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Autore: spongy    09/10/2006    6 recensioni
Una song-fic tratta dall'omonima e splendida canzone di Daniele Silvestri, scritta in un attacco di sentimentalismo!!
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dicono che la notte porti consiglio

Dicono che la notte porti consiglio. Dicono.

A volte la notte lascia solo forti incertezze.

La stanza è buia, ancora molto presto, aria densa di sogni e buio. Un leggero spostamento, il materasso si muove, il sonno inquieto dell’uomo si rompe come una patina leggera e fragile, quel piccolo tocco basta a fargli ricordare di essere al mondo. Un forte batticuore, sente solo questo. Poi si gira sotto le coperte e sospira. Lei è lì, che dorme. É lì. E questo gli basta, è così grato al mondo perché l’ha creata. Si sente fortunato.

Occhi da orientale che raccontano emozioni

sguardo limpido di aprile di dolcissime illusioni

tutto scritto su di un viso che non riesce ad imparare

come chiudere fra i denti almeno il suo dolore


Lei. Il suo viso è come una certezza. La sua presenza è un punto forte persino nella penombra della stanza.
É innamorato, e il suo è un amore che non passa, che cresce sempre di più. Glielo dice sempre, come se avesse paura che lo potesse dimenticare, come un bambino. Si innamora ogni volta che la vede lì, e sta ad osservare il suo viso, la sua bocca socchiusa, le sue ciglia. Quegli occhi, ora chiusi. È innamorato e di lei ama tutto.

Più di cinquecento notti già mi sono innamorato

di una bocca appena aperta di un respiro senza fiato

se potesse questo buio cancellare l'universo

forse ti potrei guardare e non sentirmi così perso

Perso. Già forse è questa la parola per definirlo. Si sente perso quando è con lei.
È una strana sensazione che parte dalla bocca dello stomaco e lo blocca tutto, è un calore che riempie il suo animo e il suo corpo, piacevolmente. Si muove con premura, delicatamente avvicina una mano alla sua guancia. Un suo respiro di poco più forte, e subito la ritira, timoroso che anche solo quel gesto possa farle del male. O semplicemente svegliarla. E allora la magia di quegli attimi si dissolverebbe. No, vuole che resti così, tranquilla. Perchè quando aprirà gli occhi, si ricorderà di tutto il male che la circonda, della guerra. Quando aprirà gli occhi, l’ansia comincerà nuovamente ad invadere il suo candido corpo. No.

ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no

ho paura di sfiorarti e rovinare tutto

no, tu dormi ancora un po' ancora non so

guardarti anch'io nel modo giusto

nei tuoi occhi disarmanti


Si ricorda ancora di quando finalmente hanno iniziato ad uscire insieme, quando lei ha ceduto alla sua insistenza. Un sorriso gli sboccia sul volto, nel ricordare i suoi migliori amici, ripercorrere i propri gloriosi anni ad Hogwarts. Riaffiora anche la strana sensazione di malore, che lo prendeva quando lei lo umiliava, ancora una volta, rifiutando i suoi inviti. Sembrano così lontani, quei ricordi. Ora il suo angelo è proprio al suo fianco. E soprattutto, gli ha permesso di vivere un sogno da cui non ha intenzione di svegliarsi. Le è infinitamente grato per averlo considerato degno anche solo di viverle vicino. Ogni tanto, scrutando il suo splendido viso innocente, ma al contempo consapevole della propria precarietà, si chiede come faccia ad essere tanto forte. Gli è sempre stata vicina, mostrando una fermezza e sicurezza tipica di chi sa consolare, di chi è in grado di sostenere il peso di un corpo afflitto e al momento troppo debole per stare in piedi da solo.

sono occhi di ambra lucida tra palpebre di viole

sguardo limpido d'aprile come quando esce il sole

ed io sarò la nuvola che ti terrà nascosta

perché gli altri non si accorgano di averti persa


Per proteggerla darebbe la propria vita e non soltanto. Anche se a volte non è del tutto sicuro di quanto i suoi sguardi possano essere più giusti di quelli da cui la vuole proteggere, con tanta premura. Sa solo che ci ha messo tutto sé stesso per poterla vedere serena, pur trovandosi nel pieno di una situazione rischiosa.

ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no

ho paura di sfiorarti e rovinare tutto

no, tu dormi ancora un po' ancora non so

guardarti anch'io nel modo giusto

nei tuoi occhi innocenti disarmanti devastanti

quei tuoi occhi che ho davanti

tienili chiusi ancora pochi istanti


James dà un’occhiata alla finestra. Fuori il cielo è roseo, il sole sta per sorgere. Anche quello accanto a lui sta per farlo, arrivando ad irradiare quella nuova giornata, appena iniziata.

occhi da orientale che raccontano emozioni

ed io cos'altro posso fare io posso scrivere canzoni

i tuoi occhi...

se potesse questa musica annullare l'universo

forse ti potrei guardare e non sentirmi perso

nei tuoi occhi...

disperso...

nei tuoi occhi...


Lily si gira nel letto. Poi si sveglia e sorride, guardando quello che da poco è suo marito con i suoi splendidi, pulitissimi occhi. È contenta. E straordinariamente bella.

Prende la mano di James e se la poggia delicatamente sulla pancia.

“Buongiorno piccolino” dicono all’unisono.

Anche la creatura che aspetta lì dentro sembra contenta.

  
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