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Autore: yolima90    28/02/2012    0 recensioni
una stanza, due persone. Cosa accadrà?
Genere: Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(Stanza con poca luce, c’è un tavolo ,due sedie , sul tavolo ci sono due bicchieri appena svuotati e una bottiglia di un ottimo vino italiano. Il migliore.
Due uomini sono seduti per terra con la schiena contro il muro  ,sono distanti. Il primo uomo è di altezza media, capelli corti biondi ,occhi magnetici, fascino inglese. Indossa una maglietta bianca con una scritta in inglese, il secondo uomo e ultimo è di colore, sguardo profondo, diversamente dal primo quest’ultimo è vestito in modo elegante . Porta un rolex al polso sinistro.Un orologio sul muro segna l’ora, ai piedi del tavolo c’è una pistola .)
James: Che ore sono ?
Daniel (guarda l’ora sul rolex ) : L’una passata
James (sospira) : Ho fame..
Daniel (si guarda intorno): Anch’io amico..da quanto tempo saremmo qui?
James (scuote la testa) : Non lo so (sospira e allunga una gamba )
Daniel : Il colpo in testa ?
James: Tutto okay..non mi fa più male..grazie al cielo
Daniel: Niente più sangue? È sicuro?
James: Si,si, niente più sangue ma a lei che le ne frega?
Daniel : (si stringe nelle spalle) così..dicevo così per dire.
James: Ha spento la musica..peccato , mi stava iniziando a piacere.
Daniel: Ama gli U2?
James: Non sono un loro grande fan ..ma chi è che non ama gli U2?
Daniel : Lei.
James: Io? Non ho detto questo
Daniel : Si invece..lei ha appena detto che non è un suo grande fan..
James : Si lo so, ma questo non vuol dire che non gli amo proprio proprio, io ascolto i Rem. Quelli li amo. Si,li adoro.
Daniel (si mette una mano nella tasca dei pantaloni ) : I Rem, ottimo gruppo (si gratta la testa ) si non sono male anche loro.
James(fa un sorrisino) : La mia ragazza li adorava
Daniel: La sua r-ragazza?
(James annuisce con un mezzo sorriso triste , Daniel guarda altrove )
Daniel: Perché usa il passato?
James: Perché lei non lo usa?
Daniel : Cosa ?
James : Il passato
Daniel (fa una smorfia ): Certo che no
James : Allora lei ha ancora speranza,diversamente da me, buono per lei..
Daniel: Perché dice così? È sbagliato avere speranza?
 
James (si gratta una guancia tutto preso) : No. Non è sbagliato, ma ..
Daniel: Ma..?
James (lo guarda fisso ) : Ma come siamo messi non penso che dovremmo fare molto affidamento sulla speranza..
Daniel ( si appoggia su un  ginocchio ) :  è pessimista lo sa?
James ( ride ,è una risata tetra) : Me  lo ripeteva sempre la mia ragazza
Daniel : Ed ecco ancora di nuovo il “passato”. Mi faccia un favore..lo elimini, lo strappi da quella sua bella bocca inglese e lo allontani da lei. Usi solo il presente. Da ora in poi.
James: Se lo dice lei.
Daniel: Che lavoro fa?
James : Facevo…faccio l’insegnante ai marmocchi (ridacchia)
Daniel : Davvero? Non l’avrei mai detto, mi sembrava che facesse il Casanova di professione
James: No, niente cose tipo gigolò per me. Non si faccia ingannare da questo “fascino” .
Daniel:  è sempre stato così ..interessante?
James (sbuffa) : Non lo so,io mi vedo brutto..
Daniel : La smetta per favore! La smetta di fare il modesto! Vorrei io il suo fascino..è in vendita?
James : Eccome!
(passano alcuni minuti di silenzio in cui Daniel si alza e passeggia per la stanza con la testa china mentre James fissa la pistola sotto il tavolo, Daniel versa il vino nei due bicchieri e uno lo porge a James che rimane a fissarlo )
Daniel : Non la dovrebbe guardare,sa?
