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Autore: icanalwaysdream    29/02/2012    3 recensioni
"I sogni son desideri di felicità"...così canta Cenerentola! Ma quelle sono favole! E secondo Alyssa,la protagonista della mia storia,le favole fanno crescere male,ti fanno credere cose che nella realtà non esistono.E se incontrasse il principe anche lei? E i suoi sogni diventasserò realtà? Sarà disposta Alyssa a stravolgere la sua vita? Chissà che la nostra cara Alyssa, durante questa storia non cambi idea....
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chi si ricorda ancora di me?! LOL
Lo so, sono una disgraziata, ma vi posso assicurare che non mi sono dimenticata di voi o della storia, stavo solo cercando la giusta ispirazione e questa mattina non so come, nè perchè, nè tanto meno da dove mi sia venuta, ma eccomi qui a postarvi il nuovo capitolo fresco fresco!!
Vorrei suggerirvi di andarvi a rileggere al volo l'inizio del primo capitolo visto che, involontariamente, è avvenuto un collegamento che a me ha stupito, ma ha fatto anche piacere ed è piaciuto particolarmente!
Comunque, al di là di tutto ciò, scusate ancora del ritardo ed ecco a voi il capitolo!
Un abbraccio e "Buona Lettura"

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XVII CAPITOLO

Alyssa era sotto la doccia, l'acqua calda le accarezzava ogni lembo del corpo, quello stesso corpo che la notte precendentemente era appartenuto solo ed esclusivamente a Joe. Sulle sue labbra poteva sentire ancora il sapore della sua pelle. 
Al solo pensiero della notte appena trascorsa, ad Alyssa vennero i brividi e il suo cuore fece una capriola.
"Cosa ha Joe che gli altri non hanno? Non riesco a capire perchè lui e non qualcun altro..."
Qualcuno bussò alla porta del bagno -Aly!! Aly!!-
Rinsavì dai suoi pensieri e si schiarì la voce -Chi è?- 
-Sono Joe...chi vuoi chi è!! Ti volevo dire che sto scendendo in piscina...- rispose il ragazzo 
"Che mi passa per la testa a me??"
-Si, ok!! Ti raggiungo non appena ho finito di farmi la doccia...- taglio cortò Alyssa tornando ad insaponarsi.
Ora era di nuovo da sola. Erano di nuovo lei e la sua doccia rilassante.
"E un'infinità di problemi che mi frullano nella testa"
Si ricordò che avrebbe dovuto parlargli di Demi e a quel punto l'acqua le sembrò fosse diventata gelata tutta di un colpo.


