Queste pagine parlano di Anna , una ragazza che non aveva bisogno delle parole per comunicare con le persone che volevano capirla. Con un gesto , un sguardo , riusciva ad essere chi voleva, dove voleva, senza credersi inferiore agli altri per un "problema" , che lei non reputava tale. Infatti quando la gente le faceva notare quello che le mancava lei tranquillizzava tutti dicendo che era una cosa che a lei non importava. Anna era muta. Ma a lei non dispiaceva essere diversa, certo si sa non poteva farsi sentire! ma in questo racconto le parole contano ben poco quello che prevale è l'amore vero che iniziò a farsi sentire senza aver alcun bisogno di urlare. Passeggiavo per le strade del borgo di sera, alla ricerca di me stessa , provando ad estraniarmi totalmente da quel che mi circondava. Cercando di sognare ancora ad occhi aperti , mentre svoltavo per i vicoli bui , un mondo che potesse capirmi senza bisogno di troppe spiegazioni , che potesse volermi bene senza avere compassione per me . Sì , per Me …Io che mi ritengo fortunatissima anche se le persone ogni giorno mi ricordano il contrario. Credono che io abbia un problema , io non credo di averlo! sì è vero! non posso parlare e allora?! chi vuole , come può mi capisce perché ha voglia di ascoltare. . . Arrivata a casa stanca com'ero per la giornata , dopo cinque minuti ad occhi chiusi già dormivo. Stranamente non ero affatto elettrizzata per l'ennesima vacanza a Londra che avrei dovuto affrontare il giorno seguente. Sarà perché sapevo cosa avrei fatto , chi avrei visto , cosa avrei visto e perché , credevo che niente di nuovo mi aspettasse in quel abituale viaggio mensile dai miei parenti , invece la storia non finisce qui …perché è da quel viaggio che tutto ebbe Inizio.