Spin-off
della pseudo-long "All'aroma di cioccolato".
Leggibilissima
anche da sola, credo ^^'
Dedicata con
tanto affetto a SBlue: buon compleanno, darling! :3
Un regalo...
particolare
– Tra poco
è il tuo compleanno, – mormorò Albus,
lasciando scivolare un
dito lungo il petto del compagno, disegnando ghirigori astratti sulla
sua pelle
umida di sudore. – Hai un desiderio in particolare che posso
esaudire?
Scorpius non riuscì a trattenersi, pur sapendo che il
compagno stava parlando
sul serio, ed accennò un sorrisetto malizioso occhieggiando
il suo corpo nudo
coperto fino alla vita da un lenzuolo in cotone bianco. Albus
ridacchiò, allontanandosi
da lui con un'aria stizzita che faceva a pugni con il sorriso che era
nato
spontaneo sulle sue labbra.
– Malfoy, prova almeno a sforzati un po'! –
esclamò, alzandosi dal letto sfatto;
cominciò a vestirsi, dopo aver gettato un'occhiata obliqua
alla sveglia
appoggiata al comodino, sotto lo sguardo divertito di Scorpius.
– Possibile che
non pensi ad altro che al sesso, tu?
Scorpius gli sorrise contento ed emozionato, sdraiato sul letto in cui
l’altro
l’aveva confinato per tutta la mattina, e attese che Albus si
sedesse sul
materasso per ringraziarlo con una carezza del bellissimo pensiero.
– Buon compleanno, – disse Potter, trattenendosi
come sempre dal commentare
il rossore che aveva colorato le guance del festeggiato e i suoi occhi
celesti,
che si erano fatti più umidi del solito: aveva sempre saputo
che, in fondo, il
compagno era una persona molto tenera. – Visto che non avevo
idea di cosa
regalarti, e tu non mi hai aiutato nemmeno un po', ti dovrai
accontentare, –
scherzò, prima che Scorpius si allungasse un poco verso di
lui, scostandosi le
coperte tiepide di dosso, e gli posasse un bacio sulle labbra appena
dischiuse.
– Non potevo ricevere un dono migliore, – sorrise
contro la sua bocca, prima di
allontanarsi quel tanto che bastava a sfilare il dolce dalle mani del
compagno
e posarlo sul comodino; lo rimirò per qualche istante,
intimamente commosso,
poi tornò a baciare il ragazzo.
Albus era sicuro che la torta al cioccolato, che simboleggiava
l’inizio della
loro storia, sarebbe piaciuta a Scorpius; con un sorrisetto
infilò una mano
nella tasca dei propri pantaloni, andando a sfiorare la bacchetta ed
appellando
con un incantesimo non verbale la seconda parte del suo regalo. Quella, ne era certo, gli sarebbe
piaciuta ancora di più.
– Non è finita qui, tesoro, –
soffiò sulla sua bocca umida di saliva,
allontanandosi dal volto pallido del ragazzo e ridacchiando appena per
l’espressione
interrogativa che si era dipinta sul suo viso. Prese al volo la busta
di uno
sgargiante verde acido che galleggiava al suo fianco, ponendola poi
sulle gambe,
incrociate e nascoste dal lenzuolo, del compagno. Scorpius
sgranò appena gli
occhi davanti al nome stampato a caratteri cubitali sul cartoncino: le
sue
guance si colorarono di un rossore piuttosto eloquente, mentre le iridi
luccicavano di aspettativa. – Una fatina con i capelli rossi
mi ha suggerito
qualche altra piccola sorpresina per te, siamo sicuri che gradirai.
Albus osservò divertito le espressioni che si susseguivano
sul volto di
Scorpius mentre il ragazzo tirava fuori dalla busta i suoi acquisti,
sentendo
un’ormai familiare sensazione di formicolio al bassoventre.
– Pare che sia tutta roba commestibile, –
commentò infine, fingendo
indifferenza davanti agli acquisti che aveva fatto qualche giorno prima
al più rinomato
Sexy Shop del loro quartiere, accompagnato come al solito dalla sua
saltellante
sorellina, e all’eccitazione che, ormai, era diventata
palpabile. – Sai che il
cioccolato contiene sostanze eccitanti?