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Autore: carcar93    08/03/2012    2 recensioni
Soul e Yui Evans, fratelli gemelli, orfani.
Tornano ad Himitsu, il paesino dove abitavano i nonni paterni.
Soul è amichevole e pronto a voltare pagina alla sua vita, pronto a dimenticare il passato
Yui è rude, fredda, ma ricorda sempre il passato, ricorda quel bacio con quel bambino.
Tra i due si metterà in mezzo qualcuno del passato, che aveva già causato problemi.
Cosa accadrà adesso?
Personaggi: Soul, Maka, Nuovo Personaggio, Black Star, Tsubaki
Generi: Drammatico, Malinconico, Sentimentale
Avvertimenti: AU, OOC, Incest
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Black Star, Maka Albarn, Soul Eater Evans, Tsubaki
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 14 E così che finisce allora?

Andò tutto liscio, fin quando non arrivò il tramonto, Soul aveva preparato la cena, ed adesso andava girando per casa, alla ricerca della sorella, che stranamente non era in camera sua, cercò dappertutto, ma non ne trovava traccia, finché non sentì il suo cellulare suonare, corse subito per prenderlo, e con sorpresa trovò un messaggio proveniente da Yui


"Sono tua sorella... ti amo... voglio baciarti... ma tutto questo ti ha dato fastidio... scusami tanto... non ti infastidirò più.
Yui"

Appena lesse quel messaggio Soul sentì l'intero mondo, se non l'intero universo cadergli addosso, dov'era Yui? che voleva dire quel messaggio? non ci stava capendo più niente, cercava una soluzione, mentre il suo corpo, come se stesse compiendo dei gesti involontari, anche se rapidi e precisi, iniziava a mettere le scarpe, doveva cercarla, doveva assolutamente cercarla, non poteva perderla, non voleva. Uscì fuori di casa a razzo, proiettato verso il centro città, il tramonto non facilitava di certo le cose, perché lentamente la luce del sole se ne stava andando, e l'oscurità gli avrebbe impedito di poter vedere in lontananza, giunse in città di corsa, aveva il fiato corto, sentiva le gambe pesanti, era sudato, eppure non si fermava, perché non voleva fermarsi, avrebbe fatto appello a qualsiasi forze rimasta nel suo corpo pur di trovare sua sorella, pur di trovare la ragazza che amava, perché era vero, anche se era stato lui per primo ad accettare la decisione degli zii, non voleva separarsi da Yui, non voleva allontanarsi da lei, dalla ragazza che amava, lo ammetteva, era dannatamente bello, non un punto preciso, ma tutto, era bello quando incrociava lo sguardo felice di Yui, era bello quando i due si comportavano come due fidanzati, era bello anche quando i due facevano sesso, era bello quando sentiva i gemiti della sorella, era bello quando la ragazza lo baciava con passione, ormai amava sua sorella, ormai lo sapeva, ed adesso rimpiangeva quella scelta, rimpiangeva di come si era comportato nei confronti di Yui, anche lui avrebbe dovuto puntare i piedi come sua sorella, dire che non voleva andarsene, che non voleva separarsi da sua sorella, affrontare la realtà.

-Perché?!... chi è che ha detto che due fratelli non possono baciarsi?!... chi che ha detto che due fratelli non possono fare sesso?!... ci sono problemi... lo so, ma se sono con te a me basta così!- 
-Non parlare come se tutto fosse così facile!!-
-Lo so che è difficile, ma bastere-

Ripensava ancora a quelle parole, mentre correva per le strade della città, fortunatamente piccola, realizzava che sua sorella aveva ragione, che non doveva rifiutare quell'amore, non doveva colpire sua sorella, come invece aveva fatto, adesso sapeva quale era la cosa migliore, sapeva benissimo adesso, ed adesso era anche capace di finire la frase della gemella
-Basterebbe solo amarsi, e sostenerci l'un l'altro- disse il ragazzo quasi come se lo volesse urlare a tutto il mondo, ma il fiato corto e la mancanza d'aria nei polmoni fece uscire fuori un tono di voce debole, fragile.

