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Autore: AngelOfSnow    08/03/2012    3 recensioni
{ Ecco a voi il continuo de:"Il Canto Della Maga". Spero vi piaccia }
Non potevo sopportare come la mano di Cristian toccasse la guancia di quel corpo; oramai non era più mio, ma di Fubuki. Vedo come Yuuki parli allegramente, Rika battibecchi con Yue, Kain e Ruka finalmente come coppia e non come amici...
"Soffri Sakura?"
"..."
Non rispondo alla voce che in quell’ultimo mese mi avesse “tenuto compagnia”: Devil Satoshi, lo zio di Yue.
"Avanti Sunny, come fai ad osservare la tua vita passarti davanti senza dire nulla, eh? La Cross Academy... peccato che la distruggerai a breve!"
La risata rimbomba macabra su tutto, portandomi un moto di rabbia e disgusto infinito.
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sorpresa, Takuma Ichijo, Un po' tutti, Zero Kiryu
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Sakura's Saga. '
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Auguri  a tutte le Donne presenti su EFP e non solo, perchè oggi è un giorno in cui dobbiamo commemorare e festeggiare al contempo per la realizzazione del sogno di quelle donne: essere libere!  

Capitolo 17: Legami.  


  - I legami che ci vincolano a volte sono impossibili da spiegare:
ci uniscono anche quando sembra che i legami si debbano spezzare.
Certi legami, sfidano le distanze e il tempo e la logica,
perchè ci sono legami che sono semplicemente destinati ad esistere!

     Grey’s Anatomy      )

<< Cominciarono a fare esperimenti su di me molto tempo prima di toccare gli umani. Mio padre, pensava bene ad un potere che superasse di gran lunga quello dei Purosangue per non dover sottostare ai loro ordini e avrebbe fatto di tutto per poter realizzare questo, suo, desiderio... >>
Sorrido ricordando la vena illuministica che lo caratterizzava.
<< Ciò, sfortunatamente, fu intercettato dall’associazione Hunter che, per evitare di essere annientati da un potere troppo superiore, riuscirono ad entrare nel nostro sistema rubando la formula per scindere le molecole del DNA umano a quello vampirico; questo, secondo i nostri studi e gli esperimenti mandati avanti sul mio corpo, permetteva ai noi vampiri di ampliare illimitatamente la scala dei poteri, mentre agli umani di acquisirli e raffinarli nel tempo... >>
Mi guardano tutti in modo stupito, chi con interesse, chi con consapevolezza, Kaien annuisce mandandomi un attimo nel pallone e Rika mi poggia una mano sulla spalla.
<< Questa parte della storia ci è già stata raccontata da Yue tempo fa... ci stai solo confermando solo la su versione... >>
Annuisco ma continuo a parlare imperterrita.
<< Incontrai Iku e Yui in coppia per una missione contro la sottoscritta: inutile dire che furono battuti. >>
Sospiro e ricomincio.
<< Passarono pochi anni da quell’avvenimento e li rincontrai sul mio cammino pronti a fermarmi, stavolta più forti in cui, Yui, riuscì a bloccarmi, mentre Iku fu ferito da un mio colpo.
Subito dopo aver ferito Iku, riuscì a ferire più gravemente Yui e me ne pentì, perché il mio cuore, cominciò a pulsare indolenzito... come se il dolore fosse mio, realizzai solo in quell’istante che li desideravo entrambi: li odiavo come molti vampiri, ma li bramavo come nessuno avrebbe mai osato...
Feci bere loro il mio sangue per molte notti, curandoli e amandoli mentre mi saziavo dei loro. Due anni dopo mi sposai con Yui di nascosto mettendo al mondo la mia adorata Shila. Shila che ci venne portata via dai Moricase... in quello stesso anno Yui morì tradito dalla stessa famiglia. Il mio cuore era a pezzi e non riuscivo a far altro che piangere tra le braccia di Iku addolorato per la morte del migliore amico... andava tutto male ma non ci eravamo dati per vinti, almeno lui, e dopo tre anni cominciai davvero ad amarlo: amarlo con tutta me stessa. Gli scambi di sangue con Iku durarono per più tempo mentre la nostra potenza aumentava... in questo periodo all’interno della mia famiglia presero parte tre membri, scelti appositamente da mio padre: Tadase, Ciel e Devil Satoshi, rispettivamente imparentati.
Mi sposai con Iku dopo l’inizio del quarto anno in cui nacque Kaoru... >>
Scaccio una lacrima dal mio volto ripercorrendo mentalmente la linea dei miei pensieri e sento Sakura al mio interno rabbrividire per l’atrocità di quei ricordi. Chissà perché, ma il suo sonno si era interrotto bruscamente, causandomi un forte mal di testa.
<< I miei genitori rapirono il mio adorato bambino che fu salvo a costo della vita di mio marito trapassato dalle mani di mio padre... inutile dire che la mia ira lo ridusse in cenere tra le braccia di mia madre che volle morire insieme a lui.... >>
Gli sguardi scandalizzati dei presenti e i pensieri frammentari di ognuno soprattutto quelli di Senri Shiki che, sono i più divertenti con la loro freddezza, mi fanno sorridere sorniona: non so perché ma reagisco sempre con un ampio sorriso in qualunque situazione.
<< E SORRIDI!? >>
Appunto. Rivolgo il mio sguardo al biondino, ma prima che possa parlare, Kaname lo intima al silenzio e lui, se pur con rabbia, tace.
<< Non mi resta altro che il sorriso. Hanabusa, ho passato secoli su secoli a piangere e versare lacrime e, il mio sorriso, non è altri che una forma di “protezione”, vero Kaname? >>
Tutti prima guardano me e poi rivolgono lo sguardo verso il moro che non batte un ciglio cingendo la vita della sorella.
<< Yuuki, come stai? >>
<< Non starò bene fino a quando quel mostro non morirà. >>
Belle parole per un’infante.
Mi pietrifico un attimo sul posto quando dei pensieri saturi di preoccupazione mi arrivano da dietro le spalle verso la neo-Sanguepuro.