(James prende il bicchiere )
Daniel: parlo di quella cosa che è sotto il tavolo, faccia finta che non esista.
James : Pfui, come se fosse facile (beve lentamente)
Daniel(si porta il bicchiere vicino alle labbra ) : Mi dia retta a me, non la guardi e si concentri su altro
James (si pulisce la bocca ): E con cosa(allarga le braccia ) non vedo altro che mi potrebbe distrarmi da quella.
Daniel: Guardi me.
James( soffoca una risata ) : Lei?
Daniel : Si me. (Appoggia il bicchiere sul tavolo) Lo so..non sono bello quanto la sua ragazza. Ma tenga lo sguardo fisso su di me.
(James si mette in piedi )
James: Voglio ubbidirla. Voglio fidarmi di lei.
Daniel : Ottimo (sorride e riprendere in mano il suo bicchiere ancora pieno)
James: Mi distragga.
(Si guardano in modo provocatorio prima di scoppiare a ridere)
Daniel: Mi racconti di lei. Sono terribilmente curioso (sorseggia il vino )
James ( lo guarda storto ma poi inizia a parlare) :  Allora, sono nato a Londra nel  1979,  ho due fratelli più grandi di me che fanno gli avvocati qui a New York e una sorella più piccola che insegna danza a Londra.
Daniel : Mi parli della più piccola
James : Come vuole lei. Lisa è una bellissima ragazza..lo è sempre stata fin da piccola, pensi che un mio amico la voleva anche sposare (ride) ,era davvero un idiota…tutti eravamo a quell’età dei veri idioti. (sospira) Insegna in una vecchia scuola danza ,alle bambine di sei anni..dovrebbe vederle,sono così carine. Tutte con questo vestitino rosa e queste ballerine rosa che corrono e si allungano,una cosa pazzesca (fa una piccola smorfia) io se provo a fare una cosa del genere mi rompo la schiena o qualche gamba (sorride)  .
Daniel: Stessa cosa io,mi creda. Io e lo sport non andiamo d’accordo
James: è magro..
Daniel: Sempre stato..botta di culo
(sorridono)
James : La danza è tutto per Lisa. È la sua vita. Senza quella penso che andrebbe in crisi. Ha lottato per diventare quello che è ora.  Per danzare nei più grandi teatri di Europa e di insegnare allo stesso tempo a delle ragazzine che hanno la sua stessa passione..il suo stesso sogno.
Daniel : E i due avvocati?Anche loro avevano un sogno?
James: Tutti abbiamo un sogno che portiamo sempre dentro di noi fino alla morte ( si versa altro vino nel bicchiere) ,  I gemelli? Si. Matt sognava di diventare un’attore famoso, sa come Marlon Brando o roba del genere.( si stringe nelle spalle) Ma non ce l’ha fatta. E così è passato da recitare “Essere o non essere” a studiare la costituzione Americana  . (prende fiato bevendo)  Invece Mike ha sempre desiderato di diventare un uomo di legge.
Daniel : Non ha altro da dirmi?
James : Cosa vuole sapere? Di che colore sono le mutande dei miei fratelli? O quanto fanno sesso al mese?
Daniel : Magari..
James: Pardon, ma queste cose non le so e non le vorrò mai sapere. (beve)
Daniel : Mi racconti altro allora,  di sua madre o di suo padre..mi racconti di quello che vuole.
James ( si appoggia con la schiena contro il muro ) : Questo vino è molto buono. (guarda il bicchiere) Come vuole lei. Vediamo..mia madre era un’insegnante come me, ma al liceo. Mio padre faceva il taxista, vita dura la loro per niente facile. Mio padre tornava sempre tardi ogni sera, non ricordo mai di aver cenato mai con lui quando ero ragazzo, e neanche ora.  Siamo una famiglia incasinata  anche se da fuori appariamo tutti felici e innamorati tra di noi.
