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Autore: Irae90    07/03/2012    2 recensioni
Sentimenti e dubbi sono i protagonisti di questa storia ,una ragazza che deve ancora scoprire ciò che vuole dal amore ,ma sopratutto ci vuole amare ..Fra delusioni ,batti cuore e complicate relazioni ecco a voi la storia di Anna !
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti :D eccomi qua ! Anni è in procinto di partire in compagnia di Matteo e si troverà in difficoltà serie e i dubbi fioccheranno da tuttele parti ,le cose si fanno parecchio dure ! COmmentate e seguitemi ancora ............Un ringraziamento particolare a Pakometallaro e a Tensi ;)



Finalmente si parte ! Che bello vacanze di natale e amici ! Che posso volere di più?” penso tutta contenta cominciando a buttare le cose nella valigia .Ammucchio tutto senza ordine ,troppo presa dai miei sogni per l agognata vacanza senza genitori e rotture varie.
< Anni fatte le valigie?> dice mia madre facendo capolino nella mia stanza con un sorriso che aveva stampato in faccia raramente da quando ero la ragazza di Andrea … Già Andrea …
Quando sono tornata dalla cena mi sentivo pesante ,il cuore mi si stringeva nel petto colto da nuovi dubbi e da un forte senso di colpa .
Nonostante ciò alzo lo sguardo e sorrido a mia madre < Quasi mamma >
< ti do una mano ..>comincia ad aiutarmi mettendo un po’ più in ordine i vestiti < contenta di rivedere i tuoi amici?>
< certo! Non vedo l ora di farmi due risate con Matteo e Davide …> rispondo con entusiasmo < …e Marta naturalmente >aggiungo per non dare terreno fertile a mia madre per le polemiche .
< umh…non rivedrai per un po’ Andrea >dice quasi sollevata
< già…>rispondo con un sospiro chiudendo la valigia ,inverosimilmente piena .
< e neanche Francesco > appena sento quel nome penso “mi chiedevo quanto ci avrebbe messo prima di nominarlo “
.Alzo gli occhi al celo e tento di sopprimere un altro “già” sospirato ,mia mamma ridacchia e fa per uscire dalla mia stanza dicendo con aria divertita < ricordati Anni che non sei mussulmana e neanche maschio …non puoi avere un harem !>
Guardo mia madre sparire in corridoio e sopprimo l irritazione “come se non lo sapessi mammina “

Più tardi…..
Anni dove sei ?
Scrive Andrea ,leggo il messaggio schiacciata alla porta del autobus ,non si respira per la gente che ce . “eh mo come gli rispondo a questo?” cerco di aggrapparmi al palo del autobus in modo da lasciare una mano libera di scrivere.
Sono in autobus !ma ce traffico ed è pieno di gente ,scusa arrivo J
Invio con un respiro di sollievo e metto il cellulare in tasca “speriamo che non si arrabbi” . Dopo quel uscita non ci saremmo visto per una settimana ,mi dispiaceva e sapevo mi sarebbe mancato ,non volevo lasciarlo a Roma con una litigata.
Sono anche io sul autobus ! Ti vedo ,in fondo
Appena leggo allungo il collo per cercarlo tra la folla “in questo marasma è una parola!! “
Intravedo un colletto bianco e un braccio imbottito “ è lui “ penso continuando a guardarlo “non riuscirò mai ad arrivare da lui però !”.
Sono pressata tra la gente e se provassi a muovermi mi avrebbero insultato e molti me lo avrebbero impedito . Mi rassegno e scrivo ad Andrea :
Non riesco a raggiungerti cè troppa gente ..ci vediamo alla prossima fermata