Yuuki...
 

 Dannato Kuran!
 

 La mia bambina!
 

 
<< Qualcosa non va? >>
Che carino Kain.
<< No grazie, tutto bene, solo: moderate le vostre emozioni, ok? >>
Sposto il mio sguardo su Rika, Zero e Kaien mentre Senri mi guarda con interesse celato: cerca la soluzione per eliminare il padre e la rivede in me e nei miei poteri. Non è così, non posso intervenire.
<< Vada avanti. >>
Rima lo dice glaciale puntando i suoi occhi sui miei: è preoccupata per il rosso.
<< Fui costretta a sposare il membro più anziano della famiglia che in quel momento era visto di buon occhio e che non desse fastidio al Concilio. La scelta cadde su Tadase che cominciò da subito  provare un amore insano nei miei riguardi... Ricordo vivamente le frustate, il dolore, gli insani giochi, le sue risa divertite e i modi... >>
Un brivido mi coglie impreparata facendomi tremare violentemente. Riprendo subito il controllo tornando a parlare come se niente fosse sotto gli sguardi dei presenti.
<< Da quell’amore nacque Mary che pareva essere un angelo tanto era bella. Io non avevo il coraggio di guardare in volto la mia bambina e dirle che andava tutto bene e, per questo, gli preclusi il mio affetto dietro una maschera di indifferenza e menefreghismo, cha la fecero maturare molto in fretta... >>
<< Ma non potevi ribellarti a... >>
Scuoto la testa rassegnata.
<< Ai miei tempi qualunque tipo di donna contava meno di zero e l’uomo, soprattutto il capo famiglia, era libero di trattarla come piaceva lui: a me era toccato il ruolo della bambola. Mi ero ripromessa che la mia bambina non avrebbe avuto un futuro come il mio e in quel momento incontrai per la prima volta Devil in compagnia del fratello Ciel. Mi passarono accanto in un frazione di secondo ma non dimenticai l’occhiata furtiva, intrisa di passione e amore, di Devil e quella colma di riconoscenza mista a gratitudine del fratello... era strano che due gemelli guardassero la stessa vampira in modi così differenti da sembrare simili. Con l’ausilio dei miei poteri decifrai immediatamente il fulcro dei loro pensieri: Devil, mi amava e non poteva tollerare le violenze sul mio corpo. Ciel, mi voleva bene come se ne vuole ad una madre e amava la mia bambina con tutto se stesso. Il mio piano prese forma lì, in quella circostanza. Il futuro mi apparve più nitido e i fili del destino furono così facili da intrecciare che, anche adesso, mi chiedo come io sia riuscita a creare tutto questo, o quasi... >>
Prendo un attimo fiato osservando la faccia curiosa di Hanabusa che senza scrupoli mi porge una domanda.
<< Lei sa controllare il... futuro? >>
Annuisco accennando un sorriso.
<< Io so controllare ogni cosa a mio piacimento, ragazzo. >>
<< Ma Sakura non... >>
Ruka mi guarda in modo torvo.
<< Sakura non aveva consapevolezza di tutto questo. >>
<< Ma lei come sta? >>

