Blatereggiando.
Salve salvino, salvatazione. No, ma cosa c’entra la salvatazione. MA
PERCHÉ. Sigh, la verità è che ho passato il week-end a studiare chimica. DALLE
NOVE DI MATTINA ALLE UNDICI DI SERA. Cioè, non so se mi spiego. DALLE NOVE DI
MATTINA ALLE UNDICI DI SERA. Più la pausetta della mattina, del pranzo, della
merendina, della cena e del post-cena, ma questi sono dettagli assolutamente
irrilevanti. Ormai la chimica non ha più segreti per me. Potrei convertire
il mondo in idrossidi ed idruri, se lo volessi! ... ma non ho
alcuna intenzione di farlo, perché se ripenso all’abnorme ammasso di roba che ho
studiato mi viene il vomito. Un po’ come Veecchan quando Goku gli dice che è
carino. *si sente Vegeta vomitare in lontananza*. Sì, beh, coooomunque sia.
Tutte queste belle idiozie per dire... beh, niente, perché ovviamente
con il capitolo le mi intelligentissime note autore non c’entrano un tubo.
LOOOOL come sono simpatica. *viene linciata a sangue*. Dunque, questa
double-drabble esprime, sostanzialmente, una mia personalissima teoria. PERCHÉ
A VOLTE SONO CONVINTA DI CIÓ CHE SCRIVO. Vediamo se, alla fine della
lettura, concorderete con me (dubito). Bon, ho finito. Mi congedo e vi
rimando alla fiction Goku/Vegeta che sto traducendo, che vi consiglio perché è
una delle mie Goku/Vegeta preferite in as-so-lu-to (se non la mia preferita, LOL)
à
Ouji-Sama!
Become My Wife! Grazie come sempre per
tutte le vostre recensioni, I luv ya~
Disclaimerchemidimenticosempre
» Dragon Ball © Akira Toriyama.
Se
DB mi appartenesse, Cell sarebbe stato sicuramente meno schifido. Perché
andiamo, È VERAMENTE SCHIFIDO. Tranne nella forma perfetta, dove ha proprio
il fascino dell’uomo vissuto (wut?).
27. » Thought.
« Giuro che lo ammazzerò! E giocherò a shangai con le sue ossa! E inizierò a fumare solo per usare il suo dannato cranio come portacenere! Lo ammazzerò, e poi lo farò resuscitare per ammazzarlo di nuovo! Toglierò di mezzo la sua faccia da terza classe e il suo sorriso da mentecatto una volta per tutte! ».
Era cosa assai nota che gli sproloqui di Vegeta avessero una disarmante varietà contenutistica, senza dubbio. Che fossero urlati ai quattro venti, o sibilati, o semplicemente ripetuti in un loop perverso direttamente nel cranio, il fulcro del discorso era sempre lo stesso: Kakaroth, Kakaroth e ancora Kakaroth.
Vegeta non pensava ad altro. Se gli si fosse chiesto com’era il tempo, probabilmente avrebbe risposto “Kakaroth”.
« Sai una cosa, Yamcha? ».
Ultimamente Bulma e il suo compagno trovavano estremamente allietante e proficuo stare appostati come due ladri alle finestre della Gravity Room per ascoltare i suddetti sproloqui del principino, stupendosi ogni volta dell’immane creatività con la quale Vegeta affibbiava alla sua personalissima fissazione insulti e minacce sempre nuove.
« Credo che Vegeta soffra di quella che io chiamo tensione sessuale repressa ».
Ed intanto, ignaro di tutto, il represso continuava a strepitare.
« TI ODIO, BRUTTO IDIOTA DI UN KAKAROOOOOOTH! ».