Dire che non conosco i My Chemical Romance e che questa roba è tutto materiale nato dal mio cervello bacato,beh,direi che è inutile,altrimenti non starei qua,non credete?LOL

___________________________________________________________________________________________________________________________________

 

Non pensavo di poter mai arrivare ad odiare tanto i parenti,mamma.
I parenti,i vicini e chiunque altro che abbia provato a farci le condoglianze quest'oggi,dopo che il tuo corpo era già stato calato sotto terra,vicino ai tuoi antenati.
Ovviamente gli zii e i nonni sono venuti per restare qua almeno un'altra settimana,nel mentre verranno prese le decisioni sulla proprietà e su Mikey.Hanno già detto che fino ai suoi 18 anni se ne dovranno occupare loro,adulti responsabili.
Come se non potessi finire di crescerlo io,quel ragazzo a cui sto dietro da quando avevo 4 anni.Per carità,non sono certo di essere la scelta migliore,ma mamma,non voglio perderlo,non voglio allontanarmene,anche se solo per qualche mese.Soprattutto in questo momento,in cui credo sarebbe peggio dividersi.E per la prima in vita mia ,non c'è traccia d'egoismo nel mio discorso.Tu lo sai,mi conosci troppo bene.Sai che in questo momento vorrei solo chiudermi in camera e bere,e fumare,e disegnare,e scrivere...Fossi il solito me non uscirei da quella trappola di dolore e abbandonerei qualunque cosa solo per affogare nella mia tragica autocommiserazione ogni minuto della mia esistenza.
Eppure non lo faccio.Credo di essere cresciuto,ormai,con i miei 21 anni e un fratello da proteggere dalla sofferenza,da aiutare a riprendere una vita migliore di quella precedente e far sì che si possa godere la sua età divertendosi,studiando,dimenticandosi delle cattiverie del mondo...
A dire il vero,vorrei solo che tornasse ad essere incosciente come prima,nella normalità più assoluta di un non ancora diciottenne.Ma so bene che non accadrà.Non con Mikey.Purtroppo o meno male è sempre stato un ragazzo incapace di...Dio,non so nemmeno trovare le parole per spiegarlo senza sminuire involontariamente il tuo non esserci più!Intendo semplicemente dire che,come sempre,Mikey non riprenderà da dove aveva lasciato.Proverà ad andare avanti,forse ci riuscirà,ma mai si lascierà tutto alle spalle.Sappiamo bene entrambi com'è fatto...Ma loro,quei parenti,non sanno chi è,non possono capirlo.Per questo devo pensarci io a lui...
Adesso l'adulto responsabile devo farlo io.Devo esserlo.Basta capricci,basta depressione immotivata,basta disoccupazione e basta sogni.Lui ha più diritto di me di abbandonarsi ai desideri ed io devo donargli tutto ciò che posso nella più estrema tranquillità.
Spero non me ne vorrai a male se,dopo aver "salutato" tutti il più educatamente possibile,ho portato via il mio povero fratellino da lì,da quella tribù di orrende creature decise ad accartocciare i nostri cuori in parole finte e forzate consone al caso.Non potevamo rimanere,o saremmo scoppiati e quella gente non aspettava altro.Vogliono solo vedere dal vivo il tuo cuore che sanguina,in queste circostanze.Le persone sono,ahimé!,talmente attratte dalla sofferenza,da esser capaci di imbucarsi pure ad un funerale.
Per questo ce ne siamo andati.Per questo i ragazzi ci hanno seguiti nelle strade di Belleville,vicini come non lo erano mai stati.
Sai cosa c'è di bello in loro,mamma?Che anche nella loro inesperienza,nella loro,a volte,mancanza di tatto,sanno sempre come starti vicino.Che sia un abbraccio,che sia una parola,che sia un camminarti silenzioso alle spalle,come questo pomeriggio,loro ti fanno capire che là ci saranno sempre,pronti a prenderti la mano,se non riuscirai ad alzare il culo da terra da solo.
E sono stati loro,che nella quiete più assoluta,ci hanno accompagnati a darti l'ultimo,intimo saluto.