La porta a vetri scorrevole si aprì davanti a lei e la ventina di persone che erano presenti in piscina in quel momento si girarono a fissarla. Tutti. Nessuno escluso. 
Abbassò la testa e prese a camminare verso quello che era il suo lettino.
-Dannazione! Perchè tutti mi stanno fissando? Ho forse pupazzi in faccia o bambole assassine al guinzaglio?- parlò senza preoccuparsi di abbassare la voce; eppure la vicinanza a Joe era tale da poter parlare senza il bisogno di urlare come lei aveva appena fatto.
-E te lo domandi anche? Ma ti sei vista prima di uscire dalla camera? Ti avevo detto che scendevo in piscina, non che andavo in Siberia a vedere le tigri!- rispose Joe in tono sarcastico.
L'espressione sul viso di Alyssa in quel preciso istante non era di buon augurio per quello che sarebbe uscito dalla sua bocca di lì a poco.
-Ennesima battuta triste Jonas!- ribattè con tono minaccioso Alyssa che si girò pronta a tornarsene in camera, ma la mano di Joe le afferrò il polso giusto in tempo.
-Scusa...- blaterò lui, avvicinandosi sfiorando la sua guancia con le sue labbra.
-Non ti scuso! Stavo tornando dentro per andare a chiedere il regolamento dell'hotel al direttore e leggere se ci fosse una qualche regola che dicesse che non si può venire in piscina vestiti come si vuole, o si deve essere per forza approvati dagli stilisti qui presenti!- urlò di nuovo Alyssa, voltandosi a guardare una ad una le facce delle persone che erano lì.
I presenti abbassarono lo sguardo e ripresero a fare quello che stavano facendo in precedenza; Alyssa invece si liberò dalla presa di Joe e riprese a camminare verso la porta.
-Alyssa! Aspetta!- le urlò Joe che iniziò a seguirla. Accellerò il passo sperando di raggiungerla.
"Perchè non capisce mai quando deve lasciarmi stare?"
-Cosa vuoi?- gli domandò Alyssa con aria di sfida
-Capire cosa ti passa per la testa forse?!- cercò di parlare in tono dolce Joe
"Se c'è una cosa che ho capito di lei, è che ha bisogno di essere amata e che  va presa con le buone" iniziò a ripetersi il ragazzo nella sua testa, consapevole che avrebbe potuto perdere il controllo da un momento all'altro
"Quando sei innamorato, diventi paranoico e rompipalle" gli aveva detto una volta suo fratello maggiore Kevin. Una volta, perchè era quello il numero esatto in cui era avvenuto il miracolo. Quella sola volta aveva un nome, ed era Demi Lovato.
"Devo essere davvero innamorato se la sto seguendo....di nuovo!"
-Jonas io e te non stiamo insieme! Perciò non sono affari tuoi cosa mi passa o meno per la  testa!- rispose in modo duro Alyssa.
"Ecco di nuovo il muro...fanculo anche a lui!"
-E ieri sera? Vuoi fare finta di niente? Vuoi fare finta che non sia successo nulla?- alzò a quel punto il tono di voce lui.
-Avrei evitato volentieri di dirtelo, ma visto che ci tieni tanto, eccoti servita la verità: è' stato uno grossissimo errore l'altra sera! Mi sono lasciata prendere dal momento! Contento ora?-
gli spiattellò in faccia il discorsetto la ragazza.
La faccia di Joe cambiò espressione. Alyssa non aveva mai visto quell'espressione su quel viso, nemmeno quando quel giorno al mare aveva pronunciato il nome di Demi.
"Cosa cavolo sto dicendo? Io lo amo! Sono innamorata! Ma forse è meglio così....forse per una volta la parte inconscia di me sta facendo qualcosa di giusto e sensato..."
-Non è vero! Non credo ad una sola parola di ciò che hai detto!- cercò di farla ragionare Joe.
Nel frattempo, a forza di camminare, erano arrivati in camera.
-Ah si?! E cosa te lo fa credere? Cosa ti dà tutta questa cazzo di sicurezza a te, Joe?- continuò ad attaccarlo la ragazza. Dava fiato a qualsiasi cosa le passasse per la testa in quel momento, sapeva che era brava a far allontanare le persone, lo era sempre stata.
"E di questo passo continuerò ad esserlo!"
-I tuoi occhi!- sospirò Joe puntando il suo sguardo in quello di Alyssa.
-Sono maschio, tu sei stupenda e non ti nascondo che è impossibile non essere attratti da te. Ma ieri sera, non appena ti ho baciata, ho capito quanto io abbia bisogno di te, quanto tu mi faccia stare bene. E i tuoi occhi dicevano la stessa cosa di me!-
-Ancora con la storia de "gli occhi sono lo specchio dell'anima"...- farfugliò a bassa voce Alyssa
-Io ci credo- le rispose Joe
-Allora vuol dire che non hai capito nulla di me Joe! Io non ho un'anima!-
-Si che l'hai invece, e in tutto questo tempo hai fatto in modo e maniera che io la vedessi- ammise il ragazzo con uno sguardo languido da far venire il diabete.
-Credo tu ti riferisca al pezzettino di cuore che mi è rimasto! Ma ti posso assicurare che l'anima non ce l'ho più da un pò!-