Non riusciva a trovare sua sorella, ed ormai era notte inoltrata, non riusciva a capire dove potesse essere, ormai era stanco, aveva cercato per la maggior parte della città, eppure non era riuscita a trovare sua sorella, ormai le strade erano percorse solo da cattiva gente, e non era un bel posto per una ragazza di 17 anni, inoltre c'era sempre quella pressione, quell'ansia continua e sempre più minacciosa che era nata da quel messaggio, più il tempo pensava e più una nuvola scura iniziava ad aleggiare attorno il cuore dell'albino, che sembrava aver capito bene la decisione di Yui, la ragazza si sentiva colpevole, si sentiva colpevole delle pene, dei dolori che aveva sua fratello, ed era giunta ad una conclusione: il suicidio, uccidendosi avrebbe liberato Soul da tutte le preoccupazioni, avrebbe potuto avere una nuova vita, senza problemi, probabilmente avrebbe potuto amare una nuova ragazza, realizzare tutti i sogni che voleva, ma la ragazza non capiva che suo fratello voleva una nuova vita con lei, amare lei, non voleva assolutamente separarsi da sua sorella, voleva passare il resto della sua vita con lei.

Tornò a casa, capì che l'unica cosa possibile per poter accelerare le ricerche era prendere la bici, dotata anche di dinamo, in modo da poter vedere meglio nella notte, ormai era mezza notte passata, e di Yui nemmeno l'ombra, iniziò a cercare dovunque, corse a scuola, ma niente, corse alla stazione dei treni, ma niente, finché non si ricordò qualcosa, ricordò di un lago dietro il santuario, non ricordò bene chi glielo aveva detto, ma sembrava un possibile luogo, fece dietro front, ed iniziò a pedalare come un forsennato verso il santuario, si trovava in cima ad una lunga serie di scalinate, anche se stanco le salì, corse dietro il santuario, salendo ancora, seguendo il sentiero, e fu quando arrivò in cima che trovò una grande distesa d'acqua, secondo la leggenda si diceva che tutto fosse nato da lì, che quello era un posto sacro, ma a Soul non importò, perché intravide dei capelli bianchi, urlò
-Yui!!!!- iniziando a correrle dietro

La ragazza, intanto, si trovava già in acqua, si stava dirigendo verso il centro del lago, dove non avrebbe potuto toccare, dove si sarebbe lasciata prendere dall'acqua, ed avrebbe detto addio alla vita, addio a Soul, sentiva una stretta al cuore farsi sempre più forte mentre si avvicinava al centro del lago, non voleva abbandonare suo fratello, ma così facendo lo avrebbe liberato da tutti i problemi che gli aveva causato, così facendo gli avrebbe dato una nuova possibilità di vita.
-Non avvicinarti!- disse la ragazza, continuando ad avanzare
-Fermati!- disse il fratello, che adesso anche lui stava correndo verso la ragazza, con le gambe già bagnata dall'acqua del lago

Quando la ragazza arrivò a non toccare più, iniziò a farsi trascinare giù, mentre Soul, giunto poco dopo, cercò di salvarla, di trascinarla fuori dall'acqua, ma la ragazza non collaborava, anzi cercava si spingere lontano il fratello, ormai si era decisa, non avrebbe causato problemi, mai più, cercava di spingerlo via, di allontanarlo, ma non sapeva che così facendo avrebbe ucciso suo fratello, spingeva sul capo, lo spingeva in basso, in modo da farlo desistere, ma la ragazza non sapeva che ormai Soul era praticamente privo di forze, ed infatti stava velocemente esaurendo le ultime briciole rimaste, fin quando non finirono del tutto, e non riuscì più a rimanere a galla, lentamente scese giù, mentre sentiva la voce ovattata di Yui chiamarlo, ma niente, chiuse gli occhi, ormai stanco. Si ritrovò sulla riva, sua sorella sembrava averlo salvato, ma invece non era così, ormai i polmoni erano praticamente pieni d'acqua, non riusciva neanche più a distinguere le parole della sorella, che urlava, piangeva, chiamandolo, lui invece sembrava calmo, sereno, disse solo poche parole.

