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Autore: LadySaika    29/02/2012    2 recensioni
- CONTINUO di: "Ricominciando a vivere." -
[Un urlò svegliò tutta la Sala Comune dei Tassorosso, Hannah si ritrovò seduta sul letto a riprendere fiato dopo aver urlato e scoppiò a piangere disperatamente. Le luci si accessero subito e Susan corse da lei abbracciandola forte. Era un sogno che faceva tutte le notti da quando fu stata torturata da lui. Da Vincent.]
Una Slythepuff-Vincannah.
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hannah Abbott, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Vincent Tiger
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Love Story Vincannah'
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Dedico come sempre questa longfic a:
IlariaClettySnape la mia Vincenta in cui crede nella Vincannah e ama questa coppia un po' strana;
E a:
Toya la mia Theodora che  la sto facendo innamorare di Vincent e mi fa emozionare con le sue recensioni;
A YoungRevolverOcelot che mi fa troppo ridere e ama però la coppia Theodannah e odia Paciock (povero)
E...a tutti voi che mi avete seguito, vi ringrazio di cuore e vi auguro una buona lettura nell'ultima lonfic di questa saga Vincannah!





Forever Together.

Capitolo 1

Il treno faceva muovere lentamente i vagoni durante il viaggio. In uno di essi si trovavano a parlare tranquillamente Luna, Ginny e Neville, e con loro c'era anche un Hannah estremamente silenziosa e aveva grosse occhiaie, guardava fuori da un finestrino mentre Neville con un braccio le cingeva le spalle.

Due mesi prima la notizia di Hannah che era stata cruciata, fu sulla bocca di tutti e  Neville fu molto premuroso verso di lei; aveva passato una situazione simile con i suoi genitori e non voleva che ad Hannah succedesse lo stesso, anche se la ragazza si era allontanata un po' da tutti.

- Mi dispiace Neville, ma io non posso continuare a stare insieme a te...non me la sento...io...scusa... - disse sottovoce con le mani sul volto, un volto coperto di lacrime  mentre la luce del sole filtrava dai vetri della finestra. Neville non disse nulla, anzi annuì solamente e con dolcezza l'abbracciò.
Anche se non fossero rimasti fidanzati, lui sarebbe rimasto al suo fianco per sempre.


Il treno camminava lentamente e i ragazzi parlavano sottovoce di Harry, Hermione e Ron e di quello che era successo durante il matrimonio di Bill e Fleur mentre Hannah continuava a guardare fuori dal finestrino persa nei suoi segretissimi pensieri.
Ad un tratto il treno si bloccò di punto e in bianco, e il cielo si oscurò di nubi nere sottili che si muovevano verso di esso, Hannah sbiancò e Neville la strinse a sé mentre Luna e Ginny si affacciarono fuori dallo scompartimento.

Hannah si era chiusa in sé stessa, mangiava e parlava poco, non era più solare come un tempo e Augusta era molto preoccupata, ma lo era di più Neville.
Sulla Gazzetta del Profeta c'era scritto che Snape era diventato preside e Alecto con suo fratello Amycus Carrow erano diventati insegnanti.


Un brusio di voci si diffuse per tutto il treno finchè velocemente tutte le teste non rientrarono nei scompartimenti appena videro due uomini mascherati vestiti di nero entrare, anche Luna e Ginny rientrarono e guardarono Neville per confermare quello che il ragazzo pensava.
Nel treno regnava il silenzio assoluto interotto solamente dallo sbattere delle porte dei scompartimenti e dai passi di quei uomini.
Quando arrivarono nel loro scompartimento e aprirono lo sportello, Neville si alzò - Hey sfigati, lui non è qui. - disse deciso, incurante che davanti a lui ci fossero due mangiamorte e i due lo guardarono divertiti, - Lo stiamo vedendo. - disse solamente uno dei due mangiamorte senza alterarsi per essere stato chiamato 'sfigato' e facendo un cenno al compagno, uscirono.
Lo sportello si chiuse e tutti fecero un sospiro di sollievo senza parlare per tutta la durata del viaggio.

Era buio quando arrivarono alla stazione di Hogsmeade e presero la carrozza per arrivare al castello. Ginny e Luna parlavano tra loro mentre Neville, rimanendo accanto ad Hannah, guardava le poche stelle che brillavano sopra di loro e lo stesso fece poco dopo la ragazza tenendo la testa appoggiata alla spalla di Neville.

- Sei stata riconosciuta come mezzosangue, puoi accedere ad Hogwarts senza fare la prova di essere una strega. - disse Augusta con un sorriso, ma Hannah non ricambiò. Forse avrebbe preferito andare ad Azkaban che a Hogwarts.


Poco dopo arrivarono al castello e Neville con le altre si dovettero separare e il ragazzo diede Hannah alla compagnia di Susan, Ernie e Justin con le altre sue compagne di stanza Tassorosso. Così tutti si andarono a sedere sui lunghi quattro tavoli e la ragazza cercò di non alzare lo sguardo per non guardare quel suo volto che amava ancora tanto.
Quando si sedetterò entrò il preside Snape con dietro qualche studente del primo anno pronto allo smistamento, anche lì Han cercò di non alzare lo sguardo, puntando l'attenzione a quella cena che non gli andava di mangiare.

