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Autore: malikbubs    02/03/2012    2 recensioni
If I fell in love with you, would you undestand me? Dear, love is weird.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Charlotte era seduta in fondo alla grande scalinata.
I capelli erano tutti spettinati, e le ricadevano sulle spalle in morbide ciocche castane, il trucco era sbavato e le facevano male i piedi a causa di quelle maledette scarpe con il tacco.
Sua madre l'aveva obbligata ad indossarle, sebbene lei non ne avesse la minima voglia.
Non era una ragazza che amava mettersi in mostra, lei.
Di solito quando usciva, le bastava un felpa più grande di lei, tuta o jeans e le sue Converse.
Ne aveva di tutti i colori.
Ma quella era una serata speciale, era il compleanno del suo migliore amico e così, si era lasciata andare.
Nella villa regnava il silenzio, probabilmente lei era l'ultima invitata rimasta.
Non aveva voglia di andarsene, lì, in quel gradino dimeticato da tutti si sentiva bene.
Durante la serata, Harry non l'aveva degnata di uno sguardo ed aveva passato tutta la sera a parlare con Anne e Gemma, la madre e la sorella del suo migliore amico.
Charlie, non si era aspettata di ricevere chissà quali attenzioni, però si era immaginata che lui le chiedesse di ballare almeno una volta.
Invece niente.
Lo aveva osservato ballare e fare il coglione con tutte le ragazze invitate.
Si conoscevano da sempre, e ormai si era rassegnata all'idea di riuscire a capirlo.
Erano le 3 di notte.
"Sei ancora qui, Charlie?"
La voce di Harry era davvero inconfondibile.
"Oh sì, ma stavo per andarmene." rispose lei accigliata.
"E dove? E' tardi. Dovresti rimanere qui."
Odiava tutta quella finta preoccupazione.
"Sì, rimarrò qui sulla scalinata per tutto il resto della notte."
Era nervosa, stanca ed arrabbiata.
"Oh, fai come vuoi."
Harry si sedette affianco a lei.
"Ti sei divertita, questa sera?" le chiese lui disinvolto.
"Oh sì. Mi sono divertita a non far nulla, nella speranza che il mio migliore amico venisse a chiedermi di ballare."
Colpito e affondato.
"Oh, che stronzo. Forse non si era reso conto di quanto fossi bella."
A che diavolo di gioco stai giocando, Styles? si chiese Charlotte, disperata.
"Mh, sì." rispose perplessa.
Harry si alzò, si mise davanti a lei e le porse la mano.
Charlotte sollevò il viso per guardarlo.
Odiava gli occhi di Harry, erano perfetti.
Detestava il modo in cui la guardava, la faceva sentiva speciale. E lei non lo era.
"Mi concede questo ballo, Charlotte Marie Holmes?"
Charlie pensò che Harry fosse un completo idiota.
Non c'era la musica, le era scalza, spettinata, con il trucco disastrato e lui le chiedeva di ballare.
Assurdo.
"E se rifiutassi?" rispose.
Harry la guardava e Charlie sentì qualcosa all'interno del suo stomaco che si agitava.
'Sono le farfalle.' Avrebbe detto Samantha, la sua migliore amica.
Ma lei non poteva essersi innamorata di Harry, era impossibile.
Il ragazzo si passò le mani tra i ricci e scosse la testa come per rassegnazione.
"Non è contemplato il rifiuto, Charlie."
La sollevò in piedi con la forza e la portò al centro della sala.
Le luci si accesero, e come per magia partì la musica.
Wonderful, Lady Gaga.
"If I fell in love you, would you understand me? Dear, love is weird."
A Charlotte parve tutto un sogno: la musica, le luci, Harry che la guardava sorridente e la stringeva, cullandola dolcemente a ritmo della canzone, la preferita di Charlie.
"Era tutta la sera, che aspettavo questo momento." sussurrò Harry.
Charlotte rimase sorpresa.
Aveva previsto tutto?
"E se io, non fossi rimasta su quella scalinata?" chiese.
Harry scoppiò a ridere.
Charlotte adorava il suono della sua risata, ma continuava a sentire lo stomaco come sul punto di esplodere.
Dio ti prego fa che non siano le farfalle, implorò dentro di sè. "Ti avrei rincorso, cercata ovunque. E poi avremmo ballato in mezzo alla strada, con le lucciole a guardarci. Con le cuffiette dell'iPod in modo che solo noi potessimo sentire la canzone."
Charlotte sorrise immaginandosi la scena.
"Sarebbe stato molto romantico..." disse infine mordendosi il labbro inferiore.
Lo faceva sempre quando era nervosa.
"Nah. E' romantico quello che sto per fare."
Se l'affermazione di prima l'aveva sorpresa, Charlotte a sentirsi dire così ebbe un capogiro, il mondo le prese a girare vorticosamente intorno.
Cosa diamine aveva in mente da fare quel ragazzo? Da Harry Styles ci si poteva aspettare di tutto, ma quella volta era un vicolo ceco.
Era piantata lì, davanti a lui incapace di reagire.
Harry la strinse ancora più forte, e incavò la testa tra il collo e la spalla di lei.
Charlie sentiva i riccioli di Harry sul sollo fargli solletico, ma rimase immobile nonostante avesse i brividi.
Il cuore le batteva come un pazzo, e aveva lo stomaco in gola.
"Ti amo Charlie." disse infine lui.
Charlotte sperò di essere diventata sorda, di essere impazzita.
Sperò di sognare, che fosse uno scherzo, o di aver capito male.
Ma invece, aveva sentito bene: Harry aveva appena detto di amarla.

