Questa è la storia di una ragazza normale.
Cresciuta in una città normale.
Vissuta in mondo normale.
Normalmente normale.
Questa ragazza sono IO.
Julia Mc Kenzie, 17 anni,mora, alta. Questa è la mia storia, che ha sconvolto tutta la mia esistenza.
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Mi sveglio al suono di una sveglia impostata sul cellulare la sera prima.
E' il primo giorno di scuola, voglio morire. Mi alzo con fatica dal mio letto grande e morbido. I miei capelli arruffati mi rendono ancora più orribile allo specchio che mi sta fissando in attesa di uno starnuto che viene solo pochi secondi dopo. Mentre mi lavo i denti qualcuno bussa alla porta.
"Sorella apri!". E' mio fratello maggiore, Mark che, ovviamente, deve farsi la barba per il suo primo giorno di lavoro. Esco dal bagno facendogli una linguaccia e rientro in camera mia ancora buia perché ho dimenticato di alzare le persiane. Indosso una T-Shirt azzurra e un jeans blu strappato sulle ginocchia.
Saluto mio padre e mia sorella minore, Kristina.
Mia madre è in America per lavoro, io a Londra e lei a New York. Molto spesso mi manca ma poi mi rallegro all'idea che verrà fra qualche mese.
A scuola tutti mi salutano, tutti tranne lui.
Il MIO lui, il mio primo pensiero al mattino e l'ultimo alla sera. LUI.
Sono sicura che chiunque adesso stia leggendo la mia storia sappia cosa vuol dire avere un LUI.
Il mio problema è un altro. Il mio LUI e il LUI più bello di tutti. Il più bello della scuola. Alto, moro.
In questo momento indossa dei jeans e una camicia a quadri aperta con una maglietta bianca da sotto.
Mentre rimango a guardarlo si avvicina la mia migliore amica Anastasia....