"Lo odio! Non può essere riuscito a farmi calmare per l'ennesima volta"
-Ora che ti sei calmata...- iniziò a parlare Joe
-Ti sembro una persona calma forse?- l'aggredì di nuovo lei
-Si! Stai giocando con le unghie e quando lo fai vuol dire che sei tranquilla ma che non sai cosa fare o cosa dire- parlò Joe sicuro di se
-Ma come fai? Sembra tu mi abbia studiata fino ad oggi! E' inquitante!- disse Alyssa, lasciando che un sorriso si disegnasse sulle sue labbra.
Gli occhi di Joe si illuminarono a quella visione. 
Ce l'aveva fatta di nuovo!
-Non direi proprio studiata...più che altro direi capita. Anche se c'è qualcosa che ancora devo perfezionare- il tono di voce di Joe si fece accattivante.
La ragazza capì dove voleva arrivare e decise di lasciarlo fare.
-Ah si? E, per curiosità, cosa non ti è ancora chiaro?- la voce di Alyssa fu altrettanto accattivante, tanto quanto provocatorio fu il modo in cui si mise a sedere su di lui.
-Beh...- Joe divenne impacciato. Si vedeva lontanto un miglio che era davvero interessato a lei.
"Non stava mentendo, gli piaccio davvero! Che io ci creda o no, anche io ho capito qualcosa di lui e questa è l'ennesima dimostrazione che lui mi piace davvero!"
-Allora? Me lo vuoi dire o no cosa non hai ancora capito di....- non fece in tempo a terminare la frase che sentì le labbra di Joe premere sulle sue. 
Fu un bacio dolce.
Quando Joe si staccò da lei, si leccò le labbra come se volesse assaporare che gusto avesse avuto il bacio appena dato.
-Che maleducato! Ti ho interroto! Scusami, ma stavo solo cercando di approfondire i miei studi sulle tue labbra!- 
Alyssa rise di gusto e le orecchie di Joe furono piene della cadenza allegra della risata della ragazza.
Poggiò la testa all'incavo del collo di Joe ed entrambi lasciarono che i minuti scorressero silenziosi. Lui si accorse ben presto che i loro respiri erano sincronizzati.
-Scusami per prima...- parlò lei con un filo di voce -Non pensavo nulla di ciò che ti ho detto; è solo che non ho mai provato nulla che si avvicini minimamente al mio stato emotivo attuale e, non ti nascondo che ho paura che sia tutto frutto della mia immaginazione! E comunque...- prese un respiro e poi riprese a parlare per dire finalmente quelle quattro parole che Joe meritava di sentirsi dire -Mi piaci anche tu!-
Joe le baciò dolcemente in naso, come se lei fosse una bambola di porcellana e avesse paura di romperla.
-Comunque ti volevo anche dire che non sono proprio totalmente pazza e che c'era un motivo se mi sono presentata in piscina vestita ed ho reagito come ho purtroppo reagito-
-E posso sapere quele è?- chiese con dolcezza Joe
-Non puoi...devi!-
Alyssa spostò il braccio di Joe dal suo fianco e si alzò in piedi di fronte a lui. Poi prese un respiro profondo e fece ciò che non si sarebbe mai aspettata di fare: alzò la sua maglietta e fece un giro di 180°, arrivando a dare le spalle a Joe che la fissava impietrito.
Una cicatrice correva lungo tutta la sua spina dorsale.
-O mio Dio! Mi dispiace tanto Aly! Ieri mentre...beh lo sai...ehm...non me ne sono reso conto. E' stato a causa dell'incidente dei tuoi?- 
-SI. Uno dei tanti motivi per cui sono stata in coma è stata anche l'operazione andata male. I dottori dicono sia stato un miracolo che io mi sia risvegliata ricordando tutto e con ancora  la capacità di camminare- gli spiegò tutto Alyssa con voce flebile.
-Beh potresti sempre farci un tatuaggio sopra per coprirlo- disse Joe per sdrammatizzare
-Oh, come Demi giusto?!- 
Gli occhi di Joe furono presi d'assalto da un velo di tristezza; poi cercò di cambiare discorso 
-L'importante ora è che tu stia bene. Ci sono io con te!-
Alyssa sbarrò gli occhi. Sembrava avesse visto un fantasma. 
-Alyssa stai bene? Ho detto qualcosa che non va?- chiese Joe con voce preoccupata.
Annuì in modo convulsivo con la testa -Vado in bagno!- 
Alyssa lasciò Joe seduto sul letto da solo, con mille e mille pensieri che cercavano di farsi largo.


Alyssa si chiuse la porta del bagno alle spalle. Girò la chiave e vi sbattè la testa contro.
Lasciò la sua schiena scivolare lungo tutta la porta, fino a trovarsi seduta per terra. 
Cercò di respirare profondamente. 
"Non può essere vero!
Le sembrava di poter sentire di nuovo le stesse identiche sensazioni che provò il giorno dell'incidente quando perse i sensi. Chiuse gli occhi e si lasciò andare. Fu allora che si ricordò del viso di quello che lei aveva sempre definito "un'angelo" e della sua voce che nel momento più disperato le aveva sussurrato in un'orecchio -Ci sarò io con te!-

   
 
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