La guardo, ma non la vedo.
Non riesco a vederla con quei vestiti stirati in modo maniacale, come non riesco a vederla tra le braccia di Potter.
Non la Granger, non la stessa donna - sarebbe persino ridicolo parlare di ragazza, a questo punto - che mi ha rovinato la schiena di graffi mentre mi esortava a spingere di più, a non preoccuparmi di farle male, ma semplicemente a godermi lei e quel momento.
Non lei.
Lei è... sporca.
Sporca dentro.
E mi chiedo perché mai abbia scelto me.