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Autore: ZAITU    06/10/2006    9 recensioni
Eccomi qui con un’altra one-shottina carina, carina sui nostri (miei!) Draco ed Herm. Che dire di più? La canzone è l’ultima di Tiziano Ferro e questa fic è il risultato di mezzora di idee e frastornamenti causati dal troppo studio…quindi non studiate! Cioè, volevo dire, LEGGETE!
Genere: Triste, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ora che sarai un po' sola

“Ora che sarai un po' sola
Tra il lavoro e le lenzuola
Presto dimmi tu come farai ?…

 

Lo so che sei sola Hermione. Che per quanto ti sforzi la notte ti rigiri ancora nel letto cercando un calore che non c’è.

Ma sei stata tu a non volermi più. Perché ero un mangiamorte. Ma questo, infondo lo sapevano tutti.

Ma allora quale è la verità?

Forse non mi hai mai amato.

Sei sempre stata tu quella che dubitava dei miei sentimenti, ma forse alla fine quella che mentiva eri te.

“Perché?” ti ho chiesto.

“Perché sei Draco Malfoy”. Bene. Posso capirlo. Ma non ero Draco Malfoy quando venivo a letto con te? E non era solo sesso, non provare a negarlo. Non ero io quello che ti abbracciava la notte quando piangevi perché non sapevi cosa fare?

Ho detto una grossa cazzata. Non è vero che non mi hai mai amato. Come potevi fingere, come poteva essere solo un gioco? No, tu non sei così.

Sono io quello subdolo, quello che gioca con le persone…che le uccide.

Ma con te no. Con te tutto il resto passava in secondo piano. Io stesso passavo in secondo piano.

Ma questo non ti bastava.

 

Ora che tutto va a caso
Ora non sono più un peso
Dimmi quali scuse inventerai ?…

 

Ma dimmi Hermione, com’è fingere di stare bene? Cosa si prova a sentirsi come tu mi hai sempre accusato di essere?

Falso, ipocrita, opportunista, traditore…cos’altro?

Ma forse mi sto solo prendendo in giro.

Magari era vero che ero un preso e basta, che ora che non ci sono è tutto più semplice.

Ma ti sei tradita da sola.

Mi hai detto che non mi amavi più con una freddezza che neanche io avrei saputo eguagliare.

Hai imparato bene a fingere e a dissimulare, non posso negarlo.

D'altronde hai imparato dal migliore, da me.

Purtroppo non sei riuscita a superare il tuo maestro. Come potevi pensare di riuscire ad ingannarmi con i miei stessi trucchetti?

La scusa non ha retto Hermione.

Quale sarà la prossima?

 

Inventerai che non hai tempo
Inventerai che tutto è spento
Inventerai che ora ti ami un po' di più…

 

Sei intelligente, la persona più intelligente che abbia mai conosciuto.

Ma non sai mentire sul serio. È contro la tua natura di Gryffindor, va contro il tuo orgoglio di leonessa.

Volevi più tempo, lo so. Ma più tempo equivaleva a farmi uccidere. Non penso che sarebbe stata la soluzione migliore.

Avresti di certo apprezzato il sacrificio, ma io volevo te, non la morte.

E so anche che sono freddo, bastardo e arrogante. E allora? Non mi amavi proprio per questo, proprio perché era l’unico che riusciva a tenerti testa?

Abbi il coraggio di ammetterlo. Mi hai mollato perché ti odiavi. E ti odiavi proprio perché non potevi fare a meno di amarmi, e lo sapevi che era sbagliato, che senza di me sarebbe stato mille volte più semplice.

Perfetto. Ora sei orgogliosa di te stessa, capo degli Auror ,Hermione Jane Granger?

 

Inventerai che ora sei forte
E chiuderai tutte le porte
Ridendo troverai una scusa
Una in più..

 

Lo so che in realtà eri te quella forte, quella che più di una volta mi ha permesso di vivere quando i miei compagni venivano sbattuti ad Azkaban.

Mi hai coperto un’infinità di volte al Ministero. Sei andata contro i tuoi amici, contro il tuo incarico, contro il tuo lavoro. Contro te stessa.

