Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: madoka94    04/03/2012    2 recensioni
Ok, forse con questa fic sono arrivata un pò in ritardo sul periodo e le feste, visto che parla del Natale, ma ho voluto metterla lo stesso ^^
Qui c' è un Sasuke parecchio cambiato, con famiglia ecc...e dopo tanto tempo vuole dire solo una cosa...
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un "grazie" vale più di mille parole...

 

 

 

 

Non avrei mai pensato di vedere dei fiocchi di neve cadere sui tetti di Konoha.
Pensavo di vederli dietro alle sbarre, o sentirli cadere sulla terra mentre il mio corpo giaceva sotto di essa, mai durante una semplice festa della Vigilia di Natale con la mia famiglia e gli amici.
Al massimo quello lo potevo solo sognare nelle notti in cui ero lontano da casa, lontano da lei.
Sbuffo al solo ricordare tutti i casini che avevo causato, al dolore che le avevo dato scagliandole frecce di odio e vendetta.
A fatica ho cercato di dimenticare, tutti quanti abbiamo faticato e delle volte quei pensieri ritornano dispettosi alla mente.
Ora , però, la vedo sorridere mentre appende i calzoni al caminetto, aiuta i gemellini a mettere gli ultimi pacchi di regali sotto l' albero e io, intanto, metto gli ultimi piatti sul tavolo prima che arrivino gli ospiti.
Guardandola ancora sorridere, mi vien voglia di sussurrarle all' orecchio un grande e sincero "grazie".
A Sakura le avevo già sussurrato quella parola, il giorno in cui decisi di partire.
Non dissi mai cosa significasse perchè i motivi erano troppi, così tanti che non bastava neanche un foglio e una volta ho provato a scriverne alcuni ma quando ci provavo mi veniva il nervoso e la voglia di accattorciarlo per poi buttarlo via.
La prima frase la ricordo sempre, come le altre:

-Grazie per averci provato;
-Per essermi stata vicino;
-Per avermi regalato quel che ho sempre rifiutato, senza guardare che cosa fosse;
-Per essere riuscita a darmi quel calore famigliare che ho perduto un tempo;
-Infine, ti ringrazio di esistere.