 

Quanto sono dolci: ringraziali da parte mia...
 

<< Kaien sta bene... anzi è sveglia e ascolta in silenzio... vi ringrazia. >>

 Pensi davvero di ridarmi il mio corpo?
 

 
Quando tutto questo avrà fine...
 

Ma a quel punto moriremo, vero?
 

 
Sakura, non lo so.
 
 
<< Ehi ci sei? >>
Sorrido a Rika.
<< Stavo parlando con Sakura... >>
<< Di cosa? >>
Brucio l’Hunter con gli occhi mentre, la stessa occhiata, mi viene rivolta dall’uomo.

Yagari è una parsona buona, sai?
 

Lascio stare Sakura e mi concentro sull’Hunter.
<< Continua il discorso... >>
Fa una tirata dalla sigaretta.
<< Mi sto seriamente annoiando. >>
Annuisco dovendogli dare ragione.
<< Dopo quell’incontro, inevitabilmente secondo i miei schemi, l’amore nei miei confronti da parte di Devil aumentò a dismisura, mentre la mia voglia di giocare era oramai all’apice. Una sera, la stessa sera in cui Mary compì i suoi “18” anni terreni, mi chiusi in una stanza con Devil e gli illustrai il mio piano per riportare in vita le anime dei mie due amati: avevo bisogno di due sacrificii per poter portare al termine la cerimonia. Stipulammo un contratto di sangue in cui lui si donava a me e a me soltanto, mentre io, avrei dovuto amarlo in modo incondizionato fino all’eternità. Eternità che avremmo passato alla stregua di dei. Quel patto da parte sua era veritiero e il sangue che mi donò era così limpido da farmi paura, mentre il mio, di sangue, era avvelenato: il patto sembrò andare bene e gli illustrai il modo per ottenere dal mondo dei morti due anime. Mi sentì felice quando cominciò ad aiutarmi uccidendo Tadase e riportando in questo mondo l’anima di Iku... >>
<< Non ho capito. >>
<< Cosa Yuuki? >>
<< Perché hai stipulato un contratto di sangue falso con Devil se volevi che ti aiutasse? >>
<< Per riportare in questo mondo due anime, si ha bisogno di due sacrifici e Tadase era uno... chi pensi che avrei dato come secondo sacrificio? Me stessa? Ti sbagli, avrei ucciso Devil con del veleno e avrei dato la sua anima in cambio di quella di Yui, ma... >>
<< Ma per sfortuna dei casi, quel dannato si è accorto dell’imbroglio e ti ha uccisa. >>
Sorrisi amaramente verso Zero annuendo appena.
<< Il veleno entrò in circolo ma se ne accorse e per non perdere l’anima di Yui, donai metà della mia forza spirituale per quella dello stesso, poi, prima di ricevere il colpo finale da Devil, adirato, riuscì a nascondermi all’interno di mia figlia Shila.... >>
Spalancarono tutti gli occhi riuscendo a collegare la miriadi di eventi.
<< Quindi Mary e Ciel sono morti per permettere che il collegamento tra le anime, e a te, di sopravvivere? >>
Yuuki, che bambina.
<< Non è proprio andata così. Mary e Ciel si unirono prendendo il posto mio e di Tadase; Ciel non si permise mai di toccare la mia bambina a meno che non fosse consenziente. L’anima di Iku fu guidata da quell’amore così puro e genuino prendendo vita nel corpo di Yue. La mia bambina si accorse subito che la somiglianza fosse impressionante ad uno dei miei amanti e ricercò con tutta l’anima il modo per contattarmi e scoprire la verità. Mary ne parlò subito con Ciel e i due coniugi errano arrivati alla conclusione di ucciderlo per evitargli un dolore immenso, quello che sta vivendo Cristian, ma trovarono Devil ad impedir loro che si compisse la variazione dei miei schemi, oscurati da quelli suoi, divenendo sostentamento per le tre anime intrappolate. Da li in poi ricordo solo di aver vagato di secolo in secolo per ritrovarmi qui. >>
Kaien annuisce in modo grave e Kaname sorride in modo “tenebroso”, che sciocco se pensa di farmi impressione.
<< Haruhy, quindi tu non puoi uccidere Devil, come io non posso uccidere Rido... >>
Sorrido alzando un sopracciglio e guardando attentamente con la coda dell’occhio l’albino che si alza dal proprio posto, subito dopo una rapida occhiata con Yuuki, per voltarsi e sbattere la porta alle proprie spalle...
<< Yuuki... >>
Mormora Rika mentre, la stessa, segue Zero con dolore. Rika scuota il capo avvilita a destra e sinistra mentre l’attenzione dei presenti si accalca sulle mosse del nobile.
<< Rika, non pensi che sia meglio che tu vada a controllare? >>
<< Cosa dovrei controllare Aidou-kun? >>
Rassegnato, il modo in cui lo dice.
<< Quando avranno chiarito, andremo da Zero. >>
Mormoro intuendo gli schemi di Kaname.
 

