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Autore: Sweet Milena    01/07/2003    3 recensioni
Amore, avventura e comicità unite in una ff su uno dei manga + divertenti!"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Lo Studio M&T presenta
Una produzione di Micky Neko

CAPITOLO 1
Una ragazza misteriosa


Mar Mediterraneo, 28 luglio 2002
ORE 6.30
Nave pirata
Lo scroscio dell'acqua della doccia era il solo rumore ke riempiva la nave a quell'ora di mattina. Sul veliero soltanto due persone dormivano, le altre invece erano sveglie: il primo, un ragazzo sui 19 anni alto e dal fisico statuario si stava allenando con una non indifferente solennità con 3 spade. L'altra persona, invece, dopo un po' di jogging mattutino sul ponte, si stava facendo la doccia aspettando la gustosa colazione ke il cuoco, un ragazzo con comportamenti da vero gentiluomo, stava preparando. L'acqua scivolava delicatamente sul corpo perfetto di lei, bagnandole prima i capelli di color arancio, poi i dolci lineamenti del viso fino a scivolare dal collo liscio sul resto della sua snella figura.
AAAAAAAAAAAAAAARRRRRRGH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
In seguito a quest'urlo disumano, lo spadaccino fece quasi cadere le sue preziose spade in mare, mentre il cuoco stava per rovesciare tutta la colazione sul pavimento della cucina e, in men ke non si dica, tutta la nave era completamente sveglia.

Mar Mediterraneo, 28 luglio 2002
ORE 7.00
Nave pirata
- Ke cavolo hai da urlare, Nami??????!!!!!! - strepitò Rufy, infastidito per essere stato svegliato in modo così brusco - lo sai ke…
- Ma ke fai, scemo?!!?? - urlò lei di rimando. Infatti, senza accorgersene, il giovane era andato fino in bagno dove Nami fece appena in tempo a coprirsi. - come ti permetti di entrare quando sono in bagno, eh?
- Guarda ke sei stata tu ad urlare come se ti stessero scannando ed io ero venuto qui per… - esitò un istante - bèh, per dare una mano a chiunque egli fosse!
- Ke idiota… - commentò la ragazza - piuttosto vedi di andare a controllare l'acqua calda, visto ke non esce.
- Cioè tu… TU hai fatto tutto 'sto casino perkè non c'è + l'acqua calda????
- Mi sembra il minimo.
- Sai, sei una ragazza molto viziata. La classica figlia di papà.
- Meglio figlia di papà ke figlia di p****** come te.
- Bèh, potrebbe anke essere - cominciò Rufy senza scomporsi minimamente - io mia madre non l'ho mai manco vista.
Nami rimase a bocca aperta guardando il ragazzo ke se ne usciva forse, pensava lei, per andare in cucina a mangiare. O almeno, conoscendolo, questo era quello ke avrebbe fatto:ma non fu così.
- Nami, hai detto qualcosa di terribile a Rufy?
- Non ti capisco Zoro.
- Ma l'hai visto???? - cominciò a scaldarsi Rolonoa - è lì sul ponte a guardare fisso il mare e non ha ancora fatto colazione!
- E statti un po' calmino. - rispose tranquillamente la ragazza - si vede ke ora non ha tanta fame, con tutto quello ke ha mangiato ieri!
Ma neanke lei ci credeva davvero. Sì, insomma… Rufy ke non ha fame??? Forse però si trattava di un malessere passeggero e si sarebbe presto ripreso. Così la ragazza e Zoro si diressero in cucina dove Sanji li stava aspettando per mangiare.

Ma Mediterraneo, 28 luglio 2002
ORE 7.45
Prora della nave pirata
Il ragazzo di gomma guardava il mare blu e le onde ke si infrangevano contro lo scafo della nave. Quanto gli piaceva il mare! Ad esso erano legati i ricordi + belli della sua vita… l'incontro di un amico come Zoro, la conoscenza di una ragazza carina, anke se a volte un po' rompi, come Nami, il piccolo e divertentissimo Usopp e quel galantuomo di Sanji ke una volta cercò di insegnargli come comportarsi ad una appuntamento… Ma il ricordo ke senza dubbio gli era + a cuore, era quello connesso al Capitano Shanks: Come mi piacerebbe essere come lui! Non so cosa darei per avere un padre come lui ke mi insegni a diventare il Re dei Pirati…
- Rufy. - una voce lo costrinse a voltarsi.

Mar Mediterraneo, 28 luglio 2002
ORE 7.30
Cucina della nave
- Yawhn! - sbadigliò Usopp non appena entrò in cucina - ke dormita ragazzi!
- Cioè tu… - comiciò Zoro incredulo - tu davvero hai dormito fino ad ora?
- Sì perkè?
- Ma non hai sentito Nami starnazzare come un'oca?
- Ehi! - si lamentò qualcuno.
- No. Ero davvero molto stanco.
- Sentite… - annunciò Sanji - io vado a vedere come sta Rufy. Ancora non viene a mangiare e sono preoccupato.
- Ehi Nami, stavolta l'hai fatta grossa davvero. - commentò Rolonoa sorseggiando una tazza di tè bollente - chissà ke gli avrai detto di così sconvolgente prima… AAAH!!!!!! Nami sei pazza!!????
La ragazza gli aveva rovesciato tutto il suo tè sui pantaloni, mancando per un soffio gli attributi dello spadaccino. Poi si diresse sul ponte per andare da Rufy e, passando di fianco a Sanji, gli disse:
- Torna pure ai fornelli. A Rufy ci penso io.

Mar Mediterraneo, 28 luglio 2002
ORE 7.45
Prora della nave
- Rufy.
- Nami?
- Scusami. Quello ke ti ho detto prima deve averti ferito parecchio. - disse la ragazza, per la prima volta seriamente pentita. Ma ke mi succede??? Pensò quando mai me ne è fregato di far soffrire qualcuno? Un pirata poi! Il mio unico rapporto con questi banditi è solo di rubargli il bottino! Mah! Sto diventando troppo emotiva…
- No…- rispose lui vagamente - no, mi ha fatto pensare a delle cose…
- Ricordi?
- Sì…
- Belli o brutti? - chiese la giovane avvicinandosi a lui. Non so perkè, ma non me la sento proprio di trattarlo male e non posso fare a meno di sentirmi in colpa! Si giustificava la giovane con se stessa.
- Non so…- disse il ragazzo con aria trasognata - quelli con Zoro, con Usopp, con Sanji e con te sono molto belli.
- E allora ke problema c'è? - chiese la ragazza .
- Il problema è il Capitano Shanks.
- Ma tu non adoravi quell'uomo? - domandò Nami esterrefatta.
- Sì, appunto. Cioè… non so come dire, ecco… mi manca.
- Mmh… - la ragazza ci rifletté sopra qualke istante Ma certo! Ecco come sdebitarmi e non sentirmi + in colpa!!! poi continuò - perkè non ci fermiamo nel porto di Napoli?
- Come?
- Ho sentito dire ke lì doveva andare il Capitano Shanks l'ultima volta ke l'avevamo visto. - notò l'espressione incredula del ragazzo - ma tu non potevi saperlo! Eri ancora svenuto quando l'ha detto!
- Wow!!!!! - esclamò Rufy prendendo Nami in braccio - grazie Nami! Sei grande! EEEEEHIIIIIIIIIIIIIIII CIURMAAAAAAA!!!!!!! ROTTA VERSO IL PORTO DI NAPOLIIIIIIIII!!!!!!!!
Com'è tenero e pieno di vita! Pensò Nami mi piace così tanto il suo entusiasmo col quale riesce a trascinare tutti! Ha sempre il sorriso stampato sulla faccia, quel sorriso così bello e coinvolgente. Anke se…è troppo ingenuo. Sono riuscita a farmi perdonare troppo facilmente…quindi mi sento ancora in colpa. No. Non devo lasciarmi commuovere, ma come fare se lui mi continua a guardare con quell'espressione candida e pura? È esattamente l'opposto di me. ("Sappi cara Nami ke gli opposti si attraggono" n.d.: autrice. "Non è il nostro caso!!!!!!" n.d.: Nami leggermente isterica).

Mar Mediterraneo, 28 luglio 2002
ORE 7.45
Prora della nave
- Rufy. - mi voltai per vedere chi mi aveva chiamato.
- Nami? - domandai stupito.
- Scusami. Quello ke ti ho detto prima deve averti ferito parecchio. - Caspita! Nami ke mi chiede scusa? Ma allora si preoccupa per me!
- No… - le rispondo vagamente - no, mi ha fatto pensare a delle cose…
- Ricordi?
- Sì…
- Belli o brutti? - mi chiede avvicinandosi a me. Ho tanta voglia di stringerla tra le mie braccia…
- Non so… - rispondo distrattamente - quelli con Zoro, con Usopp, con Sanji e con te sono molto belli.
- E allora ke problema c'è? -mi chiede senza accorgersi dell'inclinazione particolare del tono della mia voce riferendomi a lei.
- Il problema è il Capitano Shanks. - continuo cmq.
- Ma tu non adoravi quell'uomo? - mi chiede Nami esterrefatta.
- Sì, appunto. Cioè… non so come dire, ecco… mi manca.
- Mmh… - mentre riflette non posso fare a meno di guardarla. Com'è bella! - perkè non ci fermiamo nel porto di Napoli?
- Come?
- Ho sentito dire ke lì doveva andare il Capitano Shanks l'ultima volta ke l'avevamo visto. - la guardo incredulo: Shanks? A Napoli? E quando mai? - ma tu non potevi saperlo! Eri ancora svenuto quando l'ha detto!
- Wow!!!!! - urlo io di gioia e prendo in braccio Nami, così leggera e dolce - grazie Nami! Sei grande! EEEEEHIIIIIIIIIIIIIIII CIURMAAAAAAA!!!!!!! ROTTA VERSO IL PORTO DI NAPOLIIIIIIIII!!!!!!!!
E così ci dirigiamo verso la solare cittadina.