Daniel : Come ogni famiglia
James : Già (finisce di bere)
Daniel : La picchiava?
James : Chi?
Daniel : Suo padre!
James: No! Mio padre non ha mai alzato le mani su di noi..neanche una volta. Era mia madre la vera padrona di casa, sa con mio padre che non c’era mai  qualcuno dove mandare avanti una famiglia e lei aveva preso questo duro compito. No. Diciamo che mio padre non è mai stato tanto felice di me…si aspettava grandi cose dal piccolo James..e invece che diventa?Un semplice insegnante .  Al contrario  dei suoi tre fratelli che qualcosa sono diventati.
Daniel: è invidioso?
James: Assolutamente no, a me piace questa vita.
Daniel : E allora di cosa si lamenta?
James: Io non mi lamento..
Daniel :Oh si che lei si lamenta, lo sento dal suo tono di voce
(James alza gli occhi al cielo)
Daniel : Non la voglio giudicare però..
James: Non si è mai lamentato di suo padre? Che non l’amava come amava i suoi fratelli o roba del genere?
Daniel : Oh Dio no! Certo che no! Ero figlio unico
James: Ecco,allora di queste cose non le potrà mai capire
Daniel : E perché?!
James : Perché lei è figlio unico.
Daniel : cazzate
James: Mi dia retta,ho ragione io.
Daniel : Si sbaglia
James: I figli unici sono “diversi”dagli altri
Daniel: Grandissima cazzata
James: Lo sanno tutti! Ha mai litigato per dormire con la mamma e il papà?
Daniel :Certo che no
James: Visto? Io si, con i miei tre fratelli. Mentre lei veniva coccolato e roba del genere io lottavo per farmi posto in famiglia(guarda altrove)
Daniel: Ripeto : cazzate!!!!!!!
James(fa un sorrisino): No.
(Passano i minuti, ritornano a sedersi per terra e pensare ai fatti loro,  la pistola è sempre lì e James fa finta di non vederla mentre Daniel si sfila il rolex e lo esamina con cura )
James : Dev’essere costato molto
Daniel : Giusto.
James (china la testa) :  Ho voglio di una sigaretta ( guarda Daniel) Ne ha mica una?
Daniel (lo guarda) : Si ne sono pieno!Non vede quante sigarette ho tra le dita?
James: Cosa le prende?
Daniel : Le ricordo che ci hanno tolto tutto prima di buttarci qui
James: Vero( guarda il rolex)  Perché allora se ci hanno tolto tutto non le hanno portato via anche il Rolex? E poi perché parla del plurale? Che ne sa lei chi ci ha portato qui?
Daniel : Istinto. Secondo me sono stati più di un uomo a trascinarci qui
James: Abbiamo Sherlock Holmes ..gente.(applaude)
Daniel : Non si burli di me…James..
James: Io non mi burlo di lei mio caro Daniel
Daniel : Invece si , mi sembra che lei mi stia prendendo in giro.
James: Dice?
Daniel : Non osi sfidarmi giovanotto
(si guardano)
 James: Come cazzo fa a sapere che è stato più di un uomo a portarci qui? Come cazzo fa a sapere questa cosa ! Potrebbe essere stato solo uno ,prima ha trascinato lei dentro e poi è venuto a prendere me.
Daniel: Certo come no! Mi creda sono stati più di un uomo, ci hanno preso allo stesso tempo in luoghi diversi. Ora se non è un mutante di quelli che si sdoppiano o è Superman io dico che sono un’organizzazione.
(James sbuffa e guarda altrove)
Daniel: Non mi crede
James: Non voglio dire che non le credo , sa quando mi ha portato qui io ero nel mondo dei sogni.
Daniel (si guarda intorno) : Fa freddino (si sfrega le mani )
James(fissa la pistola poi lentamente alza lo sguardo verso Daniel che si sfrega le mani e si lamenta che fa freddo ) : Aspetti una cosa (si alza di colpo) Come fa a sapere che ci hanno presi allo stesso tempo in luoghi diversi? Io non lo sapevo…come fa a saperlo?
