Riflessioni e avvenimenti secondo Masu.

Benedetta figliola!
Che le sarà saltato in mente di disubbidire al capitano e rimanere sulla nave!!
Già, come se non sapessi perché lo ha fatto.
Beh...meno male che lo fatto!!
Harlock ci ha detto che è grazie a lei che non è accaduto il peggio. Solo che non ha voluto raccontarci che cos'è questo "peggio".
Ci ha spediti tutti a nanna ordinandoci di riposare perché domani dovremo riprendere a riparare l'Arcadia e sarà un lavoro senza sosta. E bisognerà sistemare anche la base dato che Harlock è partito all'improvviso in quel modo.
Da non credere!! Ha tranciato i sostegni, spezzato le catene delle ancore spaziali e perforato la cupola....Maji ha detto che solo un pazzo potrebbe eseguire una manovra del genere! Per nostra fortuna lui ha visto tutto quanto ed ha rattoppato lo squarcio attivando lo scudo di emergenza o avremmo fatto la fine dei topi....cioè cucinati in umido!

Riflettendoci, il capitano mi è apparso...uhm..come dire....energico. Si, esattamente così: pieno di energia e di buonumore, uno che non ha voglia di dormire ma di fare baldoria.
Strano, fino a ieri sembrava un morto in piedi...ehm..con tutto il rispetto che ho per lui, eh!
Scommetto che, come ogni volta che sconfigge un nemico, ha festeggiato facendosi una gigantesca bevuta con il suo amico ed ora ronfa come un ghiro nel suo letto.

Un momento...di chi sono questi passi che risuonano lungo la nave? Non posso sbagliare, sono quelli di Harlock....ma dove diamine se ne va ancora a quest'ora della notte?

La nave è silenziosa. Dorme. E tutto l’equipaggio con lei.

riflessioni e avvenimenti secondo Kei.

Sfioro con la punta delle dita la pelle del collo su cui Harlock ha fatto presa poche ore fa.
Vorrei che fossero segni lasciati dalla passione di un amante....non dal tentativo di sbarazzarsi di me, fatto da un uomo accecato dai sensi di colpa, in balìa di un demone senza scrupoli.
Ripensando a quanto accaduto, una lacrima mi solca la guancia, cadendo sul ripiano del tavolino a cui sto seduta.
So che agiva sotto un influsso malefico.
Quello che mi ha ferito di più  è l'aver constatato quanto ancora il suo cuore batta per la donna che ha amato e perduto anni fa...
Di fronte a lei io sono insignificante....praticamente invisibile.
Eppure, quando mi ha presa tra le braccia, dopo aver imprigionato il Noo, ho percepito qualcosa di diverso nell'espressione del suo viso....o forse l'ho solo immaginato.
Ma la lacrima che è scivolata sulle mie mani....quella non l'ho sognata!!
Forse, se non fossero arrivati tutti gli uomini, in quel momento Harlock mi avrebbe detto qualcosa....so che era ad un passo dal farlo...

Vorrei che si aprisse un po', che si liberasse da quella  coltre di tenebra  che lo avvolge perennemente.
Sposto il vaso di rose che tengo sempre sul tavolo e lo sistemo al centro.
Tolgo la vestaglia che Yattaran mi ha tranciato con la spada rovinandola irrecuperabilmente. La la ripiego sullo schienale della sedia. Era un ricordo di mia madre, di seta nera con un ricamo di rami di fiori di pesco. Un tesoro prezioso.
Come questa corta camicia da notte di pizzo bianco che mi regalò il giorno di un mio compleanno, consigliandomi di indossarla per l'uomo che avrebbe conquistato il mio cuore, quello a cui mi sarei donata per sempre.
Ecco madre, l'ho indossata per lui.
Anche se Harlock probabilmente non la vedrà mai.
Mi alzo e accendo le luci. Mi dirigo verso la porta e la apro per uscire lungo il corridoio. La nave è avvolta dal silenzio della notte. Nessuno nei dintorni.
Rientro nella cabina ma per qualche strano motivo lascio la porta aperta e ritorno al tavolo a bere il mio the.


Riflessioni e avvenimenti secondo Harlock


Non posso attendere oltre.
I pensieri che già mi tormentavano una settimana fa, non mi danno più tregua e non mi lasciano dormire.
Nemmeno bere è servito a far tacere quelle voci che riecheggiano incessantemente nella mia testa.

Troppe cose occupano ancora la mia mente. Ma ce n’è una in particolare che mi tiene sveglio. Una cosa che non sono ancora riuscito a dirle e voglio farlo adesso. O non lo farò mai più.
La porta è aperta, segno che anche lei è ancora sveglia.

Mi soffermo sulla soglia e guardo all'interno della sua stanza. E' di spalle, seduta al tavolo che sorseggia come d'abitudine il suo the alla vaniglia.
Mi sorprendo nello scoprire che conosco i suoi gusti come forse solo la signora Masu sa.
Resto a guardarla per alcuni istanti mentre si attorciglia una ciocca di capelli introrno al dito.
A cosa stai pensando Kei?
Sembra essersi accorta della mia presenza perché d'un tratto si gira verso la mia direzione, alzandosi dalla sedia.
Mi guarda un secondo con espressione sorpresa.
Sicuramente si domanderà che cosa ci faccio qui in piedi, impalato in mezzo alla porta, ad osservarla.

