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Autore: JKEdogawa    27/02/2012    2 recensioni
Si parte dalla fine de "Il Professor Layton e il futuro perduto". Cosa successe a Clive dopo l'arresto? Bill Howks continuò a non pentirsi delle sue azioni?
Forse questa storia vi darà tutte queste risposte, o forse no...
Una cosa è certa... prendete la "nipote" di un criminale baffuto e fatela incontrare con un terrorista che ha appena cercato di distruggere Londra, aggungete un'esplosione di 10 anni prima e... fatto!
Ecco la descrizione di questa storia! Buona lettura!
Genere: Azione, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'L for London, L for Love'
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Si nascose dietro a un muro, poi evitò una via molto affollata. Ogni volta doveva fare piccoli pezzi di corsa e fermarsi negli angoli più intricati. Non era mai scappato.
“Se non l’ha uccisa quella pallottola, giuro che la strozzo io!” pensò con il fiatone. Non le voleva male, ma lei lo sapeva. Lo aveva mandato la apposta, il punto era come poteva saperlo prima. Poi un brivido lo percorse. “E se ora andassero da Giogia!?” pensò fermandosi. Iniziò a fare la strada verso l’ospedale correndo ancora più di prima. Arrivato si capicollò su per i piani senza dare peso agli sguardi delle altre persone e spalancò la porta della stanza con il fiatone.
- Ed è irruento! Cosa ci trovi?- disse Antonia girandosi sulla sedia a guardarlo
- Mamma, ti prego! Ha appena salvato la regina!- la rimproverò Giogia seduta sul letto, sembrava che non vedesse l’ora di
- Stai bene? Non è successo niente? È venuto qualcuno?- domandò Clive ansimando e rivolgendosi alla ragazza
- Non è venuto nessuno a parte me…- rispose risentita Antonia
- Mamma potresti uscire per favore?- chiese Giogia timidamente
- Ti tengo d’occhio! Hai la faccia da ex galeotto…- detto ciò la signora Saliera uscì e chiuse la porta
- Ha provato a ucciderti?- domandò il ragazzo rivolto a Giogia sedendosi sulla sedia che si era appena liberata
- Se intendi per uccidermi tempestarmi di tuoi difetti, beh… grazie che sei tornato…- sorrise la ragazza divertita
- Davvero le stò così antipatico?-
- Non vuole capire che sono abbastanza grande per avere un ragazzo… comunque, hai salvato la regina o sbaglio?-
- Per colpa tua ora conoscono la mia faccia…-
- … come un eroe… se proveranno ad arrestarti scoppierà una rivolta…-
- Tu sei più subdola di me… solo ora lo noto…-
- Già! Non sono stata proprio una Lady, lo ammetto…-
- E ora? Cosa faccio? Mi nascondo o aspetto che succeda qualcosa?-
- Fai come vuoi.-
- Tu mi nascondi qualcosa…-
- Giuro sulla sacra Inghilterra e sulla testa della nostra amata regina che non so cosa fare…-
Sembrava sincera, ma ormai l’esperienza gli aveva insegnato che Giogia era impossibile da prevedere.
- Va bene, resta comunque il fatto che ora si è tutto complicato!-
- Mi dispiace… forse avrei dovuto dirtelo cos’era quel foglio che mi hai dato…-
- Di cosa parli?-
- Il manifesto della passeggiata della regina… in realtà era un dettagliato piano per ucciderla, e l’artefice era…-
- Il primo ministro Bill Howks…- disse una voce dalla porta. La ragazza alzò lo sguardo e quasi le venne un colpo, Clive si voltò e scatto in piedi anche lui sorpreso e a disagio. La regina gli stava davanti tranquilla, sfoggiava un sorriso tranquillo e furbo. I due ragazzi continuarono a fissarla attoniti senza sapere cosa dire, ma lei fece cenno si stare zitti imitando Clive poco tempo prima.
- Mi sembrava giusto venire a congratularmi con il cittadino Clive Dove di persona.- iniziò la regina sotto l’incredulità dei ragazzi- Il primo ministro si è praticamente consegnato nelle mani della giustizia…-
- Bill Howks si è costituito?- esclamò Clive incredulo
- Non proprio…-

 
Qualche minuto prima…

 
La regina era rientrata portata dalla scorta nella reggia di Bakingam Palace. Un continuo pensiero le martellava la testa, la voglia d’incontrare una persona. Ma cosa poteva fare lei in quella specie di prigione dorata?
- Tutto bene, mia regina?- domandò l’ispettore Chelmey di Scotland Yard corso sul posto
- Sì… grazie…- rispose la sovrana presa sul vivo- L’attentatore è stato immediatamente bloccato… se lo cerca è di là…- fece una pausa, poi aggiunse- Potrebbe cercare una persona…-
- Dica pure, sono a sua completa disposizione.-
- Potrebbe cercarmi un ragazzo castano sui 20 anni con un cappello celeste sporco come la giacca e i pantaloni verdi scuri?-
- Forse ho capito di chi parla… onestamente non sono la persona più adatta per dirle dive si trova poiché ha fatto perdere le sue tracce…-
In quel momento un uomo irruppe nella sala con il fiatone.
- O mia regina!- disse- Sono tornato dal mio viaggio non appena saputo l’accaduto!-
- Primo ministro Bill Howks!?- esclamò la regina interdetta- Pensavo foste da ieri in viaggio all’estero…-
- Come le ho già detto sono tornato non appena saputo l’accaduto…-
- Sarà, ma io non l’ho fatta chiamare, inoltre è un po’ improbabile che lei sia tornato in così breve tempo…-
- La Francia è vicina all’Inghilterra…-
- Sì, ma lei ieri mi aveva detto di andare in America…-
- Le spiego io com’è andata…- disse un’altra voce e Bill Howks sbiancò- Il primo ministro voleva ucciderla per trasformare l’Inghilterra in una dittatura, ma qualcosa è andato storto nel suo piano…-
- Layton, cosa ci fa qui?- domandò l’ispettore Chelmey
- Come molti Londinesi sono venuto a vedere la passeggiata della regina, ma ho notato subito qualcosa di strano… a quanto pare non sono stato l’unico. Bill Howks ha finto di partire per l’estero e ha atteso l’attacco, ma non aveva calcolato la presenza di Clive Dove. Il ragazzo ha magistralmente capito la situazione e ha evitato una tragedia…-
- Sono calunnie infondate!- protestò il primo ministro
- Allora mi dica dov’è stato ieri e oggi.-
- In America, l’ho detto prima…-
- E come ha fatto a tornare in tempo? Che io sappia ci vuole almeno un giorno via mare.-
Bill Howks rimase sconvolto, poi cercò una fuga improbabile, perché era accorso sul posto anche l’ispettore Griosky* che lo immobilizzò in un attimo.

- Così il professor Layton mi ha detto come trovarti…- spiegò la regina sorridendo a Clive- E’ sempre grazie al professore se sono riuscita a “evadere” da Bakingam Palace senza farmi notare…-
I due ragazzi la guardarono sconvolti, poi Clive si rabbuiò.

Ciao! Eccomi di nuovo a rompere le scatole!
Cosa ne pensate? Non ha senso vero?
Comunque... SIAMO A -1!
Dal prossimo si passa al sequel, che emozione!^////^
Ringrazio
Beatrice_Black che mi ha detto quello che pensava via messaggio e  Karen Adnimel che come sempre ha recensito.
Al prossimo e ultimo capitolo!^^
JKEdogawa

*Credo di aver sbagliato a scriverlo!^////^
   
 
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