(Daniel si ferma e alza lo sguardo,fa un breve sorriso)
Daniel : Ma di che stà parlando?
James: Lei prima ( inizia a camminare per la stanza) ha detto che ci hanno preso allo stesso tempo ma in luoghi diversi (stringe i denti e si massaggia la mascella con la mano destra,l’altra è nella tasca dei pantaloni) Come faceva a sapere questo dettaglio?
(si ferma )
Daniel : Non lo so..ho detto una cazzata  così,va bene?
James: No, era troppo, il suo tono di voce era troppo sicura,come se ne fosse pienamente convinto.
Daniel : Ma che cazzo ..
James ( fa il giro del tavolo e si ferma davanti a lui) : Chi è lei, chi è veramente lei?
Daniel(si alza,i due si affrontano) : Cosa vuole insinuare? Che faccia parte dei loro giochetti da pazzi?
James: Forse è veramente così.
Daniel : E lei chi è? Potrebbe essere il contrario eh? Potrebbe essere lei a fare parte di questo gioco. Io so chi sono. E lei?
James : Stessa cosa.
Daniel : Non vede che per colpa di quella cosa per terra ci fanno mettere uno contro l’altro(spalanca gli occhi) è questo che vogliono! Che ci uccidiamo a vicenda, amico apri gli occhi!!!!
James: Li ho ben aperti,mi creda.
Daniel : Allora sei cieco
(si guardano dritto negli occhi, poi James tira un pugno a Daniel)
Daniel : Ma che cazzo fai? Sei Coglione? Cosa cazzo hai in quella testa?
James: Chi è? Lei , tu chi sei veramente?Dimmelo! Voglio uscire di qui,Dimmelo! (lo prende per il colletto della camicia  e lo butta contro il muro)
Daniel : Tu sei fuori (si rialza )
( James da dei pugni violenti sul tavolo,è incazzato nero )
James: Voglio uscire di qui!!!! Voglio uscire di qui!!! Voglio uscire di qui!!!!!! (urla come un matto)
(Daniel lo guarda senza dire nulla mentre James continua a prendersela con il tavolo,infuriato com’è dà anche un pugno sulla porta ,Daniel si risiede per terra e aspetta che la rabbia di James passi.di colpo ritorna la musica questa volta è musica classica è la Marcia di Radetzky solo Daniel se ne accorge mentre James si lascia cadere per terra infuriato. )
Daniel : Amo follemente questa musica e lei?
James (lo guarda) : No, mi fa schifo..tutto mi fa schifo anche la maglietta che porto adosso mi fa schifo
Daniel : Non mi faccia ora il pessimista…
(James si alza e senza dire nulla si sfila la maglia)
James: Ho caldo…lei non sente caldo?
Daniel : Io? No stò bene così
(James lancia la sua maglia contro la porta poi si mette anche lui a sedersi e guarda la pistola ,Daniel se ne accorge)
Daniel: Le ho detto di non guardarla
James :Perché no? Lei è così davvero ottimista? Lei pensa davvero che ci salveremmo? Io dico di no..perchè non ci uccidiamo? Prima io e poi lei.(ha uno sguardo da folle, Daniel è preoccupato )
Daniel: ci tengo alla vita
James: Allora non le darà noia se io mi amazzo
Daniel : E poi con chi parlo?
James : Diventa pazzo…Ah! (allarga le braccia in modo incazzato)
(Passano altri minuti di silenzio assoluto dove si sente solo il rumore della scarpa di Daniel che sbatte contro il pavimento,la musica è stata di nuovo spenta, James ha il volto nascosto tra le gambe, ha l’aria disperata e i capelli tutti spettinati)
Daniel : Senta..
(James lo guarda)
Daniel : Le giuro che usciremmo qui
James (sbuffa) : Non inizi ora a farmi promesse,non servono molto.
