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Autore: Shuiroi Kora    27/02/2012    11 recensioni
E se Natsu che è sempre "tutto un fuoco"cominciasse un giorno a sentire improvvisamente freddo?e se questo fosse perché si è preso un malanno e gli venisse un febbrone?chi si occuperebbe di lui?ovviamente sapete la risposta!cosa fara e dirà nel delirio della febbre alta?leggete e recensite!
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Happy, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3- Un' infermiera stramba e un nuovo paziente
 
«Pun puun!» aveva detto il piccolo Plue come risposta alla sua padroncina, che dopo essere uscita da casa per recarsi alla farmacia più vicina, aveva chiamato il suo spirito sia per farle compagnia che per sfogarsi con qualcuno delle paure che la angosciavano.
«Sono così preoccupata...insomma non è da Natsu ammalarsi così! Questa febbre improvvisa proprio su di lui...mi fa stare ancora più in ansia! Tu che ne pensi Plue?»
aveva chiesto speranzosa la maga al piccolo spirito quasi lui potesse veramente risponderle; era così  preoccupata che aveva persino sperato di riuscire a capire Plue, cosa in cui riusciva, per qualche oscuro motivo, solo Natsu. Lo spirito aveva fatto il solito verso con una faccia molto triste e spallucce alla maga per farle capire che non sapeva risponderle, ma che comunque percepiva l'ansia della sua padrona. Poi si era messo a fare una delle sue solite danze, pensando di poter tirare su di morale l' amica e farle capire di non deprimersi. Lucy aveva capito perfettamente i sentimenti di Plue, nonostante non ne capisse il linguaggio, e facendosi forza gli aveva detto : «hai ragione non serve a nulla deprimersi! Sbrighiamoci ad arrivare alla farmacia e trovare un modo per aiutare Natsu il più presto possibile!». E cosi dicendo aveva accellerato il passo per raggiungere la farmacia il più in fretta possibile.
 
