Harry Styles.

Quando sento questo nome il mio cuore si ferma, per un attimo tutto si ferma.
La tua voce riesce a farmi provare qualcosa che nessun altro artista o canzone mi ha mai fatto provare.
Quando ti vedo sui giornali o sullo chermo del mio pc comincio ad urlare come una scema, alcuni la chiamano pazzia, io lo chiamo amore.
Sì, perchè è questo che provo per te, Amore.
 
Ed è proprio questo amore che mi dà la forza di andare avanti, ogni giorno, ignorando coloro che mi ripetono di smetterla di illudermi, che questa è solo una cotta per un cantante di bell'aspetto.
Io mi sono innamorata prima della tua voce, poi del tuo carattere e infine della tuo aspetto.
Perchè quando tu sorridi io vivo un sogno, quando parli rimango paralizzata e ogni tuo gesto o movimento riesce a farmi perdere la testa fino a non capire più nulla.
 
Penso che sia strano sentirsi dire cose del genere da migliaia e migliaia di fan urlanti; ma credimi se ti dico che sei tutta la mia vita.
Non sono né alcolizzata, né drogata, sono solo innamorata.
Innamorata di qualcuno che non sa nemmeno che io esisto.
Tanti mi dicono di smetterla perchè questa è solo una cotta passeggera da fan, e magari lo è, chi lo sa?
 So soltanto che non è una cosa passeggera perchè ogni giorno che passa i miei sentimenti aumentano e diventano sempre più reali e profondi.
 
A volte poi ho davvero bisogno di un tuo abbraccio, quel disperato bisogno che a volte mi porta alle lacrime, a quelle lacrime disperate che cessavano solo dopo alcune ore.
 
Anche perchè penso: se solamente guardando una tua foto mi viene la pelle d'oca, la mia schiena viene atraversata da brividi che mi fanno gelare il sangue e sul mio viso compare involontariamente un sorriso da ebete; cosa potrò mai provare guardandoti dal vivo?
Cosa potrò mai provare guardandoti realmente in quegli occhi che tutti descrivno come fonte di meraviglia?
Azzurri e verdi, li hai ereditati da tua madre, vero?
 
Poi il 3 ottobre 2011, un giorno che vorrei poter dimenticare.
Purtroppo non sono venuta e ogni volta che guardo i video fatti dalle fan mi viene un nodo in gola che non riesco a mandare via, e mi viene un senso di malinconia, tristezza e rimorso che mi uccide.
 
Poi però spunta la data 17 febbraio 2012.
Sareste venuti a Milano, e questa volta avrei potuto realizzare il mio sogno; avrei fatto qualsiasi cosa per potervi semplicemente dire "Grazie".
Grazie per tutto quello che fate per noi, ma soprattutto quello che mi fate provare, specialmente tu Harry.
In quel momento ho fermamente creduto nel detto: "TUTTI HANNO UNA SECONDA POSSIBILITA'".
E quella sarebbe stata la mia seconda possibilità, sarei arrivata anche alle mani pur di potervi abbracciare.

E poi ecco quella frase, quella fatidica frase postata su twitter la sera prima del vostro arrivo a Milano.
 "GLI ONE DIRECTION NON SARANNO A MILANO VENERDI 17 FEBBRAIO".
Ho dovuto leggere più volte quella frase per rendermi realmente conto di quello che stava accadendo e anche perchè gli occhi erano appannati per via delle lacrime.
Mi sono sentita cadere il mondo addosso, non mi sono nemmeno resa conto di essere arrivata a sedermi sul pavimento.
Quella era la mia seconda possibilità, e anche quella era andata in fumo.
Quella fu una delle sere più brutte che io abbia mai passato, più che altro perchè mi ero illusa che questa volta avrei potuto realizzare il mio sogno, il mio unico sogno.

Poche ore dopo postarono la notizia dicendo che sareste stati ospiti al Festival Di Sanremo 2012, e a quel punto ero un misto di felicità e tristezza.

Alla fine però optai per la felicità.
 
Ho lasciato da parte il mio orgoglio per un attimo e ho pensato a come potevate sentirvi in quel momento.
Sareste stati gli ospiti al festival Della Musica Italiana, bel traguardo, eh?
E la sera di Sanremo?
Sono rimasta tutta la serata davanti alla tv con la costante paura di potermi perdere anche solo il vostro nome nominato da Gianni Morandi.
E poi è inutile dire e cercare di spiegare l'orgoglio che ho provato quando vi ho visti scendere da quelle scalinate che per un secondo sono diventate il sogno di tutta l'Italia.
Alla fine non so nemmeno perchè scrivo queste cose in una lettera che probabilmente non leggerai nemmeno,ma questo è l'unico modo che ho per affrontare i miei sentimenti e, dato che nessuno può capire in pieno quello che provo in questi momenti, ho deciso di scriverlo.
E poi per me è un modo, forse l'unico, per rendermi conto che questo non è tutta una fantasia e che io stia vivendo la vita reale, perchè se questo fosse un sogno, spererei vivamente di non svegliarmi mai da questo fantastico sogno.

 

                                                                             Con amore,
                                      una ragazza innamorata del proprio idolo.♥

 

Ciao :)

Grazie infinite per la recensioni che lascerete, questa lettera ha un significato enorme per me, e sapere che tante altre persone provano i miei stessi sentimenti e che apprezzano quanto ho scritto io, è davvero bellissimo.

Anche perché sono "soddisfatta" del fatto di essere riuscita a scrivere, per una volta, davvero tutto quello che provo, senza vergognarmi in nessun modo o senza tralasciare nessun particolare; ovvio che ho scritto una specie di "riassunto" perché per scrivere tutte le infinità di cose che provo non basterebbe di certo una pagina.

Spesso leggo su twitter di molte ragazze che si deprimono o si scoraggiano perché non hanno mai incontrato il proprio idolo e pensano di non incontrarlo mai, perché abitano in un paesino sperduto, perché non possono permetterselo economicamente o per molte altre ragioni.

A volte anche io mi deprimo e divento terribilmente gelosa e invidiosa di tutte coloro che hanno potuto realizzare il proprio sogno, che è anche il mio.

Questi però sono solo momenti, che poi passano e ai quali susseguono periodi normali nei quali continuo a sognare e sostenere i miei idoli.

"Dove vuole arrivare questa?" vi starete chiedendo.

Il punto è uno.

Voglio dire a tutte le ragazze che hanno dei sogni, oltre che incontrare il proprio idolo, tutti quanti abbiamo un sogno che noi stessi definiamo "impossibile" o "surreale" o a volte lo consideriamo proprio come sogno perché non possiamo realizzarlo.

Ecco, dovete continuare a credere in quel "sogno", dovete continuare a superare le difficoltà e a raggiungere l'obbiettivo che volete.

Perché ognuno di noi, prima o poi, ha il proprio momento, quel momento in cui sarà fiero della strada fatta e dove si renderà conto che tutti questi sacrifici e tutti quegli sforzi non saranno stati inutili.

Per cui continuate a credere nei vostri sogni e in voi stessi, perché nessuno vi potrà mai fermare!

 

Scusate ma quando comincio a scrivere non finisco più :)

Grazie ancora, Cristina. :)