Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: anonimaG    03/03/2012    2 recensioni
E siamo al continuo de 'il MIO bullo' purtroppo qua entra in scena un altro mini Riccardo e siamo come al solito punto a capo con i sentimenti.
Come andrà a finire la storia sta volta?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Triangolo amoroso

 
 
 
 
 
    Sono pronto per un altro appuntamento con Camilla.
Stranamente sta volta mi ha chiesto lei di vederci, le avevo domandato se voleva comunicarmi qualcosa di importante ma lei mi aveva rassicurato dicendomi che era una semplice uscita per stare un po’ insieme.
Mentre scendo le scale Maura mi viene dietro.
-Dove stai andando?
-Davanti alla scuola. Mi devo vedere là con Camilla.
-Oh bene, allora dammi un passaggio al bar che c’è prima.
-Io non ti ho ancora detto di si-. Le dico.
Sbuffa e continua a seguirmi certa del fatto che io sia disposto ad accompagnarla.
 
   Ho accompagnato Maura fino al bar e adesso sono qua ad aspettare Camilla.
Eppure mi aveva detto alle quattro e non credo di essermi sbagliato.
-Valentino!
Alzo la testa e la vedo correre verso di me con il fiatone.
-Ehi, frena! Frena! Frenaaa!-. Urlo mentre lei mi urta e cado all’indietro.
Il tempo di riprendermi e comincio ad andare su tutte le furie.
-Ma che diavolo fai?!?! Ero davanti a te!-. Urlo scortesemente.
-Scusa…
-E adesso non insistere con il fatto che hai ragione e non iniziare a darmi schiaffi perché io… Aspetta cosa hai detto?
-Ho detto scusa-. Mi ripete.
-Oh.
La prendo sottobraccio e cominciamo a camminare.
Sembra strano ma in questi giorni la vedo più addolcita, non mi prende a schiaffi, non mi offende, non dice niente per iniziare a litigare… E’ molto diversa.
Anche se questo suo lato mi piace preferivo più l’altro.
-Sai, Leslie e Steve si sono messi insieme…-. Mi dice per riprendere qualche discorso.
-Oggi non trovi che sia una bella giornata? Si vede proprio che si sta bene e poi guard…
-Non cambiare discorso, devi fare pace con Steve.
-Non è colpa mia. Lui ha iniziato a picchiarmi. Semplicemente perché la ragazza che gli piace mi viene dietro, anzi no, la ragazza che gli piaceva perché a quanto vedo se n’è trovato un’altra. Bell’amico, picchiare il suo migliore amico per una cotta. Io non lo avrei mai fatto, è stato uno stupido e lui deve pagare le conseguenz…-. Non ho il tempo di finire che mi arriva uno schiaffo in piena faccia.
-Non parlare così del tuo migliore amico. Se sei diventato suo amico ci sarà stato un motivo! Siete stati sempre uniti e non avete mai litigato per niente, per tutto c’è un motivo, se vuoi due siete così tanto amici perché tu non hai provato a fare qualcosa? Poteva essere anche fatto ma tu di sicuro non hai mai fatto niente per farlo smettere di drogarsi. Se sei veramente suo amico pensi al suo bene, pensi a lui e non ti preoccupi di chi ha la colpa, anzi dovresti chiedergli anche scusa. Scusa perché non sei stato un buon amico!-. Dopo avermi fatto questa lunga ramanzina mi accorgo che ha davvero ragione.
Camilla inizia a camminare per andarsene.
-Aspetta Cam…
-No, lasciami…-. Dice spostando la mano con cui la stavo raggiungendo.
Quando cerco di andare da lei per capire cosa le stesse succedendo sento un altro pianto più lontano ma che mi sembra familiare.
Per istinto mi dirigo verso la persona che sta versando quelle lacrime.
Dietro il muro della mia scuola una ragazza mi sta dando le spalle.
Riconosco subito i capelli biondi e mi avvento su di lei per capire che stesse succedendo.
Le poso una mano sulla spalla.
-Cosa succede?-. Chiedo con delicatezza.
Lei tra un singhiozzo e l’altro inizia a parlarmi:-N-Non sono fatti tuoi sgorbio, rideresti solamente-. Sposta il mio braccio e si asciuga le lacrime.
-Sarò pure uno sgorbio ma sono desiderato dalle ragazze.
-E questo cosa c’entra?-. Domanda.
-Niente, mi hai chiamato sgorbio ma io sono molto carino.
Cerca di darmi uno schiaffo ma le blocco la mano per poi prenderle anche l’altra e farla stare ferma.
-Ora, gentilmente, vorresti dirmi che ti succede?
-No.
-Perfetto allora andiamo, ti accompagno a casa mia.
Le dico porgendole il casco.
-Davvero non lo vuoi sapere?
-No, decidi tu infondo, non voglio fare come quei ragazzi appiccicosi che ti chiedono sempre cos’hai e si preoccupano tanto, in fondo al massimo cosa può essere successo? Ti sei lasciata con il ragazzo?-. Dico ironico.
Il suoi occhi ritornano in lacrime.
Oh mio dio credo di aver fatto centro.
-No, per favore non piangere se no fai venire da piangere pure a me-. Chiedo ripensando a ciò che mi era successo in questi giorni.
Lei continua a piangere e così anche io inizio a fare lo stesso ma con meno intensità.
Sembro forte ma non lo sono.
Lei si asciuga le lacrime e inizia a consolarmi.
-Che ti succede sgorbio?-. Anche se non è il massimo è il suo modo di preoccuparsi.
-Niente, è che in questi giorni non capisco più molto, ho litigato son Steve per una ragazza che nemmeno m’interessa, Camilla è strana, non la capisco e poi oggi si è arrabbiata con me. So che può sembrare tutto stupido ma non lo è. Camilla è importante per me, non è come le altre ragazze e Steve, beh senza di lui si ci sente sempre soli e poi…
-E’ così importante?
-Si gli voglio tanto bene e poi lui mi ha sempre…
-Parlo di Camilla stupido!
-Si lei è molto importante, sento che va oltre ad un semplice “ti voglio bene”, non saprei che fare senza di lei, anche se non lo dimostro ed ho questo modo di fare rozzo e…
-La ami in pratica.
-Io…-. Sgrano gli occhi.
È questo l’amore?
-Si, io la… Amo-. Concludo stupefatto di me stesso.
-Avete litigato adesso giusto?
-Si.
-Allora va da lei e diglielo, è semplice no?
-Ma tu…?
-Non ti preoccupare per me! Io starò benissimo e posso tornare a casa a piedi…
-Ma…
-Vai scemo!-. Mi ordina.
Inizio a correre per andare da lei.
Si Camilla mi piace, la amo, c’è voluta Maura per farmene accorgere ma ora che ne sono sicuro è inutile continuare a litigare con lei, la amo, a quanto pare si, è importante lei per me e spero anche io per lei… Neanche immagina quanto!
Mentre corro mi accorgo di aver scordato di riprendere il casco così torno indietro per prenderlo.
Mi fermo dietro il muro e rimango esterrefatto da quello che sento.
Maura è di nuovo in lacrime:-Non era per il mio ex ma per te, ti ho sempre amato Valentino-. Continua a ripetersi Maura tra sé cercando di auto calmarsi.
E adesso che faccio?


 

Anonima G: Ciaoo :) Allora che dite di questo capitolo? Scusaaaatemi per il ritardo ritardoso (?) Ma non ho un filo di ispirazione e quando mi viene mi finisce subito ç_ç
Beh al prossimo capitolo anche se non so bene quando sarà xD
 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: anonimaG