Un ' amicizia perduta


Era il primo giorno di scuola,non ero più una Primina,ma una Secondina,il che voleva dire non essere più una preda della caccia al primino,che avveniva ogni anno,il quattordici febbraio il giorno di San Valentino.
Fuori si stava bene anche se erano le sette e quarantacinque.
Presi la cartella,salutai i miei genitori e uscì di  casa. I miei compagni erano già all'entrata. Non ero molto felice di vederli,soprattutto Eleonora e Fabio,ma gli altri mi facevano dimenticare la loro esistenza.
Stavo per arrivare davanti al portone dell'entrata,ma fui sbalzata indietro. La mia amica Alice mi era saltata addosso e mi stava parlando. Io ero molto felice di vederla perchè avevamo un rapporto di amicizia molto stretto.
Ma questo momento fu interrotto da un suono vagamente familiare,la campanella.
Io non volevo entrare perchè varcata quella soglia non ci sarebbe stata più libertà.
Ma dovevo.
Entrai in classe,ora ero in seconda,non mi sembrava vero. la classe era più bella,il pavimento era diverso,l'aula più grande.
La professoressa si  accomodò alla cattedra e si mise a raccontare del nuovo diario e disse ai genitori di far firmare il diario tutti i giorni.
Dopodichè i genitori andarono via e noi rimanemmo con la professoressa...

"Ma non è questo quello che voglio raccontare,ma dovevo iniziare in qualche modo no?
andiamo molto più avanti..."

Ormai erano passati tre mesi dall'inizio della scuola e le vacanze erano ormai un ricordo lontano.
Mi ero iscritta al gruppo strumentale,un corso dove miglioravo il modo di suonare il pianoforte. Il corso si svolgeva venerdì pomeriggio,a scuola con la mia insegnante di musica. Era tutto bello,c'era solo un problema: C'era Fabio!
Però mi accorsi che non era poi così fastidioso,basta che lasciavi il pianoforte tutto per lui e non rompeva.
A Gruppo Strumentale erano tutti molto simpatici,ma una era più simpatica di tutte,il suo nome era Giulia. Frequentava la terza media e andava nella sezione "A".
Era simile a me,facevamo a volte allenamento di pallavolo  insieme e mi trovavo molto bene con lei.
Scherzavamo e ridevamo molto e la cosa più importante è che eravamo noi stesse.
Ci trovammo molte volte fuori dalla scuola. Facevamo le cretine,ma ci divertivamo.
                                                                            *

Era giugno,la scuola era quasi finita e noi dovevamo fare uno spettacolo per la scuola.
L'amicizia con Giulia era molto importante per me e credo anche per lei.
Ogni giorno durante le lezioni ci scrivevamo delle lettere e nell' intervallo,tra gli sgridi delle bidelle,ce le scambiavamo.
Ma ora stava per finire tutto e io non me ne rendevo conto. Pensavo che la nostra amicizia sarebbe durata anche dopo la scuola,anche se lei andava alle superiori...
Mi sbagliavo.
Ora è ottobre,i primi di ottobre,faccio terza media. La nostra amicizia è ormai svanita,o comunque non è più come prima.
Giulia mi ha scritto una lettera con scritto che la nostra amicizia non sarebbe stata più come prima. Lei sperava che io capissi,ma come facevo a capire?
Piansi per notti e giorni interi e mi sfogai molto con la mia amica Alice. Ma anche lei stava passando un momento bruttissimo,il ragazzo di cui era innamorata era andato via dal Gruppo strumentale e non lo avrebbe mai più rivisto.
Quando qualcuno tiene a una persona  sta malissimo quando la perde.
Perchè le cose belle finiscono sempre?

Note di Yuma:
Questa ff è riferita ad una mia amica e quella che racconta e la mia amica,ma in realtà ho scritto tutto io.
Non è propriamente una ff lo so,però volevo sapere che cosa ne pensavate,può andare?
Alice sarei io e quella che "racconta" sarebbe Viviana.
Recensite,mi farebbe veramente piacere.
Questa storia è ambientata in seconda media anche se ora faccio terza.