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Autore: Lily BlackRose    29/02/2012    1 recensioni
I compagni di squadra di Taro erano sorpresi e basiti, non si aspettavano di certo che avesse una sorella, figuriamoci gemella. Ed infatti solo in quel momento si resero conto della somiglianza sorprendete che li accomunava.
Genere: Erotico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Jun Misugi/Julian Ross, Nuovo personaggio, Taro Misaki/Tom, Tsubasa Ozora/Holly
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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...Messaggi d’Amore...

Arrivata a casa Lily gettò lo zaino sul letto sbattendo la porta dietro di se. Il cuore che le martellava incessante nel petto. Nessa le aveva acceso il cellulare, ma lei ancora non ci aveva messo il pin. Sospirando appena andò a sedersi sul letto, mentre cercava di calmarsi. Con mano tremante prese il telefono e dopo aver spinto qualche tasto e digitato il codice lo posò sul comodino, scappando immediatamente di sotto a fare merenda, in realtà non aveva fame, ma voleva solo uscire da quella stanza. Passeggiando avanti ed indietro davanti al frigorifero, alla fine decise di prendere una merendina al cioccolato ed un succo. Mangiò con deliberata lentezza e quando alla fine si decise ad andare nuovamente in camera e guardare l’apparecchio vide che vi erano almeno una ventina di messaggi. Dopo aver cancellato le chiamate di Taro, Tsubasa e Genzo si ritrovò comunque con una quindicina di messaggi di Jun. Scorrendo indietro con le date trovò il primo che altro non era che una chiamata. Evidentemente era la prima cosa che aveva cercato di fare. Il secondo invece...

                Jun: Lily, dove sei? Ti prego rispondi...
            Sai che domani mattina devo partire, permettimi
            di chiarire questa stupida faccenda, ti prego!

Stupida faccenda? Forse lo era stata davvero. Forse aveva davvero frainteso tutto. Era scappata prima che potesse vedere l’evolversi della situazione, ma aveva avuto paura, una paura terribile. Cancellò ancora qualche messaggio di chiamate ed arrivò al messaggio successivo.

                Jun: Ti ho vista mentre andavo via... E’ stato
            tutto un malinteso, ma non posso spiegartelo
            per mail, devo vederti!

E così l’aveva vista. Sapeva che i loro occhi per una frazione di secondo si erano incontrati, ma sino a quel momento non ne aveva avuto la certezza. Sospirando si mise a sedere sul letto. Quel pomeriggio era andata su quel cavalcavia per vederlo, vederlo da lontano andare via, senza avere il coraggio di parlargli. Le paure che le avevano attanagliato il cuore sino a quel momento si erano disciolte come neve  al sole, ma ancora qualcosa la fermava. Qualcosa di inconscio la tratteneva. Scorse ancora la lista delle mail ricevute.

                Jun: Buon giorno amore, so che hai ancora
            il telefono spento, non vedo l’ora che tu lo
            riaccenda, così potremo chiarire finalmente
            questa faccenda, sto malissimo senza di te!

Sospirando pesantemente Lily si stese sul letto appoggiando la testa sul cuscino. Anche lei stava malissimo senza di lui, anche se fino a quel momento aveva giurato a mari e monti che non le importava, che stava bene anche senza Jun, ma la realtà era ben diversa dalla menzogna che si era creata attorno. Con una mano si strofinò gl’occhi riprendendo quindi a leggere qualche altro buon giorno e buona notte. Le aveva anche mandato una mail dicendole che aveva provato a chiamarla a casa quando lei era fuori per l’allenamento, la verità però era che lei era in casa, chiusa in bagno nella speranza che Taro non la scoprisse e così era stato. Quando la conversazione era terminata, era sgattaiolata fuori ed aveva finto di rientrare. Come sempre Taro non si era accorto di nulla, ma l’aveva immediatamente informata dalle chiamata, cercando poi un approccio diplomatico al discorso, sicuramente la cosa gli era stata suggerita da Tsubasa, ma dato l’umore nero di Lily aveva desistito immediatamente. Scorrendo ancora la lista arrivò all’ultimo messaggio, sembrava fosse una poesia:

Jun: ricordo ancora bene il giorno in cui ti incontrai,
            il mio debole cuore di giglio batteva all’impazzata,
            non saprei se per la corsa o la tua bellezza,
            E’ stato bello avere per anni un giglio,
            forte quanto te, accanto,
            ho commesso tanti errori,
            lo so, ti prego, torna da me,
ho bisogno del tuo amore per vivere!

Che Jun fosse un poeta lo sapeva da diversi anni ormai, almeno da quando la prima volta le aveva lasciato una poesia dentro l’armadietto. Trovarla aveva fatto battere il cuore di Lily all’impazzata. Ricordava ancora con che aria sognante l’aveva mostrata a Nessa, facendole notare l’impeccabile e perfetta calligrafia di Jun. Alzandosi dal letto accese lo stereo facendo partire il cd che da giorni non face altro che ascoltare, un’insieme di musiche di Yiruma che, ovviamente Misugi aveva suonato al piano e registrato solo per lei. Socchiudendo gl’occhi si lasciò andare a quella melodia, River flows in you, cercando poi nell’armadio le punte, se le mise e poggiata alla sbarra che il padre le aveva messo infondo alla parete della camera prese a fare qualche passo di riscaldamento. Danzare le piaceva ancora, soprattutto lo faceva per scaricarsi e pensare. Le note ed i passi scivolavano su di lei, mentre volteggiava per la stanza ad occhi chiusi e concentrata com’era nemmeno si era resa conto degli sguardi di Taro e Tsubasa che avevano aperto la porta preoccupati perché non gli aveva risposto. Volteggiò sulle punti per quasi una mezz’ora e quando finalmente decise di smettere aveva preso la sua decisione. Tornò al letto e prese in mano il cellulare iniziando stentatamente a scrivere una mail.

                Lily: Credo che sia ora di chiarire...
                ma non mi chiamare, non voglio farlo per telefono!
                Vediamoci il prossimo fine settimana, questo non posso,
                sono in ritiro con la nazionale...

Premette invio senza nemmeno rileggere quello che aveva scritto, era preoccupata che la forza che aveva trovato vacillasse. Adesso doveva solo aspettare la risposta del giovane che non si fece attendere molto a lungo, quasi un attimo dopo che aveva inviato il messaggio era giunta la risposta.

                Jun: ...va bene Lily... non vedo l’ora che venga quel momento...

Letta la risposta la giovane scese di sotto dove trovò Taro intento a preparare la cena con Tsubasa che ovviamente gli stava dando fastidio. Silenziosa si sedette a guardarli ripensando a quando anche lei si era trovata in quella situazione. La sua mente vagò come fosse in un sogno, si vide preparare la cena con Jun che teneva in braccio il loro bambino.  Quell’immagine le piacque molto e le parole quasi le uscirono da sole di bocca:
“Il prossimo fine settimana... devo solo aspettare...”
Gl’occhi di Taro e Tsubasa a quelle parole appena sussurrate s’incontrarono ed un sorriso complice gli colorò le labbra, sorriso che Lily non vide, troppo impegnata a fantasticare.

 

Ed eccomi qui a pubblicare un altro capitolo sei pensieri della nostra Lily... almeno questa volta si è decisa a mandargli una mail... e peccato per lei che non abbia visto il sorriso fra Taro e Tsubasa... anche perché... quei due assieme a Nessa stanno per combinarne  una davvero moltooo grossa XD alla prossima! Baci!

   
 
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