Fanfic su attori > Cast Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Doomsday_    04/03/2012    1 recensioni
Melanie, una ragazza di soli 15 anni, scappa di casa con le sue tre migliori amiche perchè rimasta incinta. Si rifugiano a Los Angeles, città di infinite oppurtunità e successi. Cinque anni dopo Melanie viene ingaggiata come costumista nel film di New Moon. Nascerà da subito un rapporto di "amicizia" fra lei e Robert Pattinson, ma questo sarà intercettato dal sexy Kellan Lutz
Genere: Comico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kellan Lutz, Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dal momento che lo vidi,
una creaturina rossa illuminata dal chiarore della sala operatoria,
la amai con un'intensità alla quale,
la vita, fino ad allora,
non mi aveva preparata
S. Cheever

Avevo tutti i muscoli della faccia tirati e le lacrime agli occhi. Non riuscivo a smettere di ridere!
Ogni singolo poro della mia pelle sprizzava gioia. Mi sentivo quasi una strobosfera.
Con la mia pulciosissima macchina noleggiata, arrivammo al ristorante italiano dove avevo prenotato per l’occasione.
Quella città così fastidiosamente fredda, ora sembrava quasi accogliente, con le mie amiche accanto.
< Io prendo i tortellini con la panna! >, disse Susan guardando il menù.
< Io e Anne, prendiamo la pasta con il pesto >, disse Amy.
< Per me, la pasta con la salsa ai funghi e per mio figlio una mezza porzione di spaghetti al sugo >, ordinai al cameriere che trascrisse tutte le nostre ordinazioni.
< Allora, che programma hai preparato per noi oggi? >, chiese Susan euforica.
< Andiamo a vedere il ponte di Gastown? E anche lo Science World? >, chiese Anne sfogliando una guida turistica.
Veramente, non avevo pensato molto a cosa fare durante questi due preziosi giorni, l’unica cosa che riuscivo a pensare che loro erano finalmente qui con me.
< Tutto quello che volete. Oggi sono completamente vostra >, risposi e mi sorrisero tutte raggianti.
Amy increspò lievemente le sopracciglia e capii al volo quello che stava per contestare.
< Tranquilla, al ritorno, passiamo al set per prendere Robert così puoi dare un’occhiata ai vari attori >, la anticipai lasciandola con la bocca socchiusa pronta a protestare.
Anne e Susan risero.
< Non stavo per dire questo! Perché pensate che io abbia in mente solo questa cosa? Che brutta opinione che avete di me… basta, sono offesa >, disse facendo la faccetta afflitta.
< Ma no, lo sai che scherzo >, la rassicurai, e mi fece la linguaccia.
Arrivarono i piatti che avevamo ordinato e iniziammo a mangiare. Tagliai gli spaghetti per farli mangiare meglio ad Adam e poi mi buttai sulla mia pasta con i funghi.
< Allora… stai con Robert, eh? >, chiese Susan improvvisamente, facendomi sbagliare la mira della forchetta, che invece di entrare nella bocca di Adam, gli andò sul naso.
< Cosa? >, chiesi improvvisamente impacciata; ripulendo subito il viso di mio figlio.
< Mamma, ti sei fatta Robert? >, chiese il piccolo. Doveva ancora ricordare la particolare conversazione che avevamo avuto al telefono e l'uscita inappropriata di Amy.
Diventai all’istante rossa.
< Si, Mel, rispondi ad Adam >, disse Anne, divertita dalla situazione.
< Tesoro, non dire queste cose >, rimproverai Adam, concentrandomi sul mio piatto di pasta.
< Non mi dire che… >, iniziò Amy emozionata, ma la fermai subito.
< Non è come pensate! >, chiarii subito.
Raccontai cosa era successo la sera del Fast Food, ripetendo, sotto minaccia di Susan, parola per parola quello che mi aveva detto Robert.
< Quindi ora state insieme >, esclamò Anne, felice. Annuii con un sorriso.
< E Kellan? >, chiese Amy, cogliendomi di sorpresa. In verità me lo aspettavo che prima o poi mi avrebbero chiesto di lui, ma faceva sempre male sentire il suo nome.
< Ci stavo arrivando… Quando siamo tornati in albergo ho trovato Kellan… ehm… in allegra compagnia e ubriaco >, raccontai.
Gli sguardi delle mie amiche si fecero dispiaciuti e quello di Amy un po’ in colpa per aver tirato fuori l’argomento.
< Lo abbiamo ignorato e siamo entrati nella mia camera… gli ho chiesto di rimanere con me e lui ha accettato. Mentre mettevo a posto dei vestiti, Robert ha letto il messaggio che mi ha inviato Susan >, le lanciai uno sguardo d'intesa e lei diventò lievemente rossa dall’imbarazzo e dagli sguardi incuriositi di Anne ed Amy, capii che loro non ne sapevano nulla.
< Insomma, alla fine ho capito che è lui quello giusto. Kellan, mi ha mostrato che i miei dubbi su di lui erano perfettamente fondati >, dissi e l’immagine della ragazza mezza nuda mi tornò alla mente prepotente come uno schiaffo. Involontariamente feci una smorfia.
< Mi dispiace >, sussurrò Susan accarezzandomi il dorso della mano.
< Ah, ma allora hai passato una divertente serata con Robert >, disse Anne, facendomi tornare imbarazzata come pochi minuti prima.
< è vero! >, esclamò Amy, desiderosa di cambiare argomento, < ti sei fatta Robert? >, chiese a voce un po’ troppo alta.
< Non abbiamo fatto nulla… solo dormito insieme >, sibilai. Alcuna gente seduta vicino al nostro tavolo si girò scandalizzata.
< Zia, non si possono dire queste cose! >, esclamò Adam, con voce saputa, facendoci scoppiare tutte a ridere.

