Finalmente il liceo era finito, niente più stress da compiti in classe o interrogazioni.
Cinque interminabili anni al liceo classico … A volte mi chiedo ancora come io sia riuscita a sopravvivere!
Forse era soprattutto grazie a queste due ragazze sedute qui di fianco me… Chiara e Emma, le mie due migliori amiche.
Ci eravamo conosciute il primo anno di superiori e eravamo diventate inseparabili. Ne avevamo passate tante insieme e non riesco a immaginare come sarebbe la mia vita senza di loro …
Sono due persone fantastiche, sempre capaci di farti ritornare il sorriso.
Gli esami di maturità erano finiti quasi due settimane fa …
Ora eravamo qui all' aereo porto di Malpensa e stavamo aspettando il volo delle 10.25, destinazione LONDRA!
Avevamo sempre sognato di fare un viaggio insieme e quando i nostri ci avevano mostrato il nostro regalo per il diploma non ci potevamo credere … Eravamo tutte e tre felicissime!
Anche se in realtà questo viaggio un po' mi spaventava, non perché io avessi paura che mi potesse succedere chissà che ma perché non sapevo che cosa sarebbe potuto accadere dopo …
E se poi tra un anno non saremmo state più amiche? Infondo avevamo tutte idee diverse per il futuro …
Nessuno sa che cosa potrebbe accadere, giusto?
"Hanno aperto il nostro Gate, dobbiamo andare" disse Emma con un sorriso enorme sul viso, si vedeva che era contentissima per questo viaggio.
Dopo aver raccolto le valigie ci dirigemmo verso l'hostess che dopo aver controllato il nostro biglietto ci lasciò salire sull'aereo.
Appena trovammo i nostri posti Kia urlò: "Io quello vicino al finestrino!", tutti i passeggeri sull'aereo si voltarono per guardarci, che figura, ci avranno preso per delle pazze!
"Allora dobbiamo decidere che fare appena arrivate … Shopping vero?" dissi io sorridendo.
"Certo!" mi risposero in coro.
"Prima tappa assolutamente Harrods!" aggiunse Emma.
Io mi addormentai poco dopo la partenza e mi svegliai quando atterrammo a Londra.
"Ma tu dormi proprio sempre eh, Geo!" Disse Chiara ridendo appena aprì gli occhi.
"Non è colpa mia se sono stanca no?". Risposi io.
Appena uscite da Heathrow, l'aereoporto di Londra, decidemmo di prendere un taxi.
Ancora non ci credevo di essere veramente lì.
Dopo quasi un'ora di traffico arrivammo al nostro albergo che era in una bellissima zona di Londra, Soho il quartiere della musica.
Sembrava molto accogliente, nonostante non fosse un hotel a quattro stelle …
La proprietaria ci accolse in modo cortese e ci accompagnò alla nostra stanza che era al terzo piano.
"Questa è la vostra stanza, lì ci sono gli armadi con dentro asciugamani puliti. La donna delle pulizie passa ogni mattina alle undici, vi consiglio di lasciare la camera vuota. La metropolitana è proprio qui vicino e serviamo la colazione alle 8 e il thè alle 5. Per qualsiasi cosa sono alla reception. Non vi fate problemi a disturbarmi, a dopo ragazze." E dopo aver detto questo uscì dalla stanza.
"Ma perché deve parlare così veloce? Penso di aver capito solo l'ultima frase …".
"Eh, sempre la solita Kia? Allora che facciamo sistemiamo le valigie o usciamo?"
 "Usciamo, che domande Geo!".
Passammo tutto il pomeriggio a camminare per le strade di Londra, entrando in moltissimi negozi e provandoci un sacco di vestiti.
Insomma, proprio il pomeriggio perfetto!
"Sono distrutta … Abbiamo passato quasi tre ore a fare shopping e non abbiamo la minima idea di dove ci troviamo … Non è meglio se ci fermiamo un po' e cerchiamo il modo per tonare a casa?".