Mi risvegliai dai miei pensieri quando vidi i miei figli, alti da arrivare alle mie ginocchia, guardarmi dal basso curiosi con i loro occhioni smeraldini del piccolo e neri della piccola.
-Papà, quando apriamo i regali?- mi chiesero entrambi all' unisono.
-Quando arriveranno gli ospiti.-gli risposi come un padre paziente dovrebbe saper fare.
I piccoli sbuffarono delusi e impazienti quando la loro attenzione fu attirata dalla porta che venne spalancata e corsero a vedere chi stava entrando.
-Ehi!è qui la festa?-
Riconobbi tra mille la voce euforica di Naruto susseguito da quello timido di Hinata e della loro figlia.
Era strabordante di borse e regali, ma non era il solo...
-Buon Natale Sakura, Sasuke-kun e bambini!!-
A buttare giù il dobe fu la Yamanaka con la sua voce cristallina e stridula accompagnata dal silenzioso Kazekage Sabaku no Gaara.
-Non pensavo che avessi invitato anche lei.-dissi all' orecchio di Sakura con voce bassa e irrequieta.
-Se te l' avessi detto non avresti mai approvato di festeggiare tutti assieme il Natale.-
Già, mi ero proprio dimenticato che quel giorno erano "tutti" invitati in casa nostra e meno male che era una villa!
In seguito arrivarono Kakashi-sensei, Sai e il capitano Yamato.
Poi fu il turno di Shikamaru e Temari che erano sorvagliati da Kankuro, Choji che si era portato dietro una montagna di stuzzichini e patatine, Kiba e Shino che si erano portati con sè i loro animali domestici ( per domestici si parla solo di Akamaru, perchè non credo che gli insetti dell' Aburame lo siano ) ,Neji e Tenten con il loro figlio che aveva il carattere di suo padre di quando aveva quattordici anni, susseguiti come ultimi Rock Lee e Gai-sensei.
Sì, c' erano proprio tutti.
Dopo vari tentennamenti sui posti a sedere, le varie chiacchiere e gli scambi dei regali che avevamo riposto sotto l' albero che strabordava ,finalmente ci sedemmo a tavola per iniziare il banchetto.
C' era ancora una cosa che volevo fare, una cosa che il mio vecchio me stesso non avrebbemai avuto il coraggio e la voglia di farlo.
Mi alzai bacchettando con il dorso del cucchiaio il bicchiere cercando di avere l' attenzione dei presenti, tale azione fu compensata e tutti si voltarono verso di me con sguardo interrogativo.
-Scusatemi un attimo, per favore, c' è qualcosa che vorrei dirvi...-
-Nah, Sas'ke che fa un discorso!Questo è imperdibile!Sakura-chan devi segnarlo sul calendario come nuova festa!-gridò il dobe con tono ironico nonostante fosse stupidamente sorpreso dal mio atteggiamento.
-Magari segneremo anche il tuo funerale usuratonkachi, che ne dici?-profetizzai laconico.
-Avanti Sasuke-kun, continua.E tu Naruto non interromperlo!-disse gentilmente Sakura fermando solo con le parole il biondo che si stava alzando dalla sedia irritato.
Noi tutti sapevamo che alla rosa non piaceva che si faceva i maleducati ad una festa che la vivi solo una volta all' anno e si sapeva come poteva andare la serata se non fosse stato tutto perfetto.
-Scusatemi...-disse solamente l' Hokage.
Mi schiarii la voce e prendendo il bicchiere a calice lo alzai davanti a me e a tutti i presenti.
-C' è solo una cosa che voglio dire...-
Guardai tutte quante le persone sedute al tavolo a partire da Naruto che siedeva con la sua famiglia.
Quanti ricordi belli e brutti abbiamo passato io e te,Naruto, vero?
Se non ci fossi stato tu che mi facevi una testa tanta nel ritornare a casa, tra te, Sakura e tutti gli altri, dove finivo a quest' ora?Vivo in galera fino alla fine dei miei giorni o morto per mani tue o di qualcun altro.
Di sicuro non sarei più riuscito a vivere per davvero, a cancellare ogni traccia del mio passato, di ogni cosa malvagia che ho fatto a ognuno di voi e a tutte le altre persone che ho avuto a che fare.
Non sarei mai più riuscito a vedere voi, i miei amici...la mia sola e unica famiglia.
Sicuramente ho bevuto troppo vino prima del vostro arrivo se penso a queste cose sdolcinate e il mio orgoglio ne resentirà, ma per una volta voglio raccattarlo in un angolo e lasciarlo in pace, almeno a Natale.
In quel momento guardai i miei figli e la loro splendida madre, la mia favolosa moglie, la mia Sakura.
Finalmente riesco a dire quello che non ho potuto scrivere su un pezzo di carta.
Consideralo un mio regalo.
Un sorriso si dipinge sulle mie labbra, sincero, felice.
-Grazie.-
Tutti strabuzzarono gli occhi sorpresi, persino Neji, il freddo Shino e Sai li vidi interdetti.
Solo Naruto si alzò, con uno dei suoi solari sorrisi che sapeva fare solo lui e alla mano il suo bicchiere rivolto a me.
I suoi occhi azzurrini fissavano continuamente i miei color dell' onice, pensai che avesse capito cosa volessi dire con questo discorso, da anni ci intendevamo così tra di noi, solo con degli scambi di sguardi.
-Credo che un "non c'è di chè" sia fuori luogo, quindi ti rispondo così: ti auguro Buon Natale...-
Dopo che lo disse fecero lo stesso anche gli altri, perfino i bambini che non capivano bene la situazione che stavano vivendo gli adulti.
Sembrava che tutti quanti loro avessero capito appieno cosa volessi dire con quella sola parola.
Pensai che era vero quel che si dice: che una sola parola vale più di mille altre.


 

 

 

 

 

 

 

 

FINE

 


  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: madoka94