*****

 
<< Zero!? Zero... >>
Non posso. Non posso guardarla in faccia senza provare disgusto: nemmeno con tutto l’affetto possibile.
<< Zero, apri... ti scongiuro... >>
L’unica cosa che non avrei osato a fare, è quella di aprire la porta che separa me da... chi è in realtà?
Ha cercato così spasmodicamente i ricordi del proprio passato da...
No, è sbagliato. L’ho aiutata anche io a cercare i frammenti di quel passato che sembrava dilaniarle l’animo: e ho perso una sorella.
<< Non sei Yuuki. Sei solo una viscida Purosangue e non sento il bisogno di aprire quella dannata porta: non conosco nemmeno la persona che pensavo di conoscere come una sorella... non esiste più nessuna Yuuki, per me... >>
<< Ma... Zero... e.... Rika? >>
<< Io, come Kaien, conoscevo a grandi linee il passato di Rika. L’ho curata, l’ho protetta, mi sono fatto quasi uccidere dal quel pazzoide di Kayba... e lei pur essendo un Purosangue, è rimasta sempre e solo Rika, la mia Rika. Io sono diventato quel che sono per poter vivere. Perché ho deciso di andare avanti a qualsiasi costo... ma tu... Non sento nemmeno il tuo solito profumo... >>
Che stupidaggine. Posso avvertire chiaramente il palmo poggiato contro la porta e il suo respiro contro di essa.
<< Zero, hai ragione: la parte umana è stata divorata da quella vampira... >>
Sospiro portandomi i pugni contro la fronte e mi alzo per aprire la finestra a Rika che balza su con eleganza. Mi immergo da subito nei suoi occhi calmandomi un poco.
<< Zero... >>
Lo dice carezzandomi delicatamente una guancia ed io non posso fare altro che cercare ancora il contatto con il palmo della sua mano, conscio di aver infranto una delle poche promesse che mi ero posto prima di diventare quel che sono.
<< Mi spiace. >>
Sussurro mentre mi circonda il collo con le braccia abbracciandomi forte.
<< Non è colpa tua... >>
Ricambio a mia volta la stretta.
<< Si, invece, avevo promesso che vi avrei protette ed invece... >>
Haruhy spunta dalla finestra, precedentemente chiusa, trapassandola con il corpo.
<< Invece ti compiangerai dopo. Abbiamo poco tempo e ho troppo da insegnarti... >>
Con uno schiocco delle dita ci ritroviamo all’aperto nel bel mezzo del nulla. Con circospezione stringo con un braccio la vita di Rika tirandola a me: non so cos’ha in mente.
<< Semplice Zero: tu ucciderai Rido e proteggerai Yuuki. Lei ti darà man forte... >>
<< Come pensi che io ci possa riuscire? Non ho così tanto potere... >>
Sorride slacciando dal collo quel piccolo ciondolo per farlo penzolare dal proprio pugno chiuso in pugno.
<< Ricordi i poteri di Yue? >> 

   
 
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