Non mi sentivo più le gambe e pensavo di aver speso quasi tutti i miei soldi, ma eravamo state in posti così carini!
"Dovremmo prendere il pullman che passa per … Oh no eccolo, meglio non perderlo!"
Emma e Kia iniziarono a correre in mezzo alle persone che camminavano sul marciapiede, mentre io le seguivo camminando un po' più velocemente di prima … Con tutta quella gente non volevo rischiare di far male a qualcuno … E poi non mi andava di correre, ero distrutta!
Poi all'improvviso due ragazzi appena usciti da "Star Bucks" con in mano due frappucini finirono addosso alle mie due amiche.
Ecco, avevo fatto bene a non correre io!
"State attenti a dove andate no? Guardate che avete fatto!" Appena li raggiunsi sentii Emma urlare, sembrava davvero arrabbiata.
"Dai Emma, non l'avranno fatto apposta" dissi mentre cercavo di calmarla … Poi mi girai verso i due ragazzi e …
Oh mamma, quei due avevano degli occhi fantastici … E mentirei se dicessi che quelli erano l'unica cosa bella che avevano.
Ma erano due membri dei One Direction quella band inglese di quel video sulla spiaggia!
"Ci dispiace ma voi siete spuntate dal nulla …" disse poi il riccio.
"Eh no bello! Quelli spuntati dal nulla se mai siete voi!" Rispose Emma guardandolo in tono di sfida.
Mentre continuavano a scambiarsi battute non proprio in tono gentile, li interruppi per fargli notare che il nostro pullman era appena partito.
"Oh no, il prossimo è tra un'ora … E dobbiamo pure rimanere con queste magliette sporche … " Chiara sembrava davvero preoccupata mentre guardava in modo tenero uno dei due.
"Scusate ragazze, ci dispiace" aggiunse il ragazzo con la maglia a righe tirando una gomitata al riccio, "Possiamo fare qualcosa per voi? Per esempio darvi un passaggio?"
"Ci spiace ma non saliamo sulla macchina di due sconosciti" gli rispose Emma con un sorriso sarcastico.
"Ok, io sono Louis Tomlinson e questo qua è Harry Styles. Non siamo più sconosciuti ora" disse sorridendo.
"Grazie ma non sappiamo davvero dove andare, non ci ricordiamo nemmeno la strada …" Aggiunse Kia, sempre con quello sguardo …
"Facciamo così, voi venite con noi a casa nostra, vi diamo due maglie pulite, poi cerchiamo su internet il posto dove state e vi ci portiamo noi" quello che aveva parlato era Harry, aveva davvero un bel sorriso …
Non mi sembrava però un'ottima idea questa, infondo li avevamo appena conosciuti no? Anche se erano carini e facevano parte di una band famosa,giusto?
"Forse non è proprio un'ottima idea …"
"Dai Geo! Ma che vuoi che succeda? Che ci rapiscano? Andiamo se no chissà a che ora torneremo in albergo ..."
Non sembrava per niente dispiaciuta adesso per la sua maglietta preferita…
Ci guardava sorridendo aspettando solo la nostra risposta, positiva ovviamente.
Neanche Emma sembrava molto convinta.
"Emma dai, che cosa vuoi fare rimanere qui?"
Alla fine decidemmo di fare quello che voleva Chiara "Va bene verremo con voi, grazie mille per quello che state facendo ragazzi!E comunque io sono Chiara, questa è Emma e questa è Geo."
Sì, Chiara era davvero contenta di quello che era successo, sempre la solita romantica … Ma almeno per questa volta la sua teoria dello "scontro" aveva funzionato … Anche se non erano libri ma frappucini!
"Allora seguiteci, la nostra macchina è da questa parte!"
  CIAO RAGAZZE  :)
QUESTA E’ LA NOSTRA PRIMA FF, SE VI PIACE O SE AVETE CONSIGLI PER MIGLIORARLA SCRIVETECI PURE :)
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