«Grazie e arrivederci!» aveva salutato allegra una cliente che usciva una ragazza di circa la stessa età di Lucy, con capelli verdi raccolti in due treccine e che stava dietro il bancone della farmacia.
«Buon giorno Yumi...» aveva salutato con voce triste la bionda entrando in farmacia. Il suo saluto era proprio rivolto alla ragazza dai capelli verdi; essa era la figlia della farmacista, che ogni tanto aiutava la madre in quanto stava studiando per seguire le sue orme. Erando diventate amiche con Lucy in quanto la bionda frequentava esclusivamente quella farmacia, la più vicina a casa.Yumi però era un tipa un pò strana...o meglio diceva subito quello pensava e aveva una particolare propensione nell' immischiarsi negli affari di cuore delle persone, meglio se i rapporti erano complicati. Lucy quindi aveva fatto l'errore di parlarle del suo migliore amico, un vivace ragazzo dai capelli rosa ovvero...Natsu. Ogni volta che Lucy si recava li, la prima cosa che chiedeva era: «come vanno le cose con Natsu?» o cose del tipo «siete arrivati almeno in prima base?». Tutte cose che includevano sempre una buona dose di maliziosità. Lucy puntualmente la ignorava perchè vedeva Natsu solo e semplicemente come il suo migliore amico, e quindi cercava di non darle corda ribadendo sempre che tra loro non c'era niente. Non appena Yumi vide la amica così abbattuta le chiese subito se fosse successo qualcosa.
«Buon giorno Lucy! Hey perchè quella faccia? Cosa è successo?»
Lucy era parecchio stranita, mai la ragazza la aveva accolta così perchè appunto era troppo impegnata a voler sapere eventuali dettagli privati sul suo rapporto con Natsu.
«Non mi dire che tu e il bel ragazzone avete litigato??» aveva poi completando facendo pensare a Lucy che il suo era stato solo un sogno, e che l'amica era andata a parare di nuovo lì come sempre.
«No Yumi, e ti ho detto che tra noi non c'è niente!» disse la bionda mostrando un leggero rossore e senza la sua solita calma. La ragazza di fronte a lei aveva gli occhi che brillavano.
«Hey Lucy pare proprio che tu ti sia innamorata! Come sei carina, arrosisci di nuovo per favore!!» aveva detto prima maliziosamente e dopo con aria supplichevole.
Lucy non si era potuta trattenere. Era diventata rossa fino alla punta dei capelli e aveva cercato di rispondere, anche se, se fosse stata zitta probabilmente sarebbe stato meglio.
«Non...n-non è vero smettila con q-questa storia! Io n-non sono in..inna..inn...insomma quella cosa lì! Gli voglio bene, è il mio migliore amico non potrei mai essere...quella cosa! E poi è cosi idiota, testardo, sincero, scalmanato, allegro e con un sorriso meraviglioso...eh...»
Lucy tutto d'un tratto si era bloccata rendendosi conto di quello che aveva appena detto. Era passata da quasi un insulto a elogiarlo senza rendersene nemmeno conto. Ora lo sapeva c'era sicuramente qualcosa che non andava in lei, si comportava in modo troppo strano tanto che aveva pensato si fosse presa la febbre pure lei. Ma dopo si era resa conto che non era plausibile... che le stava succedendo? Aveva però capito che doveva cercare in tutti i modi di nascondere quello che le stava succedendo all'amica. Yumi non avrebbe più smesso di prenderla in giro e di parlare a vanvera dell'ipotetico innammoramento della ragazza. Anche se lei pensava che probabilmente era stato dovuto al trambusto di quella mattina, non era poi più così convinta dei suoi pensieri, e cominciava pure lei ad avere dei dubbi. Ridestatasi dai suoi pensieri, alquanto confusi e veloci, si era subito ricordata di dover nascondere il tutto a Yumi; così aveva ripreso dopo essersi calmata il discorso.
«Lui non è il mio t... ma che diavolo fai Yumi?!» aveva esclamato spalacando la bocca alla vista dell'amica che stava dando il meglio di se.
Era girata aveva incrociato le braccia portandole dietro alla schiena e fingendo di stare amoreggiando con qualcuno. O meglio con Natsu dato che stava mostrando alla bonda, una sua palese imitazione.
«Oh Natsu baciami!» poi aveva cambiato voce imitandone una maschile «con molto piacere, e dopo ti mostrerò il mio sorriso meraviglioso!»
Plue guardava e memorizzava il tutto, Lucy aveva cercato di farla smettere in tutti i modi mentre alcune clienti ridacchiavano. Alla fine ce la aveva fatta a farla smettere anche se la ragazza continuava a ridere.
«Bando alle ciance, cosa ti porta qui Lucy-chan?»
«Ah giusto!» si era ricordata Lucy dopo tutto il trambusto che c'era stato «ho un problema e volevo chiedere consiglio a te».
E così la maga aveva spiegato a Yumi, non con poca difficoltà visto che Natsu era il problema in questione, tutti i sintomi che mostrava l'amico. Yumi si era fatta improvvisamente seria. Quando si trattava di lavoro sembrava unìaltra persona, e dopo pochi secondi a pensare con una faccia corrucciata, sembrava avesse avuto un' illuminazione:
«Ma certo so di cosa si tratta!» aveva esclamato per la felicità di Lucy «è un virus magico che sta facendo non poche vittime ultimamente...».
Lucy ebbe un sussulto. Aveva capito bene? Aveva detto vittime??
«Come vittime?? Non farmi preoccupare vuoi dire che uccide??»
«Ma no, certo che no!! Oggi giorno è curabile tranquilla non ti agitare... capisco che per te perdere l'amore della tua vita sarebbe una tragedia...oh l'amour» aveva concluso con occhi sognanti la ragazza.
«Non divagare Yumi! Svegliaaa! E non usare più il termine vittime per favore... comunque dimmi di più.»
«Ok non ti arrabbiare Lucy! Certo, in breve si tratta di una forma di malattia virale che attacca il potere magico. Più la magia in un mago è forte, più forte sarà la forma in cui verrà il virus. Principalmente si manifesta con la febbre ma...»
«Ma..??» Lucy era un po' preoccupata di sapere come continuasse la frase, ma era necessario sapesse.
«Beh semplicemente ha un' altro strano effetto... diciamo che la persona affetta potrebbe mostrare dei comportamenti anomali. Ti spiego meglio: in poche parole la persona che contrae il virus potrebbe far vedere un lato di sè che di solito rimane celato. Per esempio una persona che di solito si dimostra prevalentemente pignola potrebbe mettere in evdenza la sua parte più sbrigativa; inoltre sembra che oltre a questo faccia emergere anche sentimenti che le persone non hanno ancora metabolizzato da sè. Ovviamente non sappiamo di preciso il perchè, è una peculiarità di questo virus che è apparso solo recentemente, probabilmente è legato alla quantità di potere magico».
Lucy non pensava si sarebbe trovata in una situazione poi così complicata...e invece era finita nei guai fino al collo! Il potere magico di Natsu non era da poco mentre lei si sentiva già più tranquilla convinta di avere buone probabilità di non contrarlo. A questo punto si sarebbe presa cura di lui quindi chiese a Yumi come potesse curarlo.
«Tieni prendi questa. Devi dargliene un cucchiaio dopo aver mangiato, anche se è ancora un farmaco in via sperimentale è ottimo anche se molto amaro! L'unica cosa è che è un po' caro.» Disse la ragazza porgendole una bottiglietta marrone scuro sulla quale era attaccata un' etichetta con il prezzo, che fece strabuzzare gli occhi a Lucy. Era veramente caro! Ma capì che era l'unico modo per aiutare Natsu, quindi avrebbe rinunciato a qualcosa per lei per quel mese, anche se sapeva che si sarebbe fatta ripagare facendosi aiutare per un paio di missioni.
«Va bene Yumi, la prendo e ti ringrazio. Ora è meglio che vada, ci vediamo!» aveva salutato la bionda facendo per uscire dal negozio, quando venne richiamata dall' amica.
«Hey Lucy un'altro consiglio! Se Natsu trema troppo per il freddo devi spogliarti e abbracciarlo per riscaldare i vostri corpi!!» aveva detto maliziosa per concludere in bellezza la ragazza;
«M-ma insomma Yumi!! Adesso vado!» aveva alzato i tacchi diventando più rossa di un peperone Lucy.
 
