Iuki ricorda molto bene il giorno in cui il suo universo cambiò radicalmente. Il primo giorno d’assedio arrivarono in tanti, tantissimi, molti di più di quelli che si potessero mai immaginar, portarono via molte persone senza distinzioni di età, sesso, condizione sociale o morale, chi non avevamai mai creduto a miti e alle leggende e chi non le aveva ancora potute ascoltate. Quegli esseri si erano nascosti fino a quel momento, Iuky si era chiesta spesso il perché siano usciti allo scoperto solo in quel secolo, ma d’altronde nessuno glielo aveva potuto chiedere e poi sopravvivere. Affamati come avvoltoi si distinguevano dalle persone comuni come un faro al buio, tanto da allontanare tutti gli esseri umani del mondo terrestre. Spesso, nei primi anni, durante l’assedio Iuky si chiedeva chi fossero, da dove venivano e perché incutessero anto timore. I suoi genitori, al contrario, erano sempre più preuccupati e spesso, nei loro ultimi giorni di vita, non riuscivano neanche a parlare con voce ferma. Loro conoscevano le leggende dei sette regni e dei loro abitanti, per questo erano molto preuccupati per il futuro. Alla fine tutti furono presi nel buio, catturati da questa nuova popolazione di “viventi”. Con la scomparsa di massa e l’aumento dei “demoni viventi” si persero anche le poche informazioni che all’inizio si erano venute a sapere, i loro punti deboli e i loro punti di forza. Iuky però conosce alcune loro particolari abilità: la velocità con cui si spostavano, perché ne aveva visti alcuni sparire e ricomparire in meno di pochi secondi da un luogo ad un altro coprendo anche una grandissima distanza; la loro vista era fenomenale, precisa al millimetro e hanno la capacià di ascoltare il minimo rumore lontano migliaia di metri. Quando anche la sua famiglia fu catturata lei non era lì con loro, in quel periodo era molto lontana da un qualsiasi centro abitato nel folto del bosco e cercava di affinare alcune sue diversità, per questo è riuscita a sopravvivere, oltre al fatto che può regolare il proprio battito cardiaco corre molto velocemente rispetto alla norma e ha un udito finissimo. A volte lei stessa fatica a riconoscersi per quanto assomniglia a quegli esseri, l’unico particolare che li distingue da lei è il colore degli occhi; lei ha degli occhi verdi smeraldo con delle sottili pagliuzze dorate, mentre i “demoni” hanno gli occhi color del sangue. Però dopo essere sopravvissuta per settimane un altro sentimento oltre alla paura e alla disperazione gli echeggiava come una nota sorda nel cuore: la solitudine. Continuando a correre Iuky si ritrovò in una fitta boscaglia che si andava a infittire sempre più facendola passare a fatica. All’improvviso un fruscio le fece rizzare i capelli sulla nuca, la stavano seguendo. Uno stretto nodo gli attorcigliò lo stomaco facendola correre piùvelocemente, cercando di non inciampare.