UN SAN VALENTINO MOVIMENTATO:







Draco Malfoy era sempre stato sicuro di una cosa: nessuna ragazza poteva resistergli ed aveva avuto ragione, finché non aveva incontrato Astoria Greengrass.



Astoria era più piccola di lui di un anno ed era la sorella della migliore amica di Pansy Parkinson. La ragazzina non sembrava essere interessata a lui come ragazzo, perciò a Draco era sembrata una sfida cercare di attirare il suo interesse. Questa cosa però non era passata inosservata a Pansy, la quale aveva iniziato seriamente a pensare di prendere per i capelli la povera ed ignara Astoria, ma poi aveva optato per un intervento più indolore.



Era quasi arrivato il giorno di San Valentino e Pansy aveva deciso di affrontare Draco, per cercare di capire che cosa intendesse fare della loro pseudo-relazione. Non erano mai arrivati a capire che cosa fossero, ma forse al ragazzo non interessava molto mettere in chiaro la situazione, non quanto lo desiderava lei per lo meno.



Draco si stava preparando per uscire quel pomeriggio ed aveva un piano ben studiato per attirare l’attenzione della piccola Astoria, ma Pansy si era presentata in camera sua, pronta a rovinarglielo.



«Draco, dove stai andando tutto così agghindato?»



Draco aveva sbuffato, non era esattamente dell’umore adatto ad un’altra chiacchierata con Pansy, la quale cercava continuamente di indurlo a rendere pubblica la loro storia. Quale storia poi, lui e lei andavano solamente a letto insieme, non c’era niente di così dignitoso da mettere in mostra.



«Pansy, che cosa volevi? Sono di fretta, devo uscire per andare ad Hogsmeade ed ho i minuti contati.»



Pansy finse di pensarci su un momento, poi all’improvviso sparò la sua novità.



«Non volevo niente, pensavo solo che tu volessi andare ad Hogsmeade con la piccola Greengrass ed ero venuta a dirti che Daphne mi ha raccontato che aveva un appuntamento con Theodore.»



Draco era alquanto irritato, la frase detta da Pansy lo aveva mandato su tutte le furie, non per il palese fatto che lei si fosse accorta del suo interesse verso Astoria, ma perché quella ragazzina aveva preferito Theodore Nott a lui, il grande Draco Malfoy.



«Pansy, non dire scemenze. Io non esco con le ragazzine e adesso me ne vado ad Hogsmeade, sono a corto di dolciumi, devo andare a Mielandia.»



Pansy era rimasta ferma a guardarlo uscire dalla porta, ma sicura di aver colto nel segno, come sempre, e magari di essere riuscita a dividere i due.



Draco si era diretto verso Hogsmeade adirato con sé stesso e con Astoria, ma quando aveva visto la ragazzina sola che camminava per strada, si era dato del cretino. Doveva immaginarlo che Pansy avrebbe provato a mettergli i bastoni tra le ruote, così si era avvicinato ad Astoria e le aveva parlato per la prima volta.



«Ciao Astoria, come mai tutta sola?»



Astoria si era girata nella sua direzione e gli aveva risposto.



«Ciao Draco, mia sorella mi ha appena lasciato da sola per andare con Blaise a bere qualcosa.»



Draco doveva ricordarsi di ringraziare Blaise per l’ottimo intervento in suo favore, poi si decise a chiederle un appuntamento.



«Che cosa ne dici se andiamo anche noi a bere qualcosa insieme?»



Astoria era rimasta un attimo stupita e poi aveva risposto.



«E’ un invito ad uscire con te, Malfoy?»



Draco sorriso beffardo.



«Certo, è un problema per te, Greengrass?»



«No, non è affatto un problema. Andiamo.»



I due si avviarono verso i Tre Manici di Scopa, consci che forse una bella amicizia si era appena instaurata e chissà, forse un giorno, i due sarebbero stati qualcosa di più.



2° classificata al contest "Gosh li fa e poi li accoppia" di pucia

Grammatica e Sintassi: 8/8

Originalità: 7,5/8

Caratterizzazione dei Personaggi: 5,5/6

Gradimento personale: 6/6

Titolo: 2/2

Totale: 29/30



Interessante il momento da te descritto, presumo che siamo ancora nella scuola, magari forse anche all'ultimo anno, dopo la caduta del Signore Oscuro. Lasciando perdere questo, trovo l'idea molto originale. Mi sembrava di leggere un libro per ragazzine (nessuno offesa anzi) una cosa della serie Gossip Girl alla leggera. Mi piace, è stato divertente e allegro. L'ho letta con molta tranquillità, senza nessun imprevisto, a parte la piccola bugia di Pansy.

Nella grammatica e sintassi non ho trovato errori gravi. E anche nel titolo hai punteggio pieno. All'inizio credevo che fosse un po' un ritorno a San Valentino di sangue, mi sbagliato... Forse quel San Valentino mi ha confuso!

E' bello che tu abbia inserito anche questa “festività”, hai reso la storia consona per questo contest.

Riguardo la caratterizzazione dei personaggi, mi piace molto la tua Astoria, molto carina e quasi ingenua. La vedo un po' una ragazzina mai cresciuta e l'immagine è molto dolce.

Draco ovviamente l'hai descritto come il grande Malfoy che tutti vorrebbero essere o avere, insomma il latin lover, e anche questo trovo sia molto appropriato, anche se forse non ci vedo molto in lui il lato “irritato” e soprattutto mi domando se realmente fosse così credulone!!!

Pansy, anche lei mi piace molto, hai descritto una perfetta ragazza Serpeverde che fa di tutto per ottenere ciò che vuole, e in questo caso è riuscita anche a dire qualche bugia sperando nel suo intento.

Molto carina come storia! Forse mi aspettavo un po' di fluff in più.