Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: lynn12    07/10/2006    1 recensioni
E' il seguito de "L'ultima scelta". La vita trascorre serena e felice per Inuyasha, Kagome e i loro amici...ma quanto durerà questa pace?
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 9: SYOOTOTU (Scontro)

Era la prima volta, in tutta la sua vita, che in uno scontro Inuyasha aveva il semplice ruolo di spettatore. Quando si trattava di combattere, lui era sempre stato in prima fila, pronto a dare tutto se stesso per sopravvivere e per proteggere ciò che gli era caro. Mai si sarebbe aspettato che, un giorno, avrebbe dovuto rimanere a guardare mentre la donna che amava, la persona per cui avrebbe sacrificato anche la propria vita, lottava per lui. Certo, era già capitato che, durante le notti di luna nuova, i suoi amici dovessero uscire a combattere contro un demone mentre se ne stava nascosto. Ma alla fine, stanco di quel senso di impotenza, Inuyasha si era sempre unito alla lotta, nonostante la sua natura umana.

E sicuramente lo avrebbe fatto anche in quel momento, se non ci fosse stata quella barriera a fermarlo. Quello che aveva detto prima era vero, si fidava di Kagome e dei suoi poteri, ma questo non gli impediva di avere paura. Paura di perderla. Paura di dover restare a guardare mentre la persona più importante della sua vita soccombeva sotto i suoi occhi. Altro che paura, quello era terrore puro! Un sentimento che mai Inuyasha aveva provato prima di innamorarsi di Kagome. Stringendo i pugni dalla rabbia, maledisse per l’ennesima volta la sua debolezza umana e quel senso di impotenza che sperimentava ogniqualvolta i suoi poteri demoniaci lo abbandonavano.

 

Nel frattempo, lo scontro tra Sesshomaru e Kurai continuava. Il demone dell’oscurità si era ben presto reso conto della potenza del suo avversario e aveva deciso di far ricorso alla sua capacità di mimetizzarsi per coglierlo di sorpresa. Sesshomaru, lanciatosi all’attacco, si fermò di botto, non aspettandosi una mossa del genere dal suo avversario. Tuttavia, ci voleva ben altro per mettere in difficoltà il potente signore dell’Ovest. Chiuse gli occhi e si concentrò per avvertire ogni minimo spostamento d’aria, in modo da percepire la presenza di Kurai. Pochi istanti dopo, li riaprì e lanciò un fendente con la sua Tokijin alla sua destra. Il demone dell’oscurità riapparve proprio in quel punto, il braccio sinistro sanguinante.

-I tuoi trucchetti non funzionano con me- disse gelido Sesshomaru

-Già, me ne sono accorto- rispose ironico Kurai –Ma non credere per questo di aver vinto-

Detto questo, si lanciò verso il suo avversario tenendo fermamente la sua katana nella mano destra. Il signore dell’Ovest parò il suo attacco senza muoversi di un millimetro dalla sua posizione, sicuro della sua superiorità.

In effetti, ben presto, oltre a quella sul braccio sinistro, Kurai presentava numerose altre ferite, mentre Sesshomaru non aveva nemmeno un graffio. Senza esitare, scagliò verso il suo avversario un ultimo fendente di luce, il colpo finale...

 

-Miroku, quando te lo dirò io, scaglia uno dei tuoi amuleti magici verso Rikosyugi- disse Kagome al monaco mentre si preparavano alla battaglia

-Va bene- rispose Miroku

La ragazza chiuse gli occhi e si concentrò, cercando nella sua mente e nel suo cuore il sortilegio di cui aveva bisogno. Prima di partire aveva chiesto alla somma Kaede il motivo per cui non le aveva mai insegnato nessuna formula magica per combattere i demoni, ma l’anziana miko le aveva risposto che le persone con poteri spirituali, e in particolar modo lei, che aveva dentro di se la forza dei quattro spiriti, non avevano bisogno di imparare nulla, poiché tutto ciò che serviva per sconfiggere un demone o altro si trovava già dentro di loro. Il tutto stava nel controllare i propri poteri e nel trovare dentro di se il modo giusto per sconfiggere un nemico. Kagome sperava con tutto il cuore di essere in grado di farlo. Doveva riuscirci. Perchè da lei dipendeva la vita di Inuyasha, il suo compagno e il padre del bambino che cresceva nel suo grembo.