Si,perchè non ne eravamo stati capaci con la folla alle nostre spalle,mentre il prete mormorava quasi tra sé quei passi consumati dalle tante bocche che li hanno pronunciati nel tempo.Durante la cerimonia c'eravamo limitati a recitare la parte dei figli forti,quelli che non hanno niente da dire,quelli che non hanno lacrime da versare,mentre l'unica cosa che volevamo era crollare sulla superfice avorio della tua lapide a lasciare che il mondo ci cascasse addosso.
Ma non potevamo.Come ho detto prima,la gente,i dolci ed amorevoli parenti,non aspettavano altro.
Perciò siamo ritornati.Era nostro dovere farlo,consapevoli del fatto che non sarebbe stato per niente facile.
Difatti non lo è stato,per niente.Anzi,pensavo che da un momento all'altro uno squarcio si sarebbe fatto visibile sul mio petto e che il sangue avrebbe imbrattato la mia camicia candida,creando quell'incredibile contrasto di cui vado pazzo tra la passione,l'amore,il dolore e la celestialità,l'etereo,la purezza.
Quando abbiamo varcato il cancello,il respiro si è fatto più pesante ed i passi da lenti sono diventati quasi impercettibili.Sembravamo non muoverci,in cima alla via innevata del cimitero,persi in quella foresta di piccoli arbusti di pietra grigia.
Poi c'è stato uno scambio di sguardi,la mano di Frank sulla mia spalla,quella di Mikey nella mia.Il sorriso di Ray,l'annuire di Bob.I nostri piedi intorpiditi dal freddo acido di Gennaio hanno ricominciato a muoversi ad una buona velocità ed incredibilmente,dopo aver svoltato un paio di volte, ci hanno portati fino a te.
Gli occhi si sono fissati tutti sulle scritte d'argento che incidevano la fredda lastra scura del tuo luogo di riposo e le lacrime sono cominciate a scendere sulle mie guancie,rinvigorendo la mia pelle,ormai piegata dal gelido vento alzatosi ormai.
Mi sono morso le labbra per trattenere i singhiozzi,ma non ce l'ho fatta quando ho sentito far lo stesso da Mikey,scosso totalmente dai brividi.Ho strinto ancora di più la sua mano e mi sono lasciato andare,ho sputato fuori tutta la sofferenza che sentivo dentro.
La morsa dentro di me si allentava e si faceva più forte goccia dopo goccia,respiro spezzato dopo respiro spezzato e non sembrava volersi decidere sulla direzione da prendere.Non voleva stringere il mio stomaco,ma lo faceva,in preda ai singulti.Pensavo che mi sarei piegato e avrei rigettato l'anima da un momento all'altro,era più forte di me.
Poi mi sono girato e l'ho visto.Un cazzotto ha raggiunto il mio stomaco ed ha alleviato la stretta,dando vita ad un altro dolore folle.Ho abbracciato mio fratello,la botta è sembrata svanire,ma la presa è tornata incessabile,con la stessa lotta d'indecisione di poco prima.
Ma mio fratello sembra essere la cura a tutto questo,mamma.Lui è l'unico motivo per cui sento di poter andare avanti.Lui è quel pezzo di me,quel pezzo di noi,che non ho ancora perso.Senza di lui,mamma...Perdendolo...Mamma,sarei il nulla.
So di starmi contraddicendo...So che può sembrare egoista,appunto...Ma no,mamma,va oltre tutto questo.E' qualcosa che diamo sempre per scontato,poichè è sempre dentro di noi.Non so come spiegarlo,mamma,ma è come se il nostro sangue si intrecciasse e andasse a formare due fiocchi rossi a tenerci legati.Essi sono così delicati,ma allo stesso tempo talmente stretti tra loro che niente li scioglierà mai.Sono stretti,si,ma non strozzati.Accarezzano i miei polsi delicati,ricordandomi la loro presenza.
Capisci perchè devo occuparmene io?Quei fiocchi non devono esser tirati troppo,o si sfilacceranno nella tensione.Ed io ci tengo troppo,per lasciare che si sciupino.
Per questo mio fratello rimarrà con me.Per questo ho stretto il suo corpo tremolante tra i pezzi di cielo che cadevano lenti,ricordandogli che non lo abbandonerò mai.
Per questo mamma,io crescerò davvero.

_____________________________________________________________

Ed eccomi,dopo un mese preciso,con un nuovo capitolo.
Premetto che si,non l'ho ricontrollato e che si,è palloso.
Scusatemi,mi rendo conto di scrivere un pò pesante xD
Beh,comunque rison qua,non so quanto senso abbia 'sto capitolo,
non so se è comprensibile,ma va bene xD
Me lo riete voi,okay?u.u
Grazie di tutto e auguri a tutte le donne u.u <3