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Autore: ElePads    01/03/2012    1 recensioni
"L'infinito non è esiste.
Non è vero.
L'infinito per te non esiste da quando James non c'è più."
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James Potter, Sirius Black | Coppie: James Potter/Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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#Spazio autrice:
Grazie a Vi_ e ad Asfe, autrice di questo sito, che non conosco, ma che mi ha ispirato tantissimo con le sue James/Sirius, spingendomi a scriverne una *-* Leggete le sue, che sono fantastiche. Asfe, scusa se ti ho rovinato una splendida accoppiata, ma volevo fare un tentativo, che senza Vi_ non sarebbe stato pubblicato.  Il titolo della fanfiction è preso dall'omonima canzone dei Coldplay. :3





"James, Jamie, Ramoso, Jamie, Jamie, Jamie..."

Lo dici come se le parole potessero portartelo qui. Lo urli come se volessi strapparti il cuore a forza di chiamarlo.
Jamie.
Perché? Perché?
Jamie.
Il viaggio è finito, la barca si è fermata.
Non hai avuto la possibilità di vedere il mare, quell'infinito da bere, per l'ultima volta. Ti hanno bendato gli occhi.

"L'infinito non esiste"

Non è vero. 
L'infinito per te non esiste da quando James non c'è più.


Il respiro che si spezza, il cuore che pompa più forte, gli occhi diventano più grandi.

"Jamie..."

"Shh."

Ti bacia. Ti bacia, ed è oblio. Ti bacia, e al mondo non esiste altro. 



Ti stanno portando in quelle mura, che ora non lo sai, ma in poco tempo saranno nella tua pelle, saranno la tua pelle.


"Ramoso!"

"Felpato! cosa ci fai qui?"

"L'ho fatto. Me ne sono andato ... Non so dove andare..."

"Come non lo sai, imbecille? Qui per te ci sarà sempre posto."

"Sempre?"

"Sempre."

James ti porta nella sua stanza, hai il cuore che rabbrividisce così tanto che non te ne accorgi neanche, ma James sa come scaldarlo.

I suoi genitori vi trovano aggrovigliati tra le coperte.

"Sirius, che bello vederti! Come stai? Quell'irresponsabile del mio James non è stato neanche capace di prepararti un letto? Merlino, che disastro..."

"Scusi signora, ma eravamo stanchi e così non siamo riusciti a..."

"Non ti preoccupare, caro. Faccio io."



Ti raggomitoli in quel buco che chiamano cella.
Non c'è più niente che può curarti adesso. Anche i ricordi fanno male.
L'unica cosa che puoi fare è trattenerti dal ringhiare che James ti ha tradito, ti ha tradito, aveva detto che ti avrebbe curato, sempre, sempre, anche se c'era Lily, e invece adesso non ti curerà più.




Una rosa spunta tra i massi della cella. James spezza le sbarre.
"Sono qui, Sirius. Sono qui."

"Ja-Jamess..."

"Shh, sono qui. Sono qui a curarti."



Apri gli occhi. Non c'è nessuna rosa, le sbarre sono intatte.

"Jamie..?"

Niente.

"Me lo avevi promesso.
Me lo avevi promesso."


Sta passando Caramell. Gli chiedi il giornale, te lo da.
La foto in copertina... Annaspi.
Harry, Harry, suo figlio.
Jamie.
Ci è riuscito, a mantenere la promessa.
Ti ha curato.
Sul collo graffiato ti sembra ancora di sentire l'eco del profumo di arancia della sue labbra.
Jamie.



#Spazio autrice:
A voi i commenti! :3
   
 
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