Forse era davvero troppo per te, abituata da sempre al tuo mondo perfetto e dorato.

Ed ora sei tornata pura e integra, con il tuo ufficio splendente, i tuoi auror ubbidienti e i tuoi amici eroi.

Quando sono venuto da te e ho passato tutta la notte davanti alla porta di casa tua, non ti sei neanche degnata di spegnere la luce per far vedere che non c’eri.

Non meritavo neanche questo? Neanche una piccola finzione per farmi stare meno male?

Sarò pure  un mangiamorte, uno dei migliori, o dei peggiori dipende da i punti vista, ma un cuore ce l’ho ancora. Nero, corrotto, torbido, ma c’è.

E proprio a causa di questo cuore maledetto mi porto il tuo volto sempre in tasca.

È una foto in bianco e nero strappata dalla Gazzetta del Profeta.

Sorridi, e sei bellissima. Anche se quel sorriso è forzato e di circostanza, niente a che vedere con i sorrisi che avevi soltanto per me.

Se me la trovassero addosso passerei un sacco di guai.

Ma va bene così.

 

Ed ero contentissimo ,in ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo…

 

Ma era così bello Hermione. Anche litigare, anche le lacrime e le ferite avevano tutto un’ altra intensità se le condividevamo. E quando ti aspettavo per uno dei nostri incontri ,sempre notturni e segreti, tornavo ad essere bambino, con l’ansia di non vederti arrivare, di non avere più tempo.


In fondo eri contentissima quando guardando Amsterdam non ti importava
della pioggia che cadeva…
solo una candela era bellissima
e il ricordo del ricordo che ci suggeriva
che comunque tardi o prima ti dirò…

 

Te lo ricordi ad Amsterdam? Ti ho praticamente rapita quella volta.

Sarei dovuto andare in missione per Voldemort ma all’ultimo momento ho deciso di portarti via.

Solo la piccola illusione di credere per una volta che eravamo normali.

Non sono mai sto un principe azzurro, lo sai. E anche se all’inizio avresti voluto uccidermi perché quel giorno avevi un’importante riunione al ministero, alla fine della giornata mi hai sorriso di nuovo. Ce ne siamo stati per un’ora abbracciati sotto un lampione, con la pioggia che scoloriva tutto il mondo intorno a noi. Non era il paradiso quello? Tu, angelo crudele, non avevi fatto vedere a me, demone di sangue, un angolo di paradiso?

 

….che ero contentissimo ma non te l'ho mai detto che chiedevo
Dio ancora
Ancora
Ancora

 

Non ci ho mai creduto in Dio. Sarebbe stato un enorme presa in giro considerata la vita che facevo.

Eppure lo sai che o volte lo pregavo? Lo imploravo?

E sai perché?

Perché volevo che non finisse mai…

 

Qualche cosa ti consola
Con gli amici il tempo vola
Ma qualcosa che non torna c' è

 

Ora hai di nuovo i tuoi amici.

Loro ti hanno perdonata.

Ma quanto ti è costato il loro perdono? Me. Ma forse sono il prezzo giusto da pagare per due eroi come San Potter e Lenticchia.

Non potevi averci tutti, questo era chiaro. Ed ora sei felice della tua scelta? Ti senti in pace con la tua coscienza dopo aver rinunciato ad un mostro come me?

O forse i conti non tornano, miss-so-tutto-io?

 

C' è che ho freddo e non mi copro
C' è che tanto prima o dopo
Convincendoti ci crederai

 

Sono sempre stato un osso duro. Duro a cedere, duro a morire, duro a perdonare.

Tuttavia credo che se ora tornassi da me, non riuscirei a mandarti via, malgrado l’orgoglio in frantumi e la devastante umiliazione.

Sarei anche disposto a prendermi ogni colpa pur di riaverti. Ma so che mi sto mentendo.

Tu sarai pure l’essere più orgoglioso sulla faccia della terra, ma io ho sempre la mia vanità da difendere, il mio sangue puro, il mio nome.

E posso provare anche un gelo insopportabile, ma non correrò mai da te cercando un calore che non vuoi più darmi.

