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Autore: MargaretMadison    04/03/2012    2 recensioni
Una ragazza va su MTV Plain Jane per far colpo sul ragazzo che le piace. quando la protagonista deve "provarci" con dei ragazzi incontra il suo vecchio migliore amico nonché suo primo amore.
come andrà a finire?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PLAIN JANE

Eccomi, sto andando da Sturbucks per un caffè con Louise Roe, la conduttrice di Plain Jane.
Perché l’ho chiamata? Semplice, sono una ragazza innamorata di un ragazzo bellissimo: Harry styles. È così fantastico!! Ha i capelli marroni e ricci e gli occhi verdi che ti incantano. Quando sorride gli vengono le fossette e io muoio. Peccato che a lui piacciono solo le ragazze facili e io non intendo diventarlo per farmi notare da lui.
Però ci sentiamo molto Jma solo perché lui vuole una mano per i compiti L.
Ecco, ho visto Louise.
Cavolo, lei è una bella ragazza.
Come sono io? Bhe, a parte il fatto che tutti dicono che mi vesto da nonna ho i capelli biondi e gli occhi marroni.
- tu devi essere April, vero?- chiede lei
- si, molto piacere –
Prendiamo un tavolo e iniziamo a parlare.
- allora, parlami di te –
- bhe, sono April, ho diciassette anni e sono irlandese. Vengo da Mullingar e mi sono trasferita a Londra per motivi familiari. Mi trovavo benissimo in Irlanda: tutti mi volevano bene e ero felice. Poi, a Londra sono andata in un liceo pubblico dove ho incontrato lui, Harry. È un ragazzo bellissimo, ha un sorriso che ti stende, capelli ricci e marroni e occhi verdi prato-
- ti piace molto eh? –
- puoi dirlo forte Louise –
- vi sentite spesso? Insomma, uscite?-
Mi viene un attacco di tristezza – si, ci sentiamo spesso ma… solo per i compiti. Una volta gli ho chiesto di uscire ma lui ha detto di no perché non vuole che gli altri sappiano che ci sentiamo. Lui è molto popolare mentre io… bhe, io sono la sfigata presa di mira dai bulli e dalle cheerleader –
- mi dispiace April –
- anche a me…-
Mi prende il cellulare e, dopo averci giocato un po’ lo appoggia vicino all’orecchio.
H: pronto?
L: ciao, tu devi essere Harry
Sto sbiancando. Che vorrà fare??
H: si, sono io. Chi parla?
L: ciao, sono Louise e ti chiamo perché tu piaci a una mia amica e vorrebbe chiederti di uscire. Ci stai?
H: mmm… è carina?
L: molto
H: ok, alloraci si vede tra due giorni. Ti faremo sapere noi dove e quando. Ok? Ciao e a presto
Sono senza parole.
Io.
Appuntamento.
Harry Styles.
O mammina santa.
 
Ho confessato a Louis della mia paura dei serpenti e dove mi ha portato lei? In un rettilario.
- ok April, ora devi accarezzare per dieci secondi un serpente. In cambio avrai mille dollari per fare compere. Contenta? –
- si se posso saltare la parte del serpente –
- coraggio…-
Ok, sto esitando. Pensa  a quei serpenti come scarpe e borsette va bene?
Allungo la mano e… o santa madre ma… è viscidissimo!! Che orrore!!!
- dieci, nove otto… - sta contando Louise – tre, due, uno e… zero. Brava!!! Adesso uscire con Harry non ti sembra così spaventoso vero?-
- già… -
- eccoti i tuoi mille dollari, te li sei meritata e ora… COMPERE!!!!!!!-
- evviva!!!! –
- si ma prima, facciamo un salto in spiaggia, ho una sorpresa per te –
- basta che non centrino i serpenti – dico ridendo
 
Siamo in spiaggia e vedo che un uomo ci sta aspettando.
- bene – esclama Louise – questo è Kurt, un guru delle relazioni. Tu ora dovrai provarci con cinque ragazzi. Noi ti ascolteremo ti daremo consigli – e mi mette un auricolare nell’orecchio.
- allora april, pronta? Mi raccomando, vai da un ragazzo, iniziamo da quello moro lì in fondo, lo vedi? –
Annuisco
- ok, vai lì, presentati e inizia a parlare. Ricorda, i machi sono vanitosi. Fa dei complimenti – continua Kurt.
Non rispondo e vado dal ragazzo
A: ciao. Io sono April, tu?
Nessuna risposta
A: ehi, mi senti?
R: oh, scusa no, avevo le cuffiette. Dicevi?
A: io sono April. Tu?
R: ciao, io sono Rori
E poi iniziamo a parlare fino a che Kurt non mi dice di salutarlo e andarmene.
Poi incontro Paul, Sam e Carl.
Fantastico, me ne manca uno.
- ok, l’ultimo- dice Kurt
- uh, che ne pensi di quel ragazzo? Quello biondo con la maglia blu – dice Louise. Devo ammettere che la ragazza ha buon gusto. Da dietro sembra carino. Vediamo.
- ciao, io sono April, tu?-
Si gira, ha un aria familiare…
- ciao, io sono Niall –
Niall. Cavolo, non può essere quel Niall, il mio vecchio migliore amico nonché mio primo amore.
- ehm… bene Niall, da dove vieni?-
- sono irlandese, vengo da Mullingar. Tu?-
È lui, il mio migliore amico.
- Niall, sono io, April. Non mi riconosci? –
Gli si illuminano gli occhi e mi abbraccia.
- o mio dio, April, sei proprio tu? Mi sei mancata un sacco!!! Sei bellissima come sempre –
Che bello, è rimasto dolce come sempre.
Iniziamo a parlare. Mi ha detto che è a Londra per studiare e per cercare lavoro, che continua la sua passione per la musica e poi mi racconta dei suoi e della nostra vecchia casa.
Poi deve andare e mi lascia il suo numero con la promessa di un’uscita e mi da un bacio sulla guancia.
Farfalle, tante farfalle, milioni di farfalle. No, ma che dici?! April, tu stai facendo tutto per Harry, pensa ai suoi bellissimi occhi azzurri… no, fermi tutti, Harry ha gli occhi verdi! Già, ne sono sicura, o quasi….
 