Lo smistamento fu concluso e Snape si alzò dal tavolo degli insegnati, nella sala calò il silenzio ancor di più di quanto non ce ne fosse prima. Con un colpo di tosse si scharì la voce e con quella sua voce piatta senza sentimento elencò alcune regole - Le regole sono cambiate quest'anno. I confini di Hogwarts, Hogsmeade e i passaggi segreti sono controllati dai dissenatori. Vi è il coprifuoco dopo aver finito di cenare e i camposcuola e i prefetti non avranno l'autorizzazione di fare le ronde. Le uscite ad Hogsmeade e il torneo di Quidditch sono cancellati. Solo la Gazzetta del Profeta è concessa leggere. Ed è vietato pronunciare il nome del nostro Signore Oscuro. Inoltre quest'anno abbiamo anche due nuovi professori; che oltre a insegnare, controllano anche la disciplina di voi studenti e hanno il potere di punire, e ricordo agli insegnanti che se in aula qualcuno si comporterà male, lo potrà riferire ai fratelli Carrow e ci penseranno loro alla punizione. Loro sono la mangiamorte Alecto Carrow, sarà la vostra professoressa di Babbanologia. E il fratello mangiamorte, Amycus Carrow insegnerà Arti Oscure. - a quelle sue ultime parole un silenzio si allargò per tutta la sala e Snape si sedette a mangiare; poco dopo il rumore delle posate e bicchieri sostituì quello del silenzio.

Hannah guardava il suo piatto senza mangiare e senza farsi notare lanciava occhiate a suo padre che però anche se sentiva il suo sguardo su di lui non ricambiava. L'attenzione di Hannah verso di lui fu interrotta da un singhiozzo di una ragazza a pochi passi da lei, la guardò preoccupata. - E' Eleanor Branstone, quinto anno. I suoi genitori sono stati uccisi dai mangiamorte qualche giorno fa e lei è riuscita ad avere il riconoscimento di Nata Babbana senza aver rubato la magia. - spiegò cupa Susan guardando il suo piatto, Hannah a quelle parole si alzò creando rumore con la sedia e tutti i presenti nella sala, nessuno escluso, si voltò verso di lei e senza batter ciglio Hannah avanzò verso Eleanor e cominciò a consolarla, i suoi compagni a quel gesto  scalarono di posto per farla sedere accanto a quell'amica.
Nessuno proferì parola e tornarono a fatti loro.
La cena finì velocemente e tutti cominciarono ad uscire dalla Sala, prima i Serpeverde, poi i Grifondoro, poi i Corvonero e infine i Tassorosso, ma prima che ogni casa uscisse, i direttori delle case diedero subito l'orario delle lezioni.
Hannah per tutto il tragitto rimase con lo sguardo sul pavimento come se lo trovasse molto interessante, stando accanto ai suoi amici e a Eleanor.
Arrivati nella Sala Comune, tutti cominciarono a sparlare della situazione creatasi a Hogwarts e Hannah senza dire la sua si fiondò nel dormitorio, doveva riposarsi.
La lezione del giorno dopo sarebbe stata subito un incontro con Alecto Carrow, la zia di Caroline Carrow.


- Sono venuto appena ho saputo la notizia...mi dispiace che sei stata cruciata. - disse una figura nascosta nell'ombra e Hannah scosse la testa riconoscendo la voce, - Tranquillo. Fatti vedere dai! - disse tranquilla rivolta a quel ragazzo misterioso e quest'ultimo ubbidì.
Quello che si mostrò alla luce era Vincent che aveva sul volto un sorriso per nulla rassicurante, Hannah a quella visione deglutì preoccupata - Cos'hai? - chiese e Vincent sorrise ancor di più, - Hannah lo sai bene. E sai anche che sono stato io a cruciarti. - - N..no! - replicò lei con occhi lucidi, - Invece sì e mi è anche piaciuto torturarti, ma questa volta ti voglio...uccidere. - disse lui avvicinandosi alla ragazza,  puntandogli contro la bacchetta, Hannah scosse la testa cercando di indietreggiare, ma il suo corpo non si voleva muovere e Vincent urlò - Avada Kedrava! -

Un urlò svegliò tutta la Sala Comune dei Tassorosso, Hannah si ritrovò seduta sul letto a riprendere fiato dopo aver urlato e scoppiò a piangere disperatamente.
Le luci si accessero subito e Susan corse da lei abbracciandola forte.

Era un sogno che faceva tutte le notti da quando fu stata torturata da lui.
Da Vincent.






Ed eccomi con il primo capitolo.
Veramente, come vi è sembrato? Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuto.
Il prossimo sarà presto messo <3
LadySaika.
Ps. Alle recensioni dei scorsi capitoli  vi risponderò presto! ;)


   
 
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