Capitolo 2 - Leggerezza
Personaggi: Ginka Hagane, Madoka Amano
Elemento: Aria
Genere: Sentimentale, Introspettivo
Note: Het, Flash-Fic
Parole: 333
Non era altro che una brezza leggera, uno spirito libero trasportato in giro per il mondo dalla voglia di sfidare sé stesso e dai suoi impegni.
Ginka era così e Madoka si era rassegnata, ormai, a dover fare i conti con quel lato del carattere del promettente campione di beyblade.
Si era affidata alle sue parole e alla sua promessa di ricomparire un giorno non troppo distante.
“Tornerò!” le aveva detto con un fuggevole sorriso, illuminandosi in volto e salutandola con la mano.
“Tornerà...” mormorò convinta, pensando al cavaliere di Pegasus e alla sua indole indomabile e sbarazzina, proprio come il vento.
Ginka doveva rimanere libero, nemmeno un rapporto serio poteva incatenarlo alle mura della città natale di Madoka, e lei non aveva mai fatto nulla per impedirglielo. Il suo unico ed egoistico desiderio era che ritornasse.
Respirò a pieni polmoni l'aria fresca che le solleticò la pelle scoperta delle braccia e arricciò il naso quando sentì una gioiosa nota di gelido in quella folata.
Il vento era cambiato; la giapponese ebbe lo strano presentimento che sarebbe accaduto qualcosa di sconvolgente. Se si trattava di una piacevole sorpresa o meno, neanche lei poteva predirlo.
E come nacque quella sensazione fugace, anche i suoi dubbi si dissiparono altrettanto rapidamente non appena intravide la svolazzante ed inconfondibile sciarpa bianca varcare la soglia del negozio di componenti per beyblade.
Madoka corse all'ingresso per sperare di non essersi sbagliata, gli occhioni azzurri già gonfi di lacrime di gioia inesplose: erano sei mesi che non lo percepiva, quel Garbino1 proveniente da Ovest.
E quando, finalmente, la zazzera rossa ed arruffata le si avvicinò, ormai era troppo tardi per sfuggire all'abbraccio di quel vento scostante e familiare, il quale l'avvolse tra le sue spire giocose.
La cullò al suono del dolce ululato tra i suoi capelli castani, si divertì a salutare nuovamente Madoka, profanandone le labbra e sfiorandole le guance come una brezza leggera, mentre le asciugava quelle dispettose gocce di pioggia cadute dai suoi limpidi occhi.
[1] : Il Garbino, o Libeccio, è un vento di mare proveniente da Sud-Ovest. Nasce molto velocemente, sviluppandosi e raggiungendo una potenza eccezionale, per poi placarsi con la stessa rapidità con cui è nato. Mi piace l'associazione Ginka – vento, perciò sono andata a cercare nel dettaglio il nome della corrente d'aria e le sue caratteristiche che combaciano con il personaggio.
Angolo dell'autrice
Oh, bene. Finalmente il primo pairing di Beyblade Metal Masters che si vede nel mio repertorio.
Sono contenta e soddisfatta di aver scritto su Madoka e Ginka, mi piacciono un sacco assieme. Lei è l'unica davvero in grado di sopportarlo, è da stimare un sacco XD
I segni che questi due sotto sotto si piacciono sono molti, si notano anche nell'anime quando Ginka ribadisce più di una volta che proteggerà Madoka a qualunque costo, che adora la sua cucina ed in tanti altri momenti u.u”
Beh, mi sembra chiaro che il vento di cui parla Madoka è appunto Ginka, ho cercato di far passare il ragazzo per l'elemento della flash. Sarò riuscita nell'impresa? Aspetto solo che me lo diciate voi u.u
Ringrazio chi ha messo la fic tra le Preferite e le Seguite >.<
Al
prossimo capitolo ^-^
Vostra, Nena Hyuga ^-^