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Autore: Cilyan    01/03/2012    1 recensioni
Ziall e Larry gente ... RUllo di tamburi .....
Dal capitolo 2: Ziall
Il mio dolce angelo si avvicina e mi sussurra dolcemente:<< se hai fame c’è ancora il nostro impasto di panna e cioccolato, il tuo preferito>> . Ed io  aggiungo ilare << dopo tutto quale miglior medicina se non cibo e sorriso?>> << Io preferire farti ridere, perché il sorriso non riempe a pieno i polmoni di felicità >> mi dice e tutti e due, come desiderava lui stesso, scoppiamo in una sonora  risata.
 
 
Dal capitolo 6 : Larry
 
li rispondo pacato rispetto al tono irato di prima<<  E che avrei dovuto fare?>>. << Non saprei, qualsiasi cosa>> ribatte offeso, adesso fa pure l’offeso?, << se non ho fatto nulla fino ad esso lo farò ora>>, dichiaro sicuro, e lui stupito:<< e cosa?>>
<< lo vedrai a breve! >>.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                                      PANNA E CIOCCOLATO

 Capitolo 1:
“ Una fortuna e una sfortuna: quella domenica particolare …”

Pov. Niall
Ci conosciamo da sempre, o almeno così mi sembra, da quando abbiamo partecipato insieme ad X -Factor,
ed io ho sempre pensato che lui fosse speciale.
E adesso ci ritroviamo qui, stesi sul divano, a rimpinzarci di merendine e snack vari guardando la prima serie si Star Wars che a lui piace tanto (in verità lo guardo solo per far piacere a lui, perché, come dire, io ho gusti leggermente …. ). Quel che più mi piace delle nostre serate a due, e ce ne sono tante, è l’abbuffata di cioccolata e panna ( tra snack e merendine c’è pure quella); adoro l’accostamento di questi due gusti, così freschi e dolci ( ed io vado matto per il dolce) da farmi sentire , al solo contatto con il palato, come in paradiso. Se il paradiso esiste, infatti, penso che sia come il gusto di queste due prelibatezze insieme, proprio come Zayn.
Zayn quell’angelo disceso dal cielo , quel grande amicone mio al quale io voglio più che bene, per me non è come un fratello, di più, perché io lo amo. Si penso di amarlo dal primo momento in cui mi ha stretto la mano dicendomi:
<< piacere Zayn>> con quel suo sorriso da panico che io non ho mai visto su nessun’altra persona.
Ritornando al nostro spuntino, la parte più importante per la precisione, dicevo, è la mia preferita per il fatto che la prepariamo insieme: io mi occupo della panna ( è l’unica cosa che so fare) e Zayn si occupa della crema al cioccolato. Adoro quando la sua persona  si impregna di quel dolce aroma, che io vorrei assaporare ogni volta che lo vedo prendere il cucchiaino e portarselo alla bocca; è così affascinante mentre compie quest’atto, senza neanche macchiarsi minimamente, mentre io solamente montando la panna divento più bianco del composto, del quale non rimane quasi niente.
Stavolta, infatti, mi sento talmente agitato che mi verso tutta la panna addosso e star Wars che mi fa vedere tutte le domeniche, non la sopporto più ed oggi, l’episodio era pure particolarmente ridicolo ( si io penso che questo programma sia ridicolo), una sottospecie di combattimento così finto da dare il voltastomaco e per uno che mangia molto è difficile avere la nausea.