 
Daniel : Me le faccia fare lo stesso perché io le promesse le mantengo sempre.
James : Tsè
(James si gratta la punta del naso mentre Daniel si alza  e va da lui, quest’ultimo s’inginocchia e lo fissa con molta serietà )
Daniel : Perché mi prende in giro?
James  Amico io non ti stò prendendo in giro , stò solo affrontando la realtà quello che non fai tu
Daniel : Ah si? Io non affronto la realtà?
James: Assolutamente no.  Senno saresti come me ,agitato , sporco di sudore con tutti i capelli scompigliati,come me ecco.
Daniel ( stringe i denti e si da una leggera patta sulla fronte) :  Sei un tipo testardo vero?
James : Si. (gonfia il petto prima di scoppiare a sorridere e scuotere la testa)
Daniel : Okay, facciamo così allora
(Daniel si alza e va verso la tavola dove sotto c’è la pistola, s’inchina e la prende poi ritorna verso James che lo guarda indifferente ,ormai arreso al suo destino. La punta contro di lui)
Daniel: Hai detto che vuoi morire ,giusto?
James : Si.
(Daniel trema ,in silenzio carica la pistola e la ripunta contro James )
James: Spara..spara Daniel. Fallo per me.
(Ma Daniel non spara,rimane lì immobile mentre il sudore inizia a scendere lungo la fronte, si gratta il naso con la mano sinistra mentre James continua a fissarlo indifferente )
Daniel: Non posso,scusami ma non posso
(mette giù la pistola )
James: Debole.
(Daniel lo guarda e mette giù la pistola ,con il piede la sposta lontano da lui. Ad un tratto la porta automaticamente si apre , i due uomini si voltano con aria stupita, la porta si è aperta e loro sono increduli. Daniel rimane a fissarla mentre James senza pensarci due volte si alza e correndo va verso l’uscita che non è molto distante,anzi. )
James: Liberi!
Daniel (allunga il braccio per prendere l’amico ) : No!!! James No!! È una trappola, n-non farlo..
( James viene beccato al petto da due spari ben precisi , va giù lentamente mentre Daniel corre verso di lui, lo cinge tra le sue braccia )
James (sorride ) : Sono libero..eh hai visto?
Daniel ( inizia a piangere ) : S-si sei libero, James, James ti prego rimani con me ,ti prego
James: M-mi hai mentito,tu sapevi della trappola,perché non mi ..hai fermato..?
Daniel: Ci ho provato,ci ho provato davvero ma tu eri troppo felice di riabbracciare la libertà, sei stato come Icaro, hai volato troppo vicino al sole.
(James annuisce e lentamente muore stringendo la mano di Daniel che piange sul suo petto. Dopo poco si sentono degli applausi e le pareti della camera spariscono ,intorno a Daniel appaiono della gente, un pubblico seduto sulle delle sedie in plastica nera , un uomo vestito in modo elegante che è il presentatore sorride al pubblico che applaude sempre più forte.)
Presentatore : Signori miei abbiamo un vincitore!!!!! Il Detenuto Daniel Lewis! (si volta verso Daniel che lo guarda disgustato ,stringe ancora più forte il corpo senza vita di James , le sue labbra hanno preso la forma di un sorriso .)
Presentatore : Ricordo che l’ex detenuto Daniel Lewis ha vinto ben 100 milioni di dollari (applausi e fischi ) , facciamo ancora un altro bellissimo applauso al signor Lewis(applaudono tutti anche il presentatore) Ben fatto Daniel sei stato capace di rimanere in vita,bravo!(si volta verso la telecamera ) Avete visto per quest’anno “ 100 milioni di dollari ecco quanto vale la vita di un detenuto! Arrivederci all’anno prossimo !!)
( Tutto si spegne ,telecamera compresa.)
Voce di donna : Daniel!
( Due occhi si aprono di colpo in mezzo al buio più completo, si vedono solo gli occhi di Daniel e si sente il suo respiro, nient’altro. )
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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