Napoli, 28 luglio 2002
ORE 16.30
Zona portuale
- Qualcuno mi spiega perkè siamo qui? - domandò Zoro - perkè vedete, prima mi è parso di sentire ke stiamo cercando il Capitano Shanks…
- Allora hai sentito benissimo.
- Piantala Nami! Siamo almeno sicuri ke sia qui?
- Assolutamente no. Le mie sono semplici supposizioni basate esclusivamente su un'affermazione del Capitano una volta. - spiegò pazientemente la ragazza.
Ci fu qualke istante di silenzio, poi Zoro espresse il suo parere:
- Eh?
- Idiota! Volevo solo dire ke Shanks una volta ha detto ke in questo periodo sarebbe stato a Napoli, contento?
- Ma ha detto "a fine luglio"? - domandò Usopp un po' sospettoso e diffidente come Rolonoa.
- No, ha detto "in estate".
- COOOOME?????? - esclamarono all'unisono i due - ma ke ne sai se non se ne è già andato???
- Una nave ha bisogno di stare attraccata in un porto per un po' per fare le dovute riparazioni e i rifornimenti - disse Sanji - e poi aveva detto di avere una faccenda "particolare" da sbrigare.
- Esatto. - continuò Nami - e quindi ora non rompete +!
Passeggiarono per un bel po' prima di arrivare nel centro della città, il caldo era insopportabile e, con molta fatica, raggiunsero una bellissima ed elegantissima via, via Chiaia.
- Perkè non siamo rimasti al porto, scusa? - domandò Rufy, aprendo bocca per la prima volta dall'attracco nella città.
- Perkè forse qui qualcuno lo conosce. - spiegò Nami - non ci avevi pensato?
- No, - ammise - effettivamente non avevo considerato questa ipotesi…

Napoli, 28 luglio 2002
ORE 16.30
Zona portuale
- Qualcuno mi spiega perkè siamo qui? - domanda Zoro - perkè vedete, prima mi è parso di sentire ke stiamo cercando il Capitano Shanks…
- Allora hai sentito benissimo.
- Piantala Nami! Siamo almeno sicuri ke sia qui?
- Assolutamente no. Le mie sono semplici supposizioni basate esclusivamente su un'affermazione del Capitano una volta. - spiega Nami.
Dopo un po' Zoro esordisce dicendo:
- Eh?
- Idiota! Volevo solo dire ke Shanks una volta ha detto ke in questo periodo sarebbe stato a Napoli, contento?
- Ma ha detto "a fine luglio"? - chiede Usopp un po' sospettoso e diffidente come Rolonoa.
- No, ha detto "in estate".
- COOOOME?????? - esclamano all'unisono i due - ma ke ne sai se non se ne è già andato???
- Una nave ha bisogno di stare attraccata in un porto per un po' per fare le dovute riparazioni e i rifornimenti - spiega Sanji - e poi aveva detto di avere una faccenda "particolare" da sbrigare.
- Esatto. - continua Nami - e quindi ora non rompete +!
Mi chiesi cosa fosse questa faccenda "particolare", ma + ke altro ero impegnato a pensare a come avremmo fatto a trovarlo, perkè se non era qui Zoro e Usopp mi avrebbero sovvertito.
Camminammo per un bel po' prima di arrivare nel centro della città, il caldo era insopportabile, ma io non sentivo né l'afa, né la fatica. Ci tenevo troppo a trovare il Capitano Shanks… Ehi, un momento!
- Perkè non siamo rimasti al porto, scusa? - chiedo.
- Perkè forse qui qualcuno lo conosce. -mi risponde Nami - non ci avevi pensato?
- No… - ammetto - effettivamente non avevo considerato questa ipotesi…
Mentre le rispondo però, il mio sguardo si posa su una ragazza. Non è bellissima, ma è una bella ragazza cmq. Capelli rossi, occhi arancioni, fisico medio, petto sviluppato, abbastanza alta… ne ho viste tante di ragazze anke migliori di lei, ma questa… come dire,… mi ha lasciato così impressionato. Ke strana sensazione: mi sembra di conoscerla da sempre… quegli occhi grandi e dolci, quel suo splendido e timido sorriso… io li ho già visti da qualke parte.

Napoli, 28 luglio 2002
ORE 17.00
Centro della città
Intanto Sanji vide una ragazza ed attaccò con la sua solita corte. Zoro da lontano lo vide parlare dolcemente con una ragazza abbastanza alta, di corporatura normale ma con un petto molto sviluppato, con lunghi e scalati capelli rossi lisci e occhi da gatta arancioni. La giovane sorrideva al biondino ke aveva di fronte, arricciando ogni tanto il suo piccolo naso alla francese.
- Io sono Sanji e tu, o dolce creatura?
- Milena, molto lieta.
- Sanji!!!! - intervenne Usopp - smettila di importunare quella povera ragazza e vieni qui!
- Hmf!! - la nuova arrivata soffocò a stento una risata - è un tuo amico?
- Sì, una specie. - rispose Sanji vagamente.
- Piuttosto le hai chiesto quello ke ci serve? - domandò Rufy avvicinandosi.
- Ke cose volete sapere… - si fermò di botto guardando il ragazzo bruno negli occhi… Quegli occhi così neri e profondi, gioiosi, pieni di vita e dolcissimi. Era lui, non c'erano dubbi.
- Conosci il Capitano Shanks? - disse Nami sbloccando la situazione e non sopportando affatto quello strano scambio di sguardi.
- Certo ke sì - rispose la ragazza come se fosse la cosa + naturale del mondo.
- Bene - esclamò Rufy riprendendosi da quello stato di trance, poi si avvicinò e le prese le mani continuando - puoi portarci da lui?
- Ma certo - rispose lei - per questo periodo è a casa con me e mia madre.

Napoli, 28 luglio 2002
ORE 17.00
Centro della città
Zoro intanto aveva cominciato a capire. Possibile…? Disse tra sé e sé possibile ke Shanks abbia…. (grind!gnick! crick! Brrrrip!! < "rumore delle rotelle di Zoro mentre ragiona. Cigolano un po' perkè non è ke il giovane ne faccia un uso eccessivo." N.d.: autrice Milena. ";_____;" n.d.: Zoro molto triste ed offeso). Sanji intanto era arrivato alla stessa soluzione di Rolonoa ("Infatti non è ke ci volesse tanto ad arrivarci!" n.d.: Sanji. ",,,,,,;______;,,,,,," n.d.: Zoro i cui occhi sono ormai come le Cascate del Niagara): ecco qual era la questione particolare da definire!

Napoli, 28 luglio 2002
ORE 17.10
Centro della città
- Bene - esclamò Rufy riprendendosi da quello stato di trance, poi si avvicinò e le prese le mani continuando - puoi portarci da lui?
- Ma certo - rispose lei - per questo periodo è a casa con me e mia madre.
- E tuo padre? - domandò Zoro per accertarsi ke le sue supposizioni fossero vere - c'è ancora, cioè è ancora vivo vero?
- Sì, sì - rispose lei prontamente - anke se con il lavoro ke fa, mia madre non gli avrebbe dato + di 2 mesi.
- Ma non dice nulla sul fatto ke ospitate un pirata? - si meravigliò Usopp.
- E perkè dovrebbe se proprio lui… ops! - rifletté Milena - ma stiamo parlando della stessa persona?
- Penso di sì… Del Capitano Shanks e di tuo padre. - disse Nami con semplicità.
- Ma… cosa dite? - domandò la ragazza un po' confusa - guardate ke Shanks è mio padre.

CAPITOLO 2
La verità

Napoli, 28 luglio 2002
ORE 17.10
Centro della città
Nessuno tra i membri della ciurma si aspettava una rivelazione simile: sì, Zoro e Sanji avevano intuito qualcosa del genere, ma non avrebbero mai e poi mai pensato ke le loro ipotesi potessero rivelarsi esatte. Sì, insomma…proprio il Capitano Shanks! Ha una figlia! E vive a Napoli! A questo punto, mentre tutti facevano questo stesso ragionamento, Nami chiese stupita:
- Scusa, hai detto proprio ke Shanks è tuo padre?
- Sì, certo.
- Bèh, ma allora perkè hai detto ke in questo periodo sta con voi?
- Perkè è un pirata e i pirati stanno sempre in mare - rispose Sanji.
- È vero - disse Milena - ma la questione è parecchio + complicata.
- Cioè? - chiese Rufy.
- Mi sorprende ke proprio tu me lo chieda - la ragazza lo guardò truce per qualche istante, ma poi continuò - ma evidentemente non ti ricordi + nulla.
- Cooome?????
- Lascia stare. - si arrese la ragazza, forse aveva detto anke troppo.

