Cuore rubato

Chapter one

Uscii dalla porta, scaraventandola contro il muro – Mamma non voglio andare a scuola -. Avevo deciso di non andare a scuola perchè lì c’erano persone che mi odiavano. Mia mamma diceva che erano solo invidiosi.Ma di chi dovevano essere invidiosi, di me? Ero alta circa un metro e settanta, capelli biondi che arrivavano dopo le spalle e occhi verdi.Ma io ero invidiosa di Tiffany. Come non essere invidiosa io di Tiffany? La maga della scuola. Le avevano attribuito questo nome per la sua magia nel far innamorare i ragazzi.Io ero solo uno stupido pezzetto di carne macinata da insultare, lei si che era bellissima con la sua criniera bionda e i suoi grandi occhi castani, si vantava un sacco di tutte le sue qualità, ma ero l’unica che riusciva a vedere dentro a quella sua faccia di culo riempita di terra? La cosa che mi faceva più arrabbiare era il suo fidanzato. Harry, uno stupido bambino viziato, un figlio di papà abituato ad ottenere tutto nella vita. Harry Styles, alto, capelli neri e ricci e occhi verde immenso, ti ci potevi specchiare. Era un ragazzo “modello” eccelleva a scuola, negli sport ed era il sogno erotico di tutte le ragazze della scuola. Un figo, insomma. 

Mia madre e la madre di Harry , Anne, erano molto amiche. PURTROPPO.

La prima volta che incontrai Harry fu 10 anni fa, quando la sua famiglia si era trasferita nella nostra città. Guarda caso nella casa affianco alla nostra. Mia madre era così felice, lei e Anne si conoscevano da quando avevano 17 anni. Il giorno che lo incontrai fu uno dei più brutti della mia vita. Io e Styles avevamo cinque anni e lui aveva un criceto, Criceto, che aveva appena fatto i suoi bisognini e Harry li prese e me li lanciò addosso. Puzzai di cacca di criceto per ben una settimana causando il distacco da me di tutti i bambini del quartiere. 

 

- Mamma, non voglio andare a scuola! - esclamai urlando con tutta la mia voce in gola.  – Non puoi saltare altri giorni, devi andare per forza - replicò. So che se le avessi spiegato le ragioni, mi avrebbe lasciato a casa almeno per un giorno ma il manuale “La vita di una adolescente donna” dichiarava che non bisognava dire almeno un quarto dei tuoi fatti ai genitori perchè è roba da bambini. In ogni caso non avevo un rapporto così aperto con mia madre. Da quando avevo perso mio padre non parlavamo così spesso. 

Ritornando a noi. Alla fine dovetti rinunciare, mi vestii e andai a scuola. Cercai di evitare il gruppetto di Tiffany ma fu impossibile. 

Appena la incrociai mi lanciò addosso la scatola del suo budino al cioccolato grassi zero. – Perché la spazzatura cammina?? Ah no, è quella SFIGATA di Bianca Jefferson – e tutto il suo gruppetto scoppiò in una fragorosa risata. Styles, quel gran figo di Harry Styles, si unÏ alla risata e dopo mi lanciò l’insalata che aveva in mano Kate, la migliore amica di Tiffany. – Ahahah Jefferson si mangia prima l’insalata, poi il budino!! – e l’allegra compagnia ricominciò a ridere.

Mi allontanai di scatto con i chicchi di mais che scendevano giù dalla mia testa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Piccolo spazio di merifede

Ciao a tutte, in realtà noi siamo due ragazze, Meri e Fede. Abbiamo deciso di scrivere una Fan Fiction sulla vita di Harry Styles prima di diventare famoso raccontata da una sua “amica”, Bianca Jefferson (Personaggio inventato da noi).

(Sì, sappiamo che Harry in realtà è un ragazzo molto dolce.)

Speriamo vi piaccia, commentate e continuate a leggerla.