Pov. Zayn
O mamma mia! Il biondino è diventato un albero imbiancato e ce ne vuole per ricoprirsi del tutto, in ogni singola parte del corpo, di panna; ma dico io quanta ne ha montata? Mica dobbiamo sfamare n esercito! Ma è così carino che qualunque cosa faccia non riesco a non morire dalla voglia di baciarlo; così per trattenere i miei istinti mi distraggo prendendolo in giro:<< Oh Niall quanto quanto sei pannoso!>>
Lui rimane perplesso alla mia affermazione, ma dopo pochi secondi ribatte: << se io sono pannoso tu che sei cioccolatoso?>>.
Si lo so che razza di affermazioni mi escono dalla bocca, ma pure lui, è scemo o cosa? Si può definire una persona “cioccolatosa”,  se dopotutto io non sono neanche sporco di cioccolata mentre lui è ricoperto di panna da capo a piedi?E già a volte Niall sa essere davvero stupido, ma mi piace proprio per questo, perché sa farmi ridere in ogni situazione anche se sono stanco o afflitto da qualche pensiero, lui c’è sempre, anche se non ho voglia di parlare, resta così, in silenzio, ma accanto a me ed io lo apprezzo così com’è, anzi lo amo proprio per questo, perché è semplicemente il dolce, biondino, il mio Niall.
Dato che è completamente inzuppato di panna non ne rimane da mettere nel cioccolato gli consiglio di andare a farsi una doccia mentre io ne monto dell’altra. Lo vedo allontanarsi mentre io mi occupo della cucina e di pulire il disastro da lui combinato; come si può immaginare, infatti, c’è panna per tutta la cucina.
E’ più di mezz’ora che aspetto e lui non torna; io ho già preparato il composto panna e cioccolato, ma lui non torna. Quanto ci può volere a togliersi un po’ di panna? L’unico problema sarebbero i vestiti ( i suoi sono inutilizzabili), ma essendo una cosa che accade di frequente, cioè il fatto che si impasticci a questo modo, è abituato a prendersi i miei abiti dall’armadio; allora perché non torna?
Tutto preoccupato mi dirigo verso il bagno e …

Pov. Niall
Mi sento svenire! In questo bagno fa troppo caldo, eppure non è la prima volta che uso la sua doccia e non ho mai sofferto alcun malore del genere, allora perché?
Provo a chiamare aiuto, ma la mia voce rimane soffocata e non esce; mi sento così male da non riuscire a rimanere in piedi, non voglio che il mio moro mi veda così, lui è tutto cuore e si preoccuperebbe di sicuro!
È quasi mezz’ora ( almeno penso) che sto seduto nella doccia incapace di alzarmi e l’acqua continua a scorrere mentre io sono incapace di muovere un solo muscolo, né per uscire, né per far cessare quello scorrere incessante di quel liquido per noi tanto vitale, quando vedo un’ombra avvicinarsi, è lui, ne sono sicuro, il suo dolce profumo sarebbe riconoscibile tra mille perché lui è unico.
Mi sento trascinare fuori dalla doccia e lo scrosciare dell’acqua sulle pareti del bagno cessa, ma io mi sento incapace di sentire altro se non la sua voce preoccupata per me, per un misero Niall mezzo svenuto. O Niall ti fai pena da solo, sei così debole da non riuscire a tenere gli occhi aperti e rialzarti? Calde lacrime sento scorrermi dalle guance e non solo dalle mie; un impanicato compagno di avventure fa cadere sul mio volto e sul mio petto qualcosa dal gusto salato come quello che producono i miei occhi, dello stesso colore dei miei occhi: azzurri.
<< Non voglio che tu pianga >> cerco di dire, ma dalle mie labbra non esce altro che un lieve spiffero d’aria, poi il vuoto, i miei occhi si chiudono, sentendo incitare il mio nome a gran voce da quel bellissimo moro che mi tiene tra le sue braccia.