Napoli, 28 luglio 2002
ORE 19.00
Vomero
Fecero un lungo giro, durante il quale Milena mostrò a Nami tutti i negozi + belli di Napoli, soprattutto via Roma, via Chiaia, via Dei Mille e tutta la zona del Vomero. Le due sembravano andare d'amore e d'accordo, sebbene assai diverse per molti aspetti, dimostravano di avere gli stessi gusti in fatto di vestiti. Mentre si fermarono a guardare l'ennesima vetrina di un negozio di abbigliamento, Sanji ne approfittò nuovamente per attaccare bottone con una bella ragazza dai capelli castano chiaro e gli occhi azzurri e penetranti. Abbastanza alta e molto magra, la giovane non si dimostrò però altrettanto gentile col biondino:
- Salve bellezza, come va?
- Andava bene fino ad un attimo fa - rispose acidina.
- Io sono Sanji e tu?
- Non parlo con gli estranei - disse lei giocando a fare la preziosa.
- Ma io non sono un estraneo - affermò il ragazzo - sono l'uomo della tua vita, il principe azzurro ke stavi aspettando.
- Tsk! - ribatté la ragazza - e chi ti dice ke io stia aspettando il mio principe azzurro?
- Lo leggo nei tuoi occhi.
- Francesca! - chiamò d'un tratto Milena - cosa ci fai qui?
- Potrei farti la stessa domanda.
- Voi vi conoscete??? - chiese Sanji spaventato e, deglutendo a fatica, continuò - ma davvero…??
- Sì - affermò Milena facendogli l'occhiolino. Aveva intuito i timori di Sanji: infatti il ragazzo temeva ke lei dicesse alla sua amica di come ci aveva provato con lei appena l'aveva conosciuta. - Sanji è così simpatico e di buone maniere…sareste perfetti insieme.
- Zitta scema!
- Deficiente!
- Cretina!
- Idiota!
- Imbecille! - disse Francesca, mentre gli altri assistevano ammutoliti. Solo Rufy non pestava attenzione: infatti era rimasto colpito dall'affermazione della figlia di Shanks… "Mi sorprende ke proprio tu me lo chieda…" Ma cosa avrà voluto dire??? Si chiedeva il ragazzo di gomma. E poi quando ha detto: "ma evidentemente non ti ricordi + nulla." Ma ke significa?? Cosa dovrei ricordare?? Mentre Rufy era attanagliato da tutti questi interrogativi, la discussione continuava.
- Handicappata!
- Sciocca!
- Fessa!
- Str****!
- E basta ora! Altrimenti ti chiamo come meriti di essere chiamata! - concluse Milena. Poi entrambe scoppiarono a ridere. - ragazzi, vi presento la mia migliore amica Francesca!

Napoli, 28 luglio 2002
ORE 19.15
Vomero
E meno male ke sono migliori amiche!
pensarono gli altri, mentre Nami era un po' invidiosa nel sapere ke Milena aveva già una migliore amica e nel non far parte del loro bel rapporto basato sullo scherzo, la complicità e l'aiuto reciproco. Infatti si era in un qualche modo convinta da quando si erano conosciute ke lei e la figlia di Shanks fossero nate per essere amiche per sempre, ke fossero legate da un qualcosa di indissolubile. Ma evidentemente mi ero sbagliata…si disse Nami. Milena, quasi leggendole nel pensiero, le sussurrò molto dolcemente:
- Va tutto bene Nami?
- Come…? Ehm, sì. Sì, certo.
- E allora vedi di non fare quella faccia da ebete! Non mi va di vederti così per un'altra ora intera! - disse con falso tono arrabbiato Francesca. Milena rise, intuendo al volo i pensieri dell'amica, anke Sanji capì e sorrise a sua volta. Rufy aveva la mente dilaniata da atroci dubbi, Usopp parlava da solo mentre Zoro era intento a non far cadere la quantità industriale di buste e pacchi pieni dei vestiti ke la dolce Milena aveva comprato quel pomeriggio e quindi nessuno dei tre aveva udito la risposta della ragazza. Nami però sentì e non la prese altrettanto bene.
Sanji intanto aveva ben altri problemi per la testa… Oh cavoli! E chi si aspettava una cosa del genere! Prima c'era Nami ke volevo sposare, poi ho conosciuto quello splendore di ragazza ke è la dolce Milena, poi mi viene presentata questo schianto di Francesca! E adesso??? Chi scelgo???
- Zoro!
- Shi, ghimmi! - disse il ragazzo con difficoltà a causa della bocca ostruita dal manico di 3 buste di vestiti.
- Vieni qui un attimo e non urlare. - Rolonoa si avvicinò al bel biondino e questi continuò - dimmi, ti piace la figlia di Shanks?
- Ke cooooooosaaaaaaaaaa????!! - urlò l'altro cambiando vistosamente il colore del suo viso da abbronzato a rosso acceso.
Milena e Francesca si voltarono, la prima facendo un sorriso al giovane spadaccino, la seconda guardandolo via male.
- Meno male ke ti avevo detto di non urlare - commentò tranquillamente Sanji togliendosi le mani dalle orecchie. - allora?
- Perkè vuoi saperlo? - chiese Zoro ancora un po' rosso in viso.
- Ora ti spiego: all'inizio volevo sposare Nami, ma poi ho conosciuto Milena e…
- Come osi??!!! Non azzardarti a mettere gli occhi su di lei, hai capito dongiovanni da strapazzo????!!!!
- Ok, calmo. Ho avuto la risposta ke volevo. Quindi posso dedicarmi esclusivamente a Francesca.
- Come? - domandò lo spadaccino cominciando a non capirci + nulla.
- Dovevi lasciarmi finire. - spiegò Sanji - allora, dicevo: all'inizio volevo sposare Nami, ma poi ho conosciuto quell'angelo di Milena e lei mi sembrava la donna della mia vita, ma alla fine è arrivata pure Francesca! E non sapevo scegliere tra le due. Poi, siccome ho notato un certo tuo interesse verso la figlia di Shanks… bèh, allora mi sono detto ke, se veramente ti piaceva, io non ci avrei neanke provato. Chiaro adesso?
- S- sì. Grazie Sanji e… scusami.
- Figurati! - sorrise il playboy - ma ora mi aspetta la cosa + difficile: conquistare Francesca. Ma tu non rendere inutile il mio sacrificio e datti da fare.
- O- ok…

Napoli, 28 luglio 2002
ORE 19.15
Vomero
- Ehi Angel! - chiamò Francesca.
- Dimmi pure Devil - rispose Milena. Tutti le guardavano senza capire, al ke "Angel" spiegò dicendo - sono dei soprannomi ke usiamo tra noi.
- Dicevo… - continuò Francesca a voce + bassa - ho notato un certo interesse da parte tua verso quello spilungone con la bandana e i capelli verdi.
- Bello, vero? - la interruppe Milena esultante - non trovi abbia …
- Aspetta. - la bloccò Francesca - fammi finire…
- No, ascoltami tu! - disse Angel cambiando subito la sua espressione da felice a triste ed angosciata - può darsi ke io non gli piaccia affatto però.
- Non credo proprio. Ed era di questo ke ti volevo parlare all'inizio se tu non mi avessi interrotta ogni 2 secondi. Cmq pensavo ke tu gli piaccia parecchio.
- Cosa? Non dire cavolate solo perkè sei mia amica.
- Guarda ke è così, dammi retta!
- No, mi prendi in giro. Lo dici solo perkè vuoi un bel regalo per il tuo compleanno!
- Il mio compleanno è troppo lontano e per allora ce ne saremo scordate tutte e due di questa conversazione. - tagliò corto Devil - cmq se gli piaci non c'è da meravigliarsi. Hai un viso splendido, due bellissimi occhi, un naso piccolo alla francese e una bocca molto bella. Per non parlare poi del tuo seno…
- Smettila Didi (< abbreviazione di "Devil") - disse Angel arrossendo vistosamente - e poi cmq il resto fa schifo.
POW! Pugno di Francesca sulla testa della povera Angel…
- AAAAAAAAAHIOOOOO!!!!!!
- Zitta e soffri in silenzio! - la rimproverò Devil - te lo sei meritato! E cmq anke se, come dici tu, i resto fa schifo… bèh, si tratta di una minima parte, capito idiota!?? E cmq non è vero ke fa schifo! Se fossi un uomo puoi scommettere ke ci avrei già provato con te e ora… bèh, usa un po' di immaginazione!
- Didi! - la ammonì Milena, poi però corse ad abbracciarla - cmq… Grazie! Non so cosa farei senza di te! Ti voglio tanto tanto bene! Sei la migliore amica ke abbia mai avuto. Sono stata fortunata ad incontrarti in quel periodo ke sai tu.
- Già… cmq volevo dirti ke potresti aspirare a qualcosa di meglio, ma non fa nulla. Se ti piace accontentarti…
- Eddai!!!!!
- Ok, scherzavo.
- E con Sanji? - domandò Milena maliziosamente - ke vuoi fare?
- Non capisco di cosa tu stia parlando. - rispose Francesca astutamente.
- Non cercare di fregarmi! Prima abbiamo parlato di me, ora però tocca a te!
- Milena, guarda lì! - le interruppe Nami indicando un negozio di biancheria intima - ci fermiamo?
- Bèh, io non… - cominciò Milena.
- Te lo dico io! - s'intromise Francesca - Milena non vuole entrare perkè si vergogna.
- Come? E perkè? - domandò Nami.
- Perkè, secondo la sua testolina bacata, è una vergogna portare una 4 di reggiseno. - spiegò Devil, quando Milena la guardò trucemente e col viso in fiamme.
- Bèh… - cominciò a dire Nami, mentre il naso di Zoro iniziò a sanguinare copiosamente - complimenti!
- Non vergognarti tesoro. - disse Sanji - c'è gente ke farebbe di tutto per averlo come il tuo…
- Sta zitto!!!! Nessuno ti ha chiesto niente!!!! - esclamarono all'unisono Milena e Francesca.
Cavoli…pensò Sanji E chi l'avrebbe detto? Pure Milena ci si mette ora? Ecco perkè vanno così d'accordo!