 
«Oh finalmente! è stata una tortura! Povera me!» aveva piagnucolato rivolta a Plue
«Puuun pun!!»
«Adesso che ci penso, ha detto di dargli la medicina dopo mangiato...non credo di avere gran che a casa. Andiamo a fare un po' di spesa Plue!!»
«Pun!» aveva detto in senso di approvazzione il piccolo Plue. Così si erano diretti velocemente al mercato.
 
 
Arrivati a casa...
 
«Happy sono tornata! Ho trovato una medicina per Natsu e ho anche comprato qualcosa anche da mangiare...anche qualche pesce!» aveva detto entrando impacciata per le buste Lucy, e posandole con delicatezza in cucina. Le era sembrato strano che ancora il gatto blu non si fosse fatto sentire così, posate le buste, si era sporta per la porta per cercare con gli occhi i due.
«Hey Happy perchè non...»
«L-Lucy f-f-reddo aye!» le aveva risposto il gatto tutto tremolante e buttato per morto sul letto.
«Ha-appy? Cosa pure tu ti sei ammalato? Non ci voleva anche questa!»
Se Lucy pensava di essere in una brutta situazione e che adesso niente poteva andare peggio, adesso non era più tanto convinta!

Spazio autrice

Salve a tutti! Chiedo umilmente perdono per il disastroso ritardo! Purtroppo l' ispirazione non era delle migliori e non ho avuto nemmeno molto tempo per scrivere... Spero che il capitolo vi possa piacere anche se forse non è poi quello che vi aspettavate ma era necessario! Spero comunque che non sia penoso...fatemi notare eventuali errori e lasciate una recensione! D'ora in poi vi risponderò singolarmente appena possibile ^^
Ringrazio che ha anche solo letto,e chi ha recensito (MissAnimeLover99, silvia the best,naruhina, Saralasse, Ria-chan, Alluka, Marta94, Susyami e Alex_Dragneell che nonostante non ami la coppia ha inserito la storia tra le preferite) Dedico a tutti voi questo capitolo!!
Un abbraccio!
  
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