“Ehi, poi chi ha vinto la partita?”
“Ma Vivi, noi ovviamente! Con Chopper in porta e Rufy in attacco non potevamo fare altro che vincere!”
“Wow!”
“Certo, abbiamo vinto, ma l’assenza del nostro cannoniere s’è sentita parecchio...”
“Di chi, Usopp?”
“Beh, di Sanji, no? Quel tipo sembra che ci voli, su quelle gambe. Tira certe cannonate che, woah, bucano persino la rete della porta.”
“Cristo che potenza...”
“A proposito, dov’è? Stamattina ancora non s’è fatto vedere...”
“Boh, magari sta male. Ieri l’hai visto, no? Era pallido, con la testa per aria...”
“Forse hai ragione, Helmeppo... Ma pure il professore, dove diamine è finito?! La lezione è cominciata da un pezzo.”
“Ancora con questa storia!? Consideralo come un pausa ex--“
“Ragazzi, forza, vi voglio tutti seduti e zitti.”
“Zoro-sensei, si è per caso perso di nuovo nell’edificio scolastico?”
“Sta zitto, nasolungo. Ora, l’appello... Monkey D. Rufy?”
“Uhm?”
“Bene, ci sei, e smettila di mangiare in classe, altrimenti ti appendo fuori dalla finestra. Tony Tony Chopper?”
“Presente.”
“Bene. Nefertari Vi--“
“Sensei, ha per caso imparato come si fa l’appello?”
“Ti ho detto di tenere il becco chiuso, nasolungo.”
“Comunque sono presente, professore.”
“Kuroashi Sanji?”
“... Non è qui, sensei.”
“Sensei, perché sta sorridendo?”
“Per la terza volta, sta zitto, nasone.”
*~*~*