Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: ReneesmeCullen    01/03/2012    1 recensioni
Daniel, il ragazzo più bello della sua scuola, rimane coinvolto in un incidente stradale. Il suo viso viene rovinato da una grande cicatrice. La sua ragazza di sempre, Emily lo lascia. Lui inizia un corso di fisioterapia, dove conoscerà Jessica. Ritroverà l'amore???
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era passata una settimana dal mio risveglio e dalla notizia che mi aveva sconvolto la mia vita. Durante la settimana, non avevo toccato cibo. Non avevo parlato con nessuno. Nemmeno con mia madre. Volevo farla finita in tutti i modi. I dottori erano stati costretti a sorvegliarmi in ogni momento della giornata. Mi avevano legato al letto per impedirmi di farmi del male. Per il cibo, i dottori mi facevano flebo e flebo di nutrimento. Kate mi passava a trovare ogni giorno. Non volevo che si disturbasse a trovarmi. Io ero la persona che avevo rovinato la vita a ognuno di noi. Max ora era legato a un respiratore. Non aveva ancora ripreso conoscenza. Ma i dottori dicevano che non sarebbe più stato lo stesso al suo risveglio. Kate avrebbe partorito senza un padre, per il loro bambino. Kate nonostante tutto mi stava accanto ogni giorno. La ammiravo per questo. Emily non voleva stare più con me, per quello che ero diventato. I medici mi dissero che con il tempo le bruciature sarebbero guarite. Ma i tagli sarebbero rimasti per sempre. Per le mie gambe avrei dovuto seguire un corso di terapia. Non volevo assolutamente farlo. Cosa sarebbe servito? Max non c'era più. Non sarebbe stato come prima. Io e lui eravamo i migliori in campo. Senza di me o di lui, la squadra ne risentiva. Non avrei più giocato. Questa era la mia decisione. 
 
Alle 16 arrivò Kate. La sua pancia diventava sempre più grande. E lei diventava sempre più bella. La gravidanza la faceva vedere sotto una luce diversa.
"Ehi Dany come va?". Il suo sorriso mi sciolse allora decisi di parlargli. Alla fine il mio silenzio non avrebbe risolto nulla.
"Bene tu?". Si voltò meravigliato.
"Tutto bene. Anzi stiamo... tutte e tre bene".
"Tre?". Si mise a ridere.
"Che c'è? Aspetti due gemelli?".
 "No no".
 "Allora?".
"Notiziona!!!Max si è svegliatooooo".
"Cosa?"
"Si si è svegliato verso le due".
"Perchè non me l'hai detto?".
"Dany volevo essere sicura prima di dirtelo".
"Ok ok come sta comunque?".
"Sta bene. Non si ricorda niente dall'incidente. Ma sta bene fisicamente. Il trauma che aveva al cervello, si è assorbito con il tempo.".
"Sono così felice, che stia bene. Lo voglio vedere".
"Certo. Ora sento dal dottore. Chiedo una sedia a rotelle".
"No. Voglio camminare con le mie gambe".
Kate mi guardò strano. Era più di due mesi, che non camminavo. Nei due mesi dopo l'incidente, il mio fisico era cambiato molto. Avevo perso peso e muscolatura. Non ero sicuro nemmeno di me stesso, figuriamoci a camminare. Ma avevo assolutamente bisogno di vedere Max, con i miei occhi.
"Dany sei sicuro?".
 "No non lo sono ma ci voglio provare".
"No Dany, non sei forte in questo momento. Vado a chiamare il dottore. Non ti muovere da lì".
"Ma voglio...". Kate era già uscita dalla porta. Kate per la mia salute era sempre stata protettiva. Perfino quando mi rompevo un unghia lei mi aiutava. Sembrava proprio una madre. Ora che lo stava per diventare, sapevo che sarebbe stata una perfetta madre. Kate rientrò con la sedia a rotelle, e l'infermiere ad aiutarmi a scendere dal letto. Mi sentivo a disagio, me le ero sempre cavata da solo. Ora invece dovevo farmi aiutare. L'infermiere mi
 prese in braccio e mi mise sulla sedia a rotelle.
"Grazie!"
"Si figuri. Quando vuole iniziare il corso di fisioterapia c'è lo comunichi".
"Ok"
"Ha ragione", mi disse Kate, quando l'infermiere era uscito dalla stanza.
"Che vuoi dire?"
"Devi iniziare un corso di fisioterapia. Non potrai startene seduto su quel letto. Oh su una sedia a rotelle per sempre. Conoscendoti non lo faresti mai. Oh mi sbaglio?".
Sospirai. Ma sapevo benissimo che aveva assolutamente ragione. Dovevo rimettermi in gioco. E cercare in tutti i modi, a ricominciare a giocare a basket. Ora che Max si era svegliato. Avevo una speranza in più ora che sapevo che stava bene.
"Hai ragione. Voglio iniziarlo."
"Bravo Dany".
Raggiungemmo la stanza di Max. Nella stanza c'erano i suoi genitori. Non li vedevo da prima dell'incidente. Pensavo che non li facevo contenti essere lì. Visto che l'incidente l'avevo causato io. Invece mi accolsero a braccia aperte. Erano contentissimi di vedermi sano e salvo come Max.
"Ehi Max come stai?".
"We bello. Sto bene. Un po' confuso ancora ma ora sto bene. E tu che mi racconti?".
"Sto bene. Devo fare un corso di fisioterapia ma per il resto sto bene"
"Dai fallo così ritorniamo a giocare"
Max non lo fermava nessuno. Lui aveva già subito infortuni. Ma ogni volta che poteva si rimetteva in piedi.
"Lo so voglio ritornare in campo il più in fretta possibile".
Max aveva sconfitto ogni pronostico che avevano fatto i dottori. Si era svegliato ed era il solito vecchio Max. Non aveva nessun danno fisico e psichico. Max non si accorse del mio "nuovo" viso. Ma Max era così. Qualunque difetto avevi, e lui cercava sempre di non fartelo notare. Continuammo a parlare. Ora che Max era sveglio, mi aveva ridato la carica per andare avanti.

Dovevo dimenticarmi di Emily. Anche se provavo ancora un amore sconsiderato per lei. Ma ora sapevo che dovevo lasciarmi tutto alle spalle e rimettermi in gioco. Questo era il mio nuovo obiettivo. Dovevo andare avanti. 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: ReneesmeCullen