua, ma da qui a portare rispetto! Ovviamente era ancora un purosangue, ma questo ormai non influiva più, nemmeno nella casata dei serpeverde.
Non l'avrei mai ammesso a nessuno, ma almeno con me stessa dovevo farlo.
Era un sollievo. Avevo sempre finto di fregarmene di essere una Nata-babbana, ma in realtà ne avevo passate di tutti i colori per questo negli ultimi sei anni, ed il fatto che ora io fossi come tutti gli altri mi rendeva in qualche modo felice.
Mi asciugai corpo e capelli con la magia, indossai il mio pigiamone rosso e mi la sciai cullare dalle braccia di morfeo.
L'ultima cosa che vidi prima di addormentarmi, furono due occhi col colore del ghiaccio che si fondevano ai miei.
**********************************************
E questo è il primo capitolo! Spero vivamente che questa storia piccia, almeno lo spunto!
Recensite e fatemi sapere cosa ne pensate e datemi anche qualche consiglio magari!
Questo capitolo non è niente di che, ed è anche cortino, ma è solo un'intrioduzione della storia vera e propria!
Grazie in anticipo a chi la seguirà!
Bacissimi, Kekka <3
Godetevi queste immagini *-*


<3<3<3






























 

















































                                                                       







  
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