Dopo pranzo ci dirigemmo verso la Science World; la cupola era davvero meravigliosa. Anche Adam si divertì un sacco correndo di qua e di là come un matto.
Finita la visita, ci dirigemmo a Water Street, verso il ponte di Gastown. Quando arrivammo il sole stava già tramontando e la vista era stupenda. Rimanemmo incantati a fissare il sole che lentamente spariva sotto la superficie del mare.
In quel momento mi sentivo felice, libera da tutti i miei problemi; leggera come l’aria che stavo respirando.
Il cellulare nella tasca dei jeans prese a vibrare, facendomi prendere un colpo.
La sveglia che avevo impostato per assicurarmi di non fare tardi mi fece tornare bruscamente alla realtà.
< Forse è meglio che iniziamo ad avviarci, Robert ha quasi finito il turno >, dissi alle altre che erano intente a farsi delle foto in cui, purtroppo, coinvolsero anche me.
Durante il viaggio di ritorno in macchina, Susan ed Adam si addormentarono una sulla testa dell’altro abbracciati; Anne, accanto a loro, guardava il paesaggio fuori dal finestrino ed Amy, accanto a me cercava una stazione radio con canzoni decenti.
Anne chiamò il fratello, che abitava ancora a casa dei genitori a Medfrod, anche se aveva 25 anni. I suoi genitori erano gli unici che non se l’erano presa più di tanto per la nostra leggendaria fuga ed Anne li andava a trovare a quasi tutte le feste. Anche se io ormai non ero più la benvenuta in nessuna di quelle case che avevano segnato la mia infanzia. Men che meno nella mia.
Anche il cellulare di Amy vibrò e non appena guardò lo schermo sorrise involontariamente felice.
< Chi è? >, chiesi curiosa, intuendo.
Lei arrossì quel poco che bastava per farmi capire che la persona in questione era di sesso maschile e di certo non suo padre.
< Quattro giorni fa hanno ingaggiato un nuovo fotografo per un articolo a cui sto lavorando e... insomma, lui non è niente male >, ammise ridacchiando.
< Foto? >, chiesi elettrizzata.
Lei fece segno di no con la testa, < Però Anne e Susan dicono che assomiglia ad una capra, perché ha la barbetta sul mento >.
Scoppiai a ridere, < Dai, suvvia, Anne trova dei difetti in tutti... dice perfino che Robert ha la scucchia >.
Amy fece la tipica espressione da “Non-dire-queste-eresie!”.