Napoli, 28 luglio 2002
ORE 20.55
Casa di Milena
- Mamma sono tornata! - urlò la ragazza non appena entrò in casa.
- È questa l'ora di tornare?! - la rimproverò la madre.
- Guarda ke ho fatto tardi per colpa di Francesca.
- Ehi! - si levò una voce tra le altre.
- Non sta bene scaricare la colpa sugli altri - le fece notare Shanks, ke con una punta di rimprovero nel tono della sua voce mirava a far notare alla figlia di avergli mancato di rispetto non avendolo salutato appena entrata.
- Tu proprio non hai alcun diritto di farmi la predica sul rispetto verso gli altri. - disse tranquillamente - cmq ho incontrato dei tuoi amici ke ti cercavano. Compreso il tuo caro Rufy.
- Rufy? Ke ci fai tu qui?
- Ero venuto a cercarla capitano.
- E chi sono gli altri? - domandò la madre di Milena.
- Amici di Rufy.
- Senti mamma… - cominciò Milena - se ti disturbiamo andiamo a cenare fuori e poi gli trovo un albergo…
- No, non ti preoccupare. - la rassicurò la donna - saranno i pirati di tuo padre a dormire da un'altra parte.
- Perfetto. - asserì sua figlia.
- Ma come? - disse Shanks - eravamo d'accordo ke…
Ma le occhiate di Milena e sua madre non ammettevano repliche. Gli altri intanto avevano notato un'atmosfera ben poco allegra e ancora meno familiare. Per caso Sanji e Zoro ascoltarono un fugace scambio di parole tra Angel e Devil.
- Come va? - chiese Francesca.
- Male… Io li detesto quando fanno così, diventano ogni giorno + insopportabili! Non mi sento legata a Shanks, e perfino quando mamma ha torto marcio e lui invece ha ragione da vendere io non riesco mai a stare dalla sua parte…è inutile, stavo meglio quando non c'era e vivevamo solo io e mia madre.
- Bèh, ma ora hai ritrovato Rufy, no? Vedrai ke da adesso le cose miglioreranno.
- Già, tanto peggio di così non può andare.
I due ragazzi non avevano capito un accidente del discorso delle due.
- Rufy.
- Sì?
- Ti posso parlare?
- O- ok Milena.
- Ehi Didi, pensa tu agli ospiti, ti prego. E voi altri scusatemi tanto. Vedrete ke domani saprò farmi perdonare. Ok, Zoro?
- S- s- sì!
Giardino della casa di Milena
- Rufy, scusami se ti ho fatto venire fin qui.
- Ma no, figurati. Ma cosa volevi dirmi?
- Io…
Intanto il cielo si stava rannuvolando e cadevano le prime gocce di pioggia.
- Devi sapere ke mia madre e Shanks sono separati. - disse la ragazza tutto d'un fiato.
- Come?
- Ed è per questo ke in casa stasera c'era quell'atmosfera. Io non amo molto Shanks, e l'avrai di certo capito vedendo i miei atteggiamenti verso di lui…
- Già - disse solamente.
- Ebbene… devi sapere ke i nostri genitori hanno divorziato diversi anni fa, noi eravamo molto piccoli, pensa ke io avevo solo 2 anni…
- Aspetta un momento! - la interruppe Rufy - "nostri" genitori? Shanks e tua madre???
- Ancora non l'hai capito Rufy? - disse lei con un amaro sorriso - eppure l'intelligenza è una prerogativa della nostra famiglia. Io e te siamo fratelli.
- Cosa?! - Rufy era rimasto immobile. Non riusciva a crederci. La ragazza intuì le sue emozioni.
- Anke io - disse rassicurandolo - appena l'ho saputo ho pensato ke fosse uno scherzo. Devi sapere ke io ho vissuto fino all'anno scorso solo con nostra madre e ho saputo dell'esistenza di Shanks soltanto da allora. Ecco anke perkè lui è venuto da te circa 10 anni fa salvandoti da quel mostro marino. Sapeva ke se avesse colpito te non saresti sopravvissuto, mentre lui poteva continuare a vivere normalmente anke senza il braccio.
- Ma come faceva a sapere queste cose?
- Devi sapere ke Shanks non è sempre stato un pirata, infatti prima svolgeva la professione di medico. Poi però successe ke…
- Ke cosa? - incalzò Rufy.
- Ecco… vedi - disse in un sussurro la ragazza con le lacrime agli occhi - nessun medico riuscì a trovare una cura per nostra madre.
- Come? - disse il ragazzo mentre la sua voce si era ridotta ad un sospiro.
- Nessuno - ripeté lei - neanke Shanks e di questo non si è mai dato pace. Da allora cominciò a giocare d'azzardo e a bere. Non immagini quante volte li ho visti litigare, lui e la mamma. Finché non decisero di divorziare: io andai con la mamma e Shanks vendette la nostra casa per comprare una nave ed andare per mari inizialmente insieme a te. Solo l'anno scorso ho saputo tutta la verità, ovviamente non ricordavo nulla a parte i litigi dato ke ero molto piccola, e appena sono venuta a sapere di te ho deciso di ritrovarti e dirti tutto.
- Sai, io appena ti ho vista… non so, è stato come se ti conoscessi da sempre. Ma come hai fatto a riconoscermi?
- Grazie a questa - disse sorridendo e mostrandogli una foto di lui e la sua ciurma col capitano Shanks - è stata una vera fortuna averti incontrato qui!
- Già, cmq sono contento di averti ritrovata. Dovrò solo abituarmi a questa verità e a questa nuova vita.
La pioggia ormai cadeva sempre + velocemente. La ragazza lo guardava con gli occhi pieni di lacrime ke sul suo viso si confondevano con le gocce di pioggia ke scendevano.
- Rufy… - riuscì solo a dire.

Napoli, 28 luglio 2002
ORE 20.35
Casa di Milena
Intanto Francesca faceva gli onori di casa.
- Ma dov'è andata Milena? - domandò Nami.
- È andata in giardino a parlare col vostro amico col cappello e la faccia da ebete - rispose distrattamente Francesca: infatti era troppo impegnata a scambiarsi sguardi infuocati con Sanji.
- Si chiama Rufy. - fece notare Usopp.
- Non offenderlo, o Milena si arrabbierà parecchio. - la avvertì Shanks sorridendo.
- Come? E perkè? - chiese Zoro.
- Ve lo diranno loro - concluse il capitano.
- Guardate, sta piovendo - osservò Nami qualche minuto dopo - andiamoli a richiamare.
- Ok! - sbuffò Francesca e Sanji assunse un'espressione anke lui molto infastidita.
Giardino della casa di Milena
- Rufy…- riuscì solo a dire - finalmente ti ho ritrovato!
- EEEEEEHIIIIII MIIIL…! - cominciò Francesca, bloccandosi però non appena vide la sua amica e il ragazzo scemo col cappello abbracciati - ops.
- Ehm, ciao! - disse Rufy.
- Ke ci fate qui? - domandò Milena con ancora le lacrime agli occhi. Nessuno se ne accorse a parte la sua amica Didi. Zoro intanto stava per mettersi a piangere anke lui.
- Ora vi spiego tutto io… - intervenne Shanks.
- Già - disse Rufy - anke a me devi delle spiegazioni.
- E vedi di non fare casini + gravi di quelli ke hai già fatto - disse Milena duramente - anke se mi sembra impossibile anke per te fare peggio di così.
- Ecco, Francesca già lo sa - iniziò Shanks senza badare alla risposta della figlia, ke però l'aveva fortemente ferito. - io e la madre di Milena abbiamo divorziato molti anni fa e…
- E tu te ne sei andato a fare il pirata lasciando me, la mamma e Rufy da soli! - concluse quasi urlando sua figlia. Poi, notando gli sguardi interrogativi degli altri, continuò - avete capito bene. Rufy è mio fratello.
- A- allora è per questo - disse Zoro molto + sollevato - ke tu e Rufy prima eravate abbracciati.
- Mh mh. - asserì la ragazza sorridendo.
- Visto? - le sussurrò Francesca in un orecchio dandole una gomitata nel fianco. L'amica le rispose con un mezzo sorriso ke però si trasformò nuovamente in un'espressione accigliata verso suo padre.
- Io non vi ho abbandonato. - affermò Shanks - io ho…
- Invece sì! - lo interruppe Milena - hai abbandonato la tua famiglia, hai venduto la nostra casa per comprarti quella stupida nave solo per realizzare uno stupido capriccio! Andiamo, tu un pirata??!!!! Ma non farmi ridere, tu sei un medico e la gente dovresti salvarla, non ucciderla!
- Bèh, anke io - cominciò Rufy un po' timorosamente per paura di una reazione di sua sorella - anke io voglio diventare un pirata.
- Non è il tuo caso Rufy - rispose sua sorella un po' + pacata - tu puoi fare il pirata perkè non hai una famiglia a cui pensare, quello è un tuo sogno, sei ancora giovane e puoi realizzarlo tranquillamente. Ma tu! - disse poi rivolgendosi al padre - tu! Tu avevi una famiglia a cui pensare, non avevi alcun diritto di andartene e lasciare la tua famiglia!