Ok va bene piccola
Risponde lui ,lo vedo che si agita nel tentativo di raggiungere la porta per scendere . “che palle tutta questa gente ! Non respiro !” mi agito un po’ cercando di conquistarmi  uno spazio più largo .”io e Andrea siamo lontani” penso lanciandogli un’altra occhiata ,un pensiero mi balena nella mente e un sorriso amaro si dipinge sulle mie labbra .” come nella vita …siamo vicini ,ma lontani …separati da tanta troppa gente ! Un brusio di pensieri e parole diverse ,che coprono i miei e forse anche i suoi “ . Mi resi conto che c era qualcosa , in quella piccola metafora ,di terribilmente vero .
Scendemmo dal autobus e per poco non venni strascinata via dal fiume umano che si dirigeva al centro commerciale. Una forte presa mi blocco il polso e mi fece voltare di scatto ,Andrea mi strinse forte e mi baciò con trasporto .
< ciao >mormora senza fiato una volta staccatosi da me ,gli sorrido ,non risco a fare altro.
Mi prende per mano e cominciamo a camminare verso il centro commerciale . Andrea sorride “è contento e affettuoso oggi ..che succede? “mi domando scettica .  < Mi dispiace tantissimo che  parti > dice fermandosi “ecco cosa “mi prende le mani e mi da un bacio.
< vieni con me > dico di getto
< sai che non posso… >mi tira verso un panchina nel area verde prima di entrare nel centro commerciale.Mi fa sedere sopra le sue ginocchia  < …anche se mi piacerebbe ,non mi entusiasma l idea di mollarti in balia di tutti quei maschi …>.
Lo bacio per farlo stare zitto e mi stringo a lui < non devi lo sai >
< tanto ci sarà Giulio (un suo caro amico) che ti controllerà>aggiunge con un sorrisetto furbo
“lo sapevo che aveva un asso nella manica “
< mi ha detto che ti terrà d occhio > continua dandomi una schicchera sul orecchio . Ricambio il dispetto e comincia un susseguirsi di pizzichi e risatine “ vorrei che fosse sempre cosi :solare ,premuroso ….che tenesse fuori i suoi sentimenti “.GLi blocco le braccia,circondandolo con le mie, e lo bacio con trasporto ,come se in quel bacio potessi trattenere quella parte di lui che io sola riuscivo a vedere .
Ci mettemmo a camminare per il centro commerciale e comprammo qualche cretinata ,non mi tolse le mani di dosso neanche per un secondo. Ogni cosa che faceva era per evidenziare che io e lui stavamo insieme e che io ero sua .
Si fa tardi ed è ora di riprendere l autobus ,andiamo alla fermata e saliamo sul autobus strapieno . Mi regge lui con un braccio attorno ai fianchi ,poso la testa sulla sua spalla con un sospiro triste .”oggi è stato cosi bello stare insieme ,quando è cosi capisco che gli voglio bene e che sto bene con lui …mi dispiace partire ora “ne sento già la mancanza .Mi da un bacio sulla fronte e mi dice < posso prendere in prestito la tua chitarra sta sera ? >
< umh si come vuoi ..allora passiamo a casa mia >
< è vuota …?> chiede speranzoso ,il tono con cui ha parlato mi innervosisce ,alzo lo sguardo e lo fulmino < No >.
< va bene …>borbotta prima di tacere con aria scocciata “ma che cavolo gli prende ?”.Lo so benissimo cosa gli prende ma l idea mi fa un po’ schifo quindi non lo voglio ammettere a me stessa . Mi stacco da lui e incrocio le braccia al petto ,appoggiandomi al finestrino .Non passa un minuto che lui mi riacchiappa e per scusarsi mi da un bacetto ,non dico nulla “le cose sono andate troppo bene oggi per rovinarle sul ultimo “.

Arriviamo sotto casa mia e ,con mio sollievo,scendiamo dal autobus e ci incamminiamo . < aspetto qua > mi dice Andrea mentre entro nel portone
,so che non gli piacciono i miei “meglio che rimanga qua “.Salgo a casa e vengo accolta da un ringhio < si torna ora eh ! Senza avvertire !!>
< scusa mamma ,torno su fra poco > dico cono tono atono ,è l abitudine .
< cosa ??? Dove vai con quella ?> sbraita indicando la mia chitarra ben chiusa nella fodera .La carico in spalla e dico < tranquilla mamma la porto ad Andrea e risalgo …> appena quel nome esce dalla mia bocca mamma tace e con voce dura dice solo < sbrigati >.
Mi chiudo la porta alle spalle con un certo sollievo e raggiungo Andrea ,mi sorride e prende la chitarra tutto contento .< bene adesso ti va di accompagnarmi ?cosi stiamo un altro po’ insieme …poi devi partire > dice facendo gli occhioni vedendo già che l idea non mi entusiasma. “mamma mi uccide ne sono sicura “ < Andrea non credo sia il caso ..>tento di prendergli la mano ma lui la scansa bruscamente …lasciandomi di stucco . < è per tua madre? > domanda con uno sguardo glaciale “quanto odio quegli occhi “penso annuendo titubante “adesso si risveglierà il leone “
Andrea stringe i pugni e comincia a camminare ,lo seguo e tento di dire con voce calma < lo sai che non gli piace molto, è già tardi e ..>

< Lo so e mi sono rotto il c**** di questa situazione !> sbotta lasciandomi stupefatta ,non riesco ad arrabbiarmi ,riesco solo a provare …delusione e rimorso ,non so bene neanche io di cosa .
Lui continua a camminare sempre più spedito,lo seguo ancora “quasi corre “ < Andrea ti prego ! > allungo la mano ma lui mi respinge con rabbia .Una morsa mi stritola la gola “ lo sto perdendo” il rifiuto ,la spinta che mi stava dando mi fece montare dentro una tale paura che non riuscii a contenermi . Mi paro davanti a lui e lo blocco con le mani sulle spalle < ti prego aspetta !non fare cosi ,non voglio che finisca cosi …>il tono diventa quasi supplichevole e mi vergogno di me stessa .Impietoso mi scosta e risponde con furia < non è anche meglio ?! Cosi vai dal tuo amichetto ? Parti tranquilla da single cosi te la puoi fare bene con lui !>