Arrivati sul set Amy e Susan erano più che elettrizzate e scommetto che lo era anche Anne, ma non lo dava molto a vedere come le altre due; mentre Adam era proprio crollato e dovetti portarlo in braccio per non lasciarlo solo in macchina.
< Melanieeeeeeeeeeee! >, urlò una vocina allegra e mi ritrovai improvvisamente Clare davanti.
Tentò di saltarmi addosso come suo solito, ma per fortuna si accorse che avevo Adam in braccio e sarebbe stato un po' complicato. < Perché sei qui? Oggi non è il tuo giorno libero? >, chiese.
< Si, ma volevo far vedere il set alle mie amiche... Ragazze questa è la mia aiutante in trucco e vestito >, la presentai, mentre le mie amiche la guardavano spaventate dal suo arrivo improvviso.
< Salve, mi chiamo Clare! Melanie mi ha parlato taaaaaaanto di voi! >, esclamò stringendogli le mani.
Ma quando mai abbiamo avuto una conversazione più lunga di dieci minuti?, pensai mentre con una patetica scusa ci liberammo di Clare.
Ci sistemammo in un angolo per non dare fastidio, mentre finivano di girare le ultime scene del giorno.
All'ennesimo ciak della stessa scena Adam si svegliò e iniziò a lamentarsi per fame e sete e qualsiasi altra cosa gli venisse lontanamente in mente.
< Tieni, vai a prenderti qualcosa da bere, lì sotto a quel gazebo ci dovrebbe essere qualcosa >, dissi sperando che non trovasse solamente litri e litri di caffé, mentre guardavo incantata Robert scendere dalla sua Volvo, nel cortile della Forks High School.
Solo quando finalmente il regista decise che per oggi avevano concluso, mi accorsi che Adam non era ancora tornato.
Sembrò che questo pensiero ci colpì a tutte e quattro contemporaneamente perché ci guardammo allarmate nello stesso istante.
Io fui la prima a scattare in piedi e correre verso il punto in cui lo avevo indirizzato. Andai quasi addosso all'uomo allampanato che gestiva le bevande minacciandolo con uno sguardo risoluto.
< Per caso hai visto un bambino con capelli castani e occhi marroni? Dovrebbe essere passato qui davanti! >, esclamai trafelata, sentendo la presenza di Susan al mio fianco.
L'uomo sgranò gli occhi e boccheggiò una mezza risposta, e fu il turno di Susan che con voce tesa mise ancora più in crisi l'uomo che evidentemente si era accorto di qualcosa ma che non riusciva a sputare il rospo sotto la pressione dei nostri sguardi spaventati.
Mi voltai nervosamente intorno, Amy e Anne si aggiravano per il set discretamente ma con una certa ansia ben visibile sui loro volti.
Tornai a puntare l'uomo che intanto era indietreggiato di qualche passo, provando ad allontanarsi il più possibile dalla minaccia muta che gli stava infliggendo Susan.
< Allora? >, sbottai infine, alterata.
< Si, è venuto un bambino! >, esclamò guardando Susan e poi me, velocemente, < Ha preso solamente un bicchiere d'acqua e se ne è andato. Non ho indagato, ho solamente pensato che doveva essere il figlio di qualcuno nel cast e infatti... >
< Infatti? >, saltammo su immediatamente io e Susan.
< Infatti >, ripeté, deglutendo, < Kellan Lutz l'ha preso per mano e l'ha portato via >, le sue parole furono poco meno che bisbigli.
Scattai in avanti afferrandolo per la maglietta < Kellan ha preso mio figlio?! >, sbraitai a pochi centimetri dal suo viso.

Angolo Autrice:

*Si dirige verso le proprie lettrici strisciando e invocando venia* Salve ragazze! Ok, non mi merito che voi adesso rincominciate a leggere questa storia e probabilmente non ho neppure il diritto di venire a chiedervelo... oramai sono passati quasi 2 anni e dire che mi vergogno di me stessa e del modo in cui vi ho abbandonato è dire poco, davvero. Ho passato un periodo in cui ero troppo presa da altri eventi per mettermi a scrivere e la fantasia non mi regalava nessuna idea e così ho perso completamente la voglia di scrivere, soprattutto su EFP. Mi sono dedicata a storie private che non ho mai postato ed ora sento davvero il bisogno di tornare e scrivere in un tema più libero e aperto, più leggero e senza alcuna restrizione di immagine se voglio inserire pezzi più demenziali. Insomma mi sono messa in testa che voglio, anzi no sento proprio il bisogno, di finire questa fan fiction. Mi sono stufata di lasciare per strada pezzi incompleti... spero solo che in questa mia impresa tornerete tutte voi a darmi il gran sostegno che mi davate una volta. Ringrazio
AlessandraMalfoy
Lorena68
ginevrapotter
Eli87
Channy
Emabel
Joey24

ovvero le ragazze che mi hanno seguito e recensito per l'ultima volta e che non ho più ringraziato a dovere. In particolare ricordo certamente il sostegno di Eli87 e AlessandraMalfoy e della loro presenza sempre costante. Un grande bacio a tutte!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Doomsday_