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Autore: nothing_but_the_truth    29/02/2012    3 recensioni
Ron, Harry e Hermione sono a casa Weasley per le vacanze di natale.. ma c'è anche Ginny, che con la sua furbizia muove un pò la situazione tra Ron ed Hermione..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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SESTO ANNO.

 

<< Non ci posso credere, siamo già a Natale... >> dissi a bassa voce entrando dentro casa della signora Weasley.

<< Scherzi, Hermione? E' una vita che aspetto le vacanze! >> rispose Ron, togliendosi il giubbotto.

<< A me sembra solo ieri che siamo tornati a scuola... >> sussurrai.

<< Eh... >> commentò Harry a Ron << che vuoi farci? E' fatta così lei! >> , scherzarono. Pensai di dar loro con la borsa in testa, ma la signora Weasley mi chiamò appena prima che colpissi Harry: voleva un aiuto per apparecchiare. Sospirai. Accidenti. Pazienza, avrei sicuramente avuto altre occasioni.

Passammo tutta la giornata del 22 dicembre a sistemare le cose, e la notte io e Ginny dormimmo nella stessa stanza.

Il giorno seguente addobbammo la casa, io e Ginny, mentre Ron e Harry provavano a spolverare gli addobbi.

Quella sera, nella nostra stanza, io e Ginny parlammo.

<< Sai, l'unico modo per parlargli in pace è di notte. >> iniziò lei. In un primo momento, non capii. << cosa? >> le sussurrai in risposta.

<< Oh! >> esclamò lei spostando le coperte << non prendermi per sciocca! Vedo come vi guardate, come vi girate intorno! Conosco te, Hermione, e anche mio fratello! >>

mi sentii arrossire.

Con un rumore quasi impercettibile, Ginny Weasley scese dal suo letto e scaraventò via le mie coperte.

<< Hey! >> mi lamentai.

<< non rompere, Hermione, e seguimi in silenzio. >> bisbigliò lei.

Da pazza idiota qual'ero, sospirando la seguii e -molto silenziosamente- sgattaiolammo via dalla stanza ed entrammo in quella di Harry e Ron. Il pavimento scricchiolava.

<< Hey? >> chiese Ron vedendo la porta aprirsi, con voce attenta.

<< Harry, alzati dai. >> sussurrò Ginny, ma non ci furono movimenti.

<< Non fa niente. >> bisbigliai all'orecchio di Ginny, delusa.

Harry si alzò di scatto e, sfiorandomi una spalla, se ne andò con Ginny, lasciandomi lì, in piedi, con la luna che illuminava la notte.

Goffamente, andai verso il letto di Harry e mi ci infilai. Era ancora caldo.

Dopo qualche minuto di imbarazzantissimo silenzio (in cui mi sono maledetta almeno 1000 volte e chiesta perchè mai ero lì, cosa diamine Ginny pensava di farmi fare), Ron parlò.

<< Dormi? >> sussurrò.

<< No... >>

Pausa.

<< Vuoi venire quì? >> mi domandò.

<< Sì. >>

Mi alzai e, con tutto il coraggio che avevo in corpo, andai nel letto di Ron. Lui si spostò, credo, ed io mi misi verso il bordo, dandogli la schiena. Lui era nella mia stessa posizione, e sentivo il suo respiro spostare i miei capelli. Rimanemmo così per un pò. Sentivo il calore della sua pelle, attraverso la schiena, e il suo odore sul cuscino.

Quando lui, lentamente, spostò la sua mano su di me e mi abbracciò un fianco, io afferrai la sua mano e la strinsi.

<< Sto più comoda così. >> sussurrai.

<< Anche io. >>

Altro silenzio.

<< Forse dovremmo dormire. >> dissi.

<< Già. >>

Non risposi. Così, stretta a lui, mi sentivo benissimo. Come se fossi nata per stare abbracciata a Ron. Desideravo tanto che lui provasse la stessa cosa.

<< Ron? >>

<< Sì? >>

<< Non mi lasciare. >> dissi, e lui si strinse maggiormente a me.

<< Mai. >> disse, ed io, sentendo il suo fiato caldo sul collo, gli credetti.

Ci addormentammo così, e quando Ginny, verso le 5 del mattino seguente, venne a chiamarmi per riportarmi nel mio letto e rimettere Harry nel suo, le dita di Ron erano ancora intrecciate alle mie.

Mi stavo alzando, quando Ron afferrò la mia mano.

<< Aspetta. >>

<< Dimmi >> bisbigliai piegandomi verso di lui per sentirlo parlare.

<< Tornerai? >>

Gli sorrisi. << Anche stanotte stessa, se vuoi. >>

<< Io ti voglio sempre. >> sussurrò arrossendo.

Mentre mi rialzavo per uscire, Ron mi riafferrò di nuovo la mano, tirandomi verso di lui. I nostri visi sono stati per un attimo a 2 centimetri l'uno dall'altro, poi lui con uno slancio si tirò su sù e mi baciò.

Durò poco, troppo poco. O forse tantissimo.

Quando tornai nella mia stanza, assieme a Ginny, non riuscii a prendere sonno, e lei neppure, così le raccontai della nottata.

Dopo un paio di ore di chiacchiere e silenzi, lei confessò << Anche Harry ha baciato me! >> ,ma non feci in tempo a risponderle "COOOOOOOOOOOOSA?!?", che la signora Weasley bussò.

<< ragazze, sveglia! Oh, vedo che lo siete già! >> disse sorridendoci. << venite giù eh, che è pronta la colazione! >> aggiunse.

<< dopo! >> disse Ginny quando la madre richiuse la porta.

<< sì, dopo. >> ripetei, a mò di minaccia, e ci vestimmo.

Fuori dalla porta, Ron mi aspettava.

<< Hey >> mi salutò arrossendo.

<< Hey >> risposi, altrettanto imbarazzata.

Scendemmo le scale assieme senza dire null'altro, e quando ci sedemmo vicini, a tavola, lui passò un braccio intorno ai miei fianchi, ma lo ritirò qualche attimo dopo, poichè Fred (o George) lo stava guardando facendogli l'occhiolino.

Finito di bere il mio latte, Ron mi passò un dito sul labbro superiore. << ... Eri un pò sporca quì >> disse imbarazzato per giustificarsi.

Il gesto non sfuggì a nessuno, eccetto la signora Weasley,che era in cucina.

Per fortuna.



  
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