I Simpson…

Dieci anni dopo

Capitolo 4

Tale madre... tale figlia!

Erano giorni che stavo male... continuavo a vomitare, mi girava la testa... non riuscivo a capire cosa avessi... non mi era mai successa una cosa del genere...

Un pomeriggio passeggiavo al parco con Nelson e gli raccontai quello che mi stava succedendo.

“Non riesco a capire il perchè sto così male!!” dissi “Non ho febbre, non credo sia influenza.”

“Dal dottore ci sei andata?” mi chiese.

“Veramente no...”

“E di cosa hai paura? Che ti dica che sei incinta?” rise. Purtroppo aveva azzeccato, ed io abbassai lo sguardo. Improvvisamente lui si arrestò e mi guardò serio. “N-non pensi davvero di essere incinta vero?”

“Non lo so... se ci pensi i sintomi ci sono tutti...”

“Ma è ridicolo! L'abbiamo fatto solo una volta!” sbottò lui.

“E che vuol dire!? Basta anche solo una!”

Restammo in silenzio per un paio di minuti, poi lui lo interruppe.

“Andiamo subito dal dottore!” detto ciò mi prese per un braccio, ed insieme ci recammo nello stesso ambulatorio in cui, tre anni prima, sempre lo stesso ragazzo, mi porto dopo che avevo avuto un'orrenda reazione allergica.

Non appena arrivammo il Dr. Hibbert mi fece sdraiare sul lettino, prelevò una fiala di sangue e la fece analizzare.

Ci fece accomodare nella sala d'aspetto in attesa dei risultati. Il tempo sembrava non passare mai...

“Nelson... e se sono...come dire, se cono incinta? Cosa faremo?”

Lui si inginocchiò di fronte a me sorridendo “Faremo quello che hanno fatto i nostri genitori, o almeno i tuoi, cresceremo nostro figlio con tutto l'amore possibile!”

Sentirlo pronunciare quelle parole mi fece esplodere il cuore di gioia. Lo abbracciai e baciai.

In quel momento il dottore ci chiamò nel suo studio. Entrammo mano nella mano.

“Ragazzi ho i risultati delle analisi.” disse Hibbert. Si alzò e porse la mano verso Nelson “Congratulazioni!”

Entrambi sgranammo gli occhi. Era tutto vero...

“Tieni Lisa, leggi questo.” mi porse uno dei suoi soliti opuscolo

E così ti sei rovinata la vita...

Diciamo che come medico... non era decisamente il massimo, ma era quello che passava il convento...

Usciti dall'ambulatorio ci sedemmo ai tavoli di un bar li vicino.

“Ora come lo dico ai miei?” chiesi, più a me che a lui, appoggiando le mani sulla fronte.

Lui ne prese una e la strinse tra le sue. “Glielo diremo insieme! Questa non è una cosa che devi affrontare sola! Siamo in due, anzi..” continuò sorridendo “.. in tre in questa storia!”

Sorrisi “Sai che rischi la vita vero?”

“È un rischio che sono disposto a correre, per voi!”

“Bene.. allora... direi che possiamo andare, che dici?”

Lui deglutì rumorosamente “O-ora?” disse, un po' agitato “N-non sarebbe meglio aspettare un po'?”

“Vuoi aspettare che vada al liceo per dirglielo?” scherzai. Non ero molto brava con le battute...

“Non sarebbe male sai?”

“Non fare il bambino! Forza andiamo a dire ai miei che saranno nonni!”

“E che il bambino avrà bisogno di un padre... in futuro...”

Ci avviammo verso casa mia... poco ed avremmo sconvolto la vita di due famiglie, la mia e la sua.

Quando fummo davanti alla porta di casa mia gli strinsi la mano “Pronto?” Lui annuì. Entrammo.

“Mamma! Papà!” urlai.

“Tesoro, sei già tornata?” la voce di mamma proveniva dalla cucina, perciò ci avviammo lì. Mamma stava lavando i piatti. Fortunatamente, o sfortunatamente, c'era anche papà.

Se da un lato l'avremmo detto ad entrambi in un'unica volta... dall'altra se lo avessi detto prima a mamma lei mi avrebbe capito ed avrebbe trovato un modo di dirlo a papy...speriamo solo che sia stata una bella giornata per lui oggi!!

“Mamma, papà... Nelson ed io dobbiamo dirvi una cosa...”

Papà distolse lo sguardo dal suo giornale, mentre mamma lasciò perdere i piatti. “Cosa c'è tesoro?” chiese quest'ultima.

“Bene...” iniziai “... avrete notato che ultimamente non sono stata molto bene e, così oggi... con Nelson sono andata dal dottore e... mi ha detto che... “ era ridicolo! Dovevo dirlo e basta “Be' ecco son incinta!”

Non ci potevo credere, l'avevo detto! Ormai era fatta. Non credevo di avere tutto quel fegato!

Mamma aveva gli occhi sbarrati ed era immobile, mentre papà iniziò a sbraitare conto Nelson “TU!!!!!!!!!! COS'HAI FATTO ALLA MIA BAMBINA!!!!!!! MALEDETTO!!!!”

allungò le mani verso di lui, ma io mi frapposi tra i due.

“Papà! Calmati! Ricorda il cuore!” gli dissi. Lui sembrò calmarsi, o almeno così sembrava.

“Marge... “ disse mio padre “... passami il fucile!”

“Papà! Mamma dì qualcosa.. ti prego...”

Lei restò impassibile... però poco a poco si riprese. “Caspiterina Lisa... questo da te non ce lo aspettavamo... da Bart forse, ma da te proprio no.” disse, alzandosi e posandomi una mano sulla spalla “Che ne sarà del tuo futuro? Del college? Un bambino assorbe tutti il tuo tempo!”

Sospirai. Aveva ragione... se fossi diventata madre avrei dovuto rinunciare al college... era davvero questo quello che volevo. Guardai Nelson che, benché le minacce di mio padre, non si era mosso di un millimetro, e capii che... sì, era quella la vita che volevo fare!

"Mamma...” le dissi “... tu hai avuto Bart quando eri molto giovane, ed hai sempre detto che se avessi potuto tornare indietro avresti fatto esattamente la stessa cosa... Mamma quesa è la vita che voglio fare! Voglio avere questo bambino e crescerlo col ragazzo che amo, mettere su famiglia con lui. Avere un matrimonio come quello tuo e di papà! È questo quello che voglio!”

Nelson mi si avvicinò e mi passò un braccio intorno alla vita.

“Ed io prometto signori Simpson di provvedere sempre a vostra figlia ed al nostro bambino. Non le farò mancare mai nulla!”

Mamma e papà si guardarono e sorrisero. “Be'... se è quello che vuoi...” disse mamma.

“Sì mamma, è quello che voglio.”

“Allora sarà meglio prepararci ad un bel matrimonio in stile Simpson!” disse papà. Ero felice. I miei l'avevano presa meglio del previsto!

Due mesi passarono in fretta e giunse il giorno del matrimonio... non riuscivo a crederci.

A Bart è quasi venuto un colpo quando ha saputo delle nozze e del futuro nipotino/a in arrivo. Nonno e le zie non ebbero alcuna reazione.. è bello quando i famigliari si preoccupano di te!

Mancava poco e sarei diventata Lisa Marie Muntz!!!! Stavo per svenire... mi mancava l'aria...

La marcia nuziale in iniziò a suonare... presi il braccio di mio padre. Ero visibilmente agitata... lui mi sussurrò all'orecchio e mi fece sorridere... eccolo! Sull'altare, accanto al reverendo Lovejoy... che mi aspettava...

arrivati saluto mio padre e do la mano al mio futuro marito...

Il reverendo inizia con la cerimonio.

“Vuoi tu Nelson Muntz prendere a qui presente Lisa Marie Simpson come tua legittima sposa finchè morte non vi separi?”

Lui mi guardò “Sì lo voglio”

“E vuoi tu Lisa Marie Simpson prendere il qui presente Nelson Muntz come tuo legittimo sposo finchè morte non vi separi?”

Avevo ancora il sorriso sulle labbra “Sì, lo voglio!”

“Con i poteri conferitomi dalla comunità ecclesiastica vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa!”

Ci baciammo e tutti applaudirono.

Avevo il sorriso stampato sulle labbra, tanto che il mio sposo mi chiese

“Perchè quel sorriso così smagliante?”

“Per quello che mi ha detto mio padre prima...”

“E sarebbe?”

“Mi ha detto ”

Ciao a tutti!!! ecco la fine della Storia!!! =) scusate so che era molto banale come finale, ma avevo finito le idee =( spero vi sia piaciuta!!! commentate numerosi!!! alla prossima un bacione!!!! =) =)