Se veramente avessi voluto lo avrei già fatto. Io sono Draco Malfoy, e un modo lo avrei di certo trovato.

Non mi sono arreso, questo mai. Ma volevi la libertà da me Hermione, da questa macchia di inchiostro sulla tua candida anima, e l’hai ottenuta.

Credici di poter fare a meno di me. Credici quanto vuoi

 

Ci crederai che fa più caldo
Da quando non mi hai ormai più accanto

 

Lo senti quel nodo alla gola? La sensazione di una droga che hai un bisogno insaziabile di ingerire ma che non riesci a trovare? Bene, quello sono io che me ne sto andando da te, dal tuo corpo.

Perché non sei tu che mi hai lasciato. Sono io che ti ho lasciata andare.

E forse è meglio
perché sorridi un po' di po' di più
un po' di più…

 

Quando ci si libera dalle catene, si inneggia sempre alla ritrovata libertà

E si ride, si ride ma non si sa perché.

E anche tu ora ridi come non mai. Sui giornali ,alle conferenze, alle riunioni.

Ma ridi perché il mondo che hai davanti è grigio e spento.

E forse hai capito che era meglio la mia prigione, della tua libertà.

 

Ed ero contentissimo in ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo…
In fondo eri contentissima quando guardando Amsterdam non ti importava
della pioggia che cadeva…
solo una candela era bellissima
e il ricordo del ricordo che ci suggeriva
che comunque tardi o prima ti dirò
che ero contentissimo ma non te l'ho mai detto che chiedevo
Dio ancora
Ancora
Ancora
Ancora

 

Per il mondo magico Draco Lucius Malfoy,  è morto.

Ucciso da te, si legge su ogni giornale da circa una settimana.

Ma loro non sanno.

Non sanno che il loro amato capo degli auror mi ha lasciato fuggire, di nuovo, durante il mio ultimo incarico come mangiamorte.

Non sanno che l’anima eroica di Hermione Jane Granger si è corrotta ancora  con un mostro demoniaco che voleva soltanto strapparle le ali.

Non ho vinto questo guerra e mai la vincerò, Mezzosangue.

Ma io al contrario di te, ho un trofeo, un bottino inestimabile. Il tuo cuore.

Perché tu mi ami ancora, ed il fatto che io sia qui ,vivo, è la prova più preziosa che mi potessi dare.

 

E il mio ricordo ti verrà a trovare quando starai troppo male
Quando invece starai bene resterò a guardare
Perché ciò che ho sempre chiesto al cielo
È che questa vita ti donasse gioia e amore vero

 

Ho cambiato nome, nazione, identità ed anche colore di capelli.

I miei crini biondi che tanto amavi accarezzare, ora sono di un caldo castano ramato.

Ma non l’ho fatto per te, per dimenticare le tue carezze, l’illusione del tuo amore.

L’ho fatto per me, per continuare a vivere lontano da Voldemort, dai mangiamorte e da questa guerra che mi ha causato soltanto problemi.

E quando il marchio brucia riesco benissimo ad ignorarlo. E quando il tuo, il nostro, ricordo mi chiama, riesco benissimo a fare finta di non sentirlo.

Solo, la pioggia scrosciante mi fa sempre uno strano effetto.

Dalla finestra della mia stanza lussuosamente arredata, riesco a scorgere le prime avvisaglie di un temporale in avvicinamento.

Mi alzo senza fretta per chiudere le imposte di legno che sbattendo potrebbero rovinarsi.

Per un attimo, un solo, dirigo i miei occhi di fumo sul paesaggio che mi si apre di fronte.

Amsterdam è sempre meravigliosa.

 

Ed ero contentissimo ma non te l' ho mai detto
E dentro urlavo
Dio ancora
Ancora
Ancora”

 

-         Ed ero contentissimo, Tiziano Ferro-

 

 

Studiare troppo Catullo e vedere contemporaneamente Mtv fa questo effetto…sarà anche solo una cavolata ma a me questa ficcina piace da morire!

Me lo lasciate un commentino, anche piccolo, piccolo?

 

  
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