Pov. Zayn
Sono passate due ore e Niall non ha ancora ripreso conoscenza da quando io, preoccupato, l’ho tratto fuori dalla doccia ed ho gridato affinchè si riprendesse, ma nulla; e me ne sto ancora qui a solcarmi il viso di lacrime amare, di vana speranza di un repentineo risveglio.
Ho chiamato un medico e dopo averlo visitato mi ha detto che sta bene e che ha solo bisogno di riposo; mi sentivo in dovere di aiutare il mio amico, di fare qualcosa per lui, così l’ho chiamato, ho chiamato il suo medico con la voce più calma possibile.
Ora attendo impaziente il suo risveglio, gli tengo la mano e appena aprirà gli occhi lo stringerò forte tra le mie braccia per fargli sentire che ci sono , che sono qui per lui, perché lui è uno che nasconde la sofferenza ( il medico mi ha svelato che è da un mese che non sta bene e che soffriva di vertigini, ma questo era il primo svenimento), la nasconde dietro ad un falso sorriso, il suo dono più grande, Dopo di che mangeremo il dolcissimo composto di panna e cioccolato e staremo svegli fino a tardi a parlare, come suoliamo fare: questo ed altro per renderlo felice.
Passano le ore, ed ormai è mezzanotte e sento i miei occhi chiudersi lentamente …

Pov. Niall
Lentamente riprendo conoscenza, ma non sono più nel bagno bensì sul suo letto, sul letto di Zayn, e lui, lui dorme. Che dolce è quando dorme, ha in viso talmente sereno da far sembrare la sua mente sgombra dai problemi del modo, come se non lo toccassero, cosa che in realtà non è.
Mi avvicino piano e gli sfioro con la destra la mano che lui tiene tra la mia come per proteggermi e lui sbatte quelle meravigliose e lunghe ciglia , le quali racchiudono in sé quei meravigliosi occhi ambrati ( così li definisco io ), e mi abbraccia , anzi si potrebbe dire che mi sia saltato letteralmente addosso. Dura solo un minuto, ma mi sento come in paradiso, finchè la testa non  mi ritorna a girare per qualche secondo, forse perché lui d’improvviso mi dice accarezzandomi una gota, quella destra, con la mano sinistra ( quella che aveva libera, dato che l’altra era ancora tra la mia sinistra quand’ero svenuto): << Niall, tesoro come ti senti?>> ha detto proprio “ tesoro”? Ed io :<< b-b-b-b-b-bene>> dico imbarazzato. Lui, forse pensando che io stia male per il mio balbettio, si alza ed apre la finestra per farmi respirare.
Una fresca aria primaverile mi giunge sul viso e l’odoe dei ciliegi in fiore, quelli del giardino di Zayn, mi soggiunge alle narici facendomi leggermente starnutire. Il mio dolce angelo si avvicina e mi sussurra dolcemente:<< se hai fame c’è ancora il nostro impasto di panna e cioccolato, il tuo preferito>> . Ed io  aggiungo ilare << dopo tutto quale miglior medicina se non cibo e sorriso?>> << Io preferire farti ridere, perché il sorriso non riempe a pieno i polmoni di felicità >> mi dice e tutti e due, come desiderava lui stesso, scoppiamo in una sonora  risata.
La risata dura così tanto che mi fa male la milza, ma ora sono qui,contento,anzi  al settimo cielo direi, a mangiare con Zayn il mio dolce preferito e a godere di quell’aroma che impregna la sua pelle, che è lui, che lo rende il mio pasto preferito: il mio cioccolato.
Mentre mangiamo io mi impasticcio del dolcissimo liquido, così dolce da far venire il diabete proprio come piace a me, e lui si avvicina per pulirmi, quando io preso dall’istinto di baciarlo dico:<< posso baciarti?>> e poi arrossisco.

Pov Zyan
Lui mi ha chiesto se può baciarmi? Ma pure cento volte?, No-no,  penso, non posso approfittarne mi dico, lui è ancora in convalescenza, sta sicuramente delirando, ma io non riesco a trattenermi e  sarà pure uno sbaglio ma dico di getto : << ti amo e ti ho sempre amato>>. Al che la sua espressione attonita è talmente invitante da farmi afferrare le sue labbra smielate e immergermi in un, prima casto, poi lungo e cioccolatoso bacio alla francese. Le nostre lingue si toccano così timidamente, lui è così inesperto ed indifeso che  io voglio essere il suo protettore e chi non lo vorrebbe; in fin dei conti lui è il biondo e coccoloso Niall, lui la panna, io il cioccolato.

  
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