Na poli, 28 luglio 2002
ORE 20.35
Casa di Milena
Intanto Francesca faceva gli onori di casa.
- Ma dov'è andata Milena? - domanda quella ragazza coi capelli arancioni chiamata Nami.
- È andata in giardino a parlare col vostro amico col cappello e la faccia da ebete - risponde distrattamente Francesca
- Si chiama Rufy. - dice Usopp.
- Non offenderlo, o Milena si arrabbierà parecchio. - la avverto sorridendo. Presto avrebbero capito tutto. Molto probabilmente infatti, Milena aveva già detto a Rufy tutto.
- Come? E perkè? - chiede Zoro.
- Ve lo diranno loro - rispondo agli altri.
- Guardate, sta piovendo - effettivamente la ragazza di Rufy aveva ragione - andiamoli a richiamare.
- Ok! - dice Francesca
Giardino della casa di Milena
- EEEEEEHIIIIII MIIIL…! - comincia Francesca, bloccandosi però non appena vede Milena e Rufy abbracciati. - ops.
- Ehm, ciao! - dice semplicemente Rufy.
- Ke ci fate qui? - domanda Milena.
- Ora vi spiego tutto io… - dico prendendo la parola.
- Già - dice Rufy - anke a me devi delle spiegazioni.
- E vedi di non fare casini + gravi di quelli ke hai già fatto - mi dice Milena duramente - anke se mi sembra impossibile anke per te fare peggio di così.
- Ecco, Francesca già lo sa - inizio io. Certo non mi aspettavo ke mia figlia mi odiasse così tanto. - io e la madre di Milena abbiamo divorziato molti anni fa e…
- E tu te ne sei andato a fare il pirata lasciando me, la mamma e Rufy da soli! - conclude quasi urlando mia figlia. Poi continua - avete capito bene. Rufy è mio fratello.
- A- allora è per questo - dice Zoro - ke tu e Rufy prima eravate abbracciati.
- Mh mh. - asserisce Milena sorridendo.
- Io non vi ho abbandonato. - affermo io - io ho…
- Invece sì! - mi interrompe Milena - hai abbandonato la tua famiglia, hai venduto la nostra casa per comprarti quella stupida nave solo per realizzare uno stupido capriccio! Andiamo, tu un pirata??!!!! Ma non farmi ridere, tu sei un medico e la gente dovresti salvarla, non ucciderla!
Le parole di mia figlia mi hanno ferito come nessun nemico mai aveva fatto.
- Bèh, anke io - comincia Rufy un po' timorosamente per paura di una reazione di sua sorella - anke io voglio diventare un pirata.
- Non è il tuo caso Rufy - risponde lei un po' + pacata - tu puoi fare il pirata perkè non hai una famiglia a cui pensare, quello è un tuo sogno, sei ancora giovane e puoi realizzarlo tranquillamente. Ma tu! - disse poi rivolgendosi sprezzantemente a me - tu! Tu avevi una famiglia a cui pensare, non avevi alcun diritto di andartene e abbandonarci.
- Io - cercai di spiegare - io non vi ho abbandonato. Ho solo cercato di realizzare un mio sogno. E durante tutto il tempo, non ho fatto altro ke pensare a voi. Cmq mandavo dei soldi a vostra madre per potervi crescere e…
- Ke diavolo vuoi ke mi importi dei soldi??!!! - inizia a piangere Milena - non me ne frega niente dei tuoi sporchi soldi, chissà come te li sarai guadagnati! Magari depredando qualche nave piena di innocenti passeggeri! Quello ke è mancato a me e Rufy è stata la figura di un padre, una persona ke ci stesse accanto e ke si occupasse di noi.
- È vero. - ammetto - è stata una mia mancanza come padre nei vostri confronti. Ma dovete credermi quando vi dico ke vi ho sempre voluto bene, io vi ho sempre amato. Siete la mia famiglia.
- È un po' tardi per ricordarti della tua famiglia.
- Io però ti credo - dice Rufy.
- Grazie Rufy - continuo - e tu, Milena devi credermi! Io davvero vi ho sempre amato…
- Devi lasciarmi tempo per riflettere - mi risponde + tranquillamente, ma sempre col viso rigato dalle lacrime. Francesca intanto l'aveva abbracciata e Nami le teneva una mano. - lo sai come l'ho presa appena ho saputo ke mio padre era un pirata, non puoi aspettarti certo una reazione così immediata e positiva. Rufy è stato + sfortunato di me ad essere vissuto da solo, ma lui aveva di te un'altra opinione.
- Tua madre ti ha detto qualcosa? - chiedo io, sperando in una risposta negativa.
- No, no - mi dice rassicurandomi - sono arrivata io a questa conclusione da sola. Ammetti almeno ke non è stato un gesto esemplare il tuo. Ok, ora basta. - dice senza darmi la possibilità di rispondere - abbiamo dato fin troppo spettacolo per stasera. Ora immagino gli altri avranno fame. Andiamo a mangiare, tutto lo shopping di oggi mi ha messo appetito. Caspita! Allora mia figlia non mi detesta così tanto! Vieni Zoro, ti accompagno a lavarti le mani.
- S- sì! - dice lui, scattando in seguito ad una gomitata di Sanji.
- Anke tu Francy, muoviti!
- Eccomi - risponde trascinandosi dietro il cuoco biondo della nave di mio figlio. Non so se preoccuparmi o no di Zoro e Milena…
- Ehm, Milena… - le dico prendendola in disparte e guadagnandomi un'occhiataccia - Zoro lo conosci appena e…
- È un po' tardi per fare la parte del padre iperprotettivo. - mi fa notare - non hai il diritto di farmi la predica.
E se ne va. Purtroppo ha ragione lei…

CAPITOLO 3
Il piano C+BRP

Napoli, 29 luglio 2002
ORE 10.35
Casa di Milena
Stranamente, per la prima volta, Milena e Francesca erano già in piedi e per di + vestite di tutto punto! Incredibile a dirsi, soltanto ke stavolta c'era una questione di vitale importanza da risolvere: iniziavano rispettivamente con la S e on la Z.
- Grazie per aver convinto mia madre a farmi restare a dormire a casa tua stanotte! - disse Didi.
- Ah, figurati - le rispose Angel - cmq oggi è una situazione mooooolto particolare…
- Già. Dove li portiamo?
- Allora, innanzitutto - disse Milena - facciamo andare Nami e mio fratello da qualche parte, mentre io e te insieme a Zoro e Sanji stiamo un po' qui per un bel pranzetto!
- Cucini tu però! - affermò Francesca - sai ke sono negata. Non scordarti di dire a tuo fratello di non tornare per pranzo.
- Tranquilla. Ora andiamo a fare la spesa.

ORE 10.35
Stanza degli ospiti (attualmente occupata da Zoro e Sanji).
- Ehi Sanji.
- Sì?
- Sei sveglio? - domandò Zoro con un'arguzia disarmante.
- No, ancora dormo - rispose tranquillamente il biondino - se ti parlo vuol dire ke sono sveglio, no?
- Bèh, non sempre - gli fece notare lo spadaccino - ad esempio stanotte hai fatto un comizio su come convincere Francesca ad uscire con te con tanto di frasette francesi.
- Ok, 1 a 0 per te - commentò il cuoco sorridendo - ma cosa volevi dirmi?
- Ecco…non so come dire…
- Hai passato tutta la notte a pensare a Milena, eh?
- Come lo sai…?
- Perkè riconosco quando uno è innamorato e i rispettivi sintomi e comportamenti. Cmq anke io ho passato tutta la notte a sognare Francesca…
- Ma tu almeno hai dormito! - si lamentò Zoro.
- Mica è colpa mia se sei innamorato! Milena è una bella ragazza, non quanto Francesca certo, ed ha un ottimo carattere e una personalità molto forte e originale. È tosta. Ed è normale ke ti abbia colpito.
- Già…
- Ke si fa oggi? Io vorrei portarle da qualke parte, ke ne dici?
- Ok, ma vediamo prima ke vogliono fare loro.
- Bene, facciamo finta di dormire…
- Sì, così bella figura ke ci facciamo! Vestiamoci e basta!
- Uhm… hai ragione tu. - ammise Sanji.