Mi viene incontro sorridendo. I suoi sorrisi sono sempre così luminosi. A volte ho l’impressione che sorrida solo per me... e forse non mi sbaglio.
Non sorridermi con quegli occhi. Sono troppo blu, non riesco a smettere di guardarli.

Devo chiamare a raccolta tutta la mia concentrazione per tentare di dirle quello che sento.
Voglio dirle che ho temuto di perderla quando il Noo si impossessò del suo corpo.
Che non potendo fare altro ho pregato per lei.
Io, Harlock, il temutissimo pirata spaziale, ho pregato per una donna. Non ci si crederebbe.

- Capitano, ancora sveglio? Anch’io non riesco a prendere sonno
- C’è una cosa che volevo dirti, Kei...

Mi avvicino a lei.
Non sono bravo con le parole...vorrei che capisse solo dal mio sguardo quello che voglio dirle.
"Non è necessario, capitano. Tu più di me sei stato vittima di questa situazione. Tu hai sofferto nell'anima rivivendo un amore del passato finito tragicamente...non certo per causa tua. Ne sono più che sicura. Noo ti ha colpito in modo subdolo, crudele."

- Volevo dirti che sono contento...
Sei così bella, Yuki.
-… sono contento che tu stia bene.
Sei sempre stata così bella?

Mi guarda esitante.
Forse non era quello che si aspettava di sentirsi dire. Probabilmente non sono stato abbastanza chiaro....

"Sono contento che tu stia bene....sono contento di essermi fermato in tempo prima che accadesse l'irreparabile."

"Di questo dobbiamo ringraziare unicamente Tochiro."

Sei troppo modesta.

"No...non è l'unico a cui devo la salvezza."

Respiro profondamente e mi accingo a pronunciare parole che avevo dimenticato.

"La devo al tuo amore per me."

Mi guarda con espressione incredula.

Diventa così radiosa che sembra risplendere. Piccole lacrime brillano nei suoi occhi, come gocce di rugiada sui petali di una rosa.

"Il tuo amore mi ha salvato....ed un nuovo amore mi ha riportato alla realtà...quello che provo per te...."

Non so nemmeno come, ma sono riuscito finalmente ad esternare il sentimento che sentivo ardere ormai da qualche tempo per questa giovane donna che ho conosciuto quando era una ragazzina e che ho ritrovato adulta.

Piccola Yuki...
Le tue labbra sono troppo rosse. I tuoi occhi troppo blu. I tuoi fianchi troppo stretti e il tuo vestito troppo trasparente per non guardarti.
La tua bocca è così morbida, così caldo e umido il tuo bacio sulle mie labbra.
Il bacio che io stesso vengo a prendere.


Riflessioni ed avvenimenti secondo Masu

Sono più che certa che i passi che ho sentito poco prima fossero di Harlock.
Ma dove diamine se ne sarà andato?
Non vorrei che fosse in preda a qualche nuova allucinazione.....forse è meglio che vada a dare un'occhiata in giro a vedere che combina. Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio....

Mi incammino lungo i corridoi della nave, armata delle mie mannaie cosmiche nel caso ci fosse da affrontare qualche pericolo.
Sembra tutto tranquillo, tutto è quiete e silenzio.....ma...ma..
Un momento! Ho sentito un rumore di vetri rotti....santo cielo che sarà successo??
Sembrava provenire dalla cabina di Kei...oh poveretta speriamo che non sia niente di grave!!
Mi metto a correre ed in un baleno sono davanti alla sua porta e....

Per tutti i santi del paradiso!!!
Per tutti i demoni dell'inferno!!!
Per tutte le pentole della mia cucina....

Sono senza parole, pietrificata da quello che vedo davanti a me.
ll mantello del capitano a terra e rose sparse ovunque sul pavimento

Una rossa, una bianca, una gialla... 

Sto per mettermi a piangere....
Piccola Kei...
Harlock, ragazzo  mio...

Volto i tacchi e vado nel mio regno.
A giudicare da quello che ho visto, quei due ne avranno per parecchio tempo.
E quando avranno finito.....avranno bisogno di riprendere le forze.
Preparerò loro uno zabaione....

Ho giusto qualche uovo di fifit che mi avanza in frigorifero......




Ebbene, credo che ormai abbiate capito a quale ff mi riferivo dicendo che questo poteva esserne un possibile prequel.
A chi invece non lo avesse ancora fatto consiglio vivamente di andare a leggersi "Kei - Real dream" di Nausicaa Di Stelle per sapere nel dettaglio quello che vede Masu.
LA mia idea è partita leggendo la recensione di Fiordistella che chiedeva di sapere come e quando Harlock si fosse accorto dei suoi sentimenti...beh, questa potrebbe essere una delle risposte (almeno secondo me) ^_^
Ringrazio veramente di cuore Nausicaa che mi ha permesso di usare alcune delle meravigliose frasi tratte dal suo capolavoro (quelle scritte con carattere diverso) e per avermi ispirato questa storia.
E soprattutto per aver scritto un gioellino come "Kei - real dream" ad esaudimento di una mia richiesta.
Grazie a Jose, ElenaNJ, Mamie, Oscartango, January, Nausicaa e Monsterella per aver recensito. Grazie a chi ha solo letto e spero abbia comunque gradito.