Oggi è il giorno dell’appuntamento e Louise mi ha portato a fare compere come promesso.
Ci dividiamo e dopo mezzora mi fa provare i vestiti che ho scelto.
Rimane un po’ delusa perché ho scelto vestiti da “nonna” e mi costringe a provare quelli scelti da lei.
Sono tutti vestiti che non avrei mai messo.
Tutti corti, tutti brillanti nati, tutti fuori dalla mia portata.
- sei bellissima- dice Louise mentre mi aiuta a camminare sui tacchi
- grazie –
- parlami di quel ragazzo, Niall -
- a Mullingar era il mio migliore amico. Eravamo inseparabili. È stato il mio primo amore e… a dire la verità nemmeno Harry è riuscito a farmelo dimenticare del tutto… però… ora devo andare avanti, ho chiesto a Harry di uscire e così farò, sono due anni che aspetto questo momento –
- lo sai vero che questo non è il vestito per l’appuntamento vero? –
- no? –
- no, quello è una sorpresa –
 
Dopo lo shopping mi porta dal parrucchiere e dalla truccatrice.
Sono le sette  e ho l’appuntamento tra venti minuti. Sono… boh, pensavo di sentire delle farfalle svolazzarmi dentro ma… non sento niente.
E so il perché: Niall.
È lui il ragazzo che mi fa battere il cuore, è lui che mi chiama perché mi vuole bene non perché vuole sapere i compiti…
 
Scendo le scale che mi portano su una terrazza dove c’è un tavolo per due, candele, champagne e… Harry.
Mi sorride e quel sorriso che una volta mi faceva stramazzare al suolo ora mi è indifferente.
- ciao April –
- ciao Harry –
- sei bellissima. Senti ne approfitto per sapere una cosa: Shakespeare quando è nato?-
Alzo gli occhi al cielo e ignoro la sua domanda
- senti Harry, tu sei qui perché io volevo dirti che tu mi piaci e che vorrei mettermi con te ma… ho capito che tu non mi ami, mi usi e basta e io sono stata male per questo. Poi ho incontrato un mio vecchio amico, la mia prima cotta e ho capito che è lui che amo… quindi, voglio chiederti se possiamo almeno essere amici –
- april, hai ragione. Ti ho usata e ti chiedo scusa. Accetto, sarò tuo amico –
Mi porge il suo cellulare. Lo guardo confusa.
- che aspetti, questo posto è l’ideale per una dichiarazione. Chiama questo ragazzo e invitalo qui. Se non è stupido quanto me accetterà –
Sono senza parole. Abbraccio Harry che se ne va e, col mio cellulare chiamo Niall.
Non risponde.
Sbuffo.
- chi cerchi? – chiede una voce alle mie spalle. Mi giro e… Niall!
- stavo cercando te, volevo dirti una cosa…-
-e che cosa? – chiede mentre si avvicina sempre di più a me
- volevo dirti che in questi due anni non ho fatto altro che pensare a te, al fatto che dovevo dirti tre parole che non ho mai avuto il coraggio di dirti, che avrei dovuto cercarti ma avevo paura che mi avesti sostituita o peggio dimenticata. Paura di non rivederti più…-
Mette le meni sui miei fianchi.
- quali sono queste tre parole che volevi dirmi?-
- che volevo?? Io voglio dirle anche adesso-
Sorride, che bello.
- allora posso avere io il piacere di dirle? –
Che?
- ti amo April –
- ti amo Niall –
 
10 anni dopo
 
- Signori, come volete chiamare vostra figlia? – chiede un’infermiera?
Io e Niall ci guardiamo e sorridiamo: abbiamo pensato la stessa cosa.
- Louise, Louise Horan –
 
 
Carota Intellettuale
Sciao bele!!!!!
Questa storia mi è venuta in mente guardando Plain Jane.
Sono una fanatica di quel programma e mi sono detta: “perché non farci una storia?”
Comunque, spero che vi sia piaciuta, è la mia prima one-shot e… niente, commentate.
Bacissimi a tutte!!! 
  
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