Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: AmazingFreedom    05/03/2012    3 recensioni
Un piccolo litigio per una grande notizia. Una Ron/Hermione nata così, dal nulla.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Molly Weasley, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
UNA SEMPLICE TELEFONATA
Il sole splendeva a Diagon Alley. Le stradine erano gremite di studenti che erano impegnati negli ultimi acquisti per l’imminente rientro a Hogwarts.
“Già Hogwarts…” pensò Harry, poggiando la fronte contro il vetro della finestra del salotto dei suoi due amici.
Era passato qualche anno da quando il magico trio aveva sconfitto Voldemort, salvando non solo l’intero mondo magico, ma anche quello babbano. Harry ricordava ancora con molta nostalgia il giorno della consegna dei loro diplomi: l’ultima sera che aveva trascorso nel giardino della scuola. Non avrebbe mai potuto dimenticare la faccia della McGranitt quando gli aveva dato i suoi M.A.G.O. “Puoi aver anche sconfitto il Signore Oscuro, Potter, ma non ho potuto fare a meno di darti soltanto A in Trasfigurazione” sospirò rassegnata la neo preside, accennando ad un lieve sorriso.
“No! Ron sei davvero testardo!”. La voce di Hermione lo scosse dai propri pensieri e lo fece voltare: Ron era seduto su una poltrona di pelle marrone e teneva la testa china, cercando di evitare lo sguardo della moglie, che era in piedi davanti a lui, con le mani sui fianchi.
“Lo sai che sembri proprio Molly in quella posizione?” ridacchiò Harry, cercando di rabbonirla.
Hermione non lo degnò nemmeno di una risposta: continuava a squadrare truce il marito.
“Hai combattuto una guerra, per Godric! Possibile che non riesci a fare una cosa così semplice?!”.
Ron si strofinò le mani, diventando tutto rosso. “Hermione… lo sai che non ne sono capace… E poi, senza offesa amico, ma cosa ci fa Harry qui?”.
“Non cercare di cambiare discorso! Harry può venire quando vuole e per qualsiasi motivo. Poi ho pensato che ti sarebbe potuto essere d’aiuto”.
Ron avvampò maggiormente. Harry si portò dietro lo schienale della poltrona e appoggiò una mano sulla spalla dell’amico.
“Dai Hermione! Non ti sembra di esagerare? Non è una cosa così importante dopotutto. Puoi farlo benissimo tu”.
Hermione lo incenerì con lo sguardo. “Non è una cosa così importante, dici? Magari non per voi due, ma per me sì! Deve fare una stupida telefonata! Niente di che! Di cosa hai paura? Che un ragno salti fuori dalla cornetta?”.
Ron balzò in piedi, scrollandosi di dosso la mano di Harry e portando il suo viso a pochi centimetri da quello della moglie. “Basta! Ha ragione Harry! Se è così importante, fallo da sola!”.
Detto questo, si diresse a grandi passi verso la camera da letto e si chiuse la porta alle spalle. Gli altri rimasero nel salotto, guardandosi allibiti.
“E’ davvero un gran testardo! È rimasto come quando aveva siedici anni: un deficiente!”.
“Hermione calmati! Prova a metterti nei suoi panni!”.
La strega non gli badò: prese la bacchetta dal mobile vicino alla poltrona e usò in un incantesimo di appello per far tornare il marito nel salotto. Quando Ron fu di nuovo con loro, Hermione gli mise bruscamente tra le mani il telefono di casa.
“Adesso tu ti siedi, e fai questa maledettissima telefonata!”. Così dicendo, gli diede uno spintone talmente forte che Harry dovette sorreggere l’amico, per non farlo cadere.
“Hermione ti prego!” la supplicò Ron.
La strega incrociò le braccia al petto. “Assolutamente no! Il patto non era questo: tu chiamavi tua madre, ed io la mia!”.
Il rosso cercò l’appoggiò dell’amico, che non poté fare altro che scuotere la testa, in segno di rassegnazione.
“Ti prego…” tentò di nuovo Ron, ma lo sguardo duro di Hermione gli fece capire che non c’era la minima possibilità che lei potesse cambiare idea.
“Ok! Farò questa telef…”. Ron lasciò la frase in sospeso e un sorriso sadico gli illuminò il viso.
“I miei genitori sono maghi! Non hanno un telefono!”.
Hermione lasciò cadere le braccia lungo i fianchi e serrò le mani a pugno. “Ronald Bilius Weasley! I tuoi genitori hanno un telefono e lo adorano! Ci hanno detto di volerlo utilizzare il più possibile e questa mi sembra una buona occasione per farlo!”.
Harry scoppiò in una fragorosa risata. “Pensa che quel telefono glielo avete regalato voi per il loro anniversario!”.
Ron lo fulminò con lo sguardo. “Va bene! Lo farò!”. Allungò le mani verso l’apparecchio, alzò la cornetta e compose il numero.
“Non rispondete! Maledizione non rispondete…” pensò.
“Pronto? Chi parla?”. La voce chiara e squillante di Molly Weasley lo fece sbiancare.
“Wow mamma, sei davvero diventata bravissima!” sussurrò a denti stretti, mentre la moglie accennò un risolino.
“Ron! Come stai? Hermione?”
“Ecco, mamma io dovrei dirti una cosa..”
“Cos’è questa voce da funerale?! Avanti di tutto alla tua mamma…”
“Alla nonna, vorrai dire!” disse tutto d’un fiato Ron.
“Come?” riuscì a balbettare la signora Weasley, dopo qualche secondo di silenzio.
“Stai per diventare di nuovo nonna, Molly!” urlò Harry, avvicinandosi alla cornetta, da cui di udì un lieve pop.
Dopo poco, una voce isterica fece balzare in piedi il rosso. “Ti sembra una notizia da darmi al telefono, Ronald Weasley?”.
Molly era rossa in viso, teneva le mani sui fianchi e stava squadrando il figlio dalla testa ai piedi. La donna poggiò poi lo sguardo su Hermione e la sua espressione si rabbonì.
“Cara…” le disse avvicinandosi. La guardò per un po’ e poi scoppiò a piangere. “Sono… tanto… contenta…”.
La giovane strega la avvolse in un abbraccio. “Dai Molly, non piangere! Andiamo a bere una bella tazza di the, ti va?”. Le due si diressero verso la cucina, lasciando da soli i due ragazzi.
“Non è andata poi così male…” sogghignò Harry, mentre Ron si lasciava cadere sulla poltrona urlando “Diventerò padre!”.

NOTA DELL'AUTRICE:
E' una storiella nata così, per caso, mentre guardavo una mia amica mentre non riusciva ad usare il telefono! Spero vi piaccia, fatemelo sapere se volete :)
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: AmazingFreedom