All’improvviso, nella mente di Kagome, iniziarono a formarsi delle parole, frasi in una lingua antica e di cui tuttavia, anche se non sapeva come, conosceva il significato. Iniziò a recitarle e, pochi secondi dopo, una luce azzurrina cominciò a scaturire dalle mani unite della ragazza per dirigersi poi verso Rikosyugi. Il demone dalle sembianze di Tsuki fu avvolto da quel misterioso alone.

-Ma che sta succedendo?- esclamò questo –I miei poteri si stanno indebolendo!-

La falsa dea della luna tentò di resistere al sortilegio con tutte le sue forze, ma sembrava in seria difficoltà. In quel momento, Kagome aprì gli occhi di scatto.

-Ora, Miroku!- gridò in direzione del monaco

Questi lanciò uno dei suoi amuleti magici puntando al petto di Rikosyugi, ma il demone, utilizzando le ultime forze rimastegli, lo schivò e lanciò un fendente di luce in direzione della ragazza.

-Kagome, attenta!- fece Inuyasha spaventato

Ma Kagome, senza mostrare il minimo segno di paura, non si mosse e aspettò l’arrivo del colpo, che, invece di colpirla, si scontrò con la barriera che lei aveva eretto in sua difesa. In quello stesso istante, alcuni serpenti di luce arrivarono dalla sua sinistra e andarono a imprigionare le braccia, le gambe e il corpo di Rikosyugi. Erano stati lanciati da Sesshomaru, che, dopo aver sconfitto Kurai, si era avvicinato al luogo dello scontro tra la donna di suo fratello e il demone. Non che avesse voluto aiutare gli amici di Inuyasha, ma quella storia stava iniziando a stancarlo e voleva farla finita una volta per tutte.

-Ora finalmente te ne starai un po’ fermo- disse in direzione di Rikosyugi –E voi due, cercate di sbrigarvi. Vorrei andarmene da questo posto- fece poi rivolto a Kagome e Miroku

Abituati ai suoi modi freddi e sgarbati, i due non si scomposero e ripresero da dove si erano interrotti. La ragazza intonò nuovamente la formula magica e, al suo segnale, il monaco lanciò un altro dei suoi amuleti magici. Questa volta il talismano di carta andò a colpire il petto dell’avversario, da cui scaturì una forte luce. Qualche secondo dopo, dal suo corpo fuoriuscì una figura: il vero aspetto di Rikosyugi, un enorme demone dalle sembianze di un rettile.

-Maledetta ragazzina! Me la pagherai!- gridò infuriato in direzione di Kagome

Ma un fendente di Tokijin lo fece tacere per sempre e il demone fu spazzato via in men che non si dica. Kagome tirò un sospiro di sollievo. Per fortuna era andato tutto bene, ce l’aveva fatta.

-Siete stata bravissima, divina Kagome- si complimentò Miroku al suo fianco

-Ti ringrazio, ma senza il tuo aiuto non ce l’avrei fatta- gli rispose lei con un sorriso

-Ehi, voi due, se avete finito di chiacchierare, vi dispiacerebbe farmi uscire da qui?!- esclamò irritato Inuyasha

Con un gesto della mano, Kagome fece scomparire la barriera che lo proteggeva. L’hanyou mosse un paio di passi nella sua direzione, tuttavia, a causa della debolezza e della perdita di sangue, fu incapace di proseguire e cadde in ginocchio.

-Inuyasha!- spaventata, Kagome corse al suo fianco –Dobbiamo portarti subito via di qui!-

-Non è necessario- intervenne una voce femminile

I due si voltarono e videro Tsuki, la vera Tsuki, in piedi vicino a loro. La dea della luna stese le proprie mani sopra la testa di Inuyasha e, pochi istanti dopo, questi era ritornato nella sua forma di mezzo demone. Tornato in possesso della sua forza, l’hanyou si sentì subito meglio e poté alzarsi.

-Vi ringrazio per quello che avete fatto per me- disse loro Tsuki –Mi avete liberato dal demone che si era impossessato del mio corpo-

-Feh! Quella che devi ringraziare è Kagome. È lei che ha fatto tutto il lavoro- le rispose Inuyasha

-Hai ragione, Inuyasha...È così che ti chiami, vero? Ma anche tu hai rischiato la tua vita e, se me lo permetti, vorrei ricambiare-

-Ricambiare? E in che modo?- chiese perplessa Kagome

-Esaudendo un desiderio che entrambi sognate- rispose Tsuki con un sorriso

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: lynn12