Forse è ubriaco Charlie, si disse.
"Harry, che scherzo è mai questo..."
Improvvisamente tutto sembrò avere senso e si ritrovò a piangere abbracciata al suo migliore amico.
Lo amava anche lei, chissà da quanto tempo... "Non sto scherzando, Charlie. Tu sei tutto per me. Se più di un'amica, più di una sorella, più di qualsiasi altra cosa. Sembrerò pazzo, ma è così. Era da tanto che volevo dirtelo, ma trovare il momento e il modo giusto per farlo è stato difficile."
Ecco perchè aveva scelto "Wonderful".
"Se m'innamorassi di te, mi capiresti? Tesoro, l'amore strano." Ecco perchè l'aveva ignorata.
Voleva che quel momento, che stavano vivendo solamente loro due, fosse perfetto.
Ma continuava a sembrarle assurdo che Harry si fosse innamorato di lei.
Lui si staccò bruscamente dalle braccia di lei, che lo stringevano.
Forse le dava fastidio questo suo silenzio ostinato.
Charlotte era sconvolta, non riusciva a parlare, a muovere un solo muscolo.
"Sono un idiota, dillo. Dovevo stare zitto, non dire nulla. Scusami."
Fece per andarsene, ma lei lo fermò.
"Harry aspetta. Non andartene."
"Devo Charlie, devo sparire dalla tua vita. Forse per sempre."
"Harry, dì meno cazzate!"
Harry oramai era sulle scale ma Charlie lo raggiunse velocemente saltando due o tre gradini alla volta.
"Aspetta Harry, per favore!"
Erano a pochissimi centimetri di distanza, i loro nasi si sfioravano.
Fu lei a baciarlo.
Lasciò che le loro lingue si rincoressero, sussurandosi parole che forse nessuno dei sue sarebbe mai stato capace di trovare.
Charlie intrecciò le sue dita tra i ricci di Harry.
"Non potrei mai immaginarmi senza di te, Charlie."
Lei appoggiò la sua testa al petto di Harry.
"Shall we dance?" gli chiese alzando gli occhi per guardarlo.
"Ballerei tutta la vita con te."

Spero che questa ONE-SHOT vi sia piaciuta! La trama mi è venuta in mente oggi a scuola, mentre sentivo le mie compagne parlare del film "Shall we dance". E così, la mia immaginazione è partita ed è venuta fuori questa cosa qua che avete appena letto. Vi consiglio di rileggerla ascoltando Wonderful di Lady Gaga! Se mi lasciaste una recensione, sarei davvero felice! Un bacio, -maart.
Seguitemi su twitter, sono @malikbubs.
   
 
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