ORE 11.25
Casa di Milena
- Ok Rufy, è tutto chiaro?
- Sì, credo di sì…
- Ascolta - gli disse Francesca guardandolo dritto negli occhi - tu devi semplicemente uscire a fare un giro con Nami, mangiate qualcosa al McDonald's…
- O in una bella pizzeria - aggiunse Milena.
- E tornate il + tardi possibile. - ultimò l'altra.
- Insomma Rufy - gli disse la sorella piantandoglisi davanti e avvicinando in maniera considerevole il suo viso a quello del fratello - ti offriamo la possibilità di spassartela con Nami per un'intera giornata!!! Cosa vuoi di +??!!! - concluse con enfasi.
- Voi volete solo liberarvi di me e Nami per stare sole solette con Zoro e Sanji.
- Sì, ma…il fine giustifica i mezzi, no?
- Aspettate - li interruppe Milena con un'espressione sconvolta dipinta sul volto - e Usopp?????!!!!
- Boh. Come si dice, "cazzi vostri".
- Ke stronzo di fratello ke sei!
- Oh no - sospirò Francesca, anke lei sconcertata nel vedere i suoi piani andare in fumo - ehi Angel non abbiamo nessuna amica a cui affibbiare Usopp??!
- Ke vuol dire "Angel" - domandò Rufy, una domanda assolutamente fuori luogo - perkè la chiami così?
- Fammi pensare… - disse l'altra e poi rivolgendosi al suo fratello "stronzo" esordì con queste parole - non sarebbero cazzi tuoi, ma sono dei soprannomi.
- Uffa!!! Non me ne vorrai per quella mia piccola uscita un po' menefreghista… - si lamentò Rufy.
- Un po' molto direi. - puntualizzò sua sorella.
- Eddaiiiiiii… - disse il ragazzo abbracciandola e facendo le moine come un bambino ("Vomitevole!" n.d.: Francesca. "Ehi, abbi un po' di rispetto Didi! È sempre quello stronzo di mio fratello!!" n.d.: Milena. ";____;" n.d.: Rufy) - non dirmi ke non mi vuoi già + bene.
- Sarebbe un tempo record. - notò effettivamente la figlia di Shanks.
- Ed io ke ero così contento di avere una sorella così bella, gentile, intelligente…
- … e ke si vende per così poco - aggiunse Milena sospirando - hai vinto Rufy, ti perdono. Ma ora va a svegliare Nami. Su, da bravo fratellino!
- Volo!!!!
- Ah! Ah! - rise Francesca - Milena, sei un vero spasso! Tu e Rufy siete 2 comici nati!
- Bèh, grazie del complimento - rispose l'altra - ma io intanto ho già trovato la soluzione!
- Caspita! - esclamò Rufy in vena di fare il lecchino fino al midollo - tu sì ke sei svelta e super intelligente! Altro ke Nami!!!
- Ok Rufy, ma ora và, su! - tagliò corto Francesca, troppo curiosa di sapere ki sarebbe stata la (s)fortunata - allora? Ki è?
- Molto semplice. - dichiarò Milena - andranno Nami, Usopp, Rufy e Shanks.
- Cooomeeeee??????
- Ma sì. Dai retta a me. Io non me la sentivo proprio di fare un torto così grave a qualke mia amica, mi capisci, vero?
- Sì, ma tuo padre è già andato alla nave…
- Lo so. Ed è per questo ke devono assolutamente sbrigarsi a raggiungerlo! - concluse con raggiante sorriso la figlia di Shanks.
- Come sei perfidamente geniale! - rise Francesca - e meno male ke sono io quella soprannominata Devil!

ORE 12.05
Casa di Milena
Finalmente i terzi incomodi se ne erano andati e Milena e Francesca poterono finalmente mettere in atto il loro piano, ovvero CONQUISTARE I + BEI RAGAZZI DEL PIANETA!! Quando ad un tratto dei passi le fecero voltare.
- Ciao incanti come ve la passate? - domandò Sanji.
- Salve ragazze. - disse invece Zoro.
- Tutto bene grazie - rispose Milena - e voi avete dormito bene?
Francesca non fiatò: infatti parte del piano consisteva nell'atroce silenzio della ragazza per rendere le cose a Sanji ancora + difficili.
- Bèh, vogliamo metterci a cucinare? - chiese Milena al cuoco.
- Ok, andiamo.
- Ehm, e Nami? - chiese Rolonoa guadagnandosi due occhiate fulminanti da Francesca e da Sanji ed una triste da Milena.
- Nami è andata a quel paese con Rufy e Usopp!!!! - sbottò Francesca.
- E ke te ne frega, poi, di quella ladruncola bugiarda e imbrogliona?! - replicò il cuoco, ke se ne andò a cucinare insieme a Milena.
La cucina si trovava nella stessa stanza della sala da pranzo, cosicché i 4 stavano cmq insieme: Francesca e Zoro sul divano e Milena e Sanji ai fornelli. Il tempo passava, ma la situazione andava peggiorando…
Uffa, così non va…sospirò la figlia di Shanks se Didi non viene qui a cucinare, al diavolo il nostro piano C+BRP!!!
Maledizione! Perkè diavolo Francesca se ne sta lì con Zoro?? Non gli piacerà lui, spero. Si arrabbiava Sanji torturando una povera carota.
Accidenti!!! Già Zoro è timido di suo, se Angel non viene qui rischiamo di mandare a monte tutto!!! Cavoli, se solo sapessi cucinare…
- Francesca, perkè non vai a cucinare con Sanji? - propose Zoro - se non sai farlo è un'ottima occasione per imparare, no?
- Ok. - disse semplicemente Francesca, quando in realtà pensava Oh Zoro, ti ringrazio!!!! Se non fosse ke piaci ad Angel e a me piace Sanji ti sarei già saltata addosso abbracciandoti per ringraziarti! Sei un grande!!! Grazie! Grazie!!!!! Graaaziiiieeeeee!!!!!!!!!!
- Guarda - le disse Sanji molto dolcemente - non è difficile per ki, come te, ha un animo gentile.
- O- ok… - rispose la ragazza per la prima volta nei confronti del ragazzo senza la sua solita insolenza e con un tono delicato ed affabile.
Nel mostrarle il modo corretto di tagliare le verdure, Sanji mise le sue mani sopra quelle della ragazza ed iniziò ad affettare una carota molto lentamente. Erano così vicini, lui le stava proprio dietro ed era come se l'avesse stretta tra le sue braccia, ma a Francesca non diede fastidio il contatto fisico. ("Anzi!!!!" n.d.: Milena. "Bèh, vuoi mettere??? Se ti abbraccia Sanji, cioè non so se mi spiego…come fa a darti fastidio????" n.d.: Francesca).
- Perkè finora sei stata così ostile nei miei confronti? - le sussurrò Sanji in un orecchio - all'inizio pensavo facessi solo la "preziosa", ma poi sono andato oltre alle apparenze e mi sono chiesto cosa c'è ke non va nel tuo rapporto con gli uomini…
- Ecco io…
Intanto Zoro e Milena stavano in assoluto silenzio: Milena era stanca di prendere sempre lei l'iniziativa, di essere sempre lei a chiamarlo. Infatti aveva avuto una brutta esperienza al riguardo: si era molto innamorata di un ragazzo per il quale andò contro il suo orgoglio facendo sempre lei la prima mossa, ma ciò non era servito a niente. Quello era davvero un tipo poco raccomandabile, ed in occasione di questo evento Francesca le aveva detto nuovamente di lasciar fare un po' anke agli altri, anke perkè lei era "una bella ragazza e al mondo sai quanti ne trovi???". Così decise di seguire il consiglio dell'amica.

ORE 12.45
Casa di Milena
Sono così in imbarazzo… non mi era mai capitata una cosa simile prima. In fondo, io non ho mia avuto problemi di timidezza con le ragazze, ma allora…PERKÈ CAVOLO È DA + DI 20 MINUTI KE NON RIESCO A SPICCICARE UNA PAROLA CON MILENA???? Basta, devo fare qualcosa! Ma perkè diavolo Sanji non mi aiuta??!!! Eppure io l'ho aiutato poco fa con Francesca…ma ke sta facendo quel cretino??!! Perkè non fa qualcosa??!!

ORE 12.45
Casa di Milena
Io proprio non ce la faccio +. Se Zoro non dice qualcosa, giuro ke mi alzo e me ne vado!