-Yui...ora basta... ero spaventato, spaventato delle difficoltà che avremmo affrontato, ma adesso so che dobbiamo affrontarle insieme, quindi... mi raccomando, anche se dovrai affrontare queste difficoltà, sii sempre felice...- non finì la frase, e molto probabilmente non stava capendo neanche lui cosa stava dicendo, guardava sua sorella, sembrava essersi calmata, anche se le lacrime erano ancora presenti a bagnarle gli occhi, stava ascoltando le parole del fratello, speranzosa che fosse tutto finito, ma invece la sua voce lentamente calava di tono, finché non si zitti, le ultime parole non emisero suono, si mossero solo le labbra, per poi serrarsi in un sorriso tranquillo, felice, come anche gli occhi, che si serravano per sempre.

Ormai era l'alba, ed il sacerdote del santuario si era appena svegliato, come da routine si armò di secchio, per poter salire il sentiero dietro il santuario e poter prendere un pò d'acqua dal sacro lago, in modo da poterla mettere nella solita fontana della preghiera, come aveva sempre fatto ogni mattina, ma invece ebbe una sorpresa, sulla riva della distesa d'acqua vi trovò due persone, erano pressoché identiche, a parte i taglio di capelli ed il sesso, molto probabilmente erano fratelli, forse anche gemelli, il maschio era disteso, aveva gli occhi chiusi, mentre la sorella era seduta al suo fianco, continuava a guardarlo, uno sguardo triste, cercò di chiamare la ragazza, ma questa niente, sembrava non ascoltare, rimaneva immobile, senza rispondere, continuando a osservare il ragazzo. Più in là si scoprì che il ragazzo era morto, affogato, chiesero cosa fosse successo alla ragazza, che si scoprì essere sua sorella, ma questa non rispondeva, lo psicologo arrivò alla conclusione che aveva ricevuto un trauma psicologico, e che avesse perso l'uso della parola.

Ci furono i funerali, passarono alcuni giorni, e lentamente la maggior parte del villaggio si stava dimenticando della piccola famiglia Evans che aveva abitato lì per un pò, ma c'era ancora qualcuno che si ricordava qualcos'altro, o meglio qualcun altro, perché vi era ancora la sorella gemella di Soul Evans, sembrava essersi volatilizzata, la cercarono anche nella casa dei nonni, ma non c'era neanche l'ombra di lei, solo scatoloni pronti per essere imballati, e qualche resto di cibo. Ormai sembrava essere scomparsa anche lei, quando, invece, la ritrovarono di nuovo al lago, adesso, però, galleggiava in mezzo alla distesa d'acqua, si scoprì che aveva preso dei sonniferi, in modo da affogare sicuramente. Infatti Yui, quella sera, si era diretta di nuovo lì, osservò quella distesa d'acqua con odio profondo, anche se era consapevole che anche lei aveva ucciso suo fratello, aveva una pillola bianca in mano, la ingoiò, per poi dirigersi verso il centro del lago, il sonnifero non ci mise molto tempo a fare effetto, infatti la ragazza sentì i suoi muscoli rilassarsi, e lentamente stava scendendo giù, verso il fondo del lago, sentì l'acqua riempire i polmoni, come anche era successo a Soul, per poi chiudere gli occhi, ormai stanca, lentamente moriva, affogava, mentre nella sua mente c'era solo una cosa a continuare a vivere: La speranza di rivedere Soul.

 Fine


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Benissimo, la storia è finita, e qui ci sta un: finalmente!
Adesso ci si riposa, non so quando tornerò, ma spero molto tardi, perché devo raccogliere energie se voglio scrivere meglio.
Ringrazio chi ha letto, recensito, ecc...
Ed un ultima cosa, la storia ha due finali, questo di sopra, ed un altro, più "forte" di questo, chi vuole leggerlo mi mandi un messaggio.
Rinnovo i miei ringraziamenti
Alla prossima
Carcar93
P.s. solita cosa, errori? ditemelo.

   
 
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