Rimango immobile con le braccia lungo i fianchi ,un pugno sembra avermi sfondato lo sterno “è questo che pensa di me …” la spina che aveva già trafitto il mio cuore comincia a contorcersi provocandomi ancora dolore su quel punto .Lo sguardo di lui non si smuove ,rimane freddo e rabbioso ,anche di fronte ai miei occhi luccicanti . < vattene da Matteo ,cosi sarai contenta no? >e con queste parole ripercorre i suoi passi verso casa mia . Rimango ferma ancora qualche attimo ,una lacrima mi scende lungo la guancia ,brucia come fuoco ,una lacrima di vergogna e dolore . Raggiungo Andrea che sbatte per terra la mia chitarra e dice < portala su …> fa una pausa e prende un respiro profondo < ridammi l anello >
< no …> mormoro “questo è troppo “
< si invece > ripete e mi afferra la mano sfilandomi l anello quais a forza . < Ciao > mette in tasca l anellino e va via ,rimango immobile davanti al mio portone e lo guardo sparire nel buio .Le lacrime scendono impietose e i singhiozzi si fanno violenti ,non riuscivo a pensare a mettere in ordine i pensieri . Prendo i cellulare e chiamo Mary ,sento forte il bisogno di parlare con lei ,non so che altro fare . < Oi Anni ! > risponde lei tutta entusiasta
< M-mary ….> riesco solo a dire prima di scoppiare a piangere
< che succede ?! > esclama allora  spaventata
< Andrea …lui …>
Fra singhiozzi e lacrime gli racconto tutto e nel fra tempo salgo a casa rimanendo però sul pianerottolo “non voglio che mia madre mi veda cosi “.
< Anni è un pazzo lo capisci !?>grida Mary al telefono
< lo so ..lo so ..ma non volevo ,non voglio che finisca cosi !>
< SO che ti dispiace ma è evidente che non ti merita ! Pensa che ci sono dei ragazzi molto meglio di lui ! Pensa che ora andrai sulla neve con Matteo !forse Andrea non era quello giusto >
Tiro su col naso “forse mi aiuterà per distrarmi “ < grazie Mary > le dico non sapendo esprimere la mia gratitudine .Sento che ride < ma di che Anni ,sai che sono sempre qua > “lo so e ne sono contentissima “ .
Al improvviso sento uno strano bip nelle orecchie “Mi è arrivato un messaggio “ < Mary aspetta un attimo > le dico staccando il cell da orecchio.
Scendi per favore
Andrea
“ma che vuole !!?”
< Mary è Andrea ,mi dice di scendere …> dico con rabbia crescente nella voce .
< Vedi che vuole Anni ..poi fammi sapere ,ma stai attenta >
< Ok ,ciao Mary >
< Buona fortuna >
Attacco e scendo al portone ,lui è la davanti con i suoi occhi freddi e duri ,la sola vista mi intimidisce .
< che vuoi ?> gli dico incrociando le braccia al petto ,mi sforzo di essere dura .
< scusa ,era uno scherzo ..al incirca >risponde lui “cosa ..?” spalanco gli occhi e rimango senza parole .
< tu ..tu .. Sei il più imbecille della terra !> sbotto balbettando per la rabbia ,ride e mi abbraccia . < va a quel paese Andrea > dico mentre mi abbraccia ,tento di ribellarmi ma non ci riesco ,voglio quel abbraccio .
Continuo a ripetere parolacce ma lui non mi molla ,infila l anello al mio dito emi bacia . < se vuoi puoi lasciarmi > dice quasi scherzando “ se sapessi che il pensiero mi è passato per la testa …”
Rimango seria e sospiro < non lo fare mai più …> “altrimenti saranno guai ..altrimenti è finita “ .Sorride e mi bacia < adesso devo andare Anni ,ti voglio bene > mi fa l occhiolino e tutto soddisfatto si volta e va via .
Lo saluto con la mano ,mi sento svuotata , quasi degradata,nel mio profondo sapevo che era tutto sbagliato ,ma Andrea mi piaceva e non lo volevo lasciare . L idea di perderlo mi aveva fatto umiliare ,ma non era giusto ,non potevo essere trattata cosi .Mi lasciai mettere i piedi in testa e sbagliai ,sperai in cuor mio che non si ripetesse mai più …che tornasse l Andrea di prima di cui mi ero innamorata …se c era mai stato .






  
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