ORE 12.45
Casa di Milena
- Io… - disse Francesca flebilmente - io non sono mai stata troppo fortunata con i ragazzi…
- Ah, ho capito - dedusse Sanji - una delusione amorosa. Caspita, sei + fragile di quanto pensassi. Tra te e Milena pensavo fossi tu quella + forte…
- E invece - sorrise la ragazza amaramente - sono io la smidollata. Milena ha una personalità molto forte, solo ke non sembra dalla sua aria così gentile ed accomodante: sa farci + di me con le persone, tutto qui.
- Già… - asserì lui - ma perkè non si rivolgono la parola?
- Non so…certo però ke il tuo amico è proprio un imbranato!
- Di solito non ha certi problemi con le ragazze, non è certo un timido!
- Ti dico solo una cosa - disse Francesca mentre Sanji ke le cingeva i fianchi con le braccia - se non si smuove, Milena è capace di piantarlo lì ed andarsene.
- Ma no, dai…
- Se permetti credo di conoscerla abbastanza da poter dire cosa farà adesso - lo bloccò decisa Francesca - e cmq la conosco sicuramente meglio di te e, se ti dico ke la pazienza non è il suo forte, allora devi credermi.
- Ok, ti credo sulla parola - disse Sanji ridendo e poi continuò dopo aver dato un bacio alla ragazza sul collo - ma tu non arrabbiarti, ok? Sei molto + bella quando sorridi. Ti si illumina il viso e quei tuoi splendidi occhi verde-acqua…
Francesca arrossì vistosamente, ma poi si riprese sentendo il cellulare di Milena suonare.
- Ehm, Milly il telefono! - disse Devil.
- Ora vad… - la ragazza assunse un'espressione sconvolta.
- Ke succede? - chiese Francesca allarmata.
- Ilian - disse solo. L'amica sbarrò gli occhi e in sussurro proferì solo:
- Oh, no…
- Ma ki è Ilian? - domandò il cuoco senza scomporsi minimamente.
- Ehm…come dire - iniziò Francesca indagando però lo sguardo dell'amica.
Bip bip!!!!
- È arrivato un messaggio, coraggio, leggilo.
- Ok.
Dlin dlon!
Il campanello suonò ("Maddai??!!!" n.d.: tutti). E le due ragazze si guardarono in modo strano.
- Vai tu - la pregò Milena - e digli ke non ci sono.
- Ok. Oh, ciao Ilian.
- Ciao Francesca, sempre + bella, eh? - disse un ragazzo molto alto e magro con occhi e capelli nerissimi.
Sanji lo guardò storto e si avvicinò alla porta.
- E questo? - chiese Ilian sprezzante, mentre il biondino si stava scaldando.
- È un mio amico - farfugliò Francesca cercando di tenere Sanji il + lontano possibile dal nuovo arrivato. - ke vuoi?
- Tsk, come se non lo sapessi. Andiamo Francy, sai cosa, o meglio, ki voglio.
- Milena non c'è.
- C'è, me lo ha detto suo padre.
- Quell'idiota! Non ne fa mai una giusta! - sibilò terrificante la figlia di Shanks.
- Ma lui lo sa? - le chiese Zoro aprendo bocca per la prima volta da + di mezz'ora.
- Tutti qui lo sanno.
- Ma ki è? Perkè ti vuole? Ah- ah! Pensò Milena Ma ke sei geloso?? Allora te ne frega qualcosa di me!!!
- Bèh, il mio ex ragazzo - disse semplicemente, ma vedendo l'espressione delusa e scoraggiata sul volto del ragazzo, aggiunse subito: - ma io non lo voglio + vedere, basta abbiamo chiuso. E poi non mi piace + ormai, ad esempio trovo ke tu sia molto meglio. Avanti idiota! Raccogli la provocazione!!! Imprecò silenziosamente Milena dentro di lei.
- Una ragazza bella come te merita molto di +. - affermò Zoro con fermezza ed imbarazzo.
- Grazie! - esclamò la ragazza abbracciandolo e dandogli un bacio sulla guancia, Zoro dovette trattenersi dal morire dissanguato per emorragia nasale. Intanto Sanji se la rideva di gusto e Francesca se la stava vedendo con quella cogna di Ilian.
- Uffa, non me ne frega una mazza di quello ke ti ha detto suo padre, qui Milena non c'è e tu faresti meglio ad andartene adesso.
- Ma se lei non c'è tu ke ci fai a casa sua? - la guardò di sbieco inarcando un sopracciglio.
- E basta, non rompermi le scatole, lei non vuole vederti, non vuole + saperne di te. Sai ke hai una bella faccia tosta a presentarti qui dopo quello ke hai fatto?!!?
- Ma io voglio chiarire - disse lui con superiorità. Francesca detestava le persone ke guardano gli altri dall'alto in basso, soprattutto quando non sono nelle condizioni di poterlo fare.
- Ehi bello - intervenne Zoro - vedi di lasciare in pace Milena, chiaro?
- Ah, tu devi essere il suo nuovo ragazzo - disse Ilian con fare altezzoso - ti avverto: è una ragazza assolutamente fredda ed intrattabile.
- Se è così come dici tu perkè la vuoi ora? ("Graaande Zoooooorooooo!!!!" n.d.: Milena e Francesca).
- Io sono il suo ex ed ho la precedenza, è mia di diritto.
Quest'affermazione colpì tutti.
- Ma come ti…!!!??? - iniziò Francesca sconvolta per la rabbia.
- Io ti…!!! - disse Zoro mentre, istintivamente, mise la mano destra vicino alla cintura dei pantaloni dove solitamente c'erano le sue spade.
- Come osi vile farabutto?! - esordì Sanji - come osi definire una fanciulla come una cosa, come un trofeo??!!! Caspita! Pensò tra sé e sé Francesca Ke belle parole! E non immaginavo proprio ke Sanji fosse un ragazzo di così nobili principi! Ho fatto bene ad aprirmi con lui e a fidarmi…
- Io faccio quello ke mi pare senza ke tu stia a qui a farmi la predica!
- Ora basta - intervenne Milena - smettila, vattene via. Noi non abbiamo + nulla da dirci.
- Milena, tesoro. Ci siamo lasciati da + di 2 mesi ma il mio pensiero è sempre rivolto a te. Ti amo ancora tanto. ("ma ke fa??!! Ma è pazzo??! Ke c'entra 'sta risposta??!!!" n.d.: Francesca e Sanji.)
- Io no. - rispose con una semplicità disarmante la figlia di Shanks. (Stump! < Francesca, Zoro e Sanji sono caduti.)
- Ma…
- Ora basta, non voglio + vederti. - lo bloccò Milena e gli sbatté la porta in faccia.
- Vedrai se non ti pentirai di queste tue parole! - le urlò Ilian dalla porta - e poi non dire ke non ti avevo avvisato!!!
- Ke razza di uomo è uno ke minaccia una signora??! - disse Sanji.
- Non ti preoccupare, al mondo ci sono anke persone come me ke difendono le ragazze indifese. - rispose Zoro, poi sorridendo alla figlia di Shanks - soprattutto se sono così carine.
Evvai! Zoro ha finalmente acquistato sicurezza! Pensarono tutti gli altri 3. Ora la giornata sarebbe stata stupenda. Per tutti.

Questa parte è ad opera di SanjiGirl (ovvero la mia scena romantica con Zoro) e si riconoscerà perkè le parti dall'eccelsa Francesca scritte sono in un altro tipo di carattere…

Allora, ecco il mio pezzo per la tua ff! Dopo l'interruzione di Ilian,
c'è il pranzo, ma il mio pezzo inizia dopo il pranzo.

Casa di Milena
Ore (metti tu l'ora!)
Ok, allora… facendo un po' di calcoli…dunque…sì, ci sono! ("Finalmenteee!!!!" n.d.: tutti): ORE 14.45
Il pranzo era finito.
- Tutto squisito; Sanji, sei un grande cuoco!- disse Milena
- Grazie Milena, ma mi ha aiutato anche Francesca!
- Allora abbiamo una nuova cuoca! Complimenti, Francesca!
- Grazie!- arrossì Francesca.
- Allora io incomincio a sparecchiare e riordinare- disse Sanji
- … e io ti aiuterò!- disse Francesca
- Oh, no!- pensò Milena- anche se Zoro prima ha preso sicurezza, adesso
sarò sicuramente al punto di partenza: io e Zoro imbambolati sul divano
a
far passare il tempo!

- Ehi, Milly!- strillò Francesca- perché tu e Zoro non vedete un film?
- Un film?- arrossì Zoro
Grazie Francesca, mi hai tolto dai guai! pensò Milena
- Sì, un film- continuò Francesca- so che Milena ha un bel film
d'azione-
romantico, sarebbe il genere adatto per voi due!
- Per me va bene!- disse Milena- e per te, Zoro, che ne pensi?
Zoro nascondeva la sua felicità con la timidezza
- V-va b-bene- commentò lo spadaccino
- Intanto io e Sanji facciamo le faccende domestiche e imparerò
qualcosa
di nuovo sulla cucina!- rise Francesca, e si allontanò, verso la
cucina,
dove Sanji la stava aspettando.

(se vuoi, qui puoi aggiungere un piccolo dialogo tra me e Sanji; io
intanto vado avanti con te e Zoro!)
Ok, allora vado:
- Allora, mi sembri molto + felice ora. - notò il biondino sorridendo alla graziosa ragazza ke aveva di fronte.
- Sì - ammise lei con un candido sorriso - sono contenta ke Zoro si sia svegliato con Milena! Sono proprio felice per lei!
- Ed io per lui - annunciò Sanji fumando la sua solita sigaretta ("Aaaargh!!! No! Sono allergica al fumo!!! Aaaaah!!!!" n.d.: Milena in preda ad una crisi asmatica. "Guarda ke è una canna" n.d.: Sanji molto preciso e convinto ke sia meglio una canna di una sigaretta. "Ehm...te ne sei accorta solo ora?" n.d.: autrice matta ke parla a se stessa. Milena è svenuta. "Basta adessooo!!!" n.d.: Zoro e Francesca leggermente irritati.).
- Allora, questa è la cassetta: "Prigione d'amore" (<-- il titolo l'ho
inventato io, infatti si vede che schifo di titolo per un film! Se
vuoi
cambiarlo, cambialo pure!): è il mio film preferito!- disse Milena
- Se è il tuo preferito, lo sarà anche per me, piccolina mia!
- Non ci posso credere- pensò Milena- Zoro mi ha detto "piccolina mia"…
allora non è più così timido! Come sono contenta! E' il giorno più
bello
della mia vita!- arrossì
Inserì la cassetta nel videoregistratore e accese la TV.
Prima che partisse la videocassetta, Milena disse :
- Ti avverto subito, Zoro, sono un tipo commovente e se mi metterò a
piangere…
Voleva terminare la frase dicendogli di nn preoccuparsi, ma Zoro la
interruppe dicendo:
- Non ti preoccupare: vieni qui che ti abbraccio! Anch'io ho un cuore
sotto sotto…
Mamma mia! Milena non era solo al settimo cielo, era al decimo! Zoro le
aveva chiesto di andare tra le sue braccia! Era comprensibile che Zoro
provava qualcosa per lei…

