Quelle due giornate appena trascorse erano state davvero troppo intense, piene di avvenimenti: l'arrivo delle due donne, l'uccisione, l'incontro con Undertaker.. tutto aveva sconvolto la loro pacifica routine quotidiana che si era instaurata dall'ultimo episodio di smercio. Quello di cui necessitavano i due ragazzi era solo di calma, tranquillità e dell'altro tempo da concedersi solo per loro. Per questo motivo, quella sera Grell aveva deciso di fare una bella sorpresa  a Will, incosciente del fatto che anche Will avesse pensato alla stessa cosa.

-Will, per NESSUN motivo devi utilizzare il bagno del piano di sopra e la cucina è sotto il mio controllo per le prossime due ore!-

Quelle parole continuavano a ronzargli per la mente già da un po’.

-chissà che cosa di così ingegnoso dovrà preparare.-

Ormai ci aveva perso le speranze, chiuse il libro che da dieci minuti a questa parte cercava di finire; quelle poche righe rimanenti sembravano interminabili, lunghe quasi quanto il libro intero; fortuna che non doveva preoccuparsi più di tanto per il suo regalo: sapeva da tempo, infatti, che Grell desiderava più di ogni altra cosa al mondo gli ultimissimi boxer firmati YFrog interamente disegnati con la bandiera americana, e di conseguenza, quella volta, colse la palla al balzo.

-morirà dalla gioia quando li vedrà-

Sorrise e spostando di poco lo sguardo, i suoi occhi caddero sul calendario appeso sopra il caminetto: 15 marzo; doppiamente cerchiato di rosso; se ne era completamente dimenticato! Quel giorno era il loro anniversario da coinquilini ed erano arrivato a ben 3. Fortuna però che il giorno in cui entrambi avevano progettato di farsi quei ‘regali’ a vicenda capitava proprio il 15 marzo.
Deciso, si alzò poi dalla poltrona e con fare spedito si diresse verso la cucina, era anche ora di cena e aveva una fame che avrebbe mangiato un bufalo intero. L’odorino che si spandeva per tutta la casa era davvero invitante e lo spettacolo che gli si presentò davanti gli occhi appena entrato in sala non era da meno: risotto alle fragole, carne con salsa alle fragole, torta panna e fragole.. fragole e solo fragole! Lo adorava quando usava il suo frutto preferito come ingrediente per la cena!
 
‘Grell, ma . . tutto questo..’
 
‘spero che tu non ti sia dimenticato che giorno è oggi’
 
‘no, ma, davvero…’
 
‘beh, perché non ti siedi? Ho preparato tutto questo solo per te’
 
I suoi sorrisi, il suo comportamento, le sue parole, quel tono di voce, mi stavano letteralmente mandando in estasi; mi sentivo come la persona più felice del mondo.
 
‘Grell, tutto questo è magnifico, ma vedi. . io non ho fatto niente, ecco.. .’
 
Oh diamine, ero completamente spiazzato. Quel suo abbraccio riuscì a farmi passare la tensione e, oh dio, quel lungo bacio lo stava facendo sciogliere; non riusciva a trovare le parole adatte per poter descrivere la sensazione che provava in quel momento! . La cena passò comunque tranquilla, tra chiacchiere, vecchi ricordi e risate annesse.  Tutto ad un tratto però:
‘ehi Grell, ma cosa fai?’
 
Perché mai improvvisamente avrebbe dovuto bendarlo? Poi si ricordò
 
- per NESSUN motivo devi utilizzare il bagno del piano di sopra-
 
Che c’entrasse qualcosa? Lo avrebbe di sicuro scoperto di lì a breve: e così fu; per l’ennesima volta il suo amico aveva superato se stesso: non solo una cena deliziosa e perfetta, ma anche ‘l’allestimento’ bagno non era da meno. Petali di rosa sparsi un po’ ovunque, incenso, candele, l’atmosfera soffusa. . era troppo per lui, davvero, tanto che per la gioia, gli caddero delle lacrime.
 
‘oh Will, cosa ho fatto?’
 
Indescrivibilmente felice! Ora quelle poche lacrime si stavano tramutando in una vera e propria cascata.
 
‘Will, ascolta, se ho rovinato tutto dicendo o facendo qualcosa, dimmelo!’
 
‘non è niente, solo che sono troppo felice, ecco qua’
 
Di nuovo, abbracci, baci, carezze; quelle mani ben fatte, ma allo stesso tempo sottili e fragili, come cigni di carta iniziarono a sbottonargli il completo che aveva indossato per la serata: la giacca, la camicia, per poi scendere ai pantaloni. Will per tutta risposta non resto fermò e ripeté le stesse mosse di Grell, come allo specchio. In poco tempo si ritrovarono nudi, ancora baciandosi, per poi entrare nella vasca e lasciarsi dominare dai propri desideri. Il tempo volò letteralmente e nell’arco di due ore ancora si trovavano immersi nella vasca, proprio come due amanti, parlando, dandosi teneri baci e coccolandosi.
 
‘Grell, dove vai?’
 
‘inizio a sentire un po’ freddo e inoltre, oltre che all’acqua, anche la temperatura fuori credo si sia abbassata di qualche grado’
 
‘ehi Grell, credo di aver lasciato i boxer di ricambio in camera, me li potresti andare a prendere?’
 
Così dicendo, Will intanto era uscito dalla vasca e si era messo un asciugamano attorno al bacino e si stava dirigendo verso la loro camera da letto. Sull’uscio della porta Will sorrise nel vedere l’espressione di gioia di Grell, alla vista di quella scatola con un fiocco rosso, contenente l’ultimo modello di boxer della YFrog.
 
‘Will. . ma . . oddio . .’
 
La felicità, la contentezza, l’emozione erano così tanto forti che questa volta toccò a lui iniziare a piangere.
 
‘come lo sapevi?’
 
‘non sei un bravo attore quando cerchi di nascondere il desiderio di avere qualcosa’
 
Lo abbracciò, per farlo anche un po’ calmare e rimasero così per lunghi, interminabili minuti.