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Autore: Hasumi    03/10/2006    0 recensioni
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Genere: Generale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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.:*The Cigar Blue Mix *:.


Titolo: The Cigar Blue Mix
Paring: *many*
Rating:
[Original] R/NC17 Yaoi, (dipende da come mi gira.. ù__ù) Dead, incest, A/U, romantico (sèèèèèè.. sperateci!) drammatico, Suspence, thriller, avventura.
Note: volete un linguaggio dolce, puro, casto e da liceali verginelli? *O* allora…. ù___ù su vi farò un abbonamento ai teletubbies! *O* no, vabbè scherzi a parte, qui non ci si va piano, ne con le parole, ne con le scene (Es.: “sporco figlio di puttana, io devo farmi due coglioni così perché lui ha le madonne? Ma dove sta la giustizia in questo mondo?!”) quindi.. oh, miei prodi, che si sopportano la mia incazzatura del giorno! *__*v su, su, sopportate e leggete! ^O^
Capitolo: Fai Come Noi!

…..* Prologo *….
\\ Fai Come Noi! //



vento.
Dolce che sussurrava tra le pietre tombali.
L’odore dei fiori.
E l’acqua che cadeva da un fontanella, nel punto più lontano.
No….
Un secondo, riavvolgiamo il nastro.
PIETRE TOMBALI?!
Che ci faceva in mezzo alle pietre tombali?
Che ci faceva in un CIMITERO?!
- alé-
disse una voce.
- e io che mi preoccupavo della salute mentale di Chachan, dovevo preoccuparmi della tua-
Un ragazzo lo stava fissando.
Capelli biondo cenere cadevano fino alla vita, legati in un codino.
Gli occhi, curiosi, che lo fissavano.
Uno era color del cioccolato fondente, scuro e impenetrabile come la terra fertile.
L’altro era creato col ghiaccio, puro e intoccabile.
La pelle candida, sfiorata dai raggi della luna sembrava risplendere.
Portava una camicia nera, completamente aperta sul petto.
Pantaloni di pelle nera, fasciavano perfettamente le gambe atletiche.
Pesanti anfibi neri ricoprivano le gambe fino ai ginocchi.
I lacci erano stati tirati fuori dalla loro ubicazione naturale, ed erano stati intrecciate sugli anfibi.
Sorrise, scuotendo la testa.
- dai, andiamo-
disse, porgendogli la mano candida.
- no-
sussurrò il giovane.
- non torno la-
disse, asciugando una lacrima
- o Jesus..-
sussurrò il ragazzo, dandosi una manata sulla fronte.
- dai, sei maggiorenne, alto 1.90 e vaccinato, NON PUOI fare il bambino-
- veramente…-
disse il ragazzo fissandolo
- ho solo 17 anni-
- davvero? Oddio, pensavo n’avessi di più..-
- e allora? capita a tutti i sbagliare..-
disse il ragazzo, alzando le spalle.
Il giovane dagli occhi bi-color lo fissò truce
- a me non capita tesoro-
disse, fissandolo.
- giusto?-
il ragazzo annuì
non lo aveva neanche ascoltato, però….
- su,, muoviti Grey, è ora di andare a casa-
- se morissimo, verremmo seppelliti qui?-
domandò il giovane, alzandosi.
Portava una maglietta con quello che sembrava uno scollo a barca, ma che a guardarlo meglio era semplicemente un collo parecchio ampio.
I jeans erano strappati al livello dei ginocchi, qua e là, macchie di sangue.
Portava un paio di Nike Air ai piedi, e una bandana nera legata al collo, al modo dei Cowboy.
- si, credo..-
si guardò intorno.
- anzi, no, quelli come noi vengono immediatamente buttati in un lago-
cercò di fissare l’altro.
Già..
Peccato che il biondo toccasse il metro e novanta.
Lui, era solo uno e settantacinque.
Il ragazzo lo fissò con i suoi occhi grigioverdi, allegri e dolci, ma sconvolti dal pianto.
- dici?-
- dico-
- meglio-
disse il ragazzo alto, rabbrividendo
- quella fontana fa schifo Zechs, potrei tornare come fantasma solo per distruggerla..-
disse, ridendo.
Anche l’altro rise.
- ah! Ecco dove eravate!-
disse una vocetta.
Un ragazzino si stagliò dal cancello.
Capelli nero pece intervallati da una sola ciocca argentea, in un ciuffo di quelli che si vedono spesso nei manga.
Tutto sulla faccia, un tipica acconciatura orientale scomodissima, come se ne vedevano pochissime.
Insomma, in una gara di corsa arrivava prima il ciuffo che lui…
Occhi nero pece saettavano da una parte al altra del cimitero.
Il ragazzino rabbrividì.
- muovetevi! KevKun vi aspetta in macchina! ChaKun sta per avere una crisi isterica perché non trova più te, ZeKun!-
i due scossero la testa.
- certo che quel imbecille ci Chachan senza di me è fregato..-
disse il ragazzo con gli occhi bicolore.
Il biondo scoppiò ridere, dandogli un manata.
Era alto e sottile come un fil di ferro.
Spesso ti aspettavi che sparisse.
- andiamo Zechs, altrimenti Char impazzirà!-
il giovane scosse la testa, rassegnandosi a seguire il bambino, verso una Mercedes grigio perla.
Un ragazzo fornito di Rai Ban scurissimi a goccia stava al volante
- eccovi qua, ragazzi, era ora che arrivaste..-
disse, scuotendo la testa.
Un cappello da basket era stato infilato alla rovescia sulla testa.
- su, non voglio che Char distrugga tutto perché non ti trova Zechs-
disse, scuotendo la testa
prima di sorridere a Grey
- allora Grey hai superato al tua prima crisi di nervi?-
disse, sorridendo
- si, Kevin, credo di sì-
disse il ragazzo, mettendosi a sedere sul sedile anteriore e assicurando la cintura
- bene, perché ricordati, è solo la prima-

Fine Prologo







  
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