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Autore: StrawberryFieldsForever    08/03/2012    1 recensioni
I suoi occhi marroni.
Di chi? Di quel ragazzo che ti ha rubato il cuore.
Ma può definirsi 'Tuo'? E certo che no! E' già impegnato.
Questo è un caso molto comune e purtroppo anche il mio.
L'unica cosa che mi rimane da fare è perdermi nei suoi occhi. Nei suoi occhi marroni.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘Cappuccino al caramello’. Un’etichetta sulla macchinetta del caffè cattura la mia attenzione. Incuriosita, schiaccio il pulsante per avere questo nuovo tipo di cappuccino. Scende il classico bicchierino e una volta finito&riempito mi chino per prenderlo. Wow. Sì, certo ed ecco che ti aspetti del cappuccino al caramello e ti ritrovi in mano un bicchiere di acqua calda. Istintivamente sbuffo fissando l’acquisto per cui ho sprecato i miei ultimi soldi spicci.
Alzo lo sguardo seccata ed automaticamente cerco con gli occhi Andrew, il ragazzo per cui vado matta. Già, peccato sia già fidanzato da quattro anni. Senza accorgermene lo seguo con lo sguardo.
Ok, sento le farfalle nello stomaco.
Ok, mi sento svenire.                                                                                                                                      
Ok, sto diventando rossa.                                                                                                                                                
Ok, sto facendo la faccia da ebete.
Oh, si è girato. Sta venendo verso di me. STA VENENDO VERSO DI ME.
Facendo la disinvolta mi guardo intorno alla ricerca di un qualsiasi oggetto che possa fare da specchio per darmi una sistemata ma ovviamente quando ti serve qualcosa non c’è MAI!                                                                                       
Lui avanza ed io sto lì, da sola, impalata, come un broccolo. (?) Non riesco più a rimanere ferma  così comincio a bere il mio… Acqua bollente! Sputo immediatamente l’acqua facendo anche cadere il bicchiere. Tempo di rendermi conto della figura che ho appena fatto e mi accorgo che la persona alla quale ho appena ‘sputato’ è… La ragazza di Andrew, Sophie. Noto subito la sua faccia disgustata e sconvolta, invece lui si sta trattenendo dal ridere.
« Oh… Scusa, scusa! Non volevo, davvero! Mi dispiace!» Sembro una deficiente: sto parlando con la lingua di fuori che è rimasta, diciamo, ustionata per farla raffreddare all’aria. Geniale, sì.
Sophie risponde limitandosi a scuotere la testa e sorridere. Si vede lontano un miglio che è un sorriso più falso possibile. D’altronde non ha torto, chi gradirebbe venire sommerso (Beh, non esageriamo però!) da un’ondata (…Tre gocce in fondo!) di acqua bollente sputata!
Andrew mi guarda e stampa su quel volto angelico un dolcissimo sorriso che riesce subito a farmi dimenticare il resto del mondo mentre loro se ne vanno, mano nella mano, verso la loro classe.                                
Neanche mi ero accorta che la gente che stava accanto a me, sta piangendo dal ridere.
Ah, non mi sono ancora presentata, giusto. Sono Erin, ho 16 anni e frequento il secondo anno del Liceo Scientifico. Sono innamorata di Andrew (No, non si era mica capito!) da circa due anni. Era il 25 novembre. Le nostre classi erano partite per vedere il musical dei ‘Promessi sposi’ e il destino ci ha fatti capitare vicini nel teatro. Ah, quando il destino è dalla tua parte…
La campanella suona. Anzi, più che campanella sembra il ronzio di un’ape. Ecco cosa succede quando frequenti una scuola dove sprecano tutti i soldi comprando palloni, pallette, palline per educazione fisica.
Attraverso il corridoio principale correndo poi mi blocco di scatto davanti alla classe di Andrew e mi affaccio lievemente. Mi ha vista. Sì, mi stanno dicendo che sono molto intelligente, insomma.
Scappo immediatamente verso le scale dirigendomi come un’anima in pena verso la mia classe. Mi aspetta un’ora di matematica. Non potrei chiedere di meglio, già.
  
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