Casa di Milena
Un'ora dopo
- Bene abbiamo finito!- disse Sanji.
- Senti- disse Francesca - conosco una bellissimo posto a Napoli,
perché
non andiamo a farci una passeggiata, io e te?
- Sì, staremo un bel po' soli soletti!- concluse Sanji
- Mmmh… - disse Francesca con un sorriso malizioso - chissà cos'avrai in mente…
- Di passare tutto il tempo con la ragazza + bella del mondo! - annunciò dandole poi un bacio sulla guancia - dove si va?
- Qui non ci sono tanti luoghi romantici, ma possiamo andare in un posto da cui si vede tutto il Golfo di Napoli e addirittura il Vesuvio.
- Fantastico! Non vedo l'ora di andarci, soprattutto se starò con te.
Francesca sorrideva felice. Le venivano addirittura le lacrime per la gioia: mai nessuno dei ragazzi con cui era stata le aveva detto cose simili. Sanji era proprio un vero gentiluomo e la ragazza con lui si sentiva davvero la + bella e ammirata del pianeta.
(Qui non so aggiungi tu qualche dialogo tra me e Sanji, oppure la scena
della nostra uscita. Io intanto continuo il mio vero lavoro…)
Ho fatto, hai visto? Sono brava, eh? (W i complimenti ke ci facciamo da soli!!)
Il film era bellissimo. I due protagonisti lo erano altrettanto.
Assomigliavano proprio a Milena e a Zoro.
Grazie del complimento Fra!!!! TVTTTTTTTTTTTTTTTTT…TTTT…TTTT…TTT…TT…TTB!!
- Ti piace Zoro?- chiese Milena.
- Bellissimo! Mai visto niente di così emozionante!
Come in ogni film, non manca una scena strappalacrime: i due
protagonisti,
dopo varie peripezie, si rincontrano di nuovo; si vogliono molto bene i
due, dapprima si scambiano un caldo abbraccio, poi sono sulla via del
bacio.
In quel momento dal viso di Milena scesero due lacrime e Zoro,
accortosi,
si girò verso di lei, fissandola negli occhi.
E nel momento in cui i due protagonisti si scambiarono quel bacio
appassionante, Zoro fece altrettanto con Milena.
E' nato un nuovo amore…

Napoli, 29 luglio 2002
ORE 18.35
Via Caracciolo
Sanji e Francesca camminavano mano nella mano, con lui ke la cingeva la vita con le braccia, da perfetta coppia di fidanzati.
- Allora, - disse il biondino rompendo il silenzio e l'atmosfera ("e le palle" n.d.: Milena. "E non scassare durante la mia scena romantica!" n.d.: Francesca. "Milena, se non la smetti ti fumo in faccia!" n.d.: Sanji con 5 canne in bocca. "Ehi, piantala!!!" n.d.: Zoro iperprotettivo. "Grazie"n.d.: Milena con le lacrime agli occhi). - dov'è questo posto?
- Si trova nella via parallela a questa - spiegò la biondina ("La bella biondona mozzafiato!" n.d.: Milena ke ha voglia di prendere per i fondelli e di prendere tanti calci. "Esatto." n.d.: Francesca con sguardo omicida.) - passiamo sotto un porticciolo e da lì c'è una vista magnifica!
- Mai quanto il meraviglioso spettacolo ke ho ora vicino a me! - replicò il ragazzo con uno smagliante sorriso ("Perkè usa Aquafresh Whitening!!!" n.d.: Milena ke fa pubblicità occulta. "E vattene a casa a fare quello ke devi fare con Zoro!!" n.d.: Francesca esasperata. "Come quello ke tra poco farai tu con Sanji?" n.d.: Milena ke ha sempre la risposta pronta. "Ok, mi hai bruciata. Hai vinto tu" n.d.: Francesca con espressione da classica giapponese sconfitta ke riconosce la supremazia dell'avversario… "E non esagerare adesso!" n.d.: Francesca ke ora ride per non piangere.).
- Bèh… grazie. Cmq eccoci arrivati - disse indicando oltre il "famoso" porticciolo - allora, ti piace?
- È meraviglioso…come te.
- Eh…? - Francesca si volse verso Sanji, ke la guardò intensamente. La ragazza non riusciva a staccare i suoi bellissimi occhi azzurri e profondi da quelli penetranti del ragazzo. Dopo qualke attimo ke sembrò durare una vita, alla luce del sole ke ormai volgeva ad un romantico tramonto, in riva al mare, il ragazzo la baciò dolcemente.
- Ti amo. - le sussurrò Sanji dopo qualke istante.
- Anke…io - rispose flebilmente Francesca. La ragazza aveva risposto così quasi per "dovere", perkè non sapeva esattamente se amava il biondino sul serio. Ma in quel momento, il cuore le batteva all'impazzata, le gambe erano molli, aveva le classiche "farfalle nello stomaco" e, qualunque cosa questi sintomi indicassero, di certo sapeva di essere attratta dal ragazzo e non voleva rovinare quel momento con qualcosa di inopportuno. Era felice. E questo le bastava. O, almeno, questo era quello ke le diceva sempre Milena. Ed aveva pienamente ragione.

Ecco l'impaziente scena d'amore!!! Buona lettura!!!!!!!
Napoli, 29 luglio 2002
ORE 10.35
Casa di Milena
Dopo il bacio tra te e Zoro
Silenzio. Un silenzio profondo circondava l'atmosfera. Ma la gioia era
in
ognuno; gioia, ma anche un po' di ansia…
- Z- Zoro…
- Ecco- disse Zoro, aggrappandosi con tutte le sue forze a quel piccolo
barlume di coraggio- l'avrai già capito: io ti AMO!
Sembravano che le parti fossero invertite: adesso era Milena ad essere
timida.
- A- anch'i-io- balbettò Milena.
- Non aver paura- rassicurò Zoro - hai visto? Come è strano l'amore…
Ma Milena non lo ascoltò, anzi, si girò di nuovo e iniziò a baciarlo.

(vediamo, vediamo, adesso sono incerta su molte cose… ecco, ho le idee
più
chiare… speriamo di non fare figuracce…)

Il film era finito da un bel pezzo, ma Zoro e Milena non si
scomponevano,
erano ancora lì sul divano a "dimostrarsi tutto il loro amore".
- Zoro - disse Milena - sei unico per me, nessuno mi aveva mai trattato
così
bene… se penso a Ilian… in confronto a lui sei il ragazzo più
fantastico
del mondo, ma ke dico, dell'universo!
- E tu lo sei altrettanto!- disse Zoro
E continuarono a rimanere abbracciati. Altro che la determinazione di
Zoro! Qui si stava dimostrando tutto il lato opposto della sua
personalità (in fondo, anche i pirati hanno un cuore…)
Milena provava una gioia talmente immensa, che nessuno avrebbe potuto interpretarla al giusto modo.
Il pomeriggio passò pieno di abbracci, baci e dolci parole…
Ma dove erano finiti Francesca e Sanji???
Ti piace???? Sperò di sì!!!!!!!!!!!!!
CIAO!
SanjiGirl
Certo ke mi piace!!!!

Napoli, 29 luglio 2002
ORE 19.30
Via Caracciolo
Sanji e Francesca erano rimasti così, teneramente abbracciati, per quasi un'ora.
- Milena sarà in pensiero… - commentò ad un certo punto, seppur moooooooltooo controvoglia la ragazza.
- Non credo: se si sta divertendo la metà di quanto ci stiamo divertendo noi adesso, vedrai ke non si accorgerà neanke della nostra assenza quando torneremo.
- Non so… - replicò lei poco convinta - forse Milena si sarà rotta di guardare quel film imbambolata lì con Zoro con lo sguardo fisso sullo schermo. Tra l'altro quel film lo sa a memoria, e, come se non bastasse, ogni volta ke lo vede cade in depressione. Insomma, si angoscia e si rattrista: non è + lei!
- Perkè cade in depressione?
- Perkè dice ke le ricorda Ilian e A. J. .
- E ki sono?
- Allora, Ilian è stato il suo ultimo ragazzo ed A. J. Quello precedente ad Ilian. Dunque, A. J. è proprio un gran bel ragazzo, con occhi nocciola, capelli castani ed un bel viso e un fisico quasi perfetto.
- Perkè "quasi"? - domandò Sanji.
- Perkè Zoro ha un fisico perfetto - disse cercando di soffocare una risata. Poi Sanji si rattristò ("Come ogni volta ke Milena vede quel film!" n.d.: Francesca in veste di aiuto-autrice) e la ragazza scoppiò a ridere dicendo - ke scemo! Certo ke anke tu hai un fisico perfetto!!! Non ti ho menzionato prima per vedere la tua reazione!! Come sei tenero quando metti il broncio!!!
- Io non ho messo il broncio! - precisò Sanji.
- Ok, ok. Ora non arrabbiarti però. Dunque, dicevo - continuò la ragazza - A. J. è stato molto meschino, andava a periodi. Insomma si è comportato davvero molto male. Certo Ilian non è stato da meno. Ecco perkè all'inizio sono stata così scontrosa con Zoro, io non voglio ke Milena si innamori della persona sbagliata come è successo con A. J., mi capisci vero?
- Sì, certo. - poi continuò abbracciandola - tu e Milena siete proprio grandi amiche. Vi sostenete l'una con l'altra e cercate di proteggervi a vicenda.
- Bèh - rispose Francesca, mentre le impronte dei due sulla spiaggia venivano ogni tanto cancellate dalle onde del mare e i caldi raggi del sole, ormai quasi del tutto tramontato, illuminavano il litorale con riflessi dorati - l'amicizia in fondo è questo, no?

CONTINUA ...

  
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