Dicono che la notte porti consiglio. Dicono.
A volte la notte lascia solo forti incertezze.
La stanza è buia, ancora molto presto, aria densa di sogni e
buio. Un leggero spostamento, il materasso si muove, il sonno inquieto
dell’uomo si rompe come una patina leggera e fragile, quel piccolo tocco basta
a fargli ricordare di essere al mondo. Un forte batticuore, sente solo questo.
Poi si gira sotto le coperte e sospira. Lei è lì, che dorme. É lì. E questo gli
basta, è così grato al mondo perché l’ha creata. Si sente
fortunato.
Occhi da orientale che raccontano
emozioni
sguardo limpido di aprile di dolcissime illusioni
tutto scritto su di un viso che non riesce ad imparare
come chiudere fra i denti almeno il suo dolore
Lei. Il suo viso è come una certezza. La sua presenza è un
punto forte persino nella penombra della stanza.
É innamorato, e il
suo è un amore che non passa, che cresce sempre di più. Glielo dice sempre,
come se avesse paura che lo potesse dimenticare, come un bambino. Si innamora
ogni volta che la vede lì, e sta ad osservare il suo viso, la sua bocca
socchiusa, le sue ciglia. Quegli occhi, ora chiusi. È innamorato e di lei ama
tutto.
Più di cinquecento notti già mi sono innamorato
di una bocca appena aperta di un respiro senza fiato
se potesse questo buio cancellare l'universo
forse ti potrei guardare e non sentirmi così perso
Perso. Già forse è questa la parola per definirlo. Si sente perso
quando è con lei.
È una strana sensazione che parte dalla bocca dello
stomaco e lo blocca tutto, è un calore che riempie il suo animo e il suo corpo,
piacevolmente. Si muove con premura, delicatamente avvicina una mano alla sua
guancia. Un suo respiro di poco più forte, e subito la ritira, timoroso che
anche solo quel gesto possa farle del male. O semplicemente svegliarla. E
allora la magia di quegli attimi si dissolverebbe. No, vuole che resti così,
tranquilla. Perchè quando aprirà gli occhi, si ricorderà di tutto il male che
la circonda, della guerra. Quando aprirà gli occhi, l’ansia comincerà
nuovamente ad invadere il suo candido corpo. No.
ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no
ho paura di sfiorarti e rovinare tutto
no, tu dormi ancora un po' ancora non so
guardarti anch'io nel modo giusto
nei tuoi occhi disarmanti
Si ricorda ancora di quando finalmente hanno iniziato ad uscire insieme,
quando lei ha ceduto alla sua insistenza. Un sorriso gli sboccia sul volto, nel
ricordare i suoi migliori amici, ripercorrere i propri gloriosi anni ad
Hogwarts. Riaffiora anche la strana sensazione di malore, che lo prendeva
quando lei lo umiliava, ancora una volta, rifiutando i suoi inviti. Sembrano
così lontani, quei ricordi. Ora il suo angelo è proprio al suo fianco. E
soprattutto, gli ha permesso di vivere un sogno da cui non ha intenzione di
svegliarsi. Le è infinitamente grato per averlo considerato degno anche solo di
viverle vicino. Ogni tanto, scrutando il suo splendido viso innocente, ma al
contempo consapevole della propria precarietà, si chiede come faccia ad essere
tanto forte. Gli è sempre stata vicina, mostrando una fermezza e sicurezza
tipica di chi sa consolare, di chi è in grado di sostenere il peso di un corpo
afflitto e al momento troppo debole per stare in piedi da
solo.
sono occhi di ambra lucida tra palpebre di viole
sguardo limpido d'aprile come quando esce il sole
ed io sarò la nuvola che ti terrà nascosta
perché gli altri non si accorgano di averti persa
Per proteggerla darebbe la propria vita e non soltanto. Anche se a volte non
è del tutto sicuro di quanto i suoi sguardi possano essere più giusti di quelli
da cui la vuole proteggere, con tanta premura. Sa solo che ci ha messo tutto sé
stesso per poterla vedere serena, pur trovandosi nel pieno di una situazione
rischiosa.
ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no
ho paura di sfiorarti e rovinare tutto
no, tu dormi ancora un po' ancora non so
guardarti anch'io nel modo giusto
nei tuoi occhi innocenti disarmanti devastanti
quei tuoi occhi che ho davanti
tienili chiusi ancora pochi istanti
James dà un’occhiata alla finestra. Fuori il cielo è roseo, il sole sta per
sorgere. Anche quello accanto a lui sta per farlo, arrivando ad irradiare
quella nuova giornata, appena iniziata.
occhi da orientale che raccontano emozioni
ed io cos'altro posso fare io posso scrivere canzoni
i tuoi occhi...
se potesse questa musica annullare l'universo
forse ti potrei guardare e non sentirmi perso
nei tuoi occhi...
disperso...
nei tuoi occhi...
Lily si gira nel letto. Poi si sveglia e sorride, guardando
quello che da poco è suo marito con i suoi splendidi, pulitissimi occhi. È
contenta. E straordinariamente bella.
Prende la mano di James e se la poggia delicatamente sulla
pancia.
“Buongiorno piccolino” dicono
all’unisono.
Anche la creatura che aspetta lì dentro sembra contenta.