Caro Teddy,
quando leggerai questa lettera sarò molto lontana. Come lo so? Me lo sento.
Ho una bruttissima e strana sensazione ma non posso abbandonare tuo padre al momento.
Ti ho appena messo a dormire e sei un angelo con i tuoi capelli azzurro vivo, ma il Teddy che sta leggendo questa lettera è un uomo ormai, il mio “ometto speciale”, come ti chiamo da quando sei al mondo.
Non ti ho visto crescere e mi fa male, mi lacera l’anima, ma so che sei diventato un bravo ragazzo, un abile mago, che sei sensibile, sincero e giocherellone.
Ti immagino ad Hogwarts circondato dai tuoi amici e con uno stuolo di ragazze ai tuoi piedi che fai impazzire cambiando il colore dei capelli da blu a viola, da rosso a rosa.
Oggi è un giorno molto importante per la comunità magica e voglio che tu sappia che io e papà lo facciamo per te, per il tuo futuro. Non preoccuparti sei in ottime mani con la nonna, ti ama e tanto.
La cosa più difficile in questo istante è lasciarti li, indifeso, nel tuo lettino a sonnecchiare…
Ma Remus e l’Ordine hanno bisogno di me, per combattere, per vincere. Ho un peso allo stomaco, come un macigno che si intreccia al cuore e mi si piazza dritto in gola…
E’ la paura, temo; la paura di non vederti più, dolce tesoro mio. Questa lettera diventerà un segno per te, un segno che io sono realmente esistita e che la mia mano ha realmente scritto queste parole….queste parole per te.
Custodiscila, falla tua, ci ho messo un pezzo del mio cuore dentro e se la terrai vicino al tuo, saprò che saremo uniti per sempre.
Ti voglio bene